"Ti aspetterò al traguardo".
Mello, Near. Un angolo di mondo. Una gara, come sempre fra loro.
[Near POV]

Il “mai” non esiste.
Sul “per sempre” ho qualche riserva.
Drabble, 103 parole!

Tratto dal testo: "Cerco di focalizzare la scena: due ragazzi seduti su un grande blocco di cemento a fissare le macerie di quella che una volta era una splendida città.
Lui con la spada e lei con un fucile a tracolla.
Una scena quantomeno bizzarra. Più drammatica che romantica, probabilmente.
Uniti dalla guerra. Accomunati dal dolore.
Scelti dal destino.
Io mi sento bene, adesso. Più leggero.
Provi lo stesso anche tu, Mai?"
L'amore, la sofferenza e la speranza vissute dagli occhi di un ragazzo con un intero mondo sulle spalle per l'ennesima volta, dopo l'arrivo di Black Goku.
Il sorriso, il coraggio, la positività e la gentilezza di una ragazza sconosciuta potranno aiutarlo?
La storia del primo incontro tra Mai e Trunks nel mondo del futuro.

Un estratto dalla mia ultima raccolta che non sto pubblicando. Un monito, un avvertimento per tutti o per nessuno. La differenze è poca. Tutto è pensiero di nulla. Non sono morto.

Si vive solo una volta.

Scritta durante un'ora buca a scuola non ha senso.
penso che possa piacervi perchè è un po' quello che succede in tante storie d'amore:
LEI se ne va, ma per LUI è difficile ed è così distrutto da fare una vita vegetativa dimenticandosi di LEI a tal punto da non amarla neanche più:LUI continua a promettere ma alla fine LEI (bambina intelligente) sa che non le manterrà

I miei occhi si posavano su di lei.
I suoi erano sbarrati, i miei senza vita da ormai troppo tempo.

Gli anni passano. E tu non cambi. Mai.

Dopo che la gran parte dei ragazzi aveva cominciato a cadere uno dopo l'altro, avevano pensato che forse ce l'avrebbero potuta fare. Forse sarebbero riusciti ad uscire dall'arena. Ma poi avevano realizzato qual era la verità: solo uno poteva essere il vincitore. E ora si ritrovavano lì in piedi, faccia a faccia. Due amanti che si fronteggiavano. Chi sarebbe sopravvissuto? Come avrebbero trovato il coraggio di combattersi a vicenda per cercare di salvarsi la vita?

E' bello scappare dalla vita reale a volte, ma prima o poi ci si deve tornare, anche se può essere straziante, come quando si perde qualcuno, e bisogna affrontare la realtà.

Dopo la caduta definitiva di Lord Voldemort fama e notorietà tormentano ancora di più Harry Potter. In uno dei rari momenti di quiete e serenità un avvenimento inatteso rompe tutte le certezze . Chi gli sta vicino tenterà di aiutarlo ma Harry chiuderà le proprie mura ,non riconoscendosi più nelle persone che lo vedono come salvatore di ogni mago e strega. Troverà conforto solamente nella magia proibita , e non si farà scrupoli a rinnegare ciò che è stato nel passato recente. Riuscirà l'intervento di una sola persona ad evitare che il Prescelto soccomba?

toria partecipante alla challenge Rimpianti e Rimorsi del gruppo facebook Komorebi community.
Post allenamento, durante un ritiro con la nazionale, Bokuto nota un dettaglio importante sul corpo di Kageyama, una macchia d'inchiostro che porterà a interrogarsi sulla vita e a lasciar andare i rimpianti.
past!KageHina
AtsuHina
possibili spoiler

-Cosa c’era tra Haibara e Gin?- quella domanda spiazzò l’agente che confuso fissò il volto del ragazzino. Lui però continuò a mantenere lo sguardo su Ai.
-Cosa intendi?- Conan, all’udire quelle parole, si lasciò sfuggire una smorfia amara.
-Ha percepito la presenza di Haibara solo da un suo capello e dal suo profumo e in più conosceva perfettamente ogni sua futura azione- Akai deglutì a fatica di fronte a quella frase.
-Non è così difficile, Detective- sibilò non celando una nota malinconica nel suo tono di voce.
-Non ti credo- ribatté però lui stringendo tra le dita le lenzuola. Akai si morse un labbro.
-Non mi credi o non vuoi credermi?- disse osservando il volto del bambino dipingersi di una strana emozione non facilmente identificabile.
-Ora devo andare- Conan, a quelle parole, annuì ancora assorto dai suoi pensieri. Dolcemente scostò i capelli ramati dal viso della scienziata che sembrava decisamente più rilassato. Akai non riuscì a non reprimere un piccolo sorriso osservando quei due.
-Conan?- il ragazzo, a malavoglia, staccò lo sguardo della ramata incrociando quello dell’agente.
-Non dovrà mai sapere chi sono- disse estremamente serio arricciando il naso.
-Mai-