Gavin lo odiava. Lo avrebbe sempre fatto, ma ad Elijah andava bene così.

[Mostri contro Alieni]
[Monsters vs. Aliens]
"Il dottor Cockroach - era questo il nome da mostro che gli avevano dato e in realtà neanche si ricordava il nome che nella sua precedente vita aveva avuto - era rimasto affascinato da lei sin dalla prima volta in cui i loro sguardi si erano incrociati: i suoi occhi azzurri gli ricordavano il meraviglioso colore del precipitato di idrossido rameico, e la sua forza - oh, la sua forza, l'avrebbe volentieri paragonata alla forza nucleare, quella più intensa della natura."
{Susan x Dr. Cockroach} {ovvero Susan x Dr. Scarafaggio - perché la sottoscritta preferisce i nomi inglesi}

/TRATTO DALLA STORIA/
(...)Quella piccola dose di malvagità da infliggere, lo avrebbe fatto sentire meglio. O almeno così credeva.
Così si decise a rispondere a quel tweet.
'No mio caro, quel capitolo è chiuso.'

Quando lo vidi tutto cambiò,non vedevo altro che lui all'interno di quella piazza.Non lo conoscevo ancora.
Non sapevo ancora che eravamo predestinati a stare insieme per sempre.Ma bastò un bacio a spezzare l'equilibrio che ci teneva legati eternamente.

Vorrei tanto evadere da questa vita, vorrei tanto starti vicino, vorrei vederti negli occhi e stringere le tue mani, vorrei conoscerti per davvero come sto già facendo attraverso i tuoi personaggi.
Si dice che le cose belle esistono, basta solo cogliere l’occasione e prenderle al volo. E allora perché a me le cose belle non capitavano? E se capitavano, perché quando cercavo di prenderle loro scivolavano via come fossero olio nelle mani?
"Mi piacerebbe sapere come i tuoi occhi vedono il mondo… mi piacerebbe."

Karen Jones è caduta in un vortice oscuro da cui non riesce ad emergere. Ma deve dire a qualcuno come si sente, dov'è arrivata. Chi meglio di Tilly può ascoltarla...o meglio leggerla?

Paul, Paul, Paul... ma! Non è neanche John, il tuo amore stavolta? Neanche una ragazza?
E chi sarà?
Che ami così tanto?
(mie piccole demenziate xD)

Tutto ciò che precede i primi cinque anni di vita di Adilicia sono sconosciuti persino a lei stessa. Fu ritrovata la prima volta presso il Promontorio Ultimo, a Nord, da un commerciante che la tenne con sé per circa un anno attraversando le numerose Terre del Mondo Emerso. Il loro viaggio si concluse ad Assa, dove il vecchio commerciante di nome Rovi si ammalò e non potè più prendersi cura della piccola. Qualche giorno dopo la loro giunta nella città, il viaggiatore morì. Adilicia non fu affatto segnata dall’evento, sebbene avesse passato ben un anno con lui. Ma la sua esperienza di viaggiatrice le fu utile per i giorni che seguirono. Vagò solitaria per altri venti giorni, fino a raggiungere e varcare i confini della Terra della Notte.
La sua nuova vita parte da quando, una mattina di luna piena, un bambino di nove anni dai capelli biondi e sbarazzini l’aveva scorta con gli occhi celesti tra gli alberi della Grande Foresta di Mool mentre si era allontanato dalla città per diletto. Si presentò come Sahan e prese Adilicia con sé senza che quella potesse controbattere.

Il male ha trionfato, Harry Potter è morto. Chi ha aiutato l'Oscuro Signore? One Shot vi prego,lasciate un commentino.. ***Ho ripostato la storia,risistemandola e rendendola una one-shot***

[Digimon Xros Wars: The Young Hunters Who Leapt Through Time]
SPOILERS!!!
-Siamo vincolati indelebilmente. Io e tu, Astamon. Non puoi scacciarmi. Il tuo programma è incompleto e finiresti per diventare un rifiuto digitale irrecuperabile, mentre io... - Ryouma si concesse una risatina che fece rizzare i capelli in testa al digimon. -Per sopravvivere, dovrei rifugiarmi nel corpo di qualcun altro e… ci sono già, come puoi vedere.-

Quando controllò fra la posta Phil non si sarebbe mai aspettato di trovarvi ciò che stava fissando da ormai dieci minuti.
"Per Philip Lester.
Da Daniel Howell."

La familiare voce, roca per il fumo, si interrompe. La melodia si spezza.
{ Yayoi centric; cenni Yayoi/Shion }

Non bisognerebbe mai dare la vita per scontata. Bisogna godersela fino all'ultimo istante. E io lo sapevo bene.
Mi chiamo Michael Greene e sono morto da cinque anni.

Le zanne dell'assetato penetrano nella bianca e morbide pelle, prima di ricevere il giusto pasto, promesso e desiderato.