KangTeuk
“E adesso come facciamo?”. Il suo tono è pieno di panico, e questo mi irrita ancora di più.
“Non lo so, ma non agitarti!” sbotto, continuando a fissare la mia immagine allo specchio con stizza.
“Merda! Merda! Merda!” continua a lagnarsi lui.
“Ti ho detto di smetterla immediatamente!” ringhio “Oltretutto che è colpa tua!”.

Sono Daimond, porto il marchio terra, mentre mio fratello maggiore, Demon, porta il marchio aria. Ho una vita diversa da quelle della ragazzine della mia età, ho un altro scopo. Niente trucchi, niente vestiti, ma vendetta e soprattutto entrare a far parte dell'organizzazione, Tanatos, che salvaguardia la nostra città Seira. Sono brava con i pugnali, so usare perfettamente la mia spada - Tempest - e sono astuta nel corpo libero. Eros - l'organizzazione che combattiamo -, vuole distruggere la città, ha ucciso il mio unico amore, e io sono FURIOSA. Ora, saranno loro a tremare dinnanzi a me, e per quanto non mi piaccia farò parte di una squadra. I miei compagni sembrano simpatici tranne uno: Alessio. Eppure, qualcosa in lui mi aiuterà a venire fuori dal piano diabolico in cui mi caccerò per far si che la mia vendetta abbia successo...

[Fanfic parte della raccolta "Tra Le Braccia Del Demonio"]
Kiriwar osservò per un po' il compagno, continuando a mangiare.
Il fuoco che ardeva nel barile gettava ombre profonde e luci calde sul corpo scolpito dell'altro Esecutore, illuminando i suoi muscoli contratti mentre si divertiva. Gunji era magro all'osso ma tirato come un groviglio di nervi tesi al massimo, e non c'era niente di lui che suggerisse debolezza. Era una dannata belva, e Kiriwar era sicuro che non molti altri uomini oltre a lui sarebbero stati capaci di gestire una bestia psicopatica del genere. Eccitante e psicopatica.

La città che li ha traditi, la popolazione che ha avvelenato le loro fondamenta.
“Lance, dimmi che è un incubo.”
[Future!DragonShipping] [Per Amy, un piccolo pensiero per la tua giornata]

Un uomo e sua moglie sono andati a un concerto di musica classica. Lei è un'appassionata, mentre lui (il marito) si annoia. Proprio da quest'ultimo arriva la percezione di alcuni segnali strani in sala. Poi, a poco a poco, il concerto si trasforma in qualcosa di molto diverso. Che ci sia qualche cosa di strano in una delle musiche eseguite: la "Marcia funebre" del compositore Alodisio?

Questa specie di poesia in prosa l'ho scritta qualche giorno fa' mentre ero in vacanza in Corsica seduto sul tavolo del bungalow con le cuffie nelle orecchie... è incredibile quanto la musica ispiri. Spero vi piaccia. Buona lettura.

"Non importa dove giungeremo, promettimi che marceremo insieme".
Per una volta Ron è sicuro, per una volta da' libero sfogo a pensieri di coraggio e speranza [sulla scia di "Marchin' on"].

«Il tuo odore sa di marcio, quasi quanto il mio».
(Questa raccolta partecipa/è stata scritta per l'iniziativa "Apri le challenge" indetta da Gaia Bessie su Facebook)
#MillyLaCapra #Gellert #Siberforth #Minerva

Scrivere storie alle due di notte non fa bene, e questa storia ne è la prova. Solo la trama lo può affermare:
La vita di uno studente di arte all' universita verrà per sempre cambiata da un quadro scioccante trovato ad una mostra... oppure no?

Messina, una generazione complicata.
La storia si sviluppa attorno a un gruppo di ragazzi, che tra molte difficoltà non sempre sceglie la strada giusta.
In una Sicilia non sempre apprezzata, la realtà che la opprime da secoli, e gli errori adolescenziali.

[Partecipa al contest "Are you mine?" indetto da MaryBlack sul forum di EFP]
[Sirius/Lily]
Sirius è fiele che cola, è marcio che si insinua in ogni anfratto e corrode ogni cosa attorno a sé; è un sasso lanciato nel lago che urla in cerchi concentrici. È un'onda d'urto la cui soglia di attenzione è limitata: la famiglia è il suo nemico, la famiglia è da distruggere.
[...]
Per questo motivo, la prima volta che James lo guarda e lo chiama "fratello", i suoi occhi si spostano di alcuni centimetri - catturano una chioma di fuoco e di ruggine - e lui decide che Lily sarà sua.

Ti sei mai chiesto cosa sei? Io ho trovato la risposta ...

Viaggi che non durano.

La bellezza della tua anima
imprigionata in un mondo di ipocrisia
sembra quasi irreale,
impossibile.

“Così non ci metterò tantissimo a spogliarti come sempre..” mi ha sussurrato all’orecchio, prima di farmi ridere allegramente.