Scritta per la V Notte Bianca di @maridichallenge
"È un movimento automatico ormai: prima sopra, poi sotto, un giro largo e poi di nuovo sopra...
Mycroft è così abituato ad allacciarsi la cravatta che non ha neppure bisogno di guardarsi allo specchio per avere la certezza che il nodo sia perfetto."

"Non gli chiede nulla. E lui non ha il coraggio di parlare per primo."
Work Text:
Questa storia ha partecipato al Writober 2021
Prompt: toccare (pumpNIGHT)

"E stavolta non sarà un addio."
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Questa storia ha partecipato al Writober 2021
Prompt: Conticeo (pumpWORD)

!!!ATTENZIONE!!! Questa fanfiction è ALTAMENTE SPOILER riguardo INFINITY WAR.
Ripeto: SPOILER SU INFINITY WAR.
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Penso che sia lo stesso per tutti. Sono morta insieme a Peter quando alla fine del film si è dissolto. Quindi ho praticamente riportato quella scena. Ovviamente in un testo scritto ci sono tutti i pensieri e le sensazioni dei personaggi. Questa fanfiction è dal punto di vista di Tony. Spero che vi piaccia. Io torno a piangere nell'angolino.

Questa storiapoesiacanzone parla di un uomo intrappolato nelle illusioni. Le accuse mosse non sono contro di lui, ma contro la sua mente. Assassino indiretto. 'E' stato il ragazzino'
Buona lettura.

Le mani sono mani, si sa. Come gli occhi sono occhi e le labbra sono labbra. Ma le tue, oh, le tue mani...

Una piccola drabble i cui personaggi vengono descritti solo attraverso le loro mani.
Eppure non dovrebbe essere difficile capire chi sono.

Mani amiche.
Mani traditrici.
Mani che mi amavano.

"Beh sarà meglio non rischiare di essere disturbati." asserì Harry.
Tenendo sempre la bacchetta puntata, si sfilò il mantello gettandolo a terra poi infilò una mano sotto l'uniforme di Draco e prese a tastarlo all'altezza dei fianchi. Il biondo rabbrividì al contatto,
"Fermo!" protestò, "non osare toccarmi con quelle sporche mani."
Ma Harry parve non ascoltarlo, continuò finché non avvertì qualcosa di duro: la bacchetta che stava cercando.

Un colloquio di lavoro folle, una mente che si perde e un mondo surreale.
*
Dedicata ad Airlys, perché c'è sempre, ed è una di quelle persone, di quelle amiche, con cui non ti annoi mai, e perché è una beta eccezionale (non avreste sotto gli occhi qualcosa di leggibile, senza di lei) e, ultimo ma non ultimo, perché mi ha ispirato lei questo racconto e queste 2280 di cui vado molto fiera. Ti voglio bene

Ad ogni passo i servitori del Tiranno retrocedevano terrorizzati all’idea di vederlo, era una perfetta macchina da guerra, nata solo per uccidere e godere nel vedere i visi terrorizzati e il sangue che con violenza schizzava da una parte all’altra...

Versione ricorretta e ampliata (cambiando il titolo).
«Bellamy lo sai che sei un maniaco di padiglioni auricolari?»
Matt si riscosse e tolse lo sguardo da quello che stava accuratamente osservando e carezzando contemporaneamente e lo posò sul viso dell’altro.
«Ma che dici?»
Mia prima Mollamy per augurarvi Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Nella sua mente militava solo una cosa ed era difficile sottrarsi ad essa.

Forse era il modo in cui ha fatto irruzione nella mia vita senza il mio permesso. Forse era il modo in cui mi ha spaventato. Forse era il modo rude in cui mi trattava. Forse era il modo in cui mi ha fatto male. Forse era il modo in cui ha pianto. Forse era il modo in cui si ruppe. Forse era perché è pazzo.
Harry è malato. Insano è una parola migliore. La gente ha paura di lui. Gli infermieri e medici del manicomio sono troppo spaventati per aiutarlo; hanno paura che possa fargli del male. E 'un pericolo per la società.
Ha detto e fatto molte cose per me. E' entrato nella mia vita senza chiederlo. Mi ha rovinata, mi ha rovinata e poi curata. Ha detto molte cose per me. Queste sono le quattro parole che mi terrorizzavano di più.
"Ti sto spaventando, piccola?"
©ObsessedStyles

[Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it]
Day10: dancer, dalla lista pumpAU
Kimiko è una ballerina, ma detesta il mondo del balletto per via delle sue regole troppo rigide. Lei balla come una maniaca.
#writober2022 #fanwriterit

E se il ragazzo che arrivi a conoscere, non è quello che sembrava?