"Nami riposava tranquilla nella sua metà del letto, i capelli arancio sparsi sul cuscino, la bocca delicata leggermente schiusa. Aveva un’espressione serena, rilassata, così diversa dal suo modo di fare così vivace e dinamico. Si portò vicino a lei, sfiorandole la fronte con la punta delle dita. Nami si mosse nel sonno, assecondando con la testa il movimento della sua mano, scesa a carezzarle una guancia.
-Zoro.. hai fatto tardi..- mugugnò, a metà tra il sonno e la veglia. -Colpa di Sanji.- sussurrò ridacchiando, lasciandole un bacio tra i capelli. La rossa rispose con un’espressione imbronciata simile a quella di una bambina, rigirandosi nel letto ma senza staccarsi dalla sua mano."
Auguri a tutte le donne!