Ricordi di estati passate a correre, dove tutto non era come adesso, dove tutto era più semplice.

Ryan rovesciò il contenuto della scatola, mentre Spencer gli si avvicinava.
«Cos’è?» chiese

Mi chiamo Quinn Fabray, ho avuto un incidente d’auto non meno di mezz’ora fa. Il pick-up rosso che mi ha messo sotto è stata l’ultima cosa che ho visto nella mia vita.
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Niente di importante : my feeelings, my Quinn. ♥

Sento spesso il bisogno di chiudere gli occhi
e capire se è giusto pensarti lo stesso, anche se sei un ricordo
ed è strano ricevere tanto da te senza averti vicino.
[Otani & Risa]

A volte le persone che credevamo perdute tornano da noi in un modo o nell'altro.

Cos'è successo alla piccola Melanie?Quello che succede sempre. Le risate sono finite e sono rimaste le lacrime.

-La danza è l’unica cosa concreta della mia vita, l’unica cosa che sento mia per davvero. Lavoro giorno e notte. Mentre tu stai qui fermo ad aspettare qualcosa che da sola non accadrà mai. Quindi non sei nella posizione di giudicarmi-

-Louis,cosa vuoi fare da grande?-domandò mio nonno mentre passeggiavamo fra le vie di Doncaster con un piacevole sole che ci scaldava.
-Nonno,se te lo dico mi prometti di non prendermi in giro e di non dire nulla a nessuno?-risposi fermandomi e abbassando lo sguardo,mentre intimorito giocherellavo con le mani.
-Louis,lo sai che puoi dirmi tutto-abbozzò mio nonno,abbassandosi alla mia altezza e alzando con la mano il mio volto,per poi accarezzarmi.
-Nonno,io voglio fare il cantante-risposi,tutto d’un fiato.

Lei era lì sdraiata su quel letto, con il libro aperto. Aveva in mano una fotografia, un pó vecchia a giudicare dalle pieghe che avevano gli angoli.
Con la sua mente viaggiava attraverso i ricordi, di quando era una loro fan, di quei cinque ragazzi, di quando era veramente felice, di quando aveva 16 anni e non 95 come adesso.
Quelle cinque teste di carota avevano riempito il suo cuore subito, prendendo il posto della malinconia che albergava ormai da tanto tempo all'interno di esso.

“ «A questo punto,io dovrei andare» disse lui, balbettando leggermente, con la sua solita voce calda e roca.
«Scusami» dissi io, per poi scoppiare a piangere, ma silenziosamente, quasi non volessi rompere il silenzio tombale che regnava intorno a noi.
E le parole morivano in bocca, forse semplicemente perché non ce n’erano.''
-one shot.

Memories. Ricordi. One-shot AoixUruha. Questa volta c'è il lieto fine. Buona lettura, i commentini sono graditi. ^^ CREDITS: I personaggi citati non mi appartengono, pertanto appartengono a loro stessi. La storia non è stata scritta con fine di lucro, ed è puramente creazione di fantasia. Non intendo offendere i protagonisti in alcun modo.

Spesso la storia ricorda la morte di un uomo, ma dimentica quella di altri mille.
Vent'anni fa, morì Gol D Roger.
Ma vent'anni fa, fu distrutta anche Ohara.
I libri, a volte, riportano solo ciò che vogliono si ricordi e lasciano che il resto venga dimenticato.
A volte, però, basta la memoria di uno per fare in modo che altri mille ricordino.