Ciao carissima^^
Un capitolo davvero intenso e drammatico.
Hai analizzato in modo profondo l'anima di Anthos, invasa dal dolore e dalla disperazione. Impotente di fronte alla prospettiva di perdere la donna amata non può fare altro che abbandonarsi alla sofferenza e a commoventi ricordi.
La situazione è tragica, nemmeno un essere forte e potente come il reggente del Nord può superare i limiti della propria umanità.
Màrsali è stata coraggiosa ad affrontare Anthos dopo l'accaduto, purtroppo l'intervento della veggente ha solo confermato tristi supposizioni. Nonostante tutto né lei né Anthos sono disposti ad arrendersi.
Le condizioni di Adara sono sempre più preoccupanti, il Nemico ha dato prova della sua potenza. Però c'è ancora una speranza...
Per Irkalla Adara è importante, più di ogni cosa, anche il dio soffre per lei, ed egli è l'unico in grado di poterla aiutare in questo momento.
Credo che Valarde abbia ragione: Irkalla non si arrenderà né al destino né al Nemico.
Sono sempre più curiosa di vedere come proseguirà la vicenda^^
Complimenti anche per questo splendido capitolo, alla prossima! :)

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Ciao, eccomi!!
Qui quasi tutti i personaggi maschili sono a dir poco "granitici"... tra Haffgan, Rei, Dare Yoon, Narsas e Anthos è una bella sfida XD. In particolare Haffgan in questo capitolo è terribile!!!
Il contatto fisico per ora sembra il principale modo attraverso cui Adara e Anthos riescono ad avvicinarsi. Ci sono ancora tante cose non dette, ma stanno facendo dei passi avanti. Anthos si è un pochino sciolto, anche se non vuole ammetterlo. È divertente il modo in cui quei due si punzecchiano :)
Speriamo che il piano folle messo in atto da Rei, Dare Yoon e gli altri vada per il meglio!
A presto,
Arda

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Eccomi, cara ^^

Questo capitolo si apre con tantissimo mistero e l'ambientazione notturna accentua la suspance; sai sicuramente come creare l'atmosfera giusta intorno a questo mago oscuro, ma anche così tormentato.
Anthos porta la guardia in un luogo spaventoso per tutti coloro che non posseggono la magia; a noi ormai è piuttosto familiare, è stato teatro delle numerose e solitarie riflessioni del principe.
Ora azzardo, le tre gemme di Anthos secondo me sono collegate alle tre pietre del diadema reale di Shion, altrimenti la figura misteriosa del capitolo precedente davanti a Shion non sarebbe stato così interessato ... non vedo l'ora di scoprire di più anche a tal proposito.
Scopriamo il responsabile dell'attentato alla vita di Adara, non conosciamo nome e volto, quantomeno sappiamo che non è stato un soldato di Adara a tradire e soprattutto che Anthos non vuole uccidere i reali, sarebbe per lui in svantaggio. Quello che sembra essere il "cattivo" (Anthos) della storia viene a sua volta, spesso e volentieri, messo in difficoltà, non gli viene nemmeno consentito di conoscere il volto del nemico che sembra ostacolare i suoi piani; è un'altra limitazione alla sua magia, c'è qualcuno più abile e potente di lui. C'è anche da dire però che per quanto Anthos si riprometta di non abbandonarsi alla resa, i traditori che lo circondano non lo aiutano affatto a raggiungere il suo tanto agognato scopo; chissà come Urien avrà intenzione di sfruttare questo inaspettato e temporaneo potere, fornito proprio dall'ignaro principe.
La purezza del cuore di Adara la spinge a provare forti sensi di colpa per il tragico destino del suo soldato; ci hai anticipato l'attacco all'uomo attraverso gli occhi di Anthos. Adara difende Narsas, ha l'indomita impulsività della giovane principessa inesperta della vita e incurante dell'etichetta. Credo che Aska Rei non sarà molto accondiscendente verso la scelta compiuta dalla protetta. Nel frattempo scopriamo un Narsas davvero innamorato; sulla fiducia verso di lui non mi sbilancio, tu sei una fonte di sorprese ;).

Su questo dolcissimo e determinato bacio della nostra principessa ti saluto, spero di poter tornare a leggere presto questa bellissima storia ❤

Un grande abbraccio
-Vale (semrpe tua fan)

PS è possibile che lo strik di Eudiya svolazzi davanti agli occhi di Anthos nello scenario notturno e innevato? Ho capito bene?

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Ciao mia cara ^^

Il mio solito ritardo, perdonami sempre tanto per tutto. ❤

Innanzitutto lasciati dire che il titolo di questo capitolo è stato fin da subito molto suggestivo, ho letto una bellissima metafora e non vedevo l'ora di scoprirne il significato durante la lettura.
L'ambientazione naturale mi ha, come di consueto, immersa fin da subito all'interno di questa narrazione che gioca di continuo tra realismo e un mondo ricco di magia. È un'atmosfera carica di angst; rendi molto bene il progredire di una grande minaccia che fa da sfondo ad ogni loro azione.
Il temperamento di Aska Rei mi piace, è un uomo fidato per Adara e anche per noi lettori; si frappone tra lei e il pericolo senza mai indugiare; è un amico, un mentore e un cognato degno di esserle accanto in questo viaggio specifico, ma anche nella vita.
Narsas continua a mostrare la sua riservatezza e la sua chiusura; Adara però cerca di sfondare le barriere tra loro, lo fa con naturalezza, non pensa allo stupore che può suscitare in coloro che li circondano. Devo ammette che l'Aethalas riesca con facilità a conquistare anche il mio cuore, il modo in cui ha protetto la principessa è stato provvidenziale (come direbbe Anthos, ho già letto il capitolo successivo e mi abbandono a citazioni :D), l'intervento del ragazzo è stato decisivo al fine di evitare una tragedia. Rei però è diffidente, è caratterizzato da una prudenza dovuta all'età e all'esperienza, non ho nulla da recriminare all'uomo; la prova però che Narsas sia innocente ce la fornisci proprio tu con la narrazione, come il ragazzo confessa, sono stati i suoni e il suo udito acuto a consentirgli di percepire il pericolo in un tempo utile per salvare la principessa. Quando ho letto questo capitolo i miei sospetti sull'attentato alla vita di Adara sono ricaduti sul soldato scomparso, solo che, avendo già letto il capitolo successivo sono poi giunta ad un'altra conclusione che ha scagionato il povero malcapitato; è palese, e su questo non piovono dubbi, che qualcuno voglia uccidere i reali, per la precisione una figura ancora misteriosa.
I sentimenti di Shion sono molto intensi, è facile attraverso le tue parole entrare in empatia con il cuore del principe; sfoga le sue frustrazioni, si sente impotente, la profezia incombe su tutti, ma su di lui sembra avere maggiore effetto, ammette di temerla. Mi piace sempre molto la profondità con la quale ti addentri nella psiche dei personaggi; Shion è bisognoso di aiuto, necessita in particolare di una parola di conforto da parte di suo padre. Il principe prova forti sensi di colpa per aver portato il veleno nelle stanze della sorella, questo è sintomo della fragilità della sua anima; ha paura dell'ignoto, come sempre non sente di essere all'altezza rispetto al ruolo che gli è stato affidato. Preferisce sparire non ritenendosi in grado di reggere la situazione. Mentre compie il gesto della fuga però pensa alla sua famiglia, si paragona a sua sorella e ammette di non avere il suo coraggio. Dopo l'incontro con la figura misteriosa esce da una sorta di trance e inizia ad insinuarsi nella sua mente la consapevolezza che lasciarsi vincere dai rimorsi sia sbagliato, così pensa di tornare dalla sua famiglia e condividere con loro la sua frustrazione. Questa figura misteriosa è avvolta nell'ignoto, ma sembra conoscere molto bene l'anima del principe, punta sulle sue debolezze più grande: la famiglia e la delusione che potrebbe dare ai suoi cari.
Eudiya si mostra la guerriera che è anche dall'aspetto che ostenta, è una donna razionale nell'affrontare le avversità, ma non riesce a restare impassibile, deve agire nonostante finora avesse sempre cercato di mantenere la pace. Come ti dicevo all'inizio, l'immagine delle ali a cui lei si affida è molto poetica.

Ti invio subito l'altra recensione ❤

Un grande abbraccio
-Vale

PS mi sono bloccata con la FF di Dragon Ball, ho idee ma non mi convince la stesura; ti chiedo davvero scusa, tu sei stata così gentile a supportarmi ed io mi sento in colpa per non avere ancora aggiornato. Per fortuna ci sei tu a tenermi compagnia con la tua storia in questo momento di crisi ❤

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Ciao carissima^^
Tu devi avere pazienza, la coppia Aska Rei/Dionissa scatena lo Scrondo che è in me. Ma io, sapendolo, l'ho previdentemente ubriacato, per cui adesso non ci darà fastidio.
Il povero Dare Yoon viene costretto a un'umiliante autocritica da Soviet: deve andare dalla (insulti a caso) e dopo che la suddetta ha cercato, nell'ordine, di ammazzare la sua principessa, di fegarli, di assaltarli a tradimento, di venderli come schiavi e di avvelenarli, deve zerbinarsi porgendole sentite scuse.
Sì, siamo d'accordo, capisco tutte le tue obiezioni, un soldato della guardia, l'atteggiamento corretto, etc etc...
Dare Yoon però è riuscito anche ad evitare la figura da mentecatto, rimarcando giustamente che i personalismi vanno aboliti in favore di un bene comune maggiore.
Più Dare Yoon per tutti.
Ho adorato anche lo strik, che dev'essere un animale bellissimo e nobilissimo. Tutte le volte che ne descrivi uno mi piacerebbe averlo.
Come sempre bravissima, la tua prosa è un modello da seguire.

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Ciao carissima^^
Tsambika è stata ferita profondamente nell'orgoglio, Dare Yoon è stato l'unico uomo in grado di renderla così insicura e vulnerabile con il suo rifiuto. Nonostante ciò la piratessa è decisa a rialzarsi a testa alta, come ha sempre fatto, e così pianifica il suo matrimonio con Iker e la sua fuga nell'oceano. Sarebbe il futuro adatto a lei, eppure sa che qualcosa è cambiato, dopo l'incontro con Dare Yoon e i suoi compagni non è più rimasta la stessa.
Dare Yoon ha avuto il tempo per riflettere e alla fine ha dato ascolto al suo comandante, agendo in modo ragionevole e porgendo le sue scuse, seppur poco sentite.
Aska Rei ha ricevuto la notizia della sua paternità, ovviamente è preoccupato per la salute dell'amata e per la figlia in arrivo, ma per fortuna il suo compagno pensa a rassicurarlo. Sono anche contenta che Dare Yoon abbia deciso di confidarsi con Rei a riguardo del suo passato.
La questione di Aylike sembra essere più seria e complicata di un semplice pettegolezzo, prevedo altri guai per i nostri eroi.
Complimenti, la vicenda è sempre più intricata e complessa, ma tu riesci ad intrecciare la trama in modo davvero magistrale rendendo la storia sempre più appassionante.
Alla prossima! :)

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Ciao!^^
Considerazioni sparse sull'amore, legate alla mia condizione esistenziale di brutta persona cinica e rancorosa: l'amore può anche essere una grande forza, ma nel caso di Anthos è allo stesso tempo una grande debolezza. Sta lì a fare micio-micio-bau-bau con la moglie e non si accorge dell'arrivo del Nemico. Chiaro, poi ritrova tutto il suo aplomb nel confronto con l'essere immondo, ma decisamente si è fatto fregare in un modo che non è da lui.
Se intende rimanere innamorato della moglie, dovrà imparare a gestire il sentimento, perché adesso mi sembra che ne sia piuttosto disorientato.
Il confronto, fra l'altro, è solo rimandato, l'Essere Immondo è ancora vivo, vegeto e potente.
Decisamente una situazione delle peggiori...
Come sempre bravissima, il pezzo del combattimento-confronto nel pozzo delle ombre era da brividi!

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Ciao carissima^^
La conversazione tra Eudiya e Dionissa è stata molto commovente. La regina ha piena fiducia nella figlia e crede con tutta se stessa che ella sia abbastanza forte da sopportare tutto questo per le persone che ama.
Dionissa desidera comunicare all'amato la lieta notizia, spero che la famiglia possa riunirsi dopo tutte queste sofferenze.
La veggente inoltre è convinta che Anthos non sia più lo stesso, non percepisce più il suo essere puramente malvagio, e a rafforzare ancora di più questa sua sensazione è il fatto che sia completamente umana, al di fuori di ogni potere sovrannaturale.
Anthos è sempre più legato alla moglie, ha compreso di amarla e riconosce la sua importanza nella sua vita. Come sempre l'amore è una grande forza, ma allo stesso tempo una fragile debolezza.
Così il Nemico approfitta proprio del suo amore per Adara per condurre il reggente nel suo covo.
L'incontro tra Anthos e Ishkur ha rivelato informazioni importanti, ciascuno ha il suo punto debole. Nonostante la gravità della situazione Anthos si dimostra sempre arguto e irriverente, mentre Ishkur è colmo di odio e rancore.
Il Nemico non è riuscito a impadronirsi completamente della volontà di Shion, penso che sia stato lui (o quel che ne rimane) ad opporsi all'attacco finale, permettendo ad Anthos di fuggire con l'amata.
Il dolore del reggente è sincero, egli desidera davvero salvare Adara più di ogni altra cosa. Per la prima volta si trova a preoccuparsi per la sorte di qualcun altro.
Nel frattempo Dessri e gli altri si sono riuniti con Narsas, sono certa che questo incontro porterà a una svolta fondamentale^^
Complimenti anche per questo capitolo, intenso ed emozionante come sempre!
Bravissima, alla prossima! :)

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Carissima^^
quando ci accompagni nel deserto, ci fai entrare nel mondo delle Mille e una Notte... le tue descrizioni sono magnifiche, allestiscono un quadro del quale non ci si stanca di ammirare ogni particolare. Sembra veramente di sentire l'odore delle spezie e il caldo della sabbia.
I demoni, fedeli alla loro nequizia, non uccidono i nemici: li privano della quasi totalità dell'energia vitale, per poi lasciarli a languire in un'agonia orribile.
Immagino il dolore e l'orrore di Eudiya, costretta a dare ordine di uccidere quei disgraziati per porre fine alle loro sofferenze.
Molto delicato e prezioso l'intermezzo tra Anshar e Phylana, sembrava davvero di ammirare una miniatura Moghul.
In parallelo a quello, ci mostri un'altra coppia che si è avvicinata con mille cautele, superando ogni ostacolo: Màrsali e Haffgan finalmente sono uniti in tutto.
Il breve intermezzo però è destinato a finire, perché la veggente sa che il suo dovere è altrove, ha un compito da portare a termine e lo farà.
Sono curiosissimo di leggere il seguito, soprattutto dopo l'arrivo della ragazza dai capelli rossi...
Come sempre sei bravissima, alla prossima!

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Ciao carissima^^
Un capitolo molto intenso e drammatico.
La descrizione dell'assalto di Elestorya da parte dei Daimar è davvero molto suggestivo, così come l'immagine dei feriti sofferenti e della pira funebre per i defunti. Hai usato delle immagini molto potenti in modo davvero magistrale.
Assistiamo a questi orribili momenti attraverso gli occhi di Phylana, la ragazza desidera vendicarsi per il suo doloroso passato, in tutto questo vuole trovare il modo di rendere giustizia a se stessa e a suo fratello.
Mi è piaciuto molto il confronto tra lei e Anshar, i due personaggi sono simili e opposti allo stesso tempo. Il ragazzo è più maturo e si dimostra molto comprensivo nei confronti della giovane. Tra i due si sta creando un bel rapporto, e intravedo che pian piano sta nascendo anche qualcosa di tenero^^
Ho apprezzato anche il particolare dell'ògera, la musica, così intensa e malinconica, assume un significato particolare in questa circostanza.
Il passaggio attraverso le caverne della Strega potrebbe essere una preziosa via di salvezza, speriamo bene...
Ed ecco che si ripresenta un'altra vecchia conoscenza di Dare Yoon, abbiamo già conosciuto il lato peggiore di Aylike, dunque credo che anche lei sarà presto fonte di altri problemi.
Kesthar e Màrsali si sono concessi una fuga d'amore, i due hanno vissuto a pieno il loro amore, senza più timori e altri ostacoli. La veggente però è consapevole della sua missione, ed è disposta ad esporsi al pericolo pur di trovare delle risposte. Ovviamente il marito non è intenzionato a lasciarla da sola.
Il salvataggio di Dessri mi dona un po' di speranza^^
Complimenti anche per questo capitolo, la storia è sempre più coinvolgente.
Bravissima, alla prossima! :)

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Ciao mia cara ^^

Perdonami se arrivo sempre dopo secoli, rimango perennemente indietro su EFP :(.

Sono super contenta di essere tornata, perché ho appena letto una delle scene più belle che tu potessi regalarci. Avevo creduto davvero che Marsali fosse destinata a subire quella violenza e invece quando ho capito che il guardiano la conosceva il mio cuore si è rasserenato.
È stato molto crudo il racconto di ciò che l'uomo ha subìto, specie se consideriamo il suo buon cuore; dall'altra parte però hai creato una piacevole antitesi con i ricordi che accomunano questi due giovani, infondono ai lettori e ai personaggi speranza, il legame tra loro non può non portare i suoi benefici. Ora temo che Anthos sfrutti i suoi poteri per svelare il piano di Marsali e dell'amico, speriamo riescano ad imbrogliarlo. Nel frattempo scopriamo che la magia di quell'uomo malvagio ha sortito l'effetto tanto temuto e Marsali non riesce a riferire ad altri ciò che realmente porrebbe fine alla minaccia che incombe su di loro.
È stata una narrazione lenta, ma che racchiude in sé anche tantissimo angst e soprattutto ci hai dato modo di approfondire la determinazione della regina; arrivati a questo punto, ci hai già svelato le origini di questa donna forte e coraggiosa, ora ci poni di fronte alle sue conoscenze e alla sua esperienza.
È normale che dopo questo "dono" da parte degli Aethalas il pensiero voli ad Adara, la quale è in compagnia di uno di loro; Dionissa però ha avuto una visione e forse questo rende ancora più certo il pericolo che corre la sorella minore ... spero di no, quel ragazzo iniziava a piacermi ...
Siccome il mio cuore non era già abbastanza in ansia, hai deciso di far sparire Shion :'(.

Oltre alla narrazione, ci tenevo a sottolineare il meraviglioso modo in cui rendi i legami e i sentimenti dei personaggi, offri al lettore un coinvolgimento totale. Nei dialoghi e nelle ambientazioni in particolare ci fai respirare un'aria solenne e di altri tempi, è una sensazione molto piacevole.
Bravissima, ogni volta che torno mi regali sempre tantissime emozioni e, accidenti a me, vorrei tanto riuscire a leggere questa storia più spesso ❤

Spero a presto!
Un abbraccio grande
-Vale

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Ciao^^
Tsambika è veramente un essere velenoso. Con la sua schifezza morale è arrivata addirittura a far litigare fra loro i due ufficiali. Chissà come starà gongolando...
Io spero sempre che faccia quella famosa fine orribile, eh, tipo Gollum nel Monte Fato.
Per quanto sia amico di Dare Yoon da tanto, Aska Rei non ha remore a umiliarlo e a trattarlo cone un soldato indisciplinato. Certo, la missione viene prima di tutto, ma credo che questo lascerà comunque degli screzi fra loro, anche perché Dare Yoon non è esattamente il mite fraticello che porge l'altra guancia.
Inoltre non credo proprio che avrebbe inflitto alla lurida serpe altro che un'umiliazione. Di certo gli susciterà la stessa libidine di un merluzzo morto da una settimana...
Come sempre ottimo capitolo, attendo con ansia il seguito!

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Ciao carissima^^
Eccoci alla resa dei conti tra Dare Yoon e Tsambika.
Dare Yoon si dimostra un uomo onorevole, affronta il duello recitando la sua parte, consapevole di non poter fare altro che assecondare la sua avversaria. Alla fine però anch'egli perde la pazienza e dopo l'ennesima provocazione non riesce a reprimere la rabbia e il rancore che lo hanno tormentato fino a quel momento.
Tsambika ha perso la ragione, sarebbe stata disposta a suicidarsi piuttosto che giungere a compromessi accettando una simile umiliazione.
Probabilmente se Aska Rei conoscesse le vere ragioni che hanno spinto il suo amico a reagire in quel modo di certo potrebbe, se non giustificandolo, almeno comprendere il suo gesto. Peccato che Dare Yoon abbia scelto di chiudersi in se stesso, negando il dialogo anche al suo compagno.
La questione sembra tutt'altro che conclusa...
Complimenti, l'ambientazione marittima è sempre descritta alla perfezione e il duello è stato davvero emozionante da seguire dall'inizio alla fine^^
Alla porssima! :)

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Ciao^^
mi piacciono molto i tuoi dei, così umani. A dispetto dell'atarassia che si attribuirebbe a una divinità, hanno le stesse passioni violente degli dei del pantheon greco.
Tornando agli umani (e qualsiasi cosa sia Anthos), hai descritto molto bene il clima di attesa dello scontro finale, gli ultimi preparativi, il tentativo di mettere in salvo ciò che si ama.
Il mondo si sta letteralmente dissolvendo, lavato via dalla pioggia inesorabile, e chi tiene a quel mondo si prepara a lottare per conservarlo.
Ti dirò, a livello personale preferivo l'Anthos gelido e inaccessibile, ma non posso ovviamente negare che l'evoluzione del personaggio sia magistralmente descritta. Si intuisce fra le altre cose da mille piccoli segni, che sommati fanno capire fino a che punto la personalità di questo complesso individuo sia stata cambiata, pur mantenendo saldi i suoi aspetti fondamentali.
Come sempre sei bravissima, alla prossima!^^

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Eccomi qui, cara ^^

Avevo bisogno di questo capitolo un pochino più "leggero" e riflessivo dopo la conclusione emotivamente forte del precedente.
Ti ho già detto vero quanto adoro il modo in cui intessi il rapporto tra i personaggi? **.
Mi è piaciuta tantissimo la descrizione del paesaggio attraverso la prospettiva di Aska Rei, è stata molto suggestiva; ci hai dato inoltre modo di vedere il comandante in azione, mentre assolve ai doveri propri del ruolo che gli compete.
Adara e Narsas si abbandonano a confidenze molto personali, mettono ad esempio a confronto il rapporto con i rispettivi padri e quello di Adara mi sembra più aperto alle prospettive per i figli (o magari fa davvero tutto parte della profezia, chi lo sa).Mi piace tantissimo la personalità di Adara, è modesta, gentile e rispettosa delle altrui usanze; ha una mente aperta, almeno tanto quanto il padre, si avvicina al ragazzo senza pregiudizi, con le più nobili intenzioni, nonostante Narsas avesse esplicitato diffidenza nei loro confronti (non dobbiamo dimenticarci che Adara non sa che il padre si trova nelle mani dei Aethalas). È un capitolo importante per quanto riguarda la maturazione del rapporto tra i due ragazzi; il tiro con l'arco è il pretesto che li avvicina e allontana allo stesso tempo, ricordando loro l'apparenza a mondi differenti. È appropriato il sottofondo sentimentale tra di loro, sono in fondo due giovani nel fiore degli anni e tu tratti l'argomento in modo molto composto, senza esagerare, lo equilibri e amalgami ai fini della narrazione.
Prima ancora che venisse ammesso il rapporto tra Rei e Adara, avevo già attribuito a loro un rapporto di fratellanza, c'è grande confidenza tra loro, come se fossero cresciuti insieme, in fondo è così, la ragazza è cresciuta ad esempio nel combattimento grazie a lui; il comandante si mostra più maturo, all'altezza della sua età e le raccomanda prudenza.
Ci sveli il cuore di Narsas, le abitudini del suo popolo e la sua gentilezza; si premura di non ferire i sentimenti di Adara e mostra speranza nel fatto che non sia lei la traditrice tanto temuta dalla Profezia e dagli Aethalas. Narsas mi sembra combattuto tra il compito che gli è stato assegnato e l'attrazione per Adara, non sa nemmeno più per quale delle due ragioni azzarderebbe un avvicinamento, andando addirittura oltre le regole del suo popolo.
Scopriamo il motivo per il quale Dionissa non possa usare il Kalah, ci sveli che c'è una talpa a corte e che Anthos controlla la principessa da vicino. Scopriamo anche che Urien, anche se è il consigliere di Anthos, sta in realtà tramando alle sue spalle (e ben gli sta XD, specie dopo il capitolo precedente); hanno fini opposti, così mi è parso di capire, ma comunque pericolosi ed entrambi temono Irkalla.

Confermo sempre, questa storia è bellissima e non manca degli ingredienti fondamentali per tenere acceso l'interesse del lettore ❤

A presto, cara!
Un abbraccio grande
-Vale

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