Che teneri Marsali e Kesthar! Forza, tifo per loro e per più ... entusiastici incoraggiamenti affinché Anthos si immoli.
Che teneri anche i flashback sulla coppia reale!
Con Adara e Rei ci prendiamo una pausa dalla tenerezza, ma lo stesso, questi due hanno un buon legame. Litigano, ma affrontano questi diverbi con ragionevolezza, e nessuno dei due ha problemi a riconoscere le ragioni dell'altro. Intanto Adara appare come una ragazza giovane molto realistica: intraprendente e sveglia, certo, ma anche con una bella dose di egocentrismo ingenuo.
Complimenti per un altro bel capitolo!

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Il punto di vista di Anthos, che per una volta si mobilita invece di strepitare, dà un po' di chiarezza su come abbia fatto la serpe a finire nei pressi di Adara. Molto bella la scena di quella sorta di rituale rivelatore!
Comunque, un nemico comune. Io punto su quell'Urien.
Intanti, Adara ha idee ... interessanti su come fare i test tossicologici. O l'obiettivo era dare una mezza gioia al povero Narsas, bersagliato dai sospetti generali?
Complimenti per un altro bel capitolo!

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Ciao carissima^^
Nel deserto la battaglia contro i Daimar prosegue in modo sempre più spietato, ma i nostri sono decisi a combattere con tutte le loro forze.
Facciamo conoscenza anche di Aylike e di suo figlio, un giovane guerriero che a quanto pare ha preso molto dal padre...
Reshkigal mi piace molto, è saggio, razionale e comprensivo. E' l'unico in grado di poter far ragionare Amathira. La dea del Cielo dimostra di essere una divinità capricciosa e irresponsabile, che gioca con i sentimenti degli dei e il destino dell'umanità senza considerare le conseguenze delle sue azioni. Per fortuna Resh riesce a farla riflettere sui propri errori. E' triste pensare a quanto abbia sofferto Irkalla, accusato e condannato ingiustamente.
Temo che ormai sia troppo tardi per risolvere la situazione, ma spero che Amathira decida di intervenire in qualche modo.
Complimenti anche per questo capitolo, sei sempre bravissima!
Alla prossima! :)

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Ciao!
E il premio "f*ga di legno" va a... La nostra bellissima dea del cielo, Amathira!
Mi avevi premesso un comportamento schifoso da parte sua, ma questo direi che travalica ogni schifo.
Come tutte quelle della categoria (quella del premio speciale, intendo), ha anche il coraggio di frignare e di fare la vittima, della serie: io non sono cattiva, è che mi disegnano così.
Sarà anche una dea, ma si è comportata come una donnetta infima.
Cosa starà facendo? Annulla la maledizione o fa peggio che se fosse rimasta ferma? Con una così ci si può aspettare ogni nefandezza, direi...
Vedremo cosa succederà. Inutile dire che sono curiosissimo di leggere il seguito!

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Ed ecco il famoso pericolo cui andava incontro Adara. Un serpente velenoso mollato in mezxo all'accampamento, tipico delle zone degli Aethalas? Qui qualcuno ci tiene proprio a farli accusare.
Intanto Shion ... da una parte sta facendo più danni che altro, dall'altra fa abbastanza pena per la sua natura ansiosa. Semplicemente, era la persona meno adatta a finire sul trono, ma non ha mai avuto scelta. Certo che quanto a reggenti maschi questi due regni sono messi male: Anthos è una piaga d'Egitto, Shion ha carenze critiche di spina dorsale ... qui prima o poi parte la rivoluzione matriarcale.
Oooh e ti pareva. Shion pianta in asso la famiglia nel momento di maggior bisogno, la regina è esasperata e passa al contrattacco. E vai che la situazione degenera!
Complimenti per un altro bel capitolo!

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E a botta di fondello, Marsali trova un amico d'infanzia gentile quanto prolisso che non ha intenzione di assecondare lo schifo che è Anthos. Le rimane la capacità profetica, e la voglia di lottare. Stendi quel cane, veggente!
E intanto in quel di Elestorya non va esattamente meglio. Dionissa ha qualche visione che ovviamente non la tranquillizza; Shion sparisce. Rapito, o se n'è andato per qualche motivo suo?
Un capitolo interessante, complimenti!

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Ciao!
Ecco chi era! D'altra parte, pensandoci, era logico: Anthos era "troppo", per essere semplicemente un umano qualsiasi, o anche un demone di qualche genere.
Sembra che l'interazione con Adara abbia pian piano smussato molti spigoli. Forse ha semplicemente messo la divinità in grado di capire le motivazioni e i sentimenti degli umani, e in un certo senso di farli suoi.
In ogni caso, si prepara una grande battaglia, in cui esito appare tutt'altro che scontato. Hai reso benissimo il senso di qualcosa di incombente che si avvicina a grande velocità, come una tempesta.
L'ultima frase aumenta chiaramente l'atmosfera di inquietudine che hai così abilmente creato.
Sono curioso di leggere il seguito...

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Ciao carissima^^
L'abbraccio tra Adara e Narsas è stato molto dolce e pieno di significato. I due restano uniti profondamente, nonostante tutto il loro legame resta forte e indissolubile. Anche Anthos ha accettato e compreso l'importanza del loro rapporto.
Mi è piaciuto anche il pensiero di Narsas per Dare Yoon, altra prova della loro intensa amicizia.
Sembra che tutto sia pronto per l'imminente scontro, hai creato un clima di tensione davvero coinvolgente, da brividi.
Adara ovviamente teme per la sorte del marito, ma è consapevole dell'importanza del suo ruolo in quella guerra.
Le tue descrizioni sono sempre molto evocative, riesci a creare immagini di luci e colori davvero intense.
La parte che ho preferito è stata quella dedicata all'analisi del dipinto, hai posto l'attenzione sui minimi dettagli proprio come un pittore, attraverso questa spiegazione si scoprono gli aspetti principali della rappresentazione, inevitabilmente collegata agli eventi che stanno accadendo.
Anthos non rinuncia ai suoi segreti fino alla fine, vuole proteggere la moglie, ma Adara lo ama troppo per lasciarsi ingannare.
Sospettavo il colpo di scena già da un po', anche perché non avevo individuato altri personaggi che potessero incarnare la parte umana della divinità. In ogni caso ho apprezzato la scena della rivelazione, l'ho trovata quasi teatrale.
Mi chiedo come deciderà di agire Adara dopo questa verità, ma sono certa che il suo amore per Anthos e il suo rispetto per Irkalla non cambieranno ora che le due figure non sono più distinte.
Complimenti anche per questo capitolo, è sempre un piacere seguire il tuo racconto^^
Alla prossima! :)

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Carissima,
la piratessa è veramente una mignatta. Con la A, bada bene. Rifiutata reiteratamente da DAre Yoon, che giustamente non la vuole vedere neanche in fotografia, cosa fa? Con atteggiamento passivo-aggressivo si accoda a quelli che sbarcano, per stargli dietro. Al giorno d'oggi si chiama stalking.
Il momento dell'arrivo, con la descrizione dei paesaggi, dei profumi e della luce, è veramente stupendo. Ti dà proprio l'idea della bellezza e della pace dopo un lungo viaggio.
Peccato però che nel deserto i demoni immondi continuino a seminare morte e sofferenza, giustamente non con armi concrete, ma suscitando sofferenza e dolore nell'animo delle loro vittime.
Come sempre amo moltissimo la tua prosa, ricca ed elegante, ma mai ampollosa.
Complimenti e alla prossima!^^

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Ciao carissima^^
Così le navi hanno raggiunto le terre del Sud, dove i profughi hanno trovato accoglienza, mentre i nostri sono tornati a casa.
Mi è piaciuto molto il dialogo con Tarlach, gli ufficiali hanno dimostrato lealtà e onestà con questa alleanza. Come hai mostrato più volte nel capitolo in questo momento tutti hanno bisogno di sostenersi a vicenda.
Tsambika ha lasciato la nave, l'incontro con Dare Yoon l'ha cambiata profondamente, ed ella non avrebbe potuto accettare un matrimonio infelice. Iker è rimasto ferito, non potrà concederle il perdono, ma forse anche per questo ha dimostrato di amare davvero Tsambika.
Molto bello anche l'addio di Dalian, che comprende le sue ragioni e augura il meglio alla donna che ha sempre considerato come una figlia.
Alla fine Tsambika decide di cambiare vita, tanto da rinunciare anche al suo nome. Il suo passato è destinato a restare una leggenda dei mari, mi chiedo che cosa deciderà di fare ora, di certo non sarà semplice ricominciare con queste nuove consapevolezze.
La parte dedicata ad Anshar che si prende cura dei suoi compagni feriti è stata molto intensa e commovente.
La situazione è sempre più drammatica, e se non fosse stato per l'intervento di Dionissa le conseguenze sarebbero state ancora più tragiche.
Phylana ricorda il triste sacrificio del fratello, dimostrando di essere profondamente legata a lui.
La giovane soffre per il doloroso passato, ma l'animo puro e onesto di Anshar sta aiutando anche lei.
Complimenti anche per questo capitolo!
Alla prossima! :)

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Quindi, ecco Adara che prova a fare amicizia con Narsas. Interessante come siano tutti e due diffidenti verso le intenzioni dell'altro, ma speranzosi nella loro onestà. Comunque, nelle riflessioni dell'arciere non c'è stato un singolo accenno al veleno spedito a Dionissa: o era stato tenuto all'oscuro della congiura, o quella boccetta è stata manomessa.
Intanto, Anthos è impegnato nelle sue attività preferite: strillare e pestare i piedi. Quindi neanche lui è responsabile dell'avvelenamento, nè a quanto pare la sua povera spia a corte. Quanto a Urien, sta agendo indipendentemente dalla Piaga progettando di metterglielo prima o poi in quel posto,atto, a prescindere da quali che siano il resto dei suoi piani, comprensibile e lodevole.
Intanto tutti stanno cercando Irkalla, che però non si fa trovare- e giustamente, se questi sono quelli che lo cercano.
Altro capitolo molto interessante, complimenti!

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Shion mi fa davvero simpatia: non solo è una persona insicura e ansiosa, ma si trova sottoposto a una pressione tremenda, che non ha chiesto e a cui non può sottrarsi. E intanto rischia di morirgli la sorella. E si trova a far fronte a un tentativo di avvelenarla! Belle carogne quegli Aethalas ... o qualcuno ha manomesso la medicina.
Anthos è un essere orribile. Chissenefrega di quello che ha passato per renderlo così incazzato col mondo, quello che ha fatto alla povera Marsali, solo perché il responso della ragazza non gli piaceva, è abominevole. Spero davvero che crepi alla fine, e nel modo più da cani possibile.
Davvero un bel capitolo, per quanto crudo. Complimenti!

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Allora, vedo che Narsas continua a fare del suo meglio per rendersi amabile. E in tutto il discorso su quanto sia temibile Anthos, mi ha fatta sorridere la versione di questo mondo del 'visualizza ma non risponde'.
Allora, Anthos sogna di tirare l'ala. Per una volta sono d'accordo con lui, o meglio la sua versione onirica, la prospettiva non mi dispiace neanche un po'. Comunque ... di cosa si dovrebbe vendicare questo stronzetto cresciuto nel lusso principesco? O magari è lui la famosa incarnazione di Irkalla? Non saprei, la sezione del punto di vista del dio era espressa in tono piuttosto diverso, si riferiva a sè stesso come Irkalla mentre Anthos pensa a sè stesso, appunto, come Anthos. O forse è solo un modo per fregare noi lettori?
Povera Marsali. Hai reso molto bene la sua disperazione, il suo orrore nell'essersi trovata in un attimo priva della sua città, dei suoi affetti più cari, dei suoi punti di riferimento. Spero in una bella riscossa in cui lei fa il culo ad Anthos!
Quanto agli Aethalas, malgrado la mossa da storditi, si stanno comunque comportando al meglio che possono. Ma quella medicina era già stata menzionata? È davvero arrivata?
Altro gran bel capitolo, complimenti!

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Allora, Narsas. Che per tutto il tempo sta in bilico tra l'ossequio e la mancanza di rispetto (il punto più lontano che riesce a centrare è proprio la bandiera del regno? Serio?). Decisamente non il migliore dei comportamenti quando vuoi ingraziarti qualcuno. Però gli va bene che Adara è di bocca buona, o almeno abbastanza ingenua da non farsi troppe domande.
E qui abbiamo il punto di vista di Irkalla: piu simile alla visione di Eudiya, il male necessario che distrugge per ripartire, ma che al momento è parecchio incazzato con una condanna che ritiene ingiusta.
E intanto Lammerd ... cioè, Anthos, si riprende da una specie di trance e si preoara a fare lo stronzo con la delegazione del Sud. Chissà se è lui Irkalla, oppure è il suo assistente come suggerito da Siovan?
Altro bel capitolo, complimenti!
(Recensione modificata il 18/09/2020 - 05:27 pm)

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Okay, spero ufficialmente che Anthos muoia male. Nella prima parte del capitolo ha commesso o implicato più atrocità di quanto conclamati e rispettabili villain ne abbiano commesse a metà delle loro storie! Viva Siovan, che gli ha detto il fatto suo; e spero che la veggente riesca a liberarsi e fargli il culo.
Adoro Shion. È profondamente umano nelle sue insicurezze, nel confrontarsi con le sorelle e con Aska che per un motivo o per l'altro gli sembrano più adatti di lui a reggere il trono; al contempo ha la presenza di spirito di non sclerare davanti alle azioni degli Aethalas, cosa che peggiorerebbe soltanto la situazione; e finora è stato l'unico a interrogarsi sul libero arbitrio e ad essere tentato di fare la cosa più ragionevole, un bel falò di Profezia alla faccia degli dei e delle loro beghe.
Uh. E nel bel mezzo delle benedizioni, appare un Aethalas selvaggio a rompere le balle. Chissà cosa vuole.
Davvero un capitolo interessante, complimenti!

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