Ciao carissima^^
L'ambizione di Anthos sembra superare ogni cosa, lo porta a sfidare gli dei e a voler sconfiggere la Profezia. Ma a cosa ambisce veramente?
Secondo me la sua crudeltà ha origine da una profonda delusione, forse un tempo per lui Illtyd non era solo un'illusione, e questa speranza non è del tutta svanita, questo potrebbe spiegare la sua profonda tristezza e il suo dolore per aver perduto ogni speranza e fiducia nel prossimo.
Non so, fino ad ora ho tratto questo dalla rappresentazione di Anthos, ma essendo un personaggio così complesso sono certa che ci sia ancora molto da scoprire.
Adara si contrappone a lui in modo perfetto, la sua anima è pura e riesce sempre a trovare del bene nelle altre persone, anche cadendo spesso nell'ingenuità.
La principessa ha ormai accettato il suo destino, ma tenta almeno di trarre qualche vantaggio dalla sua situazione per la salvezza dei suoi compagni e dei suoi cari.
La sua incertezza è comprensibile, ciò che ancora non riesco a comprendere sono i suoi sentimenti per Anthos, che ancora non riesce a separare del tutto da Alyecc, di cui continua a cercare la presenza nel freddo animo del reggente del Nord.
Ho apprezzato molto la parte dedicata a Tsambika, hai ben rappresentato la crescita e la maturazione del suo personaggio. Durante l'ultimo viaggio della Xiomar ha avuto l'occasione di scoprire il vero valore delle promesse, dei legami sinceri e della forza dell'amore in tutte le sue sfumature. E sembra anche aver compreso i suoi sbagli.
Ormai però è rimasta sola e senza più nulla, la sua intera esistenza è destinata a rimanere una leggenda con un triste finale.
Che questo possa essere l'inizio della sua redenzione?
Mi ha sorpresa il modo in cui Anthos decide di assecondare le richieste di Adara, seppur mostrando la sua disapprovazione.
Che qualcosa stia già cambiando in lui? Oppure è solo un modo per assicurarsi la fiducia della principessa?
Complimenti anche per questo capitolo.
La vicenda è sempre più intrigante^^
A presto! :) |