Recensioni per
Sassi lanciati in uno stagno.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 503 recensioni.
Positive : 502
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
17/10/21, ore 10:26

Ciao Agrifoglio. Eccomi iniziare a commentare, come mi hai suggerito, questa tua storia. Come scritto nelle note ci sono molti personaggi con tanti punti di vista diversi e sarò curiosa ogni volta di scoprire chi sarà il protagonista. In questo capitolo abbiamo Jeanne. Mi ha colpita l'espressione "stare ferma mi esaspera, ogni mossa è un tormento." Commovente il finale dove Jeanne, in disgrazia, si rivolge alla madre sentendo la sua mancanza. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 17/10/2021 - 10:28 am)

Recensore Master
16/10/21, ore 19:30
Cap. 35:

Janne....
Avida, crudele ( la scena che fa frustare Rosalie, mi sconvolge ancora)
Ha bruciato la sua vita e alla fine ...

Brava come sempre. Aspetto il prossimo sasso!

Recensore Master
16/10/21, ore 17:07
Cap. 35:

Chi troppo vuole nulla stringe, dice il saggio.

Eppure questa candela bruciata velocemente da entrambi i lati ha lasciato un segno profondo nella storia, come quella V sulla sua pelle, marchiata per sempre.

Entri sempre bene nell'animo di questi personaggi.

E non annoi mai.

Recensore Master
15/10/21, ore 13:41
Cap. 35:

Ciao,
Come sempre in poche righe sintetizzi il carattere di un personaggio!
Sei davvero molto brava!!
A presto

Recensore Master
14/10/21, ore 18:02
Cap. 35:

Ecco un altro dei tuoi sassi, cara Agrifoglio, che aspetto sempre con curiosità e anche io, come alcuni di coloro che mi hanno preceduto, ho subito pensato a Jeanne Valois, con la sua voglia di potersi rivalere su tutti coloro che l’avevano privata di qualcosa che lei sentiva spettarle di diritto.
Loro glielo hanno sottratto e lei, con ogni mezzo lecito e non, ha fatto di tutto per riprenderselo e con gli interessi. Ma la sua brama di potere non aveva limiti: tutto quello che otteneva non era mai abbastanza, nulla riusciva a colmare quel vuoto che percepiva dentro di sé insieme a quella sete inestinguibile che non si saziava mai e che come un fuoco la divorava.
Un quadro quanto mai forte di questo personaggio che per la sua bramosia di avere si è condannata a vivere un inferno in terra.
Al prossimo lancio e un saluto.

Recensore Master
14/10/21, ore 15:02
Cap. 35:

Jeanne, immagino: lo stile di vita è il suo! Capisco la sua rabbia, ma se non lascia al bene la possibilità di pervadere la sua esistenza, non si libererà più della rabbia.

Recensore Master
14/10/21, ore 11:52

Grazie per questo affondo nella psicologia di Jeanne, la "femme fatale" per eccellenza, la malvagia dell'anime, la "rosa nera". Sin da piccola ero attratta dalla bellezza di Jeanne, dalla sua chioma corvina, dallo sguardo di smeraldo seducente, dal fatto che fosse la sola donna dell'anime ad avere le unghie dipinte di rosso (anacronismo, lo so, ma che fa molto "fiamma del peccato"). Poi, con il tempo, la classificazione semplicistica Jeanne "sorella cattiva" / Rosalie "sorella buona e ingenua" diventa più labile: quanta ostinazione e quanto carattere deve avere avuto Rosalie, e quanta ansia di rivalsa, quanto dolore per la sua miseria e quanta volontà di tirarsene fuori, a ogni costo, deve avere avuto Jeanne? In fondo, persino Oscar, nel corso del processo, arriva ad ammettere con Rosalie che ammira la sua forza d'animo, il suo non darsi mai per vinta, e quella tempra che B. Craveri, nel personaggio storico però, definisce come una tendenza inarrestabile alla mitomania (quando parla delle spese folli intraprese dalla Jeanne storica illusa di poter rimettere le mani sulla proprietà avita a St. Rémy). E anche durante il processo, nell'anime, indossa eccome l'anello che Rosalie le ha fatto avere, e ricorda, eccome, sua madre....Insomma, ci hai ricordato che "anche i cattivi hanno un'anima", e anche le loro ragioni,
Grazie e a presto,
D.

Recensore Veterano
14/10/21, ore 11:33
Cap. 35:

Ciao,
è la prima volta che recensisco questa raccolta ma l'ho letta tutta un po' di tempo fa.
Mi piace molto come condensi un carattere in poche righe, bravissima!
Io sospetto la Du Barry (la bottiglia "costosa", il "regnare"...)...
Complimenti e un saluto,
Settembre

Recensore Master
14/10/21, ore 11:29
Cap. 35:

È Jeanne Valois anche per me questo personaggio mai pago, per il quale i liquori non sono mai abbastanza costosi e le gemme mai abbastanza brillanti.
Lei ha sempre voluto di più, finché la sua bramosia l'ha gettata nel nulla.
Adoro Milton.
Brava e incisiva come sempre.
A presto!
(Recensione modificata il 14/10/2021 - 11:30 am)

Recensore Master
14/10/21, ore 08:55
Cap. 35:

Buongiorno Agrifoglio Ho atteso un po' per recensire ma non mi viene in mente nessun personaggio se non Jeanne Valois. Strano perché quel sasso era già stato gettato nel primo episodio. Magari alcune recensioni dopo di me sveleranno il dilemma. Bellissimo capitolo e, per intanto buona giornata e a presto.

Recensore Veterano
11/08/21, ore 08:23

Jeanne Volois, che rancorosa ricorda l'agiatezza e il benessere ormai smarrito. Pensa a Rosalie, fortunata ad essere troppo piccola per rimpiangere il lusso di un tempo, mentre ora sono costrette a fare le serve. Ma jeanne non si arrende ad accettare questa condizione e premedita di riprendersi tutto ciò che ha perso, ad ogni costo.

Recensore Master
23/07/21, ore 18:16

Forse per questo Rosalie è rimasta, mentre lei se n'è andata.
Rosalie non ricorda cosa hanno perso, lei sì.

In ogni caso, due sorelle profondamente diverse.

Sempre brava tu.

Recensore Master
22/07/21, ore 22:35

Non vorrei sbagliare ma il finale fa pensare a Jeanne. È lei che è mossa dallo spirito di rivalsa con la promessa fatta a se stessa nelle ultime righe .
Ci riuscià ma con un tragico epilogo.
Al prossimo lancio.

Recensore Master
22/07/21, ore 22:20

Ciao,
questa colta è toccato a Jeanne, ricordare i fasti del suo passato, disprezzare il suo presente e pretendere un futuro migliore.
A presto.

Recensore Master
22/07/21, ore 16:09

Lo dico sempre che la sofferenza trasforma in mostri!! Jeanne non è né la prima, né l'ultima, la storia è piena di casi come il suo.