Recensioni per
Sassi lanciati in uno stagno.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 503 recensioni.
Positive : 502
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
21/01/21, ore 12:18

Cara Agrifoglio, uno dei tuoi sassi più interessanti che riguarda la Storia e che ha un collegamento con il tuo romanzo LA LEONESSA DI FRANCIA. E’ Napoleone il personaggio di cui tratti, nella sua solitudine più nera,, costretto a vivere un esilio in quella immensità dell’Atlantico, ma su una isola troppo piccola persino per i suoi pensieri che, inevitabilmente, non avendo più nulla a cui aspirare, si trasformano in amari ricordi del tempo in cui è stato qualcuno, assurto alle più alte vette del potere, consapevole di tutte le battaglie sostenute durante il suo percorso, inciampando anche in un amore tanto appassionato quanto infedele. Ora, in quel tratto di terra e mare, non resta che osservare il continuo, e sempre più lento, alternarsi del giorno con la notte, nella speranza che la sua fine giunga presto, poiché per lui quella non è più vita. Sempre intensa e coinvolgente. Un saluto.

Recensore Master
21/01/21, ore 09:21

Come sei brava a prendere i personaggi e a far descrivere loro in poche parole il senso di una vita intera! Confesso che inizialmente sono rimasta spiazzata: nelle prime righe, quando ho letto di oceano nemico e di battaglie, per un istante ho pensato a Fersen, ma non mi tornava l'amore per una donna appassionata e infedele e soprattutto quel fuoco, quell'ardore per la battaglia che ricordano molto più Oscar che il freddo comandante svedese. Andando avanti nella lettura il quadro si è tuttavia ricomposto rapidamente, evocando per un istante quel 5 maggio di manzoniana memoria che è una delle poesie a cui sono più affezionata. Un sassolino efficace come sempre, stavolta dedicato a un personaggio che in VnB è solo una comparsa, ma che non lo fu di sicuro nella Storia. Un saluto e a presto!
Silvia
(Recensione modificata il 21/01/2021 - 09:21 am)

Recensore Master
21/01/21, ore 02:58

Napoleone, immagino. Ma ha mai conosciuto Lady Oscar? Nell'universo immaginario, tutto è fattibile. Forse sì, allora.

Recensore Master
21/01/21, ore 01:24

" Dove fu costretta la mia volontà illimitata ",queste parole racchiudono l'essenza del protagonista: Napoleone. Alla fine sono riusciti a domare le fiamme inestinguibili della sua ambizione, ma la memoria non può essere cancellata a comando, mai potranno portargli via i ricordi dei campi di battaglia, dei cannoni roboanti o quelli, dolorosamente agrodolci, di un amore sconfinato. Brava come sempre, a presto.

Recensore Master
20/01/21, ore 22:48

Ho rivissuto la leonessa.
Non me l'aspettavo.
Ho visto le sue gesta gloriose.
E ho visto Sant'Elena. Confinarlo laggiù, in effetti, è stato come ucciderlo.
Morde il freno in queste poche righe che descrivono sapientemente il suo animo inquieto.

Cara Agrifoglio, la Storia ti appartiene. Non ha davvero segreti per te.

Recensore Master
20/01/21, ore 22:40

Epico! Se permetti questo capitolo è epico. Napoleone recluso su uno scoglio in mezzo ai flutti ricorda il glorioso passato e l'amore bugiardo, uno dei tuoi più belli. Chapeau.

Recensore Master
20/01/21, ore 22:16

Ciao Agrifoglio! Vedo che qui, in via del tutto eccezionale rispetto al solito, anziché menzionare un personaggio di Lady Oscar , sei passata direttamente all' Eroica dell'Ikeda o più banalmente al tuo originale " La leonessa di Francia" Sono gli ultimi mesi di vita di Bonaparte confinato in esilio in una sperduta isoletta dell' Atlantico S.Elena ove la malattia e la morte prenderanno prematuramente il sopravvento . Impossibile per lui non indugiare nei ricordi la nostalgia e i rimpianti ma anche la delusione di un amore bugiardo. Come sempre bravissima. Buona serata ciao

Recensore Master
10/01/21, ore 00:13

Perdona il ritardo, ma dopo essermi ripromessa di recensire a ridosso della pubblicazione, la frenesia delle feste (anche se ben diversa dagli anni passati) mi ha distolto da tutti i buoni propositi... e dire che sono diversi gli spunti di riflessione che mi ha suscitato questo sassolino!

Per carità, tutti i fans conoscono a menadito il "peccato" del Generale: fare di sua figlia l'agognato erede maschio, sfidando le leggi umane e il Destino. Non per niente il tuo titolo cita la ὕβϱις, ossia quella tracotanza nei confronti degli dei che poi costava immancabilmente cara a chi finiva per macchiarsene. In questa chiave di lettura, il nocciolo di tutta la storia e della sua tragicità (cara ai mangaka giapponesi della nostra "epoca" quanto agli antichi Greci) sta proprio qui, nella folle decisione del Generale, che alla fine sarà punito nel peggiore dei morti, con la morte in battaglia della figlia prediletta e l'estinzione del suo casato. Una punizione, una vendetta divina, che, come accade nella tragedia greca, colpiscono i figli, colpevoli in quest'ottica quanto i propri genitori. Per la serie: era scritto sin dall' inizio il finale della storia. Un finale inevitabilmente drammatico. Profondo come sempre!

A presto
Silvia
(Recensione modificata il 10/01/2021 - 12:17 am)

Recensore Master
03/01/21, ore 22:52

Dio è sordo alle preghiere di vana gloria di un generale che si mette a giocare con il destino.
In fondo è stato accontentato; Oscar soddisfa la sua vanità con il suo temperamento battagliero, più di come avrebbe fatto il desiderato figlio maschio.
Al prossimo lancio

Recensore Master
27/12/20, ore 15:03

Il generale ha cambiato il destino di sua figlia ma è stato meglio così.
Meglio una donna indipendente che data in sposa con uomo scelto dal padre.
W il generale!
🧐grazie madame!

Recensore Veterano
26/12/20, ore 15:16

Un gesto da ossessionato, da esaltato che credeva di poter sacrificare tutto in nome dell'onore e del prestigio del proprio casato.
In verità ha avuto il merito di "creare" un donna illuminata capace di contribuire a scardinare col proprio coraggio un sistema feudale ormai inaccettabile. Spero che alla fine sia riuscito a comprendere, almeno in parte, quanto fosse straordinaria Oscar.

Recensore Master
24/12/20, ore 13:46

Il Generale era decisamente troppo pieno delle fisime feudali del tempo, ma lui era in buona fede, la colpa non era del tutto sua, ma del sistema. In compenso, ha dato la libertà ad Oscar!

Recensore Veterano
24/12/20, ore 12:42

Ciao Agrifoglio, questo non è un sasso bensì una roccia, una pietra miliare! Arrivata alla fine ho sentito il fragore del tuono che ha squarciato il cielo quando il generale ha preso questa decisione, davanti ad un'esterrefatta governante. E' il dio Marte che chiama e reclama il migliore dei suoi guerrieri! Un saluto e un augurio di buone feste.

Recensore Master
23/12/20, ore 23:42

Il nostro generale, orgoglioso e tracotante. Ha perpetrato un peccato capitale convinto di fare il meglio per la Casata ma dimenticando la persona, la figlia, la cui natura non si poteva cancellare. Sempre brava e incisiva. Buon Natale e a presto.

Recensore Master
23/12/20, ore 22:06

Oh!
Questo è uno dei sassi migliori, a parer mio.
Tutto il carattere di quest'uomo esce fuori.
Tutto.
Non ti risparmi.

Una sfida a Dio, che si fa beffe di lui mettendogli tra le braccia l'ultima femmina, che femmina non sarà.
Sfida gli dei, il generale, convinto di vincere.

Ottima prova, complimenti!