Recensioni per
Sassi lanciati in uno stagno.
di _Agrifoglio_
Un personaggio cupo, oscuro, spietato carnefice per le sue vittime, eroe per i suoi compagni di rivoluzione. A volte il male lo si fa perché "si può"e Robespierre si ritrovò con il potere assoluto tra le mani senza però l'intelligenza emotiva per gestirlo, a causa di un buco affettivo incolmabile. Brava. |
I miei complimenti a chi ha indovinato il personaggio. Ho tentato di capire chi fosse ma brancolavo nel buio! Non sapevo niente dell' infanzia di Robespierre e del padre snaturato che lo ha abbandonato in un collegio assieme ai fratelli dopo la morte prematura della madre. Lui ha sofferto molto ma nello stesso tempo è diventato duro e sprezzante, ha sviluppato in sé un esagerata autostima e manie di grandezza e di sconfinata ambizione. Paradossalmente dall' essere " incorruttibile " è diventato un carnefice. Buona serata |
Robespierre ha avuto un passato tormentato di cui non ero a conoscenza; si possono forse capire certe sue uscite eccessive. |
Leggendo le recensioni, ho capito che si trattava di Mariateresa la figlia dei sovrani di Francia. |
Ecco un personaggio controverso: Robespierre. Dalla sua infanzia traumatica è derivato il carattere duro, integerrimo, incorruttubile, appunto, ai limiti della patologia. Bravissima. |
L'incorruttibile...Robespierre....? |
Ciao Agrifoglio, penso che il personaggio in questione possa essere Maximilien de Robespierre, nato ad Arras da un padre che esercitava come lui la professione notarile e che dopo la morte della moglie dalla quale aveva avuto diversi figli, li ha distribuiti chi in conventi chi in collegio mancando di far loro visita con costanza poiché caduto in depressione. In questo nuovo quadro ci fai percepire l’amarezza che Robespierre prova nei confronti del padre dal quale vuole distinguersi essendo un ottimo allievo votato al suo dovere di onestà e irreprensibilità fino a farsi definire incorruttibile fino a quanto avuto il potere fra le sue mani anche lui è diventato un ingranaggio di quel potere logorante fino ad abusarne. Sempre precisa e puntuale lanci i tuoi sassi che ci permettono di mettere meglio a fuoco personaggi che sono passati nell’anime di L.O. A presto! |
Ermetica al punto giusto, ma dopo un primo momento di disorientamento mi è bastato rileggerla e soffermarmi su quelle righe riferite alle tombe dei genitori e sul cenno alla restaurazione del Giglio di Francia, per capire che altri non poteva essere se non la sfortunata Madame Royale, scampata alla Rivoluzione ma non a una vita difficile, costellata di lutti e dispiaceri. Mi è piaciuta molto questa caratterizzazione, che enfatizza il dolore composto e soprattutto la grande forza di una ragazza, definita a ragione da Napoleone come l'unico uomo della sua famiglia. |
Ho trovato piacevole e originale l’idea di una raccolta di pensieri messi in bocca a personaggi senza nome. Ogni capitolo è una scoperta. |
Oscar non avrebbe mai immaginato che, quel bambino un giorno, sarebbe stato il suo unico vero amore! 💘 |
L'amore tra la regina e il conte svedese è stato davvero struggente. |
A mio modesto parere credo che, il trattamento che riservarono ai sovrani fu eccessivo. |
Cara Agrifoglio, c'è tanta rabbia nei pensieri di Madame Royale, ma non c'è ombra di rassegnazione, anzi solo desiderio di riscatto per aver perso tutto e tutti gli affetti in maniera repentina e crudele. Ben fatto come sempre. Buona serata. |
Poche righe che racchiudono un sentimento profondo. |
La rabbia di Madame Royale si può capire benissimo; peccato che i suoi genitori guidassero un sistema completamente sbagliato. |