Recensioni per
Sassi lanciati in uno stagno.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 503 recensioni.
Positive : 502
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
22/07/21, ore 15:04

Ciao Agrifoglio e ben ritrovata con la tua raccolta, dove questa volta il sasso lo hai fatto lanciare da Jeanne Valois, la quale ripercorre la sua vita e giura vendetta su chi l’ha costretta a vivere una vita che non era la sua. Lei erede di un nome con un importante blasone, avendo già un’età per comprendere le problematiche della vita, che insieme a sua madre ha dovuto affrontare, si scaglia contro tutti coloro che l’hanno privata di ciò che era suo per nascita. A differenza di Rosalie, che era troppo piccola per rammentare, lei invece ricorda i fasti perduti e la miseria alla quale sono state condannate. Il suo animo è tutto un fermento che non si placherà fino a quando non avrà raggiunto gli obiettivi che si è posta per riprendere il posto che le compete in società.
Sempre molto d’effetto i tuoi lanci. Un saluto e a presto!

Recensore Master
22/07/21, ore 12:02

Che caratterino la piccola Jeanne!
Fin dalla più tenera età manifesta grinta e fierezza. Si ribella al destino che le ha tolto tutto quello che aveva,destino di cui ancora non conosce il significato ma viene ben rappresentato da quegli uomini cattivi che le hanno tolto la casa, la servitù e gli agi.
La sorellina ha 6 anni meno di lei,dorme placidamente in una culla, se piange o ha fame chiama la mamma che è tutta presa da lei.
La povera Nicole si deve dividere fra le figlie,le faccende domestiche e il duro lavoro fuori casa che indebolira' presto il suo fisico gracile.
Mi ha fatto specie che Jeanne parli di se stessa immaginando un prematuro inserimento lavorativo,come ben sappiamo invece, giunta all'età di 17 anni la ritroviamo sfaccendata e impertinente con tutti.
La madre ha tentato invano di raddrizzare il suo carattere dispotico e ribelle ma non ci è mai riuscita.
Come si evolverà la sua vita è storia che tutti noi conosciamo....
Bellissimo componimento! Grazie e a presto
P.S. ottima analisi cara, hai ragione, sarà andata come tu dici ,si può capire la situazione di Jeanne!
(Recensione modificata il 23/07/2021 - 07:05 am)

Recensore Master
21/07/21, ore 22:12

Jeanne Valois ..... si vede fin da iccola cosa ha in mente. la sua voglia di riscatto e di riprendersi ciò che ha perso.
Brava!

Recensore Master
21/07/21, ore 21:58

La piccola Jeanne ricorda molto bene quando la fortuna della sua famiglia è finita. Già fin da piccola sa che si riprenderà tutto, prima di tutto la dignità. Complimenti.

Recensore Veterano
02/05/21, ore 10:37
Cap. 33:

La disperazione di Madame Marguerite, consapevole che le continue delusioni del marito sulla mancata discendenza avrebbero portato ad una decisione folle. Probabilmente se ne fa una colpa e logorata nel cuore arriva a desiderare la morte pur di non assistere allo scempio di una figlia costretta ad assecondare i deliri di un genitore. Alla fine, dovette assistere alla crescita di Oscar come un maschio, ad una vita vissuta costantemente nel pericolo e alla tragedia della sua morte prematura. Molto struggente e veritiera.

Recensore Veterano
30/04/21, ore 23:43
Cap. 33:

Sempre incisiva, cara Agrifoglio. Una madame Marguerite che si lascerebbe morire pur di salvare l'innocente Oscar dal destino anomalo che il generale vorrebbe tracciare per lei. Chapeau.

Recensore Master
30/04/21, ore 23:06
Cap. 33:

Un sasso potente questo. Solo una madre potrebbe arrivare al totale annichilimento pur di cambiare il destino della figlia. Una vita per una vita. Complimenti.

Recensore Master
30/04/21, ore 19:23
Cap. 33:

Madame Marguerite,
Disposta a dare la vita in cambio della serenità.
Bellissimo sasso!!

Recensore Master
29/04/21, ore 22:26
Cap. 33:

Povera Marguerite, le è toccato un ruolo ingrato: mettere al mondo tanti figli per dare al generale il tanto sospirato maschio che poi "arriva" con Oscar.

Recensore Master
29/04/21, ore 21:01
Cap. 33:

La Madame Marguerite che ci proponi in quest' ottimo frangente di storia è una donna che, a differenza del personaggio originale,non manifesta in primis la consueta emotività,sottomissione e debolezza rispetto al suo ruolo di moglie, bensì conscia di ciò che il generale ha in serbo per l' ultima nata, volge un' accorata preghiera al cielo affinché, con la sua morte , possa salvare la figlia dalla follia del padre/padrone. Egli ha già disposto della vita delle figlie e probabilmente, come osservi,ci saranno stati anche aborti e bimbi nati morti prima di Oscar. La soluzione contemplata da madame Jarjayes è quella di morire per permettere a suo marito di rifarsi una vita, lasciando libera Oscar di seguire la sua natura femminile. Come sappiamo non accadrà nulla di tutto ciò, il destino di Oscar è segnato da grandi sacrifici , grandi imprese e l'onore degli dei. Hai lanciato un sasso molto interessante, visto in un'ottica che nin acevo mai considerato. Bravissima

Recensore Master
29/04/21, ore 18:51
Cap. 33:

Madame Marguerite; la "potenza" nel dare una vita nuova e l'impotenza di non poterla " gestire" dando al generale il tanto desiderato figlio maschio.
Alla prossima.

Recensore Master
29/04/21, ore 18:26
Cap. 33:

Cara Agrifoglio, ben tornata con questo sasso particolarmente intenso, che ci rimanda tutto il dolore di un personaggio che è sempre stato lasciato ai margini della storia, quello di Madame Marguerite, il quale, in queste poche ma forti parole, rivela quanto fosse stata disposta a lasciarsi accogliere dal Creatore, pur di non condannare la sua ultima figlia alla follia che aveva inteso stesse prendendo possesso di quel marito, che aveva solo in mente il casato e come poterlo perpetuare. Solo con la sua scomparsa, ella pensa che tutto avrebbe potuto assumere un nuovo corso, facendo terminare quella pazzia. Una donna sfiancata nel fisico per le troppe gravidanze e fiaccata nell’animo per non essere riuscita ad assolvere all’unico compito che le era stato chiesto. Come sempre ci restituisci, del personaggio trattato, una immagine puntuale che, tramite i tuoi versi, prende vita potendola avvertire in tutta la sua forza. Complimenti.

Recensore Master
29/04/21, ore 16:22
Cap. 33:

Madame Marguerite, giusto? La follia del generale per il suo casato si vede tutta!

Recensore Master
28/04/21, ore 22:58
Cap. 33:

Quale amara preghiera rivolge madame de Jarjayes a Dio! Pur di non far soffrire un'innocente, pur di non far prendere piede alla follia del generale, si sacrificherebbe volentieri. Se la catena fosse spezzata il marito potrebbe ritentare la " scalata " all'erede con un'altra moglie, come, all'epoca, facevano in molti. Ma la preghiera non verrà ascoltata e il destino di Oscar seguirà il suo corso inesorabile. Sempre profonde le tue parole, brava. A presto.

Recensore Master
28/04/21, ore 22:21
Cap. 33:

Chissà cosa sarà mai passato davvero nella mente di Madame de Jarjayes, nel momento in cui, ancora provata dalle fatiche del parto, venne a sapere della folle scelta del marito! In effetti, la morte avrebbe forse risolto la questione della discendenza, perché il Generale sarebbe stato libero di sposarsi e Oscar avrebbe avuto un destino diverso. Se migliore o peggiore, non si sa... ma probabilmente, non avrebbe goduto delle stesse opportunità. Un sasso efficace e ben indirizzato, che ci fa immedesimare per un istante in un personaggio poco esplorato nella storia originale... come sempre, del resto!
Alla prossima
Silvia
(Recensione modificata il 28/04/2021 - 10:43 pm)