Recensioni per
Sassi lanciati in uno stagno.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 503 recensioni.
Positive : 502
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
26/08/20, ore 21:21

Ciao cara Agrifoglio, la mia presenza più assidua in questi 2 giorni si collega al genetliaco del nostro ben amato André Grandier. Chissà perché ho creduto per un attimo fosse lui il protagonista di questo sasso, poi facendo mente locale ho realizzato la stupidità della mia " pensata": su André ti sei soffermata più volte.
Leggendo , per una frazione di secondo ho pensato a Charlotte, ma il tema era già stato ampiamente trattato la volta scorsa; dunque dopo le prime righe non ho avuto dubbi: ci racconti di Diane , della sua terribile giovane vita stroncata anzi tempo da un uomo nato per tradire, imbrogliare,mentire,uccidere.
L' amore come estrema conseguenza può distruggere e ammazzare quando pugnala alle spalle e irride dell'altrui miseria.
Complimenti, buona serata 🙋‍♀️
(Recensione modificata il 26/08/2020 - 09:25 pm)

Recensore Veterano
26/08/20, ore 20:51

Bellissima dedica che hai riservato al triste destino di Diane, la quale ammette con umiltà la sua fragilità d'animo in confronto alla "scorza dura" del fratello, ed esprime nel frattempo anche il suo senso di colpa verso la madre malata, di cui avrebbe dovuto continuare a prendersi cura se fosse rimasta ancora viva.

La sua delusione d'amore è stata talmente amara, che Diane riesce a vedere in essa solo il suo tragico fallimento come donna, chiudendosi in sé stessa (a quei tempi purtroppo andava così) anziché cercare di trovarvi dei punti di forza per per superare la frustrazione e andare avanti.

Oggi ognuna di noi ha vissuto, forse almeno una volta, un colpo del genere.
Ma il '700 era un'altra epoca.


Molto originale, i miei complimenti!

Recensore Master
26/08/20, ore 20:40

La piccola Diane, in tutta la sua dolcezza ed innocenza.
Come sempre bravissima!!!

Recensore Master
26/08/20, ore 20:19

Povera piccola Diane, vittima di una società sbagliata e di un amore malato! Commovente.

Recensore Master
23/08/20, ore 02:44
Cap. 22:

Quest'ultimo sasso è un omaggio alla famosa notte delle lucciole e devo dire che sei riuscita a farmi scorrere le immagini dell'anime, come se lo stessi vedendo per l'ennesima volta. Certo, è un tema cult del fandom, ma sei stata originale e raffinata come poche. Tra l'altro, mi hai trasmesso tutto quel senso di caducità e, paradossalmente, anche di eterno che pervade quella loro unica notte e di cui erano entrambi consapevoli.
Alla prossima e buon Ferragosto in ritardo
Silvia
(Recensione modificata il 23/08/2020 - 02:44 am)

Recensore Master
03/08/20, ore 00:03

Piccola fragile bambina; volevano farla crescere troppo in fretta, non si può diventare sposa a undici anni.
Per lei è stato più semplice fare quel volo.
Per sottrarsi alla lascivia di un uomo più grande, o per puniire la madre.
Oppure entrambe le cose.
Ti aspetto al prossimo lancio.

Recensore Master
30/07/20, ore 18:27

Ciao,
un sasso molto forte, deciso e doloroso.
Un sasso che parla di purezza, di un volto verso la libertà, che sarà castigo per gli altri.
Bellissimi ed intenso.
A presto!

Recensore Master
30/07/20, ore 17:45

Madre?
Un "appellativo " troppo importante per una donna che ha tentato di usare le sue figlie (Charlotte e Rosalie) pur di raggiungere i suoi insulsi obbiettivi.
Anche se sono passati più di 2 secoli d'allora ,purtroppo in alcuni paesi dove la donna è ritenuta meno di un oggetto accade ancora.

Recensore Junior
30/07/20, ore 13:35

Accipicchia che sasso! Un macigno, che ti scuote proprio come il tonfo del corpo di Charlotte che impatta al suolo.
Povera bambina. Sì, viziata e insopportabile, ma pur sempre bambina. Con quel gesto estremo si guadagna la libertà, e si illude di aver punito la madre.
Ma davvero ci sarà riuscita? Sono autentiche le lacrime di una madre simile, una che è disposta a vendere la figlia al miglior offerente? Io non credo, purtroppo.
La Polignac è la peggiore delle madri e giustamente è stata punita, ma non abbastanza.
Avrebbe dovuto amarla, quella figlia che si è uccisa a undici anni, per soffrire davvero quanto avrebbe meritato.
Complimenti davvero, un altro sasso ha centrato in pieno il bersaglio!

Elly
(Recensione modificata il 30/07/2020 - 01:35 pm)

Recensore Master
30/07/20, ore 10:20

Cara Agrifoglio, un altro dei tuoi sassi molto potente scagliato contro una madre a cui non è giusto dare questo appellativo visto il comportamento che ha tenuto nei confronti della sua figlia giovinetta data in pasto ad un uomo molto più grande di lei e solo per i suoi tornaconti personali. Charlotte, lassù sul cornicione riprende in mano la sua vita, e fa sapere al mondo intero di non essersi piegata e di essere pronta a sfidare chiunque, persino Dio, pur di rimanere pura e integra sia nel corpo che nella mente. Dal cornicione guarda tutti gli uomini potenti che paiono puntini che osservano solo lei che ha catalizzato l’attenzione di tutti proclamando a gran voce l’odio per la sua famiglia e per l’intera società che però non è riuscita nell’intento di sottometterla e di privarla della sua libertà che diventerà il loro castigo per i tempi a venire. Complimenti e a presto!

Recensore Master
30/07/20, ore 00:16

Mi colpì molto questo episodio, una bambina di undici anni che sceglie la morte piuttosto che una vita votata alla lussuria lascia il segno. Anche io la ricordo in cima al tetto, sferzata da un vento fortissimo che però non la fa vacillare: ormai ha preso la sua decisione, morirà pura come la rosa donatale da Oscar. Molto intenso. Bravissima.

Recensore Master
30/07/20, ore 00:06

Charlotte!!

Un pezzo sublime!
Sembra di vederla, lassù, per niente timorosa, altera e sprezzante con una madre che non merita nemmeno di esser definita tale. Limpida, purificata, sta per accogliere la morte salvifica che ogni cosa sistemerà.
Temeraria, coraggiosa.
Non dovrà più avere timore alcuno. Pronta perfino a sfidare Dio, se mai esiste.

Sai avevo scritto un pezzo dove immaginavo, invece, che questa fanciulla non optasse per il suicidio ma accettasse di buon grado il tragico destino scelto dalla madre. Eppure non ero riuscita ad immaginare una notte di violenza.
Nella realtà sposò davvero il Duca e gli diede 3 figli. Chissà se è stata felice...

Questo è il tuo sasso migliore per me.
Un tonfo bello secco che lascia il segno.

Recensore Master
29/07/20, ore 22:38

La piccola Charlotte. Una bambina che sarebbe stata sacrificata in nome dell'arrivismo materno, per sancire un contratto matrimoniale, come era in uso all'epoca e come è ancora in uso in troppe nazioni, ancora oggi. Ma lei si è ribellata, la morte la manterrà pura per sempre. Un episodio peculiare e drammatico che ben rappresenta le usanze dell'epoca. Complimenti.

Recensore Master
29/07/20, ore 22:27

Due pezzi molto sentiti, il primo d'amore, il secondo di disperazione.

Recensore Master
29/07/20, ore 21:26

"Siete tutti molto potenti, ma da quassù sembrate dei puntini. Nessuno di voi può più darmi ordini." Stai parlando di Charlotte Polignac non ci sono dubbi. Forte e fragile ragazzina condannata ad un matrimonio iniquo, con un uomo più vecchio di 32 anni, sceglie l' unica via di fuga possibile , quella del suicidio. Forse veramente non aveva alternative e purtroppo era destinata alla sottomissione del volere degli adulti che avevano già segnato il suo destino. " Latte di lupa" mi sfugge il passaggio . Ma non è un riferimento a Romolo e Remo. Sei sempre inappuntabile e maestosa nei tuoi ritratti. Un altro sasso che ha colpito il bersaglio ✌