Recensioni per
Sassi lanciati in uno stagno.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 503 recensioni.
Positive : 502
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
08/01/20, ore 11:46

Che meraviglia! Ho rivisto la puntata giusto l'altra sera.

Bellissimo questo pensiero di André, che ha già capito tutto, senza bisogno di parole. Lui lo farà sempre, capirà senza bisogno che lei parli, capirà perfino il suo amore molto prima di lei.

Recensore Veterano
08/01/20, ore 10:59

Povero Luigi, goffo e complessato che tanto di più vorrebbe donare alla sua sposa ma non si sente all'altezza. Credo non si sentirà a proprio agio mai in vita sua, tranne che alla fine quando sul patibolo si renderà conto di essere stato il Re di Francia. Brava

Recensore Master
08/01/20, ore 01:46

A me, ha sempre fatto pena re Luigi.
Luigi così impacciato, timido e forse un poco ingenuo.
Che brutta fine che hanno fatto i sovrani. Ma c'è da dire che la pena di morte a chi che sia è eccessiva!
E dopo aver espresso un mio pensiero auguro una buona notte alla nostra Autrice. Alla prossima Agrifoglio, ciao! 👋☺️

Recensore Master
08/01/20, ore 00:27

Povero Luigi, Delfino e non ancora Re. Grassottello, impacciato, sgraziato, con un nonno ancora decisamente sessualmente attivo e con il quale non ha alcuna probabilità di competere come potrebbe trasformarsi da anatroccolo in cigno? Poverino, mi ha fatto tenerezza. Oggi sarebbe vittima dei bulli. Brava, bel lavoro.

Recensore Junior
08/01/20, ore 00:24

Luigi XVI e i suoi complessi. Conosciamo poco di questo timido re, che se no non quello che abbiamo visto nell'anime, ma ma si dice fosse sinceramente affezionato a sua moglie Maria Antonietta che, in quanto a charme, era il contrario del marito. Ma alla fine ha dimostrato il suo coraggio e la sua statura di Re in punto di morte col suo discorso da persona innocente a tutti i francesi che hanno assistito al suo omicidio di Stato con la ghigliottina. Era diventato una figura ingombrante per il proseguo della rivoluzione. Mansueto, timido, impacciato questo si dice che fosse, aveva ereditato il titolo giovanissimo senza forse essere ancora all'altezza di un Regno in dissesto che aspirava a risollevarsi dalla miseria e dalle sue ingiuste storture.

Recensore Master
04/01/20, ore 15:52

Arrivo in ritardo, ma questa ennesima perla va proprio commentata! È Oscar a parlare stavolta, quattordici anni dopo quella fatale sera di Natale, piovosa e plumbea, in cui fu deciso il suo Destino. Un Destino che, tuttavia, ora più che mai sente congeniale, perché le apre possibilità altrimenti precluse alle persone del suo sesso, dandole l'illusione della libertà. Appare però chiaro, già in queste poche righe, quanto alla base di tutto ci sia il desiderio di compiacere il padre, espressione di un complesso edipico (anzi, di Elettra) che continuerà a condizionarne le scelte per buona parte della sua vita. Bellissimo l'ultimo verso (per me sono tutte poesie, per questo parlo di versi), indirizzato ad André, l'unico punto fermo della sua esistenza.
Bellissimo, come sempre... alla prossima
(Recensione modificata il 04/01/2020 - 03:54 pm)

Recensore Veterano
27/12/19, ore 13:38

Intenso il pensiero di Oscar alla soglia del suo primo incarico da adulta. È sicura di sé, sa quello che è e quello che non vorrebbe mai essere, ma sa anche che è grazie ad André se ha un po'di equilibrio. Brava, buone feste.

Recensore Master
26/12/19, ore 19:46

Povera Oscar!
A soli 14 anni decide il suo destino ma il suo punto di riferimento è sempre lui: André.
Hai riportato le famose frasi della prima puntata, bellissime!
Ti auguro di trascorrere delle serene vacanze natalizie. Ciao, alla prossima!

Recensore Master
26/12/19, ore 15:59

Mi associo a Madam Grandier riguardo la scelta di Oscar.
Fu una decisione presa dal padre quella di arruolare Oscar fra le Guardie Reali come capitano, tuttavia Oscar con intelligenza e senso di responsabilità comprese,già a 14 anni che la carriera militare era l' unica via di emancipazione che le si concedeva per non subire altre imposizioni come matrimonio, figli,famiglia e un marito che avrebbe ben presto occupato il posto del genitore.
L'educazione maschile e l' autoconvinzione di essere nata maschio, facevano a botte con la " pretesa" di André col suo " fermati e diventa una donna".
La finale su André e la stella cometa è suggestiva ma parecchio ooc.
Sicuramente come primo capitolo lo è.
Complessivamente lo sai sei brava e mi piace leggerti:*
Auguri
Precisazione: Rileggendo il tuo testo,mi sono rammentata un' incongruenza anagrafica riguardo l' età o meglio il compleanno di Oscar.
La Ikeda ci indica il 25 dicembre 1769 e per noi è quella la data da prendere in considerazione, tuttavia Dezaki nell' anime parla del 1769 come l' anno in cui Oscar compie la grande scelta, ma non era dicembre, dalle immagini dell' anime (duello nel bosco,fili d' erba,vestiti leggeri )si comprende che ci troviamo in primavera o inizio estate. Oscar perciò aveva 13 anni e mezzo (in teoria) ,tuttavia secondo mio modesto parere, secondo gli autori dell' anime lei non era nata in dicembre bensì nella primavera di quell' anno.
Ciò mi fu confermato da un libro che lessi tanti anni fa che prendeva spunto solo dal cartone.
Mi è sempre dispiaciuta ed anche un pochino irritato questa discrepanza di informazioni su Oscar su una faccenda così importante!!

.....Tra l' altro ,sempre nel cartone animato, si fa presente il 1755 e subito dopo il 1769, quindi è proprio in quell' anno che si svolse il duello fra Oscar e Girodel, non il successivo.
Forse l'unica nota negativa di questa tua storia, se così si può definire, è quella di aver evidenziato questo disagio che sempre mi ha creato. Scusa lo sfogo, buona serata e buone feste!
(Recensione modificata il 26/12/2019 - 06:08 pm)

Recensore Master
26/12/19, ore 13:02

Sembrerebbe che Oscar non voglia deludere il genitore,ma in fondo compie la sua scelta,consapevole che questo le darà la libertà e il non dover sottostare come le altre donne della sua epoca.
Il padre le ha dato una grande opportunità in fondo,che il suo carattere battagliero coglie.
Un altro bel pezzo, complimenti

Recensore Master
25/12/19, ore 21:23

Speravo di trovare qualcosa da leggere dedicato al Natale e, in fondo, al suo compleanno. Cara Agrifoglio, non deludi mai! In poche righe la consapevolezza di una scelta e di una svolta, dettate dall' amore x il proprio genitore e dal desiderio di quella libertà che da donna non avrebbe avuto. Ma poi sembra affiorare anche il bisogno di non essere da sola in questo salto nel vuoto, da qui il pensiero rivolto ad André. Mi sarebbe piaciuto che anche il personaggio originale fosse stato più cosciente di questo e non avesse sottovalutato l importanza di un umile attendente... I miei applausi, oltre all' augurio di buone feste!

Recensore Master
25/12/19, ore 15:34

Ciao Agrifoglio, bellissimo e intenso questo tuo sasso natalizio, dove Oscar osserva l’atmosfera di festa che sta vivendo tra ghirlande fiorite e neve che cade dal cielo e voltandosi indietro con la memoria rammenta quando quattordici anni prima piovesse e il suo augusto genitore nella sera della sua nascita aveva deciso il destino che la sua ultima figlia avrebbe dovuto seguire per diventare il suo perfetto erede. Da allora sono trascorsi appunto quattordici anni e lei ora sta compiendo una scelta che le avrebbe cambiato la vita ma vuole al contempo che il Generale suo padre sia fiero di lei ora e sempre, sperando di non deluderlo mai. Penso che uno sguardo lo abbia anche rivolto alla madre dicendole che lei vuole decidere per se stessa e non subire i dettami altrui vivendo come le donne del tempo in una gabbia fatta di abiti e divieti. In una parola vuole vivere con la libertà di potersi gestire e qui si rivolge all’unica persona che aveva sempre capito quella sua esigenza di indipendenza, sperando in cuor suo di poterlo avere al suo fianco come era sempre stato durante la loro gioventù insieme. André la sua certezza paragonato alla certezza della stella di Betlemme. Un vero regalo di Natale per noi lettori. Un augurio e un saluto.

Recensore Master
25/12/19, ore 12:54

Semplicemente  stupenda non c'è altro da dire! 
Buon Natale
lupin3 

Recensore Master
25/12/19, ore 12:39

Il primo Natale da adulta di Oscar; ha capito che la sua scelta di vita diversa sarà la sua libertà.

Recensore Veterano
25/12/19, ore 10:56

Davvero ermetica questa poesia, ho faticato a capire che si trattasse di Oscar ma i dettagli qui non mancano:
"Un delicato incarico mi attende, è tempo di scelte." è il chiaro rifermento alla grande scelta che dovrà compiere accettando di diventare capitano delle Guardie Reali e guardia del corpo della Regina.

La frase "Vi guardo. Non voglio più deluderVi, mai più." è un chiaro riferimento al Generale, ma la frase più bella è quella dedicata ad André.

Lei non vuole una "gabbia di corsetti e di divieti" e quando cerca la libertà, pensa a lui.
L'ultimo natale della sua spensieratezza, in riferimento alla frase dell'ep. 1 dell'anime ("va tutto bene finché giochi e corri...") lo dedica ad André, forse già consapevole che lui la seguirà ovunque.

Molto originale e decisamente natalizio.
I miei complimenti, e tanti auguri di buone feste!