Recensioni per
Sassi lanciati in uno stagno.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 503 recensioni.
Positive : 502
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
19/09/19, ore 23:54

Jeanne ha capito a sue spese che la cattiva strada non porta mai ai risultati agognati.

Recensore Junior
19/09/19, ore 15:47

Ma ciao! È bastato il titolo per riconoscere la mia amata Jeanne! Nata sotto una cattiva stella, è lei stessa a dirlo, eppure credo che avrebbe fatto una gran brutta fine in ogni caso... qualcosa la tormentava e la consumava dall'interno, e aveva davvero poco a che fare col contesto intorno.
La scena in cui viene marchiata è uno dei traumi della mia infanzia, forse la prima volta in assoluto che ho pianto davanti alla Tv. L'ho sognata più di qualche notte, ero terrorizzata e profondamente angosciata.
Soltanto crescendo ho capito che c'è molto più dolore nella scena successiva, quando lei seduta nella sua cella si rammarica e piange perché il suo sogno era un altro.
Con sua madre il rapporto è controverso, all'inizio sembra odiarla, poi la ignora completamente tanto che neppure la sua morte pare scalfirla - Rosalie glielo comunica e lei pensa al vestito, si domanda come abbia fatto La Lagnosa a indossare tanto sfarzo - sulle prime non vuole nemmeno accettare l'anello da Oscar. Eppure, al processo lo indossa e invoca l'aiuto materno. Sarà che nell'ora più cupa si cerca la mamma, è qualcosa di istintivo.
E alla fine le somiglia, lei che sentiva di meritare di più e che invece è finita rinchiusa tra quattro mura e vestita di stracci.
Bella davvero questa drabble, la raccolta sarà dedicata tutta alla Rosa Nera? Il titolo un po' me lo fa pensare, quei sassi tirati nello stagno mi ricordano la scena in notturna nel Bosco di Venere, magari però mi illudo soltanto!
In ogni caso, aspetto i prossimi capitoli!! :)

Elly
(Recensione modificata il 19/09/2019 - 03:48 pm)

Recensore Master
19/09/19, ore 11:40

Ciao cara Agrifoglio e ben ritrovata, cominciavo a sentire la mancanza della tua penna e delle magie che sai creare con le parole, come in questa drabble dove con pochi semplici tratti descrivi Jeanne, la sorella di Rosalie, senza mai nominarla ma rendendola riconoscibilissima per quel malessere che si è sempre portata dentro facendole odiare ciò che era e scavando un solco profondo con la sua famiglia soprattutto nella persona di sua madre che solo quando ha perduto si è resa conto di amare profondamente , ora che non c’è più tempo per dirglielo e per cercare di rimediare. Spero di ritrovarti presto anche con la tua long che tante persone appassiona. Un caro saluto e a presto!

Recensore Master
19/09/19, ore 09:50

Ciao!
Che bello! Una nuova storia!
Promette bene.
Naturalmente ho riconosciuto subito Jeanne che e' sempre stata un'anima in pena. Con la marchiatura a fuoco poi, è diventata come una belva chiusa in una gabbia
Verso sua madre ha un rapporto di amore e odio .
La madre " reale" certamente non era la donna malata e afflitta che abbiamo conosciuto nell' anime ma una prostituta anche lei che però, a differenza della figlia non ha tentato la scalata al successo né si è macchiata di reati.
Una donna scomoda per Jeanne , la figlia non dimenticava mai di essere un' erede illegittima dei Valois, la sua avidità sconfinata e bramosia di potere la spinse fino Versailles.
Lei non perdonava quella madre di esser nata " sotto una cattiva stella" ma nello stesso tempo conservò e indossò il suo anello e , negli ultimi giorni della sua breve vita, i pensieri e le invocazioni sono per lei.
Molto bello, attendo il seguito, mi fa piacere che sei tornata, forse anche grazie alle nostre sollecitazioni .
Bravissima, continua a scrivere!
P.S. nonostante sia ripartita in gran spolvero la tua leonessa, mi auspico che questa raccolta continui, mi ricorda " Scorre la Senna lenta " un' analisi approfondita dei personaggi di Versailles no bara che mi è rimasta nel cuore.
Ciao buon weekend
(Recensione modificata il 27/09/2019 - 04:10 pm)

Recensore Master
19/09/19, ore 04:06

Jeanne!
Anzitutto ti volevo dire che sono molto contenta di vedere che stai trovando un altro / ulteriore sbocco per la tua creatività :)
Le long sono molto impegnative, ma le drabble, che sono un gioco a togliere e a lasciare che sia il lettore a riempire, non sono per forza semplici da gestire.

Credo che il personaggio sai una contaminazione tra quello dell'anime e quello storie - e un po' questo fa parte della tua cifra . non ricordo se nell'anime Jeanne venga marchiata, ma qui lo è, in accordo con la Storia, mentre la madre rassegnata sembra più quella dell'anime. Anche se questa somiglianza è più legata alla madre storica, donna pure lei di pochi scrupoli, probabilmente meno abile nel costruirsi situazioni vantaggiose.

Recensore Master
19/09/19, ore 00:37

Ciao,bentornata!
Credo si tratti di jeanne la protagonista di queste brevi righe.
Nei suo monologo interiore sembra detestare la madre e il suo modo di essere,ma all'altro fine ,quando vive la sua prigionia, amette quanto siano simili lei e la genitrice e si trova ad ammettere nella sua solitudine quanto in fondo l'amasse e quanto le manchi.
Felice di averti ritrovata, buonanotte.

Recensore Veterano
18/09/19, ore 23:53

Ciao, il personaggio non è specificato ma questa donna che soffre, che rimpiange, mi sembra Jeanne Valois dopo l'arresto e la marchiatura a fuoco, mentre ricorda la madre e maledice il suo triste destino. Bello.

Recensore Master
18/09/19, ore 23:14

Ciaooooooo :D
finalmente sei tornata ne sono davvero felice
e ancor di più leggere questo tuo pezzo che io trovo bellissimo
alla prossima
Cla

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