Recensioni per
Sassi lanciati in uno stagno.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 503 recensioni.
Positive : 502
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
06/11/19, ore 10:22

Ciao Agrifoglio!
Ho udito Cinzia de Carolis che fa la voce piccola nell' anime " Lady Oscar "quando interpretava brevi flashback della sua infanzia con Andrè.
Questo tuo è un missing moment che avrebbe avuto ottima collocazione nel capitolo 8 " L' incidente ".
Delicato e profondo molto Denzakiano questo breve frammento .
Solitudine dolorosa e affetti negati che in Andrè trovano grande consolazione.
Molto triste l' infanzia di Oscar. Andrè arriva a rallegrare le sue giornate di studio , allenamento e rigore come una compagnia piacevole e il primo vero amico su cui poter contare sempre..
Differenza di classe e di sesso sono concetti assolutamente estranei.
Qui siamo nel periodo in cui " Va tutto bene finché giochi e corri "
Brava, buon proseguimento!
(Recensione modificata il 06/11/2019 - 10:49 am)

Recensore Master
06/11/19, ore 10:04

Mi sono immaginato l'esile voce di Oscar che dice queste bellissime e veritiere parole. Lei da allora in poi non sarebbe mai più stata sola. Bella.

Recensore Master
06/11/19, ore 07:24

La voce di questa Oscar è quella dell'infanzia e riconosce che la presenza di André nella sua vita l'ha salvata non solo fisicamente,ma anche emotivamente ad un certo punto .
Avere un amico con cui crescere è molto meglio dei giochi solitari,con lo spadino,un coltellino e una trottola.
Buona giornata e a presto

Recensore Master
30/10/19, ore 06:49

La sera fatale vista con gli occhi di un giovanissimo Fersen. Direi che sei riuscita a immedesimarti perfettamente in lui e a descrivere il colpo di fulmine che segnerà la vita di entrambi, nel bene e nel male. La citazione finale dell'Odissea (che un po' mi ha ricordato anche il Cantico dei Cantici) dà un tocco di raffinatezza in più e si fonde perfettamente al resto, ma fammi dire che con la tua bravura avresti potuto trovare da sola una conclusione altrettanto calzante e raffinata. Alla prossima Silvia

Recensore Master
30/10/19, ore 06:36

E alla fine eccomi! Sarei potuta saltare direttamente al capitolo successivo, ma avrei dovuto passare sotto silenzio proprio quello che mi è piaciuto di più.
Ricordo che in una recensione fatta a un tuo precedente lavoro su Maria Antonietta, ti avevo mosso un appunto: tutto bello, ma avevo trovato la narrazione un po' asettica (non coinvolgeva a sufficienza il lettore) e i pensieri troppo ''costruiti''.
Ebbene, qui è tutta un'altra storia: ho provato ogni singola sensazione sulla mia pelle. Quello di Maria Antonietta è l'ultimo sguardo alla propria vita, tra rimpianti, ricordi, dolore soffuso e malinconia... l'imminenza della morte le dà il sufficiente distacco per farlo.
Mi è piaciuto molto il tuo ricorrere alla figura retorica dell'anafora, che enfatizza la rosa di stoffa e rende il ritmo più incalzante sino alla frase finale, in cui il pensiero vola a Oscar nel momento più buio.
Una perfetta fusione tra storia e anime, con la tua consueta raffinatezza ma con un po' più di cuore... direi che il tuo è stato uno dei modi migliori per ricordare la sfortunata regina di Francia.
Buona giornata
Silvia
(Recensione modificata il 30/10/2019 - 06:38 am)

Recensore Junior
28/10/19, ore 10:12
Cap. 2:

Che bella, proprio bellissima. Molto toccante questo pensiero di Alain rivolto alla sua sorellina.
Noi vediamo così poco, di loro... Diane è un raggio di sole in caserma, intravediamo la gelosia del fratello maggiore e il senso di protezione, ma è tutto un rapido accenno.
E poi la disperazione, quella si che ce la fanno vedere bene, Alain seduto accanto a quel letto è un uomo devastato.
E lì capiamo, ci rendiamo conto che dietro quei pochi fotogrammi ci deve essere stato tutto un mondo, tra loro.
Grazie per avercene mostrato un pezzetto... mi sono commossa!!

Elly

Ah, e complimenti per la scelta di modificare il titolo alla raccolta, questo nuovo è molto più bello :)
(Recensione modificata il 28/10/2019 - 10:14 am)

Recensore Veterano
24/10/19, ore 08:59

Che bella l'estrapolazione che hai fatto del momento del loro incontro. Direi un momento perfetto, nessuna tragedia, nessuna agonia all'orizzonte solo loro, due anime che si trovano. Bello, ben scritto. Brava.

Recensore Master
23/10/19, ore 17:08

Uno dei momenti più importanti, la notte che tutti noi ricordiamo: l'inizio di un vero e proprio film.

Recensore Master
23/10/19, ore 12:10

Ciao Agrifoglio, un altro sasso lanciato le cui onde hanno lambito il conte di Fersen che incontra e resta ammagliato da un paio di occhi magnetici che lo incatenano alla persona con la quale sta ballando. Un incontro fatale quello del bel conte con colei che appena tolta la maschera scopre essere la futura sovrana di Francia, che li legherà indissolubilmente nel loro amore impossibile rubando istanti anche al marito che definisce beato perché può godere di tanta bellezza e leggiadria, e rendendo questo loro sentimento una lunga e triste agonia per non poterlo condividere a pieno. Bello il modo che hai utilizzato per narrare questa scena in forma quasi di poesia semplice e d’effetto. Complimenti, un saluto e a presto con la tua Leonessa che sta diventando sempre più intrigante e intricata.

Recensore Master
23/10/19, ore 09:22

Splendido componimento poetico , Hans Axel von Fersen ammaliato e beatificato dalle grazie armoniose che la giovane principessa irradia con garbo e soavita' nei gesti.
Il danzare con lei è un ' esperienza indimenticabile, e Fersen rapito dalla giovanissima principessa le toglie la maschera perché freme di sapere chi si cela dietro a cotanta bellezza e nobiltà.
Maria Antonietta, futura regina di Francia: un amore, fra i due, destinato a entrare fra le pagine della Storia.
I miei complimenti, un altro capitolo azzeccato.
P.S. Non preoccuparti, attendo pazientemente la Leonessa, sto passando un periodo in cui riesco poco a star dietro alle letture (a parte oggi) comunque se fai passare due settimane dalla pubblicazione anziché una , per me va meglio.
Intanto ho messo questa long fra le mie preferite. Grazie e buon proseguimento!
(Recensione modificata il 23/10/2019 - 09:26 am)

Recensore Master
23/10/19, ore 01:12

Il loro primo incontro e l'amore sboccia spontaneo e istantaneo.
Sono ancora lontani gli echi di una realtà amara per entrambi.
Azzeccate le parole prese in prestito dell'odissea.
Un dolce componimento per una buonanotte .
Alla prossima

Recensore Master
23/10/19, ore 00:31

L'incontro fatale tra Fersen e Maria Antonietta. Il passato non esiste più, il futuro è perso tra le nebbie del tempo, solo il presente, quell'attimo di stupore esiste, prima che tutto cominci, prima di scoprire che il loro amore sarà una lunga e triste agonia. Molto poetico. Brava.

Recensore Master
21/10/19, ore 15:46

Tanti pensieri, magari uno per ogni petalo; tanti ricordi ,belli e brutti,fino alla tragica morte e l'ultimo pensiero corre a lei : Oscar.
Sono pensieri poetici e sentiti da parte tua,un bel dono per la Regina nell'anniversario della sua morte.
Ciao,alla prossima.

Recensore Master
20/10/19, ore 10:24

Maria Antonietta, ça va sans dire!
Molto appropriato, per via dell'anniversario, ma, soprattutto, molto bello - errori ce ne furono parecchi, ingenuità pure, dignità ritrovata senza dubbio... una donna che ancora affascina perché ce la immaginiamo ragazzina lontana da casa e donna con un potere, ma in fondo solo virtuale, suasorio.
Mi piace molto quel raggio di luce quando la notte si fa cupa - la sera della vita fa paura a tutti.

Recensore Master
17/10/19, ore 19:51

Ciao, in questa drabble secondo me hai colto tutti gli aspetti della complessa personalità di Maria Antonietta, usata ancora bambina come merce di scambio tra due Nazioni, usata dai falsi amici per i propri scopi e infine usata dai rivoluzionari contro il sistema che lei stessa rappresentava. Maria Antonietta fece molti errori, ma se a un sovrano si perdonava l'avere un'amante a lei non si perdono' nulla, tacciandola addirittura di atti di pedofilia verso i propri figli. Sei stata molto brava. Complimenti.