Quello che vorrei dirti..Divina.

Inspirò silenziosamente e abbassò appena le palpebre. Le mancava il sorriso di André… Le sue risate… Il suono secco dei morsi a quelle mele rosse e mature... I giorni passati… Le loro consuetudini.
Cos’era successo?
Tutto era precipitato rovinosamente. E da allora, il silenzio.

Kanata. Miyu. No Lou. No Baumiao.
Anche se non c'è il piccolo alieno, non vuol dire che non sia più bello, no? xD
Ma sta a voi decidere, infondo:)
Vorrei davvero sapere cosa ne pensate.
Solo un orgoglioso ragazzo e l'amore di una ragazza.
COME ANDRA' A FINIRE???
E CHISSA' COME SI SVOLGERA' LA COSA!!!
Leggete, no??;)

[Partecipante alla "The One Hundred Prompt Project"] Era bravo, onesto, fedele.
Era un buon Principe e sarebbe stato anche un buon Re.

Ripescata nei meandri del porta CD... una vecchia poesia risalente a due anni fa, quando ancora -ragazzina- non capivo il reale significato della parola: Orgoglio.

"Smettila di chiedermi scusa. Non so dire di no alle tue scuse. Non so avercela con te, non chiedermi di perdonarti. Semplicemente, vai via. Allontanati. Sei a posto, no? Hai una ragazza che ami e che ti ama, degli amici, hai talento..hai tutto quel che ti serve per stare senza di me. Vai via. Non trattenerti qui"
Non vorrei piangere davanti a lui, non vorrei che mi vedesse così vulnerabile, perché so che non farebbe altro che aumentare il suo vantaggio su di me.
"Forse mi fa comodo rimanere"
"Ma non fa comodo a me"
"Ti mancherei se me ne andassi."
"Mi abituerei"
"Mi cercheresti"
"Forse. Ma tanto tu non ti lasceresti trovare"

Entrò nella stanza con timore, non sapendo se quella fosse la cosa giusta da fare o no.
Cioè, naturalmente lo era, ma la diretta interessata non ne sarebbe sicuramente stata contenta.

E' così difficile ammettere di aver un problema? E' così difficile affrontare il problema?
E' così difficile parlarne e chiedere aiuto?

Quasi ogni notte, in quasi ogni grande città, vengono consumati atti di violenza e abusi nei vicoli bui, poco lontano dal fervore dei centri animati. Un peccato di orgoglio costerà caro a Bill...

"Guardo il tuo volto
e capisco che ho rovinato tutto.
Guardo il tuo volto
e so che nulla sarà più come prima."

*** SPOILER PER CHI NON HA SEGUITO ENTRAMBE LE SERIE FINO ALLA FINE ***
Allora non aveva avuto alcuna importanza, quando, svegliandosi accanto a lui, non riusciva a ricordare neppure il proprio nome. [Viletta Nu - Ougi Kaname]

Non avrebbe fatto tutta quella strada se non fosse stata un’emergenza.
Sapeva che quel giorno Gai era in missione e Tenten a Suna, da Kankuro e Temari, quindi la scelta era stata soltanto una.
Di solito era la sua compagna di squadra ad avere quel ruolo – occuparsi di Lee, fargli forza e magari rifilargli anche qualche cazzotto – quindi il problema per lo Hyuuga era ora.
Preso da non sapeva quale forza era corso a cercare Lee, ma – altra cosa assolutamente fuori dal mondo – non aveva pensato a cosa fare appena lo avesse trovato. Così semplicemente gli aveva rifilato la coperta presa al volo da casa sua – dove gli era venuta quest’idea non lo sapeva, ma l’aveva fatto; perché l’aveva fatto? – e l’aveva raggiunto, sedendosi accanto a lui.
« N-Neji? »
« Che c’è? »
« Ma sei malato?! Tutto bene?! »
[NejiLee (friendship o pairship, a discrezione del lettore)] [Comica, Introspettiva, One-shot]
Questa fiction partecipa al One Hundred Prompt Project diretto da BlackIceCristal.

Scritta per il Writober 2022.
#12 orgoglio: Fa un commento sulla temperatura e alza la visiera per non farla appannare – “Fa un freddo fottuto,” dice, in ultimum.

Il dolore necessita una spiegazione, una riflessione su quanto accaduto. Il dolore provoca un vuoto, una mancanza, immobilizza. Mentre la rabbia, oh benedetta rabbia, è istintiva e non ama soffermarsi. La rabbia riempie, motiva le persone ad agire.
Ed Erik agirà, mamma. Eccome se agirà! Erik ti renderà orgogliosa di lui, sta’ a guardare.