Arriverà il giorno in cui starai bene di nuovo? Nel quale riuscirai a fregartene come facevi un tempo? Quando eri padrone del pensier tuo?

'Il mio nome è Avery e sono complicata'. È un nome affascinante, secondo il mio parere.
Avery è solo una diciassettenne, e in quanto tale è molto confusa.
Il personaggio può essere considerato una fusione tra le quattro 'bugiarde' della serie televisiva americana Pretty Little Liars.
Questa non è una delle solite storie strappalacrime, non parla di amore, o forse sì, ma più avanti; è il racconto della vita di una semplice diciassettenne americana. Niente di più, niente di meno.
Ho cercato di far scorrere le mani sulla tastiera in modo da ottenere un racconto interessante e diverso. Spero che la storia vi piaccia. Sono più che gradite delle recensioni.
Buona Lettura a tutti.

La piccolezza nasconde milioni di segreti , come me , che sono piccola. Piccola in confronto a tutto. Ma grande rispetto a niente.

Harry's POV
«E a te da fastidio se ti dico che in questo momento mi sto palpando le tue, anzi ormai mie, tette?»
«Oh, no, non provarci!»
«Eccola la manina che scende e va a esplorare...» ho cantinelato. Non stavo facendo niente di tutto ciò, eppure mi piaceva prendere in giro quella ragazza.
«Sei solo un coglione.»
«E tu una spogliarellista. Quella che suppongo essere tua madre mi ha detto che se non mi vesto sono sulla strada per diventarlo.»
«Si, si, Harry, senti, ci sono cose più importanti.»
«Tipo tu con i miei soldi e il mio corpo.»
«Sta' zitto un attimo. Prendo un volo e ti raggiungo.»
«A proposito dove abito ora di bello?»
«Albuquerque, New Mexico.»
«Stai scherzando, vero?» la mia via stava andando veramente a puttane: mi trovavo nel corpo di una ragazza che, da quanto avevo capito, mi odiava, in una città che non conoscevo neanche e, cosa peggiore, senza il mio piccolo Harry.

- Conversazione pacifica...? perché, quando mai io faccio casino? - domanda sfacciato guardando Kaiko oltre la spalla nonostante sapesse bene di essere un attaccabrighe maleducato. Ma quella volta poteva essere fiero di se, giacché ad alzare il polverone ci aveva pensato qualcun'altro. Non che lui non ne venisse fuori comunque vincitore, questo è un'altro conto.
- Fammi un dolce.. - poi mormora all'orecchio dell' amica. Arrossisce e sussulta appena Kaiko a quel sussurro all'orecchio, voltando appena il capo. - Potresti chiederlo più gentilmente! - Mugugna, poi, facendogli una linguaccia e voltandosi, per calmare quel batticuore, verso Ritsu* Mi spiace se questo gorilla ti sta tipo mettendo in imbarazzo.

"Devo scegliere, scegliere dentro questi sentimenti così stretti ed affrontare surreali realtà. Come se fossi fuori tempo."
Due ragazzi sporchi di terra escono da un'auto urlando e correndo. Si avvinghiano sulla professoressa facendola cadere a terra.
Sbuffo: un scherzo da qualcuno? Mi allontano dalla ringhiera per avviarmi verso il corridoio interno e tornarmene in classe quando inaspettatamente un urlo straziante mi colpisce alle spalle: era la professoressa. Quei due le stavano dilaniando la pelle.
Non era uno scherzo, era cannibalismo. Spaventata, corro verso la stanza del preside..senza sapere che la scuola era sotto assedio da esseri più spaventosi del normale.

Albus Severus Potter non è come suo padre.
Albus Severus Potter è uno Slytherin.
Albus Severus Potter è un rettilofono.
Ed è innamorato di Scorpius Hyperon Malfoy.

Lord Voldemort....il suo passato...presente....e una sconvolgente verità....(p.s. è ciò che accade prima di "Lacrime di cristallo"^^) Vi prego! Leggete e recensite!^_^

Un respiro, un altro.Inspirare, espirare.
Sembra essere l’unico suono ora, insieme alla pioggia che batte poco sopra la sua testa.
Vede la corda, l’uomo, la studia. E’ la stessa di sempre, ma cambia ogni volta. E’ un po’ come la vita. E per quello non sa mai cosa aspettarsi.
Clown ed animali esotici, musica e divertimento; ma è davvero tutto come lo si dipinge?
Attraverso luci ed ombre di una Londra dell'800, questa One Shot introduce una storia molto più lunga ed attualmente in lavorazione.

Questa one-shot è riferita alla mia prima long fantasy, Abisso. Ci sono varie citazioni alla storia, se non l'avete letta dubito che capirete ^_^
Un demone minore mi taglia la strada e mi ruggisce contro. Credi di farmi paura stronzo? Lo colpisco con un pugno in piena faccia; sento le ossa del naso scricchiolare e fracassarsi sotto la mia mano. Pura estasi per me. Mentre si copre la faccia sanguinante, lo colpisco con l'elsa della spada alla tempia.
«Non rompere, che con il mio trattamento sei solo migliorato.»

“Io…devo…devo andare.” Ruppe il silenzio il verdognolo facendo per andarsene.
Fey non voleva rimanere solo con Tenma, sapeva che se fosse successo non sarebbe più riuscito a contenere quello che provava.
Anche Tenma inizialmente, fu grato per quell’azione che gli avrebbe sicuramente giovato in quel momento.
Ma poi si ricordò che questa era la sua ultima possibilità.
Non poteva lasciarlo andare così.
Lo avrebbe rimpianto ogni singolo momento della sua vita.
“Fey!”
[TenFey] [Tenma x Fey]

HighSchool!AU | più o meno con tutti i pg | Reyes/McCree, Sombra/D.Va, Pharah/Mercy e altre ship
Dopo la prima invasione omnica gli eroi che avevano combattuto contro i robot per riportare la pace, in accordo con i pezzi grossi delle Nazioni Unite, avevano deciso di mettere in piedi una scuola in cui allevare i futuri eroi che avrebbero protetto il mondo se eventi del genere si fossero ripetuti.
La Overwatch Academy vantava di avere come insegnanti i migliori eroi che avevano toccato con mano l’atrocità della guerra, coloro che erano diventati l’incarnazione dei pilastri della giustizia, le stesse persone che avevano sorretto il mondo non molti anni prima. I giovani reclutati in quella scuola erano adolescenti normali in cui il seme della giustizia ancora doveva germogliare, ma tutti si aspettavano molto da loro.
Reyes/S76/Ana/Moira!professor, Genji/McCree!friends, Nomi reali, Emotional Hurt, altri tag in futuro ( ͡° ͜ʖ ͡°)

[Overwatch]
Gabriel Reyss è stato il comandante dei Blackwatch - la divisione di spionaggio degli Overwatch. Eroe di guerra, fondatore del gruppo di vigilanti, uomo dal pugno di ferro, nonostante questo si è visto sottrarre il titolo ambito dalla persona che riteneva essere il suo migliore amico, John "Jack" Morrison.
Quanto poco basta, per far scoccare la scintilla dell'invidia e dell'odio? Quanto poco è necessario, per deviare un uomo dal suo cammino, e spingerlo a tradire le persone che gli sono state compagne?
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Era chiaro come il sole, ormai, quanto fosse stato un errore che uno come lui divenisse il capo degli Overwatch. L'unica cosa, a quel punto, che avrebbe potuto salvare quel gruppo di vigilanti, divenuti boriosi campioni di una pace inesistente ed illusoria, era riplasmare tutto dal principio, ed eliminare l'elemento di disturbo, colui che un tempo avevo annoverato tra i miei amici, vecchio compagno d'armi…
Sì, John “Jack” Morrison sarebbe dovuto morire quel giorno.

“Se vuoi vivere, se vuoi avere un nome, se vuoi soffocare il mondo nel sangue... Allora, dimostralo. Dimostralo, ed io ti concederò un dono. Il dono della Morte.”
La Talon è il nome che manda un brivido lungo le schiene di chi lo sente, l'organizzazione che agisce nell'ombra per i suoi scopi contorti, portando avanti un disegno illeggibile, uno schema criptico, impossibile da percepire.
Nemici giurati di Overwatch, hanno a lungo tramato nell'ombra, pronti ad emerge nel momento più opportuno.
Ma queste sono tutte storie per una ragazza senza nome, che vive in un gelido orfanotrofio nei sobborghi di Londra, senza un nome, senza uno scopo, se non quello di vivere un giorno in più.
Tuttavia, la vita può cambiare in un secondo. Basta un battito d'occhi, un angelo nero, con una maschera da gufo, ed una disperazione rabbiosa a mutare una persona.
Divenire agenti della Talon è come firmare un contratto con la Morte; un dono che è concesso solo a chi vive negli abissi più bui e privi di speranza.
Chi desidera uno scopo ed un nome.