"Justin! Hai letto il mio diario?!" Glielo prendo di mano e lo tiro velocemente dentro la mia borsa.
Annuisce. "Pensavo fosse di Cassidy."
Sospiro e mi passo la mano tra i capelli. "Quindi... Sai tutto..."
"Diciamo che ora so il motivo per cui mia madre è la tua psicologa."
Perfetto. Una popstar mondiale che sa della mia vita di merda. AYE!

''COSA?! Vuoi dire che io devo andare con quei 5 cosi?! ''
'' oh..Emma mi dispiace ma devi andare a scuola e non posso portarti con me!'' spiegò mentre piegava una canotta nera con gli strass nella sua valigia.
'' questo lo capisco,non è la prima volta,ma ci sono molte altre persone con cui posso andare a vivere..c'è Hope,Judie..c'è la nonna,la NONNA!'' strinsi i pugni fino a farmi sbiancare le nocche.
'' Andiamo Emm,non fare la bambina! Sono sicura che un giorno mi ringrazierai! '' disse prima di chiudere con un movimento brusco la zip.
'' certo mamma,quando i maiali voleranno,e ti assicuro che Louis non vola!

Quell'estate Sebastian non si sarebbe mai aspettato di prendersi una cotta per il fratello del suo migliore amico.

La scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts era in fermento: gli studenti attendevano con ansia quella che aveva tutta ragione di essere la partita più importante del campionato di Quidditch.
[Quarta classificata al contest 'A Kind of Magic' indetto da jaybree88 sul forum di EFP]

Com'è stata la prima volta di Kurt e Blaine?
Cosa hanno provato?
Dal testo:
E in quel momento, tra gemiti e sospiri, gli vennero in mente dei versi, versi che poco più di un anno prima aveva cantato.
“My missing puzzle piece
I'm complete”
Non si rese neppure conto di averlo sussurrato e non solo pensato, almeno fino a quando calde lacrime non gli bagnarono il collo, proprio nel punto dove Kurt aveva affondato il viso.

Due mani, diventata una sola
Due cuori, diventati uno solo.
Pronti a battere energicamente l'uno sull'altro. Amandosi e rispettandosi, come la prima volta.
FF Pucktana. Di solito non pullulo di idee su FF Etero ma, oggi è andata così.
Fatemi sapere cosa ne pensate dei due sedicenni alla loro prima volta.

"No, voglio andare a casa tua"
"Come nell'episodio?" ridacchia Darren, le mani sui suoi fianchi che premono leggermente per attirarlo a sé.
"Come nell'episodio" conferma Chris alzando gli occhi al cielo, le labbra distese in un sorriso.
E sarà colpa di qualche drink di troppo o semplicemente di quell'amore che stanno costruendo insieme giorno dopo giorno, ma qualcosa è cambiato.
Se ne sono accorti entrambi, vicini e frementi d'attesa, occhi negli occhi.
Darren lo guarda per un po', la testa inclinata da un lato, come se stesse cercando di capire qualcosa.
Poi all'improvviso lo abbraccia di slancio, affondando il viso nella sua spalla e giocando con la stoffa della maglietta. Chris lo stringe forte, perché qualunque sia il motivo di quell'abbraccio non importa, vuole solo che Darren rimanga con lui e non lo lasci andare.
"Che c'è?" chiede dopo infiniti attimi di silenzio, intrecciando le dita della sua mano con le proprie.
"Sei bellissimo" risponde Darren semplicemente, e sorride.
"Lo so" lo punzecchia Chris - è l'unico modo che conosce per nascondere l'imbarazzo, perché non si abituerà mai ai complimenti. Soprattutto ai suoi.
"Dico davvero" ribatte, baciandolo lieve. "E voglio fare l'amore con te"

Ciao a tutti questa è una piccola storia centrata sui sentimenti di Sakura verso il caro Sharoan. ehehe ne vedremmo delle belle…la canzone è One Heart(tradotta cosi che tutti possano capirlo).vi prego di ascoltarla mentre la leggete un bacio a presto!!

Tra tutti i ragazzi newyorkesi, solo un paio di occhi avevano catturato l'attenzione di Jennifer, troppo orgogliosa per confessare i suoi sentimenti. E se quest'amore fosse corrisposto? Dal canto suo, Logan Handerson era il tipico bad boy. Spaventosamente bello, egocentrico e arrogante. Ma chi l'ha detto che i ragazzi più cattivi non possano innamorarsi? E se qualcosa andasse storto? Passato e presente saranno due facce della stessa medaglia. Il passato mostrerà il loro primo incontro, l'evolversi della loro storia, ma il presente racconterà ciò che è successo dopo il liceo. Cosa spingerà Jennifer ad odiarlo così tanto? E se dopo tutti questi anni dovesse rincontrarlo nuovamente?

"l'uno il cuore, l'altra l'anima,
del dio dragone possiedono
ed esso in loro dormiente giace
invisibile ai loro occhi
destinato a manifestarsi
ma anche un battito d'ali di un pegaso
può cambiare il futuro"
E se in Fire Emblem Awakening ci fossero due avatar?
Questa storia è divisa in capitoli del gioco, e vi sarà anche una raccolta di capitoli paralleli poi.
La storia è quella di Fire Emblem: Awakening, quindi attenzione agli spoiler!

-Ancora qui a stressarci con la tua presenza mezzosangue?-
Una voce gelida sibilò malvagia nel corridoio, all’indirizzo di una chioma riccia.
La ragazza si voltò con insufficienza verso il ragazzo che la fissava con uno strano ghigno stampato in viso.
Il colore delle sue guance si colorarono presto di porpora, non certo per l’imbarazzo ma per il nervoso che si stava impadronendo di lei.
-Tu non dovresti essere ad Azkaban con il tuo paparino Malfoy?-

"...Sono un Heartless, un essere nato dall’oscurità. Sono attratto dai cuori della gente, e la capacità di provare emozioni mi è stata preclusa nel momento stesso in cui sono nato.
Vengo chiamato Shadow, sono un purosangue, e vivo negli stretti cunicoli di Traverse Town con i miei simili.
[...]
Sono un Nessuno. Un essere nato nel confine tra luce e oscurità. Sono un guscio vuoto, e sono stato privato della mia capacità di provare emozioni alla mia nascita.
Vengo chiamato Simile, faccio parte del rango più basso che distingue noi Senza Cuore, e non posseggo capacità di autocontrollo, quindi vengo manovrato da qualcuno superiore a me..."

E’ un giorno gioioso. Ecco perché un certo arcangelo decide di condividerlo con qualcuno di molto, molto speciale, non importa che lui lo voglia o no!
Un prequel di 'Change everything you are' tutto Natalizio ^^

Quando era un bambino Stiles credeva nei supereroi.
Aveva sei anni e lui e Scott, il suo miglior amico, avevano appena imparato a leggere traballando e saltando le doppie. Di sfogliare i libri di fiabe che la maestra gli aveva assegnato non se ne parlava proprio, così la sua mamma aveva cominciato a comprare i fumetti.