15 Agosto, ore 21:00, Wolverhampton.
Ero molto elettrizzata, sarei andata ad una festa che può chiamarsi tale. Finalmente John passò a prendermi, insieme a Kelsey e Bruce.
23:00
La festa è fantastica, siamo tutti ubriachi, però ci stiamo divertendo da pazzi.
16 Agosto, ore 3:15, Wolverhampton
Mi fa male tutto il corpo, sento tante voci che urlano e dei pianti disperati, quel camion ci ha preso in pieno, da quel poco che riesco a capire, le uniche ad essere vive siamo solo io e Kelsey…
Fu così che ebbe inizio il mio inferno personale. Tutto, però, trovò la fine che tanto aspettavo, quando lui entrò nella mia vita, ormai vuota, facendomi finalmente tornare la voglia vivere. Mi fece aprire gli occhi con una semplice frase, una di quelle frasi già fatte, che però detta da lui aveva un sapore diverso:
“La vita è una sola, goditela!”

-Ciao, io sono Louis-. Disse il misterioso ragazzo dagli occhi color cielo e dal sorriso lancinante.
-Ciao, Genna-.
Lui distese la mano per stringermela e io indietreggiai con il busto.
-Hai paura di darmi la mano?-.
-No è che,... -. dissi passando la mano sulle mie cicatrici.

Io mi voltai e andai per la mia strada ma mentre stavo camminando pensierosa un ragazzo molto bello mi venne addosso.
Io: Ehi stai attento!
X: Scusa...
Il ragazzo alzò la testa e io rimasi paralizzata. Il mio povero cuoricino si era fermato.
Io: T-tu!?!
La mia vita era R-O-V-I-N-A-T-A

Louis non aveva mai capito come ci riuscisse.
Non aveva mai capito come facesse Harry a sgusciare via dalle sue braccia,
a spostare il suo peso e lasciarlo solo tra le lenzuola fredde, senza che lui
se ne accorgesse.
E quella sera Louis l'aveva aspettato a lungo.

Elizabeth si svegliò disturbata dalla luce che filtrava dalle tende della finestra, si girò verso l’altra parte del letto delusa di trovarla vuota, Niall non era rimasto, non c’era da stupirsi, non rimaneva mai; sempre troppo impegnato per rimanere con lei anche solo una mattina, doveva sempre correre dai suoi stupidi amici, lei non era importante per lui, lei era solo sesso per lui.

Logan ha tutto dalla vita, ma ha anche un grande vuoto, proprio all'altezza del petto, che un lavoro di prestigio e un padre ricco non riescono a colmare. Sta scappando da tutto questo quando rivede Zoey.
Logan/Zoey.

Louis mi si avvicinò e mi baciò dolcemente.
La confusione che avevo in testa si fermò di colpo.
Tutto a un tratto non pensai più a niente, nulla doveva rovinare quel momento così perfetto.
Ci baciammo per diversi minuti. Avevo la sensazione che nemmeno Louis voleva fermarsi.
Ci staccammo controvoglia.
Louis sorrise e se ne andò.
Non aggiunse altro, nemmeno una parola ma nei suoi occhi ho letto tutto quello che mi avrebbe voluto dire.
(Capitolo 10)

Quando lessi la tua lettera erano passati tre anni da quando ti avevo lasciata andare, tre anni in cui ero salito sulla vette del mondo… scordandomi però l’ unica cosa che veramente conta… il vero amore….

Ciao a tutti mi chiamo Cher Horan, ho 17 anni e vivo,o meglio vivevo a Mullingar.
Già mi sono trasferita con mia madre e i miei due fratelli Niall e Greg a Moonlight Fals,una cittadina molto tetra e misteriosa.
Da lì la mia vita cambierà definitivamente
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Momentaneamente Sospesa

leggete.

Era davvero una sofferenza parlare con il moro dopo giorni che non si sentivano, anche solo stargli vicino senza appropriarsi delle sue labbra e ritornare ad essere, non Charlie E Zayn, ma un Charlie&Zayn, un ‘noi’. Loro due che insieme erano una forza della natura e insieme superavano ogni ostacolo. Ma era stato proprio un’ostacolo a farli arrivare al punto di non guardarsi più neanche negli occhi.
Zayn aveva commesso uno sbaglio e Charlie pur sembrando una ragazza da un carattere duro si era resa fragile davanti agli occhi dell’uomo che amava
****
Al liceo ne aveva combinati tanti di casini Zayn ma il loro amore era così forte da andare contro tutto e tutti pur di finire la loro storia con un ‘Vissero per sempre felici e contenti’.

Ciao A tutti questa è la mia prima ff C:
Spero vi piaccia è sui One Direction e come l'amicizia, l'amore e la passione di questa ragazza Hope e della sua amica Amy diventano una cosa bellissima. Sono due ragazze normali, che abitano nel centro di Londra con la loro famiglia.

La nostra era la più pura delle amicizie, il legame più saldo che avessi mai conosciuto e sperimentato. Amavamo i pomeriggi invernali passati a guardare film e i caldi sabato pomeriggio in giro per negozi. C'eravamo sempre state l'una per l'altra e passavamo il tempo sempre insieme. Poi.. Quella sera ha rovinato tutto. Perché.... Jade, quanti anni sono passati dall'ultima volta che ti ho vista? E di anni ne erano passati davvero tanti. Nove. L'ultima volta che vidi Jade fu esattamente nove anni fa.

E se inaspettatamente, il tuo migliore amico, nonché amore della tua vita, partisse lasciandoti sola ad affrontare il mondo dei grandi, tu che faresti? E se sempre quella persona, dopo sei anni, tornasse da te?
#dal primo capitolo
Eravamo cresciuti insieme e, come spesso accade tra migliori amici, ci eravamo veramente, follemente, profondamente innamorati l'uno dell'atro. Harry era stato la mia prima volta in tutto, e io la sua. Il primo bacio, la prima festa, la prima ubriacata, la prima volta, il primo tatuaggio. Mano nella mano eravamo andati avanti, provando a diventare grandi. Ma mi aveva lasciata, sei anni fa lui era partito.

Una lacrima scivolò sulla sua guancia andando a posarsi sulle labbra. Inconsciamente pensai a quanto fosse fortunata per aver tastato la morbidezza della sua bocca come avevo fatto io poco prima.
Non l’avevo mai visto così fragile.
[...]
Le mie braccia si mossero da sole, anche se in ritardo, e l’avvolsero in un abbraccio. Uno di quelli che ti fanno sciogliere il cuore per la dolcezza, uno di quelli profondi di cui si sente la piena necessità. Uno di quelli sbagliati, ma che in quel momento ti sembrano tremendamente giusti e perfetti.
E al mio cuore prese un colpo quando lo sentii tirare su dal naso, perché sulla mia spalla lui, ora, stava piangendo in silenzio. Lacrime che avrebbe dovuto versare in molti altri momenti, ma che solo ora aveva avuto il coraggio di far uscire. E questo mi faceva capire quanto fossi realmente importante per lui. E per un attimo mi sentii come se fossimo ancora dei bambini.