Questa storia non ha una vera e propria trama. Comunque perla di una ragazza che conosce un gruppo tedesco da 2 anni ca, i Cinema Bizarre che rimangono a casa sua per un mese e nel giro di questo mese ci sono confessioni, richieste, incidenti, emozioni forti e molte figuraccie. La trama non vi dice nulla lo so è solo che io non sono capace di scriverla.

Uruha zoppica leggermente e ogni passo gli costa fatica. Gli passo un braccio intorno al fianco e lo costringo ad appoggiarsi a me. Lo vedo arrossire leggermente e increspare le labbra come solo lui sa fare.
-Grazie....- mi soffia in un orecchio appoggiandosi alla mia spalla.
Pairing: AoixUruha

Dalla storia
"Io... Niall, che ci fai qui?" era visibilmente imbarazzato.
"Ti stavo cercando. E ti ho trovato"

Principalmente è una Tony/Ziva... in mezzo c'è un caso e le solite situazioni un po' comiche xD Buona lettura!

Alle elementari Conor era il mio migliore amico, lui era un chiacchierone mentre io al contrario ero timidissima, ma nonostante i nostri caratteri decisamente diversi eravamo sempre insieme; ma quando è iniziato il liceo ha iniziato a frequentare i ragazzi più popolari della scuola. Lui dopo poco diventò uno sciupa femmine mentre io ero una ragazza molto studiosa e forse per questo mi lasciò sola.

Sherlock e Irene, accoccolati, continuano il loro discorso sull’amore…
Sequel di “Can you love a woman?”, sulle note dell’omonima canzone di Rihanna…

pov Harry-
-io .... io Louis, non ce la faccio. Ho bisogno di vedera, di sentirla. Ti prego dimmi come devo fare- dissi prendendomi a testa fra le mani esasperato.
-Devi lasciarle tempo- disse Lou con la voce ridotta ad un sussurro.
-ne ha avuto abbastanza- sbottai incazzato.
Una lampadina si accese nella mia testa. Forse ...
-la finestra- esclamai balzando in piedi.
-la finestra? ma cosa centra? Harry, dimmi che non hai fumato erba!- disse il mio migliore amico serio.
-ma che erba IDIOTA! Dicevo, la fnestra che c'è in camera di Mel, forse se è aperta, posso arrampicarmi sull'albero e entrare nella sua stanza.- dissi con un piccolo sorriso sulle labbra
-non mi sembra un'idea geniale- esclamò Louis
-non mi interessa, se va, è bene, altrimenti non lo so- dissi già avviandomi alla porta-finestra per uscire in giardino.
Andai sul retro della casa e mi avvicinai all'albero un po' impaurito. 'Oh andiamo Harry, non fare il senza palle' pensai
-bene vecchio mio, tienimi forte- esclamai dandomi subito dopo dello stupido. Ora parlavo anche con gli alberi.
Mi arrampicai cercando di non guardare in basso. Arrivai alla finestra e con un balzo entrai nella stanza. Lo scenario fu raccapricciante
 
Prima ff. Questo pezzo è preso dal capitolo 18.
Spero che la mia storia vi piaccia. :*  

Un'amore nato da piccoli, cresciuto sempre di più con gli anni.

EDward Cullen,capo di una famosa ditta a New York, è il maschio perfetto...alto, di una bellezza devastante e di una freddezza disumana.
Isabella Swan, la sua cameriera...

"Io lo guardai negli occhi, in quel momento mi sembrò che il tempo si fosse fermato. Come se noi due fossimo in un universo parallelo. Gli feci un sorriso. Un sorriso che spiegava tutto. Mi avvicinai a lui, gli misi le mani al collo e lo baciai."

IN SOSPESO
-Cosa vuoi ancora?- domandai freddamente
-Uno scusa e poi me ne vado- Lo guardai bene e notai che aveva non solo degli splendidi capelli ricci, ma anche due diamanti verdi al posto degli occhi. "Ma che pensieri faccio?" pensai.
-Senti Tiziodelqualenonsoilnome Styles, se hai finito di importunarmi io me ne vado, anche perchè la parola scusa nel mio vocabolario non esiste. Quindi fatti da parte-
Feci un passo e subito lui si piazzò davanti a me, bloccandomi.
-Levati-
-No-.
Sbuffai, per colpa sua stavo perdendo la lezione

-Gli ubriachi dicono la verità…cosa mi diresti in questo momento se tu lo fossi?- Ma che razza di domanda era?
-Lo faccio solo perché domani mattina ti sarai dimenticato di tutto. Se fossi ubriaca…in tutta sincerità ti direi che non so perché hai fatto quello che hai fatto ma che ti amo ancora, perché sei la cosa più bella che mi sia successa. Ti direi che hai il sorriso più bello del mondo e che i tuoi capelli anche se pieni di gel e roba varia sono semplicemente splendidi. E per finire ti direi di trovare un modo, qualunque esso sia, di farmi credere veramente che tu non hai fatto niente e che mi ami ancora…ma soprattutto se fossi ubriaca, starei morendo dalla voglia di fare questo. - Mi avvicinai a lui e lo baciai, facendo leggermente sfiorare le sue labbra con le mie.

QUESTA E' LA STORIA DELLA MIA VITA, DI COME MI SONO INNAMORATA DEL RAGAZZO SBAGLIATO IN QUANTO EX FIDANZATO DELLA MIA MIGLIORE AMICA. Litigi, giorni bui ma anche belli di cui solo lui ha merito.
tutti di lui mi ha atratta dal primo momento che l'ho visto, dalla prima volta che ho incrociato il suo sguardo, i suoi belissimi occhi neri come le piume di un corvo mi hanno incatenata... se devo andare all'inferno perché mi sono innamorata di lui, allora sono felice di andare all'inferno perché so che lui è tutto quello che una donna può desiderare dalla vita.

Ti sei sempre aspettata dal mondo qualcosa che non è mai accaduta, ma non sai cosa. Hai sempre riflettuto sul senso della tua vita e un pomeriggio, ti ritrovi a pensare al tuo presente e a cosa sei.

Lo baciai per bloccare i suoi gemiti ma fu quasi del tutto inutile.
Harry mise le mani sulle mie cosce e io saltai attorcigliando le gambe intorno alla sua vita.
Lo sentii muoversi e con un piede chiudere una porta, probabilmente eravamo nella sua stanza.