«Tiválios è molto contento di te» iniziò il Maestro tornando a fissare il viso del più giovane, che però si trattenne dal commentare. «Mi ha confidato che sosterrà la tua candidatura per l’Ororikyo del principe Aerendyl» aggiunse Orym, mentre un sorriso compiaciuto sollevava gli angoli delle sue labbra. Akio spalancò gli occhi, in parte sorpreso, e allungò il proprio calice per brindare con il Maestro.
«Con tutto il rispetto,» prese parola Akio, abbassando lo sguardo in segno di rispetto «Possiamo permetterci di partecipare alla cernita?»
«E chi può permetterselo di questi tempi?» replicò Orym con una risata amara, prima di svuotare il contenuto del suo calice. Akio sospirò e lasciò che le parole dell’altro aleggiassero tra di loro come un fantasma dei lussi passati.
[Il contesto è più o meno storico perché ho preso a man bassa da diverse tradizioni, direi medioevo europeo, un po' di Giappone e uno sputino di Roma che non guasta mai]

Svezia chiede a Finlandia di leggere per lui l'oroscopo per l'anno nuovo...
Cos'hanno in serbo per lui le stelle (o, meglio, Tino)?

Quale ragazza innamorata non sarebbe curiosa di scoprire cosa abbiano deciso le stelle e la fortuna?
{accenni NatsumixSaburo}

[Kuroko no Basket - Midorima + Takao]
Shintaro l'aveva sentito nell'animo, fin dal primo mattino – fin da quando aveva avuto il giornale in mano –, che quella sarebbe stata una giornata scalognata. Se l'oroscopo del giorno era una specie di machiavellico e rocambolesco gioco di parole significava che l'imprevisto era abbastanza in agguato da potergli giocare un brutto tiro. E lui odiava più di ogni altra cosa i brutti tiri, per un'incompatibilità di natura che non poteva essere recuperata in alcun modo.

Un giorno, Gai-Sensei portò un giornale all'allenamento consigliando di leggere l'oroscopo...
Altra NejiTen dalla vostra TK
Dedicata a June__
Grazie a Sabrina che ogni mattina ci porta il giornale a scuola XD

- Miseriaccia! ..
Pesci.
E Vergine.
Per tutti i Troll, è Hermione!

Quando ci si affida troppo alla Divinazione - di qualsiasi tipo essa sia - non si può sempre sbagliare.

-Quando la macchina partì mi girai indietro, e vidi che Harry correva verso di me sventolando qualcosa tra le mani. Feci fermare l’auto e scesi; mi raggiunse con il fiatone porgendomi una busta da lettere spiegazzata e piuttosto vecchia. “leggila e pensa a me quando sei triste”-
Una promessa fatta da una bambina che sta per partire. Troppe lacrime piante da una ragazza che non ce la fa più.

''L’unica cosa, l’unica parola che riuscivo a processare e che continuava a rimbombarmi in capo era perché.
Secondo mia madre è così che ci si sbarazza dei problemi, allontanandoli da se stessi.''

Ero un bastardo ecco. Uno di quelli che Dio aveva accantonato, dimenticato e lasciato al suo destino triste e infelice; uno di quelli da cui le persone si tenevano lontane per le scarpe sporche, per i pantaloni logorati e per la maglietta puzzolente di sudore e macchiata di sugo mangiato qualche anno fa. Ma tu, tu mi hai salvato da tutta questa merda. E io sarò al tuo servizio fino a quando tu vorrai.

Dal testo:
"L’orfanotrofio era terribilmente buio e gelido. L’odore di muffa e aria viziata che c’era lì dentro gli fece quasi salire le lacrime agli occhi. Le pareti erano sudice, con la carta da parati scrostata e le finestre impolverate.
Cole si strinse nelle spalle mentre un brivido gli percorreva la schiena."

"Io non li avrei mai visti, mai.
Non avrei mai potuto parlare con loro.
Non li avrei mai potuti abbracciare.
Non avrei mai potuto dire loro che li amavo… "
FanFic senza pretese, più per passatempo... Accetto ogni tipo di commento.
NUOVA VERSIONE riveduta e corretta! (dal 2/08/2014)

Molti di voi si staranno chiedendo come mai sono io a dover fare questo discorso.
È presto detto. L’avevo promesso a Zio Harry.

Sonny dormiva. Non nel suo letto, ma in una brandina improvvisata nella tubatura fognaria sotto la scuola pubblica, un posto discretamente caldo con tubi di acqua potabile che spuntavano qua e la dove era possibile bere e lavarsi. Era una mattina di novembre e l’unico e solo motivo per il quale il ragazzino non era ancora morto di freddo era il piumino che aveva addosso.

[The Big Four]"Si poteva fare qualunque cosa nella stanza dei giochi. Ma andarci di notte era proibito. Di notte qualunque cosa era proibita. Questo rendeva tutto più eccitante. Questo li invogliava a continuare a farlo con il rischio di essere scoperti."