Si fermò ad osservare da vicino la faccia rilassata della spadaccino, ritrovandosi a pensare al tempo che avevano passato insieme. Sì, sarebbero venuti a prenderli presto, Sanji lo sapeva, eppure non riusciva a scacciare dal suo petto quella sensazione che gli attanagliava il cuore in una morsa dolorosa.
Senza volerlo, si era affezionato a quell'idiota dall'improbabile zazzera verde, quello che senza paura aveva affrontato un membro degli Shichibukai ed era riuscito - con una certa testardaggine - a tenere alto il proprio senso dell'onore e dell'orgoglio.
Passò delicatamente le dita affusolate lungo lo zigomo del verde, dopodiché sospirò e uscì dalla stanza col piatto in mano, chiudendosi la porta alle spalle.
*Ha partecipato al contest "What if?... Contest" di Lady.EFP*
[Sanji Centric - lievi accenni ZoSan]

[Octavian!Centric | Octavian/OC | Introspettivo/Slice of Life | Missing Moment | Eroi dell’Olimpo: Il Figlio di Nettuno]
Un’introspezione sul passato di Octavian e di come sia arrivato a essere la persona che tutti conoscono.
Dal testo:
“Anche se Octavian si rifiutava di ammetterlo, aveva preso in simpatia – molto segretamente, che fosse chiaro – quell’impiastro del nuovo arrivato. Probabilmente perché, non appena l’aveva visto ai suoi primi ludi di guerra, era tornato indietro nel tempo, a quando aveva undici anni, la prima volta che aveva varcato la soglia del Campo Giove.”

Lorcan è gay, e decide di affrontare finalmente l'argomento con il gemello, Lysander.
Che dirà Lysander, accetterà tutto senza batter ciglio?
O se la prenderà?
Estratto:
“E' importante, dai. Credo di dovertelo confessare, è da molto che ho tutto dentro e....Lys, io....io credo di essere.....affamato, sì. Ordino due pizze okay?” Si alzò di scatto e, rosso di vergogna, uscì.
Temporeggiare: lo stai facendo male, Lorcan.

[PWP, Established SQ, bondage davvero soft]
Quella, ovviamente, era stata l’ennesima, stramaledettissima idea di quella stramaledettissima idiota della signorina Swan.
«Regina, è stato solo un imprevisto».
«Un imprevisto?!»
«Sarebbe potuto succedere a chiunque».
«Emma Swan, smetti di parlare in questo preciso istante perché non so cosa potrei farti. “Oh, Regina, sarà bellissimo, fidati”. “Un’esperienza indimenticabile”. “Non vedrai l’ora di rifarlo”» disse la donna, facendo il verso a Emma.
«Non puoi negare che tutto questo sia indimenticabile» tentò Emma, stringendosi nelle spalle.
Regina si gettò a cavalcioni sopra di lei, sul letto, e le mise una mano attorno al collo.
Erano nude, entrambe.

Ma poi c’erano dei momenti.
Erano solo questo: momenti. Meno di giorni, più di minuti.
E lei semplicemente non riusciva a essere felice.

Day 1: Competition/Fight Night
Day 2: Double/Triple Date
Day 3: Magic/Abilities Swap
Day 4: Boys/Girls Night Out
Day 5: Beach Vacation
[Ciò che Rebecca non si aspettava era che il piano di Shiki fosse quello di trasportarla in braccio in acqua.
L’ultima cosa che Rebecca vide poco prima di scontrarsi, impotente, contro le onde del mare, fu Natsu che raggiungeva Lucy rimasta da sola e si chinava a lasciarle un dolce bacio sulle labbra per il quale Rebecca provò un’immensa tenerezza e… una punta di invidia.]
[Natsu/Lucy & Shiki/Rebecca]
[Raccolta di oneshots scritta per l'iniziativa Mashima Crossover organizzata su Tumblr | prompt usati: 5/7]

[Terza classificata al contest "La Coppa delle Case" di Triz93]
[3 drabble/110 parole] [Crilin]
≈
#1- Tolleranza "Come poteva continuare a tollerare quella situazione?"
#2- Pazienza "Crilin era sempre stato un tipo molto paziente, fin dai tempi in cui si allenava con Goku, da ragazzino."
#3- Correttezza "Perché sentiva di dover essere corretto, anche se sembrava assurdo."

[Tian Guan Ci Fu]
Ciò che più lo tormenta non è la preoccupazione per l'incolumità di Sua Altezza e nemmeno la paura di rimanere lì bloccati senza via d'uscita, ma un'immagine particolare che la sua mente traditrice continua a proiettare davanti ai suoi occhi: Mu Qing costretto contro di lui da quella stupida benda spirituale che si contorce cercando di liberarsi.
[676 parole]

Quando Arthur Pendragon, Alpha ereditario del Regno di Camelot, partito alla ricerca del suo vero Omega per la vita, mai in vita sua aveva immaginato di trovarlo, fu come se in un secondo il mondo si fosse fermato su loro due, occhi contro occhi, profumo contro profumo, istinto contro istinto, tutto ciò alimentava quel desiderio che provava in maniera impellente per Merlin, l’Omega più bello sul quale i suoi occhi si fossero mai soffermati. Cosa succede quando due mondi così diversi ma allo stesso tempo così predestinati collidono?
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Dal capitolo 9, “I’m Here Now”:
Non appena Arthur entrò nella sua camera, fu colpito dall'odore disgustosamente dolce del sangue di Merlin. Si precipitò dentro e trovò l'Omega steso per terra, sembrava essere stato malmenato e sanguinava. Andò velocemente verso l'Omega e si inginocchiò affianco al corpo ferito del suo compagno. Accarezzò gentilmente il suo collo, provando a sentire se c'era polso e fu leggermente sollevato nel sapere che c'era battito. Arthur sapeva che Merlin aveva bisogno urgente d'aiuto e sollevò gentilmente il suo Omega infortunato tra le braccia. Avrebbe potuto occuparsi di chi lo aveva malmenato in un secondo momento...

Raccolta ispirata all'album My Head is an Animal degli Of Monsters and Men: quelle canzoni sembrano fatte apposta per le Thilbo!
P.S. è il mio primo lavoro in questo fandom ma spero che vi piaccia :)

Tony, Ziva, McGee, Abby, Gibbs... Li conosciamo tutti perché lavorano all'NCIS. Ma cosa sarebbe successo se invece di incontrarsi al lavoro si fossero incontrati al liceo? Come sarebbe stato un Tony di 17 anni? Come mai Ziva si è trasferita a vivere in America? Come sono Tim ed Abby?
In questa mia nuova FF, decisamente molto AU, vedremo la vita dei nostri agenti preferiti al liceo. Ci sarà da divertirsi e ci saranno momenti un po' più seri. Ma soprattutto ci sarà del TIVA. Tanto TIVA love a 17 anni XD
Quindi come ho detto questa è una storia AU in cui non solo compariranno i nostri personaggi preferiti ma anche personaggi che purtroppo nel telefilm non abbiamo visto (causa decesso) XD
Buona Lettura :)

Hoennchampionshipping | Rocco x Vera | OR/ASverse | multichapter | storia tradotta da Lacie con il consenso dell'autrice
Rocco aveva lasciato molto più di una pokéball e una lettera.
Dal secondo capitolo:
Adriano?! Adesso le telefonava anche? Che cosa si era perso esattamente Rocco mentre era in giro ad esplorare?
[...]
"Adriano?" Cominciò Rocco, "Sono Rocco. Ti ricordi quelle isole misteriose di cui ti parlavo? Al momento ci troviamo su un'isola a sud di Orocea, la stessa in cui ho scoperto tutti quei fossili."
"Oh ma certo, esotico direi. Ti ci vedo proprio, a portare Vera su qualche isola inesplorata per fare delle ricerche-"

Harry e Louis erano il "noi" perfetto ma impronunciabile, un plurale scontato e tanto inevitabile quanto proibito.
Ed è così straziante quanto i loro battiti e i loro pensieri rimangano sintonizzati, incuranti degli anni che passano, dei chilometri che li dividono. E davvero, non dovrebbero lasciare che accada. Non dovrebbero sciogliersi di fronte alla forza di quell'amore, ancora.
Non dovrebbero perché Louis ha un figlio e Harry una dignità; entrambi hanno una carriera, una reputazione e chiunque potrebbe vederli, ma è tutto troppo.
Harry è così stanco, così esausto di combattere quel sentimento che lo corrode da anni, e gli occhi di Louis sono ancora così blu ed Harry ci trova l'estate più bella che abbia mai ammirato.
E Louis è a pezzi, reso fragile da quell'amore che non può smettere di provare, e gli occhi di Harry sono ancora così verdi e Louis ci trova la speranza più autentica che abbia mai avuto l'audacia di provare.
Ed è così destabilizzante il modo in cui lì, da soli, non sanno più cosa fare, perché ora che Niall non c'è non possono fingere di voler parlare della band. Non possono perché sono loro e nulla basterebbe mai, se non il loro amore.

Zell, il deserto e tre desideri... cosa potrebbe andare storto?

Dal capitolo 1: "Tento di concentrarmi sulla prof che parla, ma mi sento osservato e mi comincio a guardare attorno alla ricerca della fonte di quello sguardo finché non mi ritrovo a specchiarmi in un paio di occhi blu ghiaccio."
Dal capitolo 2: "Quell'anello glielo avevo sempre visto al pollice, ma ultimamente ce l’ha nell’astuccio e lo tira fuori ogni tanto, ma non per distrarsi dalle lezioni, come se qualcuno lo obbligasse…"
La mia prima fanfiction originale, nonchè la prima con diversi capitoli, spero vi piaccia!
ATTENZIONE: Il linguaggio usato è volgare, principalmente perchè il protagonista e narratore è un ragazzo di 18 anni che frequenta le superiori, quindi non risulterebbe credibile un linguaggio medio-alto. Per questo il rating è arancione, ma potrebbe diventare rosso se la mia beta mi convince a scrivere la lemon.