Ciao, sono Alex, mi sono trasferita da poco a Londra con la mia migliore amica Gabriella.
Io ho 18 anni e lei 19, abbiamo appena finito il liceo. Abbiamo frequentato tutte e due il linguistico, in una piccola cittadina alla punta della Sicilia chiamata Trapani. Fin dalla terza media abbiamo sempre avuto il sogno di venire qui a Londra e finalmente si è avverato! Stiamo cercando di trovare lavoro, io in più farò l'università, ed è proprio lì, che incontrerò un ragazzo chiamato Niall Horan. Occhi azzurri e capelli biondi..Cavolo! Eccome se è carino! Chissà cosa succederà..

Avete presente i giorni sfortunati? Quelli che, anche se tutto perfettamente programmato, vanno a finire letteralmente a put*ane? Bene, per me quel giorno aveva da sempre avuto il nome di "12 luglio" ed eccolo qui, era tornato, in un nuovo anno, in una "nuova me" e prepotentemente irrompeva ancora, costantemente, nei miei pensieri, come sempre. E chissà quale catastrofe mi avrebbe riservato.
[..] Ad allietare il tutto c'era lui, il fratello che non avevo mai avuto. Era bello come il sole, ed io lo amavo da morire..

Lui. Un ragazzo dolce che ha paura di tornare ad amare.
Lei. Una ragazza misteriosa che ha paura di aprire il suo cuore a qualcuno.

Era ritornato.
Qualcosa era cambiato. Lui.io.
Pensavo che l'orgoglio avesse rovinato tutto..e invece..
L'ho perdonato perché l'amavo troppo.

«Io... Voglio davvero ricordarmi di te, Harry. Se è così importante, voglio ricordarti.»
~
Dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale, Louis, risvegliatosi da un breve coma, si ritrova con ricordi molto sbiaditi e nessuna delle persone che gli è intorno sembra avere nulla di familiare. Col tempo, però, pezzi frammentari della sua memoria cominciano a ricomporsi e tutto diventa più nitido.
Tutto tranne il ragazzo dagli occhi verdi che gli è costantemente accanto e che continua a ribadire di essere il suo fidanzato.
Harry, dal canto suo, tenta in tutti i modi di aiutare Louis a ricordare, ma sembra non esserci nulla da fare.
A quanto pare, l’unico metodo utile, è rifare tutto daccapo, a partire dal loro primo incontro.
~
larry au | amnesiac!louis | ziam (side)

«Ehi, ma tu sei Harry Styles, quello dei One Direction»
«E tu sei Blossom Stewart, quella del London Fashion Week»
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«Mi metto sempre nei guai»
«Dovrebbero darti un premio per questo»
«Sono un disastro Harry»
«E’ per questo che ti amo, Bloss»
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Harry & Blossom
Blossom & Harry
Due cuori destinati ad incontrarsi
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Trailer della storia: https://www.youtube.com/watch?v=5J8GGyxoTPE

Zayn Malik e Melanie Hamilton non sono destinati a stare insieme.
Le loro famiglie,due titani dell'industria sono in costante lotta,
per il potere.Ma cosa succede se due giovani,due anime gemelle,
si incontrassero su una nave,destinata ad una tragica fine?
Ma sopratutto l'amore,riuscirà ad avere il sopravvento su tutto?

"Ma a me non importa,mi sono innamorato di te,del tuo sorriso,dei tuoi occhi,delle tue fossette,io ti amo Allie.”
"Io non posso,non devo amarti."
***
Riuscirà una persona appartenente al passato,a far ritornare in vita una ragazza?

Non penso di aver il talento per pubblicare una bella storia, anche se ci ho provato. Non sono sicura di quello che ho fatto, ma ormai, sono qui, e qualcuno mi noterà.
Innanzitutto è una storia molto semplice, incentrata su Sidney, una ragazza molto testarda, che si fa condizionare, e Liam Payne, in una versione che penso nessuno se la sia immaginata. Non vi dico nulla, se vi va la storia è qui. Non si muove.

Dal quinto capitolo:
«credevo ti ricordassi di me,di noi!»
«anche io credevo che tu ti saresti ricordato di me,nonostante il successo. Ma questo non è successo.»

Molly Jones ha diciassette anni quando a sua madre è diagnosticato un cancro.
Nessuno può/vuole aiutarla.
Da quel momento il tumore della madre era il suo tumore.
Non avendo il denaro necessario per le cure, decide di vendere il suo corpo.
Prostituzione.
Ecco perchè si ritrova un Harry Styles a letto, tenebroso e arrogante.
Il classico bullo della classe, il prepotente della scuola.
Ma Styles è più interessante di quanto sembra.
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E' già successo e non vorrei si ripetesse: non plagiare. -©
Wattpad: http://www.wattpad.com/52726480-over-again

ad Harry e Alex sono sempre piaciuti i silenzi,
a loro è sempre piaciuto guardarsi e stuzzicarsi
fino ad urlarsi contro.
" - Sei lunatica e stronza fino al midollo.-
- E allora siamo fatti l'uno per l'altra.-"

All’inizio ci rimasi male ma alla fine ci si abitua. Solo che mi sentivo diversa, non avevo una persona su cui contare veramente, una persona da stimare. No. Io avevo due genitori praticamente inesistenti , che viaggiavano e basta. 
[...]
Ma dopo tutto aveva ragione , Zayn Jawaad Malik non é fatto per amare. 
[...]
-Allora perché non provi ad amarmi?.-disse senza staccare gli occhi dai miei. -Dovrei?.- -Provaci.- -Allora dimostrami che sei cambiato, che non mi stai prendendo in giro, dimostrami che fai sul serio e solo lì potrò provare ad amarti, ma non così Zayn.- 
[...]
“Non siete adatti per stare insieme. The dark and the light, completely opposite."

«Mi stai chiedendo di lasciarti?!» gridò anche lui, avvicinandosi a me.
«Sì, Louis, ti sto chiedendo di fare ciò che già avevi in mente. Ti sto dicendo che sei libero di mollarmi, ma senza lasciare a me le colpe perché io non mi prenderò tutte le responsabilità!» risposi. La quiete era ufficialmente finita. I suoi occhi di ghiaccio gelarono i miei verde prato. Sentivo lo stomaco in fiamme e il cuore pompare velocemente. Strinsi i pugni mentre il suo petto si alzava e abbassava in modo irregolare.
«Io non ti lascerò, Amelia.» disse, assottigliando gli occhi.
«Perché non dovresti? Sei stanco di me! » sputai. Le sue labbra divennero una linea retta e le sopracciglia si incurvarono. Seguì un breve silenzio, vedevo che stava combattendo con se stesso, il suo volto era irrequieto. Non sapeva che dirmi, o forse lo sapeva ma non voleva. Sentivo le mani gelarsi dall’agitazione e non sapevo come fermare quello che stava crescendo dentro di me.
(...)
«Addio, striker.» affermai dandogli un’occhiata veloce, ma scappando via di casa prima di scoppiare a piangere davanti a lui. Non volevo mi vedesse così, io ero sicura di me, ero forte, non una ragazzina piagnucolosa.

Ho detto che non l’avrei mai lasciata,perchè le sue mani combaciano con le mie come una mia t-shirt
,la lingua legata da tre parole, imprecate.

Ripercorro pensieri che mi hanno fatto male ai piedi,
corpi legati con le sue labbra
Ora si sente sola
,da quando se ne è andata da sola
,un buco in mezzo al cuore come una Polo,
e non è uno scherzo per me
,perciò possiamo riniziare tutto da capo?