Eheheheheh. Ciaooooo , allora finalmente ti lascio una recensione prima di dedicarmi a Pretty Little Liars.
Questo capitolo è stato davvero bello, come gli atri d'altronde.
Non credo che ci sia molto da dire, il capitolo parla per sé, I Larry sono arrivati ad affrontare parte di quello di cui dovrebbero discutere, ma è già un enorme passo avanti, anche perché non sono ancora certi al 100% di ciò che provano.
Louis , come aveva preannunciato nel capitolo precedente , si comporta da stronzo, ovvero, cerca di riconquistare il suo ruolo da The Monk in seguito al comportamento di Harry, e sia ringraziato il cielo, o meglio Gemma, perché questi si è reso conto dell'enorme cazzata che ha commesso con Louis.
Già Louis che si è comportato proprio da vero stronzo. Sappiamo tuti perché non aveva voglia di fottere nessun altro, è normale , infatti, che dopo che hai quasi fatto sesso con una persona per cui provi sentimenti dopo molto tempo e che ha quelle gambe, ti passi la voglia di infilarti tra le gambe di qualcuno che non sia quella persona, in questo caso Harry.
Ovviamente , però, promettere la serata a John , è stata una sorta di ripicca nei confronti del ricciolino, che ormai fottutamente innamorato di Louis, finisce per combinare un bel guaio ( la caduta del vassoio). A sua volta Harry prova a marcare il territorio, ma si ritrova ad affrontare solo un muro, perché Louis è rimasto troppo ferito dal suo comportamento per lasciare che vinca, ma quando Harry si ferisce, beh non è più la sua testa a comandare ma il suo cuore.
Devo ammettere he da questo momento in poi la lettura del capitolo è diventata davvero interessante:
<< Ti sei ferito ? >>
Nessuna risposta anzi solo quella dell'acqua che terminava di scorrere.
Sollevò lo sguardo e osservò il volto teso e ferito del più piccolo che non lo guardò neanche di striscio e si voltò di spalle infischiandosi della ferita sul palmo che grondava ancora sangue.
<< Dove pensi di andare conciato così ? >>
Harry per l'ennesima volta si ostinò a non rispondere e avanzò di qualche passo ma lui prontamente gli è lo impedì afferrandolo per il polso e obbligandolo a voltarsi.
<< Parlami cazzo ! >> imprecò furioso
<< Non ho più niente da dirti >> rispose il riccio con voce altamente roca
<< Ah no ?! >>
<< Solo fottiti ! >> urlò arrabbiato
Harry versione bimbo mi piace da impazzire, tipo lo immagino con il broncio mentre cerca il modo di scappare da una situazione abbastanza spigolosa.
"Non ho nulla da dirti" e "Solo fottiti" beh mi sono piaciuti ahahhahaha .
La piccola Harriet all'attacco.
<< Lasciami andare >> continuò con voce tremante e gli occhi lucidi mentre continuava imperterrito a liberarsi dalla sua presa << Ti prego lasciami andare >> mormorò
Non aveva nessuna intenzione di rispettare quella supplica anzi fece esattamente tutto il contrario. Era pur sempre Louis Tomlinson il trasgressore delle regole.
<< Non vai da nessuna parte >>
<< Smettila ! >> sputò furente << Non puoi prima sbattermi in faccia che ti scoperai un altro e che di me non te ne frega un cazzo e poi venire qui indossando questa maschera di ragazzo preoccupato. A differenza tua fi-fi-finocchio >> balbettò l'ultima parola mentre le sue nocche diventavano sempre più bianche << Io non sono un viscido stronzo che si approfitta dei sentimenti degli altri >> terminò allontanandosi definitivamente << Apri quella cazzo di porta FROCIO! >>
Louis guardò dritto negli occhi il suo interlocutore e lesse solamente tanta ma tanta disperazione. Quello sguardo perso lo conosceva perfettamente, gli ricordava tanto di lui ai tempi del liceo. Quando si innamorò per la prima volta, quando scoprì di essere gay e soprattutto quando scoprì che l'amore faceva solo male, era un male insopportabile che ti rendeva inoffensivo e fragile preda e vittima di tutto il male che c'era attorno. E lui non voleva assolutamente essere la causa del tormento di quel povero moccioso che disgraziatamente, forse, si era innamorato di lui. Lui non era esattamente una persona da amare anzi era meglio stare alla larga da lui perché lui non era più in grado di amare.
<< Harry >> sussurrò avvicinandosi di qualche passo << E' meglio per tutti noi che..>> esitò per qualche secondo perché neanche lui era molto convinto di quello che stava facendo << E' meglio finirla qui >>
<< Finirla qui ? >> domandò tremando << Cosa dobbiamo finire se non abbiamo ancora iniziato nulla ?! >> aggiunse dandogli poi le spalle
<< Non lo so, ma è meglio troncare tutta questa situazione >>
<< Giusto >> lo interruppe con voce roca e calda << Perché tu sei The Monk e ti scopi tutto ciò che vive e respira. Non puoi stare un giorno senza infilare il tuo cazzo in qualche culo giù usato migliaia di volte da altri >>
Credo che questa sia la parte più bella.
Io credo che Harry sia davvero pronto a mettere in discussione parte della sua vita per poter avere ,almeno, una piccola possibilità con Louis.
Vedere , quindi, che l'uomo per cui prova dei sentimenti, fare lo stronzo, e trattarlo come una delle tante puttanelle, beh deve essere devastante, e credo che se Louis non avesse deciso di entrare il quel fottuto spogliatoio, beh la situazione sarebbe cambiata e ritornata quasi come all'inizio ( solo che questa volta ci sarebbe stato un valido motivo per odiare Louis, e un valido motivo per amarlo di più. Una volta assaggiato Louis non puoi dimenticarlo: è THE MONK. Eh sì potrai dire che tutti si innamorano di lui, tutti quelli con cui scopa, ma bisogna dire che con Harry non ci ha davvero ancora scopato, che per lui è un'eccezione. Ed Harry si sente tale.) In goni caso avrà sempre un debole per lui, intendo Harry, e Louis, anche se ancora non ne è consapevole, sentirà sempre un po’ suo il ricciolino, perché gli ha donato una parte di lui, anche se sempre in modo inconsapevole.
<< Io almeno so cosa provo mentre tu ti ostini a non provare sentimenti. Hai una fottuta paura di amare e lasciarti amare >>
<< Cosa provi? >>
In quel momento sentì il cuore battere velocemente, lo stomaco stringersi e le gambe tremare. Mai in vita sua neanche con Alexander aveva provato una sensazione del genere. Non aspettava altro che l'altro rispondesse, voleva ascoltare le sue parole, voleva assolutamente sapere che lui gli piaceva e che avrebbe fatto di tutto per conquistarlo. Anzi ci sperava da morire perché nonostante si ripetesse che Harry era solo un moccioso etero del cazzo a lui piaceva da matti.
E quella nuova scoperta aggiunta alle labbra morbide e sottili dell'altro posate sulle sue lo resero inaspettatamente sereno e felice.
Fu un piccolo bacio casto e dolce . Quando Harry si allontanò non poté fare a meno di posare una sua mano sulle labbra e sollevare lo sguardo cercando disperatamente quello color selva dell'altro che immediatamente trovò.
Si sentì mancare l'aria quando il più piccolo accennò un piccolo sorriso con tanto di fossette e inevitabilmente arrossì. Louis Tomlinson che arrossiva? Che stregoneria era mai questa ?!
<< Sei arrossito >>
<< Non è vero >> mormorò voltando la testa per guardare un puntino sul pavimento che in quel momento era estremamente interessante
<< Mh, davvero ? Beh peccato allora >>
<< Perché ? >>
<< Sei bellissimo quando arrossisci >>
BOOM. BOOM.BOOM.
Quello era il rumore che i suoi battiti fecero dopo aver ascoltato quella piccola dichiarazione.
beh cosa c'è da dire?
Si stanno innamorando, pian piano, si stanno lasciando andare e ci metteranno un bel pò , forse, ad ammetterlo, ma per ora possono almeno ammettere che sono maledettamente gelosi l'uno dell'altro, che sono cotti, che preferiscono stare insieme, piuttosto che con altre persone, perché esse non sono in grado di dare un centesimo di quello che provano quando sono insieme.
<< Lou-Louis >> mormorò con voce roca fra un bacio e l'altro << Stasera andrai ancora a letto con quel coglione ? >>
Louis sollevò gli occhi al cielo e si allontanò notando anche un filino di saliva che si spezzava sulle labbra del moccioso.
<< No >> rispose guardandolo dritto negli occhi
<< Davvero ? >> mormorò sorpreso
<< Sì >>
<< Perché? >>
<< Perché non ho più voglia >>
<< Ah.>> rispose abbassando lo sguardo
<< Ehi che ti aspettavi un giuramento di amore eterno? >>
Harry sollevò immediatamente lo sguardo e sfoderò un sorrisino timido mentre le sue guance si imporporarono. Solo quella vista e il suo cuore si riscaldò. << In realtà non mi importa di un giuramento o parole dolci >> mormorò appoggiandolo a terra << semplicemente mi basta avere te >> terminò vicino il suo orecchio in un sussurro per poi posare la testa sulla sua spalla e sospirare.
Louis sorrise a quelle parole e sorprendendo il più piccolo , posò le sue mani sui suoi fianchi arpionando in parte la maglietta e posò un piccolo bacio fra i capelli ricci e morbidi. Lui non era un tipo sdolcinato ma quelle parole gli toccarono il cuore e lo resero felice come non mai.
Da quanto tempo lui non era felice ? Tanto ma inaspettatamente da quando Harry era entrato nella sua vita tutto era cambiato.
Ora il suo pensiero era completamento eclissato dal fare sesso continuamente a prestare attenzioni solo ad un'unica persona anche se non l'avrebbe mai ammesso a voce alta neanche sotto tortura.
Pensava ad Harry, ai suoi occhi verdi, alle sue labbra sottili come petali di rose, alle sue guancia rosse , ai suoi capelli e ad Harry,Harry,Harry,Harry.
Ormai era spacciato.
Eh sì, due idioti patentati. Non so cosa dire di questa parte, perché sei stata in grado di dire tutto tu.
Oddio Gli Ziam stanno in un brutto momento, diciamo merdoso.
Enric sta attaccando bottone con Liam, che è troppo ingenuo per poter capire che attira davvero tanto. Enric quindi si fa avanti è tenta un' approccio amichevole, anche se credo che alla festa avrebbe voluto raggiungere qualcosa di più, tipo il suo culo.
Ma il piano va a puttane grazie alla sola presenza di Zayn Malik, che come sempre si comporta da coglione patentato ( eh sì sta superando di gran lunga Louis, che almeno la scusa l'aveva, ma Zayn? ha solo paura di ammettere che quel moccioso gli stia fottendo il cervello anche qualcos'altro).
Enric, ovviamente, cerca di convincere Liam per restare la notte, ma quando si baciano beh scatenano Zayn che ovviamente è cotto di Liam ma non lo ammetterà mai neanche sotto tortura.
<< Non puoi baciarlo ! >> urlò arrabbiato << Non puoi !! >>
<< Perché non posso Zayn? >> ribatté il biondo pulendosi un rivolto di sangue che gli colava dal labbro
<< Perché è uno sfigato! >> sbraitò avvicinandosi con fare minaccioso << E' un moccioso sfigato! >> ripeté afferrandolo per un polso << ED E' MIO! >> sbottò alla fine
Liam sussultò a quelle parole e sentì il suo cuore fare una capriola ed esplodere di felicità. Zayn aveva urlato ad Enric che era suo, non sapeva se era un sogno, un'allucinazione o la realtà. Ma in quel momento non gli importava perché le dita che stritolavano il suo polso, lo sguardo omicida del moro e il calore che lentamente si stavano impossessando di lui, sembravano così reali che tutto andò in secondo piano.
<< E' MIO E DEVI LASCIARLO STARE ! >>
<< Quanto ti hanno pagato per dire queste parole? Insomma oltre a baciarlo la scommessa è salita? Se vuoi ti pago io, basta che lasci in pace Liam >>
Ed ecco che tutta quella felicità si dissolse in un attimo. Si risvegliò da quel sogno ad occhi aperti e si liberò dalla presa ferrea del moro guardandolo con una tale delusione che anche lui se ne accorse.
Perché alla fine lui ci rimetteva sempre ? Era stato uno stupido a sperare in un qualcosa lontani luce da lui. Insomma Zayn era di un altro pianeta e non si sarebbe mai innamorato di uno sfigato moccioso come lui.
Ecco perché per l'ennesima volta si voltò e iniziò a correre il più lontano possibile. Una cosa che detestava era mostrare i suoi sentimenti davanti alle persone. Perché era raro che lui piangesse e quando lo faceva era solo perché stava male, davvero male. E ora lui stava soffrendo come un pazzo a causa di una stupida cotta. O forse molto di più.
Questa penso sia la parte Ziam che è piaciuta a tutti.
Liam ha finalmente ammesso, a se stesso, di provare qualcosa per Zayn che va ben oltre la semplice cotta, e Zayn lascia che la sua gelosia abbai la meglio, tanto da urlare quel SEI MIO inconsapevolmente, perché , almeno per me, è stato dettato da quei sentimenti che il moro ancora non è pronto a conoscere.
Comunque ora ti lascio, mi dedico a PLL.
Scusa se ti ho ricopiato mezzo capitolo,ma dovevo.
Baci xx
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