Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_
Ciao! |
Mi sembrava strano che Romano avesse accettato così a cuor leggero che il fratello andasse al Brennero con Germania, ed infatti eccolo in questo capitolo a maledirlo mentalmente mentre con la sua nuvoletta di malumore si aggira nel Quartier generale dei tedeschi. E come contraddirlo anche sulla campagna di Russia, ha perfettamente ragione! Romano, non essendo accecato “dall’amore” come Veneziano riesce a vedere le cose in maniera molto più matura ed oggettiva comprendendo che Russia non è un nemico alla portata italiana, ma al contempo non può abbandonare il fratello, trovandosi a vivere una condizione penosa che viene superata solo da pochi altri in questa guerra (vedi Baltici, Polonia). Ma quanto mi erano mancati i fratelli maggiori? Adoro le scene tra loro due, una continua comicità e tensione emotiva data dalla loro personalità focosa, condita però con la comprensione e capacità di mettere in riga da parte di Prussia e dal timore reverenziale e voglia di affermarsi e confrontarsi con uno che lo considera suo pari da parte di Romano. Mi piace immaginare che oltre alla voglia di vendicarsi di Inghilterra Romano avesse il desiderio di partire con Prussia anche per “fuggire” dai problemi in Grecia e non subire anche “l’abbandono” di quello che in questo periodo era stato il suo punto di riferimento e che aveva creduto in lui (per quanto io sia sempre e comunque dalla parte della spamano ammetto che la tua fan fic mi ha tirato fuori una vaga vena prumano che ignoravo di avere). Prussia però avrebbe potuto pure dirglielo che la scelta di non portarlo non era dipesa da lui (ma è stata azzeccata, non oso pensare che avrebbe potuto esserci Romano al posto di Danimarca), poi però, appena gli ha ordinato di andare in archivio, il mio cuoricino ha cominciato a battere forte immaginando che potesse esserci “qualcuno” ad attenderlo. Ed ecco che finalmente arriva l’incontro che bramavo e aspettavo da mesi, e non avrebbe potuto essere più emozionante e struggente (i loro momenti, proprio perché molto più rari per ovvie ragioni storiche e di trama, mi rimangono sempre nel cuore). L’ultimo incontro era avvenuto in un momento rocambolesco e pieno di azione, ostacolato da Inghilterra, quindi mi è piaciuta la scelta stavolta di farlo avvenire in privato (si meritavano un momento solo per loro due), in un ambiente intimo e tranquillo, che contrasta con i violenti e contrastanti sentimenti che esplodono nel cuore di Romano. Mi ha emozionato il fatto che quest’ultimo senta “l’energia” dello spagnolo non appena varca l’ingresso dell’archivio ancor prima ancora di vederlo, dimostra la profondità del loro legame (ho sempre immaginato una cosa del genere, ossia che le Nazioni possano riconoscere a distanza l’energia dei loro simili a cui sono più legati o sentire quando soffrono o sono in pericolo), nonché l’atteggiamento sereno e pieno d’amore di Spagna nonostante sia molto debilitato quando gira lo sguardo verso di lui per salutarlo (probabilmente era lì apposta che lo stava aspettando che tenero). Ho adorato il pianto violento di Romano (che a dire il vero non mi aspettavo, e quindi mi ha emozionata ancora di più) e il suo incoerente tentativo di respingere l’altro riversandogli addosso parole d’odio mentre lo stringe forte a sé, credo rappresenti tutto il tormento e i sentimenti contrastanti che prova nel suo animo martoriato da tutta quella situazione. E Spagna, essendo colui che sa come prenderlo e che lo comprende meglio, fa come sempre la cosa giusta dando a Romano tutto l’amore ed il conforto di cui aveva bisogno, mentre dice di odiarsi e sorride come se non avesse bisogno di nient’altro (e secondo me sono vere entrambe le cose, si odia per non essere riuscito a proteggerlo, ed effettivamente non ha bisogno di altro che di Romano per sentirsi completo, anche se così ricade nello stesso errore di altri, ossia quello di mettere i propri sentimenti per un'altra Nazione davanti alla propria). Finalmente Romano può esternare tutta la sua rabbia, i suoi dubbi, le sue preoccupazioni e frustrazioni, finalmente i due possono chiarire il perché si tenevano lontano dall’altro, e Spagna può confessare a Romano quanto ammiri la sua forza, confortarlo e al suo tempo trovare la motivazione per uscire dal suo stallo emotivo. Poi il colpo di scena di Spagna che decide di seguire Romano e non lasciarlo mai più mi ha regalato un guizzo di gioia, anche se deve scontrarsi con la cruda realtà, ossia che il desiderio di entrambi rimarrà irrealizzato come la storia dimostrerà (“Una promessa che Spagna non avrebbe comunque mantenuto, perché nemmeno lui avrebbe sottratto Romano dal suo destino. Nemmeno lui sarebbe riuscito a salvarlo” ahhh il mio povero e martoriato cuore). Interessantissima la scelta di Spagna di stare affianco a Romano come umano e non come Nazione, non vedo l’ora di vedere come realizzerai questo compromesso e di vederli all’opera fianco a fianco, nonostante i dubbi di Germania e dello stesso Prussia che ha avuto l’idea sentendosi in debito (lui conosce il proprio amico e di solito è molto lungimirante nei suoi ragionamenti, chissà se si avvererà il suo pensiero sul “mettere in testa idee strambe a Romano”, oppure è solo un timore eccessivo o addirittura un pizzico di “gelosia” per aver perduto il suo novello allievo). Mi è piaciuta in generale la scena delle bandierine, molto efficace e leggera per spiegare il quadro d’attacco. Ovviamente adoro l’armata centrale essendoci tutti i miei preferiti, anche se già immagino Italia che scappa terrorizzato da Bielorussia^^’’’. I numerosi dubbi su come impostare l’attacco da parte di due Nazioni esperte di guerra come Germania e Prussia sembrano già preannunciare il disastro cui porterà la campagna, e ritornano i dubbi sulla posizione che assumeranno i baltici. A sorpresa i due fratelli individuano Svezia come “colpevole” della soffiata ad Inghilterra, e Germania è già deciso a metterlo in riga. In attesa dell’interessante confronto tra i due, ti saluto, e ti faccio come sempre i miei complimenti, al prossimo capitolo^^ |
Ciao! |
~~Capitolo più calmo e riflessivo ma pieno di rivelazioni. Mi è piaciuto molto il pacato confronto tra Estonia e Finlandia. Il peso del discorso sembrava da un lato smorzato dalla tenera scena del bagnetto ad Hanatamago, dall’altro ho percepito grande malinconia nel vedere che entrambi faticano a contenere segreti che non possono permettersi di rivelare all’altro, divenendo pedine nella scacchiera dei giochi di poteri di Nazioni più forti e dagli ideali diversi dai loro. Mi è piaciuto il primo vero confronto tra Estonia e Lituania, serio, ricco di tensione. Lituania è molto intuitivo e ha grande spirito di osservazione, dall’altro lato mi è sembrato di sentire addosso il grosso fardello di Estonia nel dover tenere nascosta una verità che lo metterebbe in pericolo e che farebbe male a suo fratello (ho provato una stretta al cuore quando Lituania ha distolto gli occhi dalla Polonia sulla cartina). E ho amato anche lo scontro tra i loro diversi punti di vista: Lituania con la sua voglia di sicurezza che lo porta nonostante tutto ad essere fedele a Russia (e anche una “leggera” sindrome di Stoccolma diciamolo), ed Estonia che inaspettatamente sceglie quello che pensa essere il male minore sperando che Germania garantisca loro un’esistenza più dignitosa di quella trascorsa con Russia (in realtà devono scegliere tra la padella e la brace poveri), penso che ci regalerà grandi sorprese, quando ci si mette sa essere davvero determinato. Non avrei mai pensato di vedere persino l’indistruttibile e apparentemente imperturbabile Svezia essere oppresso dai sensi di colpa e dal dolore per la sorte toccata ai fratelli. Molto ingegnoso da parte di Norvegia mantenere l’accordo di non rivelare nulla a Finlandia rivolgendosi a Svezia, e la sua lettera fa davvero male al cuore. La rabbia e la testardaggine del povero Danimarca rispettano il suo carattere impetuoso e sono perfettamente comprensibili nelle sue condizioni. “Non ti sto dicendo che fai male a essere arrabbiato.” Norvegia rimise il panno sull’orlo della bacinella. “Arrabbiati quanto vuoi, non mi interessa. Prendi a calci il muro fino a farti sanguinare i piedi, grida fino a rimanere senza voce, riempi il pavimento di pugni fino a romperti le dita. Ma non ti permetto di smettere di vivere in questa maniera e non ti permetto di abbandonare la lotta che abbiamo cominciato assieme e che abbiamo giurato di terminare assieme” In questa frase c’è tutto l’affetto e la comprensione che Norvegia sente per Danimarca. Solo lui è in grado di stargli vicino e spronarlo nel modo giusto anche sforzando se stesso a rimanere lucido e glaciale. E’ stata molto tenera e a tratti quasi comica la scena del risveglio senza dolori di Danimarca che, dopo aver cercato Norvegia sull’altro lato del letto come suo appiglio e unica fonte di conforto, prova ad arrangiarsi da solo col proprio tatto ed intuito. La scena finale con Norvegia che si offre di addestrarlo risvegliando con la sua proverbiale fermezza il suo orgoglio e spirito battagliero è la ciliegina sulla torta che offre una speranza per il futuro. Al prossimo capitolo^^ |
Che capitolo magnifico!!! |
"Sono un signore." diceva. |
Il Re del Nord! |
Oddio che capitolo! Austria che si comporta da principessina schizzinosa e Prussia che lo stuzzica sono davvero comici! XD ma Russia porta i guanti e la sciarpa pure in estate? XD Mi sorprende che Russia nonostante i suoi sospetti abbia lasciato perdere e si sia fidato delle rassicurazioni di Prussia, ma ciò che mi sorprende ancora di più è che Prussia sia convinto che Russia non riuscirà a reagire al loro attacco a sorpresa (che ormai tanto sorpresa non è), mi meraviglia questa sua ingenuità, si vede che lui e Germania hanno proprio sottovalutato Russia e non hanno capito minimamente contro chi si stanno mettendo contro, nonostante le minacce più o meno velate di Russia di colpirli nei loro punti deboli se mai lo tradissero, cosa che in effetti farà in seguito facendo del male al povero Austria pur di vendicarsi di Prussia! A questo punto mi chiedo se Russia cercherà anche di fare del male a Italia dato che Italia rappresenta l'unico punto debole di Germania... Sono già in ansia solo al pensiero! Tornando al capitolo, sei riuscita a descrivere perfettamente la decadenza e le terribili condizioni in cui si trovano Varsavia e i suoi abitanti e l'unico che sembra davvero toccato e dispiaciuto dalla situazione è Estonia. Poveretto, è anche stato costretto a scavare per riesumare Polonia! Non mi aspettavo che avessero lasciato il corpo di Polonia nel punto esatto in cui era caduto durante l'invasione, pensavo che almeno l'avessero spostato e chiuso da qualche parte. Povero Polonia, mi si è stretto il cuore quando è riemersa la sua mano dalla cenere... Estonia ingenuamente aveva pensato che Russia avesse tenuto Lituania all'oscuro del loro viaggio per non farlo soffrire, io avevo pensato che avesse agito così per non riaccendere la speranza in Lituania, e invece in realtà l'ha fatto perché è consapevole che Lituania potrebbe davvero risvegliare Polonia! Trovo molto interessante questa teoria sull'importanza delle relazioni tra nazioni che hanno un potere tale da salvarli dalla morte, e in particolare fa riflettere il parallelismo tra Sacro Romano Impero e Polonia, mentre il primo è morto e poi è rinato sottoforma di Germania grazie al suo legame con Italia, il secondo non è ancora completamente morto e potrebbe risorgere se sentisse la vicinanza di Lituania. Secondo questa teoria, anche Prussia potrebbe riuscire a "risorgere" o a rinascere sotto un'altra forma alla fine della Guerra Fredda, se avesse una motivazione per continuare a vivere... Mi chiedo se Prussia rivelerà davvero prima o poi a Italia che Germania è la reincarnazione di Sacro Romano Impero. Polonia intanto si è già risvegliato, e gli è bastato solo il tocco di Estonia per riportarlo in vita, quindi il timore di Russia che Lituania potrebbe farlo risorgere è fondato. La voce di Russia che viene trasportata dal vento e giunge fino a Polonia mi ha messo i brividi, è proprio cinico! Povero Polonia, mi ha fatto una pena infinita quando cercava di scavalcare il filo spinato e chiamava Lituania perché venisse da lui! Mi chiedo se apparirà di nuovo in sogno a Lituania, e spero che Estonia gli racconti tutto quello che è successo! Chissà se racconterà anche a Finlandia quello che ha scoperto sul povero Danimarca... Comunque mi sono già immaginata la scena in cui Lituania risveglierà Polonia, secondo me gli spunteranno le ali da fenice sulla schiena che simboleggiano appunto la sua rinascita dalle ceneri sotto cui è sepolto, ma tutto questo accadrà solo verso la fine della guerra quindi avremo da aspettare ancora per molto. Mi chiedo solo come mai Russia accetterà di far entrare Lituania a Varsavia, sapendo benissimo che grazie alla sua presenza Polonia ritornerà in vita. Cambierà idea su questa situazione nel corso del tempo oppure Lituania entrerà a Varsavia a insaputa di Russia, sfidando il suo ordine di rimanere lontano pur di salvare Polonia? Vedremo che succederà, sono proprio curiosa! Al prossimo capitolo ~Beatrice ♡ |
Ciao! |
~~Austria e Prussia insieme sono sempre uno spasso ahaha. Austria pur mantenendo un atteggiamento sempre altezzoso ed orgoglioso riesce bene a leggere l’animo delle Nazioni a lui più vicine e, a suo modo, mostra preoccupazione per loro, menomale inoltre che c’è lui a fare da cuscinetto tra Prussia e Russia. Prussia è sempre colui che sdrammatizza tutto pavoneggiandosi, ma anche lui, a modo suo, cerca affetto negli altri, e mi fa male vederlo più spento e stanco perché è uno di quelli che sembrano “invincibili”. |
Beh, ho appena finito di leggere questo capitolo e sono... stupita?... sconvolta?... spaventata?... ammirata?... |
Capitolo stupendo. Davvero, non lo dico solo perché sei brava nella scrittura o perché gestisci bene i personaggi. |
Awww quanto adoro America che si preoccupa e prende cura di Inghilterra e Inghilterra che fa lo scontroso e fa finta di non volerlo in mezzo ai piedi ♡♡♡ Sono troppo adorabili quei due! Povero Inghilterra, ci voleva proprio questa lunga dormita di tre giorni per riprendersi dopo tutto quello che gli è successo (io al suo posto sarei rimasta in coma per due settimane). Finalmente Inghilterra ha capito il messaggio che gli aveva lanciato Danimarca attraverso Islanda e ha capito che i membri dell'Asse stanno per attaccare l'Unione Sovietica. Ero sicura che America si sarebbe subito offerto di accompagnarlo ("assistenza agli anziani" mi ha uccisa XD povero Inghilterra, tra America che gli dà del vecchietto e Australia che lo chiama nonno XD). Come immaginavo, Russia si è rifiutato di credere a Inghilterra e ad America come aveva già fatto con Bulgaria quando era andato lì ad avvertirlo, sembra davvero fidarsi ciecamente di Germania. Già adesso si nota la tensione tra Russia e America che culminerà nella Guerra Fredda, e ci sono rapporti tesi anche con Inghilterra (e per fortuna che Iggy si preoccupava di dover trattenere America, se America non l'avesse portato via di peso avrebbe quasi sicuramente tirato un pugno a Russia). Alla luce di questa conflittualità e tensione tra di loro mi chiedo come mai alla fine America e Inghilterra decideranno di accettare Russia nella loro alleanza. In conclusione, Russia non crede alle insinuazioni di Inghilterra e America ma stavolta comincia a insospettirsi perché è già la seconda volta che qualcuno viene ad avvertirlo del fatto che l'Asse stia preparando un attacco contro di lui, così questa volta per tagliare la testa al toro decide di affrontare direttamente Germania e Prussia per chiarire la questione, e per questo dovrà andare in Polonia accompagnato dal povero Estonia. Finalmente forse si vedrà di nuovo Polonia? La sua ultima apparizione è stata nel sogno di Lituania, sarei davvero curiosa (e anche ansiosa) di vedere in che stato è ridotto e se è davvero in coma. Comunque sia sono già in ansia e mi sto già preparando psicologicamente a quello che ci mostrerai nel prossimo capitolo sulle condizioni in cui è ridotto il popolo di Polonia. Anche se Russia cerca di mantenere Lituania all'oscuro del suo viaggio sono certa che verrà a saperlo in qualche modo, probabilmente tramite Estonia. Al prossimo capitolo, ~Beatrice ♡ |
Oddio non mi aspettavo proprio questo salto nel tempo nel futuro, e già questa piccola parte sull'attacco finale a Berlino mi ha messo un'ansia pazzesca. Germania è davvero ridotto male e crede che la sua morte sia ormai vicina, e trovo dolce e commovente Italia che gli vuole stare vicino fino alla fine e che cerca di distrarlo e confortarlo. Povero Italia, già ha perso Sacro Romano Impero, ora rischia anche di perdere anche Germania, ma per fortuna noi sappiamo già che non andrà così. La storia del soldatino e della ballerina è davvero simile alla loro storia, nonostante tutte le guerre e tutte le difficoltà alla fine si ritrovano sempre, prima sottoforma di Sarco Romano Impero e poi sottoforma di Germania. Mi ha inquietata non poco quella frase di Italia su Romano, perché è convinto di averlo ucciso? Cosa mai gli avrà fatto? :O Finalmente ricompare anche Giappone, ho adorato il suo abbraccio con Italia e il fatto che Giappone si preoccupi per lui perché lo vede dimagrito. Per fortuna Germania stavolta conferma a Italia che loro due sarebbero amici anche senza l'alleanza e la guerra di mezzo, altrimenti Italia avrebbe continuato a rimuginare su questa questione per l'eternità. La scena in cui Giappone vede riflesso sul finestrino del treno l'ombra che rappresenta il suo lato oscuro mi ha messo i brividi! Ricordo che in un capitolo passato Giappone si era scontrato con America e c'era stato un parallelismo tra la relazione tra America e Inghilterra rispetto alla relazione tra Giappone e Cina, però non mi ricordo se si era spiegato perché Giappone sembra avercela così tanto proprio con America, in questo capitolo pare quasi ossessionato dall'idea di fare del male ad America arrivando anche a disubbidire a Germania. Vado a recensire il prossimo capitolo! ~Beatrice ♡ |
Quando dedichi un intero capitolo ad Arthur non posso che esultare. |