Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/12/17, ore 17:24

Ciao!
Probabilmente fra un po’ soffrirò orribilmente (xD) ma sono felice che i due schieramenti stiano scendendo davvero sul campo di battaglia.
Ma cosa ti ha spinto ad abbandonare Creta? Davvero hai fatto tutto questo solo per affrontare me, per impedirmi di prendermi la rivincita sulla nostra ultima battaglia in mare? Sei disposto addirittura a giocarti la vittoria su Creta, a rischiare di perdere il controllo di un’isola così strategicamente importante, pur di cogliere l’occasione per ammazzarmi? Che è praticamente quello che ho pensato io; oh, adesso mi mancano Australia e Nuova Zelanda.
E adoro quella sensazione alla Spongebob con Non ho sentito bene! È perfetto per allentare un po’ la tensione.
Finalmente l’incontro degli schieramenti: volevo vedere questa scena praticamente dall’inizio dell’arco! Il modo in cui spuntano dalla nebbia è tipo scenico ? Non so come definirlo: è una scena in cui i personaggi vengono fuori a poco a poco, Inghilterra sicuro di sé e chiacchierone anche quando è insicuro su cosa debba fare, Danimarca e Norvegia tirati fuori da Prussia, e Islanda che entra in scena in modo sommesso. Ho adorato l’espressione di Inghilterra quando ha visto gli altri due Nordici.
Ogni volta che Danimarca perde così il controllo mi sento a disagio; so che lui ha questo temperamento "esuberante", ma so anche che non lo porterà a nulla comportarsi così, se non forse a peggiorare la sua posizione.
Tutti voi credete sempre che l’umanità non abbia mai niente a che vedere con la guerra, non è vero? Penso che della guerra si possa fare tranquillamente a meno, ma non posso nemmeno fare a meno di dar ragione a Inghilterra: capisco il suo punto di vista, e mi è piaciuto il suo discorso.
Inghilterra e Prussia hanno raggiunto lo stesso accordo con i Nordici, e devo dire che sono stati fortunati nel trovare questo compromesso (anche se sì, Prussia non è un mostro senza cuore, cosa stavo pensando? xD); certo, le cose non saranno sempre così facili, però ci accontentiamo.
Come se non bastasse, Mr Puffin è stato scambiato per un pappagallo.
Ci sono rimasta malissimo quando è finito il capitolo, penso che non finiscano mai, mi metto lì a leggere e non mi curo più di nulla.
Questa volta non ho veramente idea su cui dovrei “tifare”: sarei più incline a tenere per Inghilterra, come faccio spesso, ma non voglio vedere nemmeno Prussia distrutto, anche perché Danimarca e Norvegia farebbero la sua stessa fine (e già Danimarca sarà ferito parecchio in questa battaglia…); ultimamente, quando gioco a battaglia navale, ho iniziato a chiamare la mia nave più grande “Corazzata Bismarck”, e ogni tanto si sentono urla tipo “Nooo, la mia Bismarck!”: ecco, non voglio che Prussia finisca così. Ma non voglio nemmeno che Inghilterra e Islanda affondino. Sono in conflitto.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
Cratere da Impatto MT

Recensore Junior
12/12/17, ore 19:42

"Io prometto solennemente di impegnarmi a proteggere voi. Da qualsiasi cosa"...
Lo ammetto, lo ammetto: Prussia suona proprio convincente, ma c'è ancora qualcosa che non quadra...

"Non ho sentito bene!" "Si, Signor Capitano!": anche se non è per niente una situazione felice, non ho potuto evitare di sorridere... mi ha ricordato troppo la sigla di Spongebob XD XD

Ah, il presentimento di Norvegia! Aveva capito fin dall'inizio che c'era qualcosa che non andava!!!

Certo che Inghilterra e Prussia, sotto certi aspetti, sembrano proprio due bambini: non rinunciano a stuzzicarsi nemmeno in un momento simile.
E' incredibile come Islanda, così piccolo e carino, sia riuscito a interrompere il loro battibecco, suscitando in tutti le stesse sensazioni: paura e sgomento.
Anche Inghilterra sembra essersi reso conto del gran pasticcio in cui si sono cacciati e già immagina quello che sicuramente accadrà e non sarà possibile evitare...
In questo capitolo ricompare la croce di ferro, che però per i Nordici sembra avere una valenza diversa: non è più un motivo di orgoglio, come per Veneziano e il resto dell'Asse, ma di vergogna (infatti Danimarca cerca di non farla vedere ad Islanda!) perché, in un certo senso, è la dimostrazione che si sono lasciati sottomettere da Prussia e addirittura collaborano con lui.
"Si scagliò su Prussia, lo agguantò per la giacca e lo sbattè contro la scaletta...": beh, Danimarca comincia a dare in escandescenze.
Avevi ragione tu: quando si tratta di difendere la loro famiglia, i Nordici non esitano a tirar fuori le unghie. E siamo solo all'inizio: chissà cosa combineranno più in là...
Norvegia, poi, è veramente ammirevole: davanti alla possibilità di non colpire Islanda, non si lascia ingannare ma cerca di capire cosa si nasconde dietro una simile "offerta": benedetto il suo sesto senso!
"Il mondo non sta ad aspettare quelli che si fermano": però! Quando vuole Prussia fa sfoggio di un lato saggio che normalmente non gli si attribuisce... sa proprio come essere convincente e ottenere quello che vuole! Davvero lodevole, il caro Gilbert.
E' proprio il caso di dire che i tre Nordici si trovano sulla stessa barca: da un lato, la promessa (o forse dovrei dire "obbligo") di aiutare i loro alleati e comportarsi da Nazioni, dall'altro il desiderio di seguire il cuore e far prevalere così la loro umanità.
A questo punto chiedo scusa ma devo farti una domanda: se i cinque Nordici si definiscono una "famiglia", come mai Islanda chiama "fratello" solo Norvegia e non anche Danimarca? Magari lo hai spiegato prima, o forse se ne parla nel manga o nell'anime (che io non ho mai finito di leggere/vedere, purtroppo...), ma non mi ricordo...
Eppure, se non sbaglio, anche Norvegia chiama Danimarca "fratello"...
O si riferisce a Islanda?
Ok, ritorno a questo capitolo prima di confondermi ancora di più...
Ora capisco cosa intendevi quando mi hai detto che Inghilterra si sarebbe preso cura di Islanda: qui lo mette davanti a una decisione difficile, ma allo stesso tempo capisce la sua paura e la sua insicurezza e cerca di confortarlo e incoraggiarlo... proprio come farebbe un padre, insomma (il che sarebbe anche plausibile, visto il lungo periodo di "allenamento" che ha dovuto affrontare prima con America e poi con Australia, Nuova Zelanda e Sealand :D ): anche lui sa spronare il suo alleato e tirare fuori il suo lato guerriero.

Bene, a quanto pare la battaglia è iniziata, i Nordici hanno deciso di seguire il loro spirito da nazioni e... il pugnale e la pistola di Prussia mi hanno fatto capire che è giunta l'ora del tanto nominato sacchetto...
Si prospetta un capitolo ricco di colpi di scena e, ahimè, tantissimo sangue...
Con la speranza di sopravvivere, ci sentiamo presto!

Recensore Junior
11/12/17, ore 13:38

Ed ecco che anche i tedeschi hanno avvistato gli inglesi.
E questo vuol dire solo una cosa: è il momento che Gilbert il Magnifico entri in scena!
Anche se, secondo la mia modesta opinione, forse non gli farebbe male mettere un po' da parte l'orgoglio e lasciarsi aiutare da Norvegia e Danimarca... o sbaglio?
D'altronde Norvegia sa che c'è qualcosa che non va (o meglio "sente")...
Accidenti, la situazione si fa sempre più complicata...
Piccola parentesi: mi piace moltissimo il fatto che le nazioni possano "smaterializzarsi" per trasferirsi da un'imbarcazione all'altra (o per spostarsi nel cielo!)... mi ricorda i bei tempi di Harry Potter! <3 <3 <3
E tu sei molto brava a descrivere la sensazione di stare sospesi nel vuoto: giuro che ho immaginato la scena e ho avuto paura di cadere giù XD Povero Gilbird! Per seguire quel pazzo del suo padrone si trova sempre in pericolo!
Questi due mi fanno ridere fino a stare male, dico sul serio: "Sta' lì al calduccio mentre papà lavora"... AHAHAHAHAHAHAH!
O morirò per colpa di Russia, perché ogni volta che leggo anche solo il suo nome mi viene un colpo, o a causa del duo Prussia-Gilbird...
In ogni caso sappi che è stato bello poter "conoscere" meglio questi personaggi e un onore leggere un simile capolavoro :-*
Detto ciò, voglio veramente complimentarmi con te per come hai descritto la potenza della Bismarck: tanto forte e potente che neanche una nazione del calibro di Prussia riesce a controllare completamente.
Per questo ripeto: Gilbert, fatti aiutare...
Anche perché, vista e considerata la sua inesperienza con una corazzata del genere, non voglio neanche pensare quali (e quanti) pasticci può combinare...
Mi ha ricordato un bambino alle prese con un nuovo giocattolo, euforico e al tempo stesso un po' timoroso...
Che il buon vecchio Fritz gliela mandi buona!
Per quanto riguarda gli inglesi, invece, devo proprio dire di essere rimasta spiazzata dall'improvvisa premura di Inghilterra nei confronti di Islanda, anche se dubito riuscirà a proteggerlo come gli ha promesso...
Ho come la sensazione che arriverà il momento in cui Arthur si "dimenticherà" della sua parola e "utilizzerà" il suo alleato come una semplice pedina...
Spero di sbagliarmi!
Anche perché Islanda mi ha fatto una tenerezza che nemmeno Veneziano quando piange... non credo di poter sopportare di vederlo ferito e sanguinante, povero piccino!
Perché Islanda è davvero un ragazzino, o no?
A proposito, non vorrei ricordare male (il che è abbastanza probabile :D), ma non è lui quello che può vedere le creature magiche, anche se finge il contrario? Se si, significa che anche lui vede i coniglietto e la fatina, vero?
Bene, anche questa volta non ci sono stati spargimenti di sangue (grazie!), ma penso proprio che nel prossimo capitolo ne vedremo delle belle...

Ci sentiamo presto! <3

Recensore Junior
09/12/17, ore 18:14

 
Ciao!
Prussia inizia a sembrare più insicuro in questo capitolo, e questo è abbastanza strano e divertente: non immaginavo avrebbe avuto molti problemi utilizzando la corazzata dopo averlo visto così sicuro, invece dopo aver semplicemente sparato qualche colpo a salve era esausto; poi vedo che inizia a essere ansioso sulla possibile presenza di Inghilterra nello stretto.
Anch’io avevo un’ansia assurda mentre arrivavano i colpi di Prussia alla nave inglese, quindi gli ordini di Inghilterra mi hanno rassicurato molto, neanche fossi pure io sulla nave. Mi piace l'idea che Inghilterra e Islanda si dividano così il controllo delle navi, ha sicuramente più senso di quello che vuole fare Prussia, proibendo a Danimarca e Norvegia la guida della corazzata, dicendogli che potranno usare il Prinz Eugen solo in circostanze eccezionali, se ricordo bene. Be', immagino che cambierà idea, almeno sulla nave più piccola.
Sarebbe divertente se Islanda parlasse con la fatina e il coniglietto, se ricordo bene Isla fa solo finta di non riuscire a vedere gli esseri fatati xD.
Io ho fiducia in te. Se ti lascerai guidare, se mi permetterai di sfruttare le tue capacità, e se anche tu avrai fiducia in me, ti prometto che andrà tutto bene. Adoro Inghilterra quando parla così; non so, lo trovo molto rassicurante, come ho detto un po’ più sopra.
pronti a far tuonare i cannoni della battaglia che stava per infuocare persino i ghiacci dell’Artico. Adoro anche questa frase, ovviamente! Ha perfino aumentato il desiderio di leggere di questa battaglia.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
MT 

Recensore Veterano
08/12/17, ore 18:59

~~Poiché non sono arrivata a lasciarti un commento settimana scorsa, provvedo adesso.
Come sempre complimenti per la descrizione della struttura e dei rumori delle navi, che danno al lettore veramente l’idea di cosa si prova a stare su di esse come i protagonisti della fan fiction. Altrettanti complimenti per la descrizione delle ambientazioni nordiche, che sono davvero stupende e così ben rese che quasi riuscivo a sentire il freddo pungente sulla pelle, peraltro in un periodo come quello natalizio risultano ancor più suggestive.
Prussia e Inghilterra si stanno rivelando nella loro cruda natura di sfruttatori di Nazioni in virtù della propria causa, ma era prevedibile che fosse così, considerata la loro posizione e il progredire della guerra. Mi chiedo sempre però se avrebbero riservato lo stesso trattamento anche ai loro alleati di “serie A” (es. America e Canada per Inghilterra, o le Italie o Ungheria ecc. per Prussia). Un sacco di pena mi fanno i poveri nordici, da Islanda, che mi piace tantissimo perché perfettamente umano nei suoi dubbi, timori e nel mettersi dal punto di vista degli altri, a Norvegia e Danimarca, il primo che viene ferito ed è il primo a risentire della battaglia e il secondo protettivo e tenerissimo nel difenderlo e coccolarlo (non si capisce che amo la DenNor^^’’’). Sono contenta che tu mi abbia confermato di voler dare agli animaletti un ruolo rilevante, ciò dimostra insieme a tutto il resto la tua estrema cura di ogni dettaglio e la tua attenzione per ogni personaggio o oggetto (sono contenta che sia tornato il pannello, si è un brutto ricordo perché rimanda a Taranto, ma è anche bello perché mi rimanda a Spagna e Romano) che metti in scena. La battaglia nel frattempo si comincia a fare più accesa e comincia ad assumere il carattere di inseguimento, una sorta di crudele “nascondino”, che non porterà a nulla di buono. Al prossimo capitolo^^ e per come sta avvincentemente progredendo la storia voglio essere la prima ad osare dire ROAD TO 300
 
(Recensione modificata il 08/12/2017 - 07:00 pm)

Recensore Veterano
03/12/17, ore 19:27

Noo assolutamente no Signor Forno, non puoi ucciderci la nostra scrittrice, non siamo neanche arrivati a metà storia! XD Dunque dunque, e così stavolta il magnifico intuito di Prussia si è sbagliato, è convinto che Inghilterra sia ancora in Grecia, mentre Norvegia ha già percepito la sua presenza! Nella parte in cui Danimarca lo teneva abbracciato dopo l'attacco aereo non ho potuto fare a meno di gongolare * momento da fangirl * XD Pensavo che Mister Puffin andasse da Norvegia e Danimarca per fargli capire che Islanda è lì nei paraggi, e invece è tornato indietro per avvertire Islanda del pericolo che stanno correndo! Spero che nel prossimo capitolo Inghilterra e Islanda si trovino finalmente faccia a faccia con Prussia Norvegia e Danimarca, sono curiosa di vedere la reazione di ognuno di loro, soprattutto quella di Prussia che non si aspetta minimamente di trovarsi davanti Inghilterra (prevedo una reazione tipo "Oh no, di nuovo il sopracciglione tra i piedi!"). Al prossimo capitolo ~Beatrice ♡

Recensore Junior
02/12/17, ore 19:08

Ciao!
Veramente è possibile che al capitolo 200 non saremo nemmeno a Pearl Harbor? Avrò dimenticato qualcosa che deve succedere xD.
È stato un capitolo tranquillo, come mi aspettavo, anche se credevo che l'incursione a Bergen sarebbe durata un pochino di più; certo, anche se è durato poco l’attacco è stato ansiogeno, soprattutto quando hanno sentito gli aerei volare sopra di loro.
Prussia che si atteggia a grande generale con Gilbird in testa è adorabile, anche se è riuscito a rovinarmi la visione delle coste dell'Islanda e della Groenlandia con le sue manie espansionistiche.
Spettacolare la sequenza del volo di Mr Puffin!
… e calcolò a mente. Dannati inglesi. “Tredicimila settecento yarde”. Altro momento di empatia con Islanda: queste persone (leggasi: Americani) che si ostinano a non usare il sistema decimale che usa il resto del mondo xD.
Entrambi gli schieramenti i sembrano partire un po’ svantaggiati: la nebbia è un problema per tutti e due, anche se Inghilterra ha già avvistato i tedeschi, Prussia non sa nemmeno che Inghilterra è partito per l’Atlantico.
Non capisco perché avere avvistato i tedeschi a poppa sia un problema: immaginavo significasse semplicemente che li hanno preceduti.
Il grande ritorno del pannello! Amico insostituibile.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
MT

P.S. Volevo scrivertelo nella scorsa recensione (per la cosa di Ocrida) ma me lo sono dimenticato perché sono un'idiota ma: non pensare di non star facendo nulla di rilevante con questa storia! Come hai visto, ci aiuta a ricordare fatti storici che potrebbero sembrare irrilevanti, e soprattutto, ci stai regalando una bellissima storia (questa fanfiction dovrebbe essere seguita da molte più persone)! Lo so che non posso capire il peso di una storia di questa portata, essendo semplicemente qui a leggere, ma penso davvero che ne valga la pena.
Poi, posso chiederti quanti capitoli doveva avere Il Miele sul Bicchiere nel progetto originale? 

Recensore Junior
29/11/17, ore 23:47

Yeee 150 capitoli!!! *scoppi di petardi e fuochi d'artificio in sottofondo*

Quindi da ora in poi potrò dire "avanti tutta verso i 200", si? Ho già una bella bottigliona di spumante pronta per l'occasione XD
E non fa niente se questa storia sarà più lunga del previsto!
Voglio dire, possiamo solo immaginare la faticaccia che c'è dietro una simile impresa ma... a noi lettori di certo non dispiace :D
Tu non preoccuparti, mangia bene, non prendere troppo freddo e pensa a tutti noi che tifiamo per te: immagina un coro di "Vai _Frame_! Continua così! Sei la migliore!" sparso per tutta l'Italia, con tanto di striscioni enormi con la scritta "_Frame_ for president!", perché non si sa mai...

Ok, come mio solito mi sono lasciata trasportare dall'entusiasmo...
Sarà meglio parlare di questo capitolo.
Dunque, come era prevedibile, nessuna promessa è stata mantenuta: Inghilterra ha sferrato il primo attacco, ignorando la supplica di Islanda, e Prussia non è riuscito a proteggere Norvegia, anzi si è addirittura comportato come se non fosse successo nulla (ha ragione Danimarca a dargli dell'infame!). E così, secondo il Magnifico Genio, Inghilterra si trova ancora in Grecia, eh? Povero illuso!
Eppure Norvegia ha percepito la sua presenza, dietro a tutto quel trambusto...
Mmh, le cose si fanno molto interessanti...
E Inghilterra vorrebbe ripetere l'attacco?!
"Ho la sensazione che non manchi molto prima che anche Prussia si faccia vivo": sembra quasi che stiano giocando a nascondino nel bel mezzo della nebbia :D
Povero Islanda! Un pesciolino tra due squali!
Spero per lui che Inghilterra mantenga la sua parola... ma onestamente la vedo un po' difficile, perché in fondo Arthur è pur sempre una nazione guerriera, come lo è Gilbert del resto...
Ahimè, prevedo uno spargimento di sangue degno dei migliori film splatter...

La descrizione delle coste della Groenlandia mi è piaciuta moltissimo: sei riuscita a farmi evocare un'immagine degna della migliore cartolina e per un momento mi è veramente sembrato di trovarmi sulla corazzata con Prussia e i Nordici (e Gilbird!).
Per non parlare poi di Mr Puffin... so di averlo già detto mille volte ma, anche a costo di diventare noiosa e monotona, lo ripeto: la descrizione e l'attenzione ai più piccoli particolari sono, in assoluto, i tuoi punti di forza!
Mi sono sempre chiesta come ci si sente ad avere le ali e a lasciarsi trasportare dal vento, tra le nuvole, sempre più in alto...
Beh, ora posso dire di aver trovato la risposta che cercavo <3
Però, pensavo che la pulcinella stesse andando da Norvegia e Danimarca per "avvisarli" della vicinanza di Islanda, e invece... niente, spionaggio di alta qualità! Hai capito Mr Puffin!
Ed ecco che questa bella partita a nascondino è giunta al termine: 1 a 0 per gli inglesi.
Ma ovviamente la risposta tedesca non tarderà ad arrivare...
Bene, è stato bello finchè è durato: non credo che il prossimo capitolo sia "tranquillo" come questi passati... stomaco mio, resisti!!!

A presto <3 <3 <3

Recensore Junior
28/11/17, ore 16:43

Eccomi qui! Dopo tre settimane di assenza sono pronta a ritornare all'attacco!

I Nordici mi sono proprio mancati!
Certo, non si può dire che se la passino alla grande: come Islanda ha giustamente fatto notare a Inghilterra, nemmeno lui è poi così diverso dai suoi nemici.
E infatti, sia per lo stesso Inghilterra che per l'Asse, non sono altro che delle semplici pedine viventi: ognuno di loro li manovra a proprio piacimento, senza tenere in conto le sofferenze a cui andranno in contro se mai dovessero ritrovarsi sul campo di battaglia.
"Ti prometto che mi comporterò come un degno alleato e che farò in modo che tu sia sempre al sicuro"...
Questa volta Arthur proprio non mi convince, neanche quando dice "Ti prometto che, una volta che la guerra sarà finita, tu riotterrai la tua libertà": mi sembra molto in vena di promesse, il nostro Inghilterra... vedremo se poi riuscirà a mantenerle per davvero...

Danimarca e Norvegia diventano sempre più consapevoli del guaio in cui si sono cacciati e del pericolo che corre Islanda.... che brutta situazione!
Comunque, anche in questa occasione, e anche se è ormai palese che sia disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi, Prussia non si smentisce mai... perfino nella situazione più drammatica si può star certi che con il suo carattere da buffone riuscirà sempre a strappare un sorriso, complice anche l'immancabile canarino.
Quando hanno fatto irruzione nella "stanza" (non so se sia giusto chiamarla così...) di Norvegia e Danimarca mi hanno fatto morire dalle risate, per non parlare poi di quando Gilbird ha nascosto la testa sotto l'ala, come per non dover assistere ad una qualche scena imbarazzante XD
Ma ritorniamo alle questioni serie...
In questo capitolo Norvegia mi ha ricordato molto Romano: anche per lui il "tallone di Achille" è suo fratello e per amor suo mette in pericolo la sua vita, pur di non lasciare che "perda la luce" e diventi qualcun altro.
Magari ho detto una grandissima sciocchezza, però ho veramente avuto quest' impressione... :)

In ogni caso, anche Prussia qui è "l'uomo delle promesse": voglio proprio vedere se riuscirà a proteggere i due Nordici dall'attacco di Inghilterra.
Santissimi dei dell'Olimpo, sento già l'odore del sangue... :'(

A presto! <3 <3 <3

PS: Mr Puffin è davvero troppo, troppo carino! (anche se Gilbird resterà sempre il migliore!)
Si preoccupa per Islanda e cerca di proteggerlo dalle provocazioni di Inghilterra( che se la sarebbe meritata, una bella beccata sulla capoccia!): così si fa piccoletto, fagli vedere con chi ha a che fare!

Recensore Veterano
28/11/17, ore 00:06

~~E con questa concludo il mio ciclo di recensioni dei capitoli arretrati e recuperati post Lucca a partire dal 146!
Capitolo molto intenso e dinamico nonostante sia preparatorio alla battaglia. Complimenti per la consueta magistrale capacità descrittiva degli ambienti e delle sensazioni dei personaggi.
In questo capitolo può farsi un parallelo tra Inghilterra e Prussia, entrambi agguerriti e combattivi, pronti a mettere in gioco se stessi e le proprie pedine, anche con la manipolazione, risultando a tratti spietati, ma al contempo amabili perché dimostrano una sincerità disarmante nei loro obiettivi ed intenti, anche se personalmente ritengo che Prussia, con il suo atteggiamento adorabilmente arrogante, folle e caciarone vinca sempre su tutti e risulti dannatamente affascinante (se alla fine di questa fan fiction dovessi immaginare una sorta di premiazione dei personaggi, come accade nei migliori concorsi cinematografici, un premio lo riserverei senza dubbio a lui).
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione di Islanda, serio, riflessivo, diffidente (e come gli si potrebbe dar torto, però magari il rapporto potrebbe cambiare come è successo tra Grecia e Inghilterra), ma al contempo ingenuo e premuroso quando si tratta di difendere la propria famiglia (l’attaccamento reciproco è il marchio di fabbrica dei nordici, ed è una caratteristica che mi piace molto).
Norvegia e Danimarca sono fantastici insieme, la scena della sveglia è stata troppo simpatica, e mi ha sorpreso Prussia che, malizioso come al solito, li invita con imbarazzo a darsi contegno (mi sa che non gli piace la DenNor, ma pazienza, la sopporterà per amor di noi lettori ahaha). Mi è piaciuto tantissimo il botta e risposta tra  Prussia e Norvegia, dal riconoscimento di forza dei propri alleati da parte di Prussia, alla diffidenza verso i tedeschi e alla volontà di prendersi cura di Danimarca da parte di Norvegia prendendo in mano le redini della situazione.
Infine mi piace moltissimo il ruolo che dai agli animaletti delle varie Nazioni, da mr Puffin che cerca di difendere il padrone al piccolo Gilbird che si interessa delle operazioni e si imbarazza in camera di Norvegia e Danimarca, sono quelle minuzie che contribuiscono a fare la differenza, peccato che anche le nostre italie non ne abbiano uno.
Che dire, pare che Inghilterra sia intenzionato a ripetere Taranto e i segnali di pericolo lanciati a Norvegia dalla sua terra (altro bell’aspetto da approfondire il rapporto tra territorio e corpo umano delle Nazioni) non promettono nulla di buono. Prevedo pioggia di sangue in arrivo. Arrivederci al prossimo capitolo^^
 
(Recensione modificata il 28/11/2017 - 12:08 am)

Recensore Veterano
26/11/17, ore 19:13

Eccomi finalmente, sono tornata a recensire! Ormai mi avrai data per morta o per dispersa dato che non ho più recensito dal capitolo 142, ma sappi che anche se non ho recensito non mi sono persa nemmeno un capitolo, li ho letti tutti puntualmente ogni domenica sera, ma a causa di mancanza di tempo, di forza di volontà e della mia proverbiale pigrizia, non sono riuscita a lasciare recensioni decenti! Dunque, questa nuova battaglia navale che sta per scoppiare mi riempie di ansia, alimentata dagli oscuri presagi di Norvegia e soprattutto dal diario di Danimarca di qualche capitolo fa in cui accennava al disastro che li avrebbe travolti e che mi ha riempito di inquietudine e curiosità (se non mi sbaglio in quello stesso diario Danimarca accenna al fatto che durante la battaglia verrà ferito gravemente e in modo permanente, e questo mi ha fatto schizzare l'ansia alle stelle, cosa succederà di così terribile a quel poveretto?). Prussia e Inghilterra cercano di tirarsi dalla loro parte Norvegia e Islanda rispettivamente, ma i due fratelli non si lasciano abbindolare dalle loro offerte e promesse e giustamente non si fidano e rimangono in guardia. Norvegia fa bene a preoccuparsi di Danimarca, non so come reagirà nel trovarsi di fronte Islanda come avversario, rischia di perdere anche la poca lucidità che gli rimane. E anche Norvegia e Islanda, che sono più freddi e obiettivi, si troveranno sicuramente in crisi trovandosi l'uno contro l'altro in un campo di battaglia, non vedo l'ora di vedere come si evolverà tutta questa situazione così intricata. Per non parlare poi di Prussia e Inghilterra che si ritroveranno a fronteggiarsi per l'ennesima volta! Prevedo molti spargimenti di sangue (come sempre, quando si tratta di loro due). Adoro Mister Puffin che lancia occhiate minacciose a Inghilterra per difendere il suo padroncino, soprattutto quando stava per volare addosso a Iggy per beccargli in testa! XD E anche Gilbird ovviamente è tenerissimo!:3 Al prossimo capitolo!
~Beatrice ♡
(Recensione modificata il 26/11/2017 - 07:15 pm)

Recensore Junior
24/11/17, ore 19:13

Ciao!
Questo capitolo ha costruito piano piano la situazione in cui si trovano entrambi gli schieramenti e cosa possiamo aspettarci; poi quella sensazione di malessere e di disastro già avvertita con il diario di Danimarca è perfino più forte adesso.
Sono contenta di rivedere Islanda perché abbiamo più o meno la stessa età e mi sento più vicina a lui nel suo modo di reagire agli eventi, e alla sua relativa inesperienza al campo di battaglia. Isla sembra combattere tra la ragione e le sue emozioni, una che lo porta a combattere con Inghilterra, le altre ad allontanarsene.
La collaborazione con Islanda è iniziata male, anche se lui fin dall'inizio sapeva che Inghilterra non era certo lì per aiutarlo ma proprio perché lui stesso aveva bisogno d’aiuto.
Adoro che Isla abbia chiamato Norvegia fratello!
Prussia è già stanchissimo, dopo aver dichiarato che lui non avrebbe mai dormito; me lo immaginavo quasi, girando giorno e notte esaltato, ammirando la bellezza della corazzata xD.
Apprezzo che Prussia non abbia sottovalutato le possibilità e la potenza di Norvegia e Danimarca come nazioni, che il primo sembra aver abbandonato del tutto.
Adoro che Norge sia così preoccupato per Danimarca e che abbia capito che è lui quello ad aver bisogno d'aiuto: uno capace di mantenere la lucidità in una situazione così difficile è l’ideale; lo supporterà fino a quando non sarà di nuovo in grado di guidarli e di riunirli (suona benissimo :3).
Sembra proprio che Inghilterra si si affezionato alle battaglie sul modello di Taranto; un po’ spero che le navi tedesche riescano a combattere in mare e non al porto. Almeno Norvegia non sarà colpito da una battaglia nel suo territorio.
Speravo che l’accenno a Svezia avrebbe aiutato Islanda ad accettare di aiutare Inghilterra. Ovviamente io non posso giudicare imparzialmente le situazioni e dire con quale fazione si troverebbe meglio, soprattutto sapendo chi vincerà la guerra, ma penso che rimanere sotto la protezione di Inghilterra sarebbe decisamente la decisione migliore. Pensavo che la sincerità di Inghilterra fosse il miglior modo con cui potessero iniziare a combattere insieme, ma la diretta affermazione che non esiterebbe a colpire Danimarca e Norvegia ha peggiorato di parecchio le cose. Non ho idea di quanto Islanda sarà disposto ad aiutarlo adesso. Immagino che Ciurma pericolosa non si riferisca solo a Danimarca e Norvegia.
Non vedo davvero l’ora di leggere il prossimo capitolo!
MT
 

Recensore Veterano

~~Eccomi qui anche se in ritardo. Devo dire che in questo periodo, come a qualsiasi altro italiano, mi riesce difficile amare Svezia ahahahah, però sono stata contenta di rivederlo. Mi piace la sua lucidità ed acutezza di pensiero, che tuttavia coniuga armoniosamente con il suo lato sentimentale, in quanto non perde mai di vista l’amore che prova per la propria famiglia e la volontà di preservarla.
Hai reso palpabile l’atmosfera di tensione pervade l’intera riunione dei membri dell’Asse, a partire dall’assenza di Veneziano che fa più “rumore” della sua presenza ripercuotendosi sull’umore e sui pensieri dei partecipanti, per poi passare al quasi “ammutinamento” causato dalle perplessità di Bulgaria (la cui disarmante sincerità alleggerisce la tensione creando siparietti comici in cui coinvolge sempre il povero Romania, anche se stavolta si è beccato un bel rimprovero, mai provocare Germania soprattutto quando è nervoso ed in pensiero per Italia), nonché dalla poca fiducia di Austria sulla gestione degli attacchi a Creta. Fa un po’ strano vedere Austria che reclama la presenza di Prussia, però mi fa piacere pensare che, a prescindere dai battibecchi personali, ne riconosca il valore militare e continui a considerarlo come principale referente cui rivolgersi, come a ricordare che per lui è ancora il fratello maggiore a dover tenere le redini della Nazione e della Campagna. Per non parlare della paradossale scena di Romano che resta nella sala e si rende conto con imbarazzo di essere l’unico a sostenere Germania, anche se in realtà questa temporanea affinità è piuttosto comprensibile in questo frangente avendo entrambi qualcosa in comune, l’amore e la volontà di proteggere la stessa persona. Mi si è stretto il cuore nel vedere il senso di sofferenza e solitudine che attanaglia Romano per l’assenza del fratello (ammettilo che pillola dopo pillola ci stai preparando alla loro separazione, ma temo che non saremo mai pronti ç_ç), ma dall’altra parte ho avuto un guizzo d’orgoglio quando in seguito ha proposto il suo aiuto per contrastare la difesa navale inglese, quando vuole sa essere anche lui un bravo stratega, basta solo che trovi la motivazione ed il gioco è fatto, tantoché persino lo stesso Germania non ha opposto un rifiuto o un rimprovero nonostante il suo tono provocatorio (vabé questo anche perché Romano, contrariamente a Bulgaria, rientra nella lista degli alleati di serie A e non delle pedine essendo il fratello di Veneziano, ma questa è un’altra storia).
Inghilterra che si ubriaca prima della battaglia e non ammette di esserlo è proprio IC, ed Australia che lo tratta come un rimbambito mi fa morire dalle risate. Sono stata inoltre contentissima di rivedere fatina e coniglietto nei loro rispettivi ruoli di stratega scaltro e cinico e paladino dell’onore e della correttezza.  Finalmente anche Inghilterra capisce dov’è finito Prussia, e temo che adesso cominceranno i dolori per i poveri Den e Nor, non solo perché la nave diventerà una preda da cacciare per l’esperta marina inglese, ma anche perché si ritroveranno costretti a combattere contro Islanda.
Complimenti come sempre, un saluto e al prossimo capitolo.

 

Recensore Veterano
20/11/17, ore 16:09

~~Ciao^^ anche se si tratta di un capitolo passato ci tenevo a lasciarti un commento.
Inizialmente ho avuto davvero paura per il povero Australia che ferito si è trovato accerchiato dagli avversari, per fortuna però il provvidenziale arrivo di Inghilterra e nuova Zelanda lo ha salvato da una brutta fine.
Il rimprovero di Germania è stato implacabile e severo, tuttavia, non posso dargli tutti i torti in questo caso, la guerra non è un gioco e non sempre i membri dell’Asse sono riusciti ad essere efficaci in questa campagna, anzi, oserei dire che a mio parere nonostante la sconfitta i loro avversari stanno facendo una figura di gran lunga migliore di loro, come affiatamento, ideali e pericolosità. Tuttavia, questi tentennamenti sentimentalmente non mi dispiacciono in quanto vorrei utopisticamente che nessuna delle Nazioni si facesse del male, o quantomeno non troppo (in questo ho la stessa ingenuità di Veneziano lo so ^^’’).
Ho odiato Inghilterra nel momento in cui ha sparato a Romano (sembra avercela con lui poverino^^’’ e poi tutte a lui succedono), però mi rendo conto che fosse inevitabile dal punto di vista del susseguirsi dell’azione, spero solo non sia nulla di grave, e comunque Romano ha dimostrato molto coraggio nel mandare avanti l’odiato alleato e rimanere solo pur di recuperare il fratello. Non sono fan della cosiddetta Germano ma ritengo che il loro rapporto sia complesso e interessante da approfondire, e sono sicura che avrai modo di trattarlo ancora nel corso della storia (come spero che prima o poi tornino i “fratelli maggiori” che già mi mancano un sacco. Ti prego falli interloquire ancora prima o poi, mi accontento anche di un pensiero ogni tanto rivolto all’altro o di insulti con i segnali di fumo ahahaha).
Adoro come Ungheria ed Austria siano costantemente in ansia per Veneziano come due bravi genitori (non mi stancherò mai di dire quanto apprezzo che le Nazioni mantengano i legami del passato con i loro antichi dominatori/colonie), e mi è piaciuta la scelta di Austria di raggiungere prontamente Germania e Italia.
Italia nel suo lato oscuro è qualcosa di inquietante e straziante allo stesso tempo, perché pur nel suo guizzo di coraggio (si è trovato ad inseguire e ad avere sotto tiro Inghilterra mica pizza e fichi, nessuno l’avrebbe mai immaginato all’inizio della fan fiction), non riesce ad avere quella freddezza e crudeltà necessaria per essere efficace in battaglia, soffrendo due volte, per la visione di Nazione inutile che gli altri hanno di lui e per essere costretto a soffocare la sua naturale propensione alla pace, all’amore ed alla gentilezza verso gli altri. Pur nel suo delirio però ha in parte ragione nel ribattere che se sparano tutti perché non sia concesso a lui di farlo pur colpito negli affetti!
Ok passiamo al momento clou del capitolo che, come tutte le scene Gerita che scrivi, ha fatto palpitare il mio cuoricino.
Non posso non notare che hai efficacemente riprodotto una scena analoga alle Termopili a ruoli invertiti, solo che questa volta il dialogo tra i due ha una dimensione più intima, e soprattutto c’è il finale che tutti speravamo di vedere in quell’occasione. Germania che copre gli occhi a Italia stringendolo a sé, nel simbolico gesto di volerlo tenere lontano da tutto, dimostra l’eccessiva protettività che usa col proprio alleato e quanto in realtà predichi bene e razzoli male quando parla dell’atteggiamento di Spagna verso Romano. Mi sono davvero emozionata davanti alle poche e sincere parole che ha rivolto ad Italia mentre apriva ad una ad una le dita della sua mano per fargli abbandonare la pistola, per non parlare di quando afferma di conoscere anche lui gli occhi di colui a cui vuole bene per poi prendergli il viso e affondare nuovamente nello sguardo dell’Italia che conosce chiedendogli di restargli affianco. Resta un mistero come faccia Germania a passare così repentinamente da spietato leader di guerra alla modalità “principe azzurro” che farebbe sciogliere un cubetto di ghiaccio, ma a mio parere è proprio questo il suo fascino.
Ho riso nel vedere come Australia e Nuova Zelanda siano rimasti sbigottiti dalla scena, non essendo sicuramente abituati a simili atteggiamenti tra alleati, e come Inghilterra li abbia bloccati dall’attaccare i due “piccioncini”.
Immagino che Inghilterra ed Austria (oltre a fangirlare inconsciamente come abbiamo fatto un po’ tutti ahaha) avranno modo di riflettere su questa scena, sulle probabili debolezze di Germania e sul carattere malato di questo rapporto, e sono proprio curiosa di vedere se ciò porterà a qualche conseguenza in battaglia.
Infine, ho amato il modo in cui Germania lascia la scena senza degnare di uno sguardo nessuno ordinando perentoriamente di ritirarsi, e la presa in braccio di Italia ti confesso che l’aspettavo dall’inizio della Campagna di Grecia quando ho saputo che Germania sarebbe andato a prenderlo, solo che non avrei mai osato sperare di vederla davvero.
Saluti e al prossimo capitolo^^
 

Recensore Junior
19/11/17, ore 21:19

Eccomi.
Perdonami, ma leggo e recensisco appena posso.
Grecia mi ha sorpresa. Ha mantenuto la calma di fronte a Germania, nonostante sappia le sue intenzioni, ed è anche riuscito a tenergli testa. Non è stata la patria di strateghi e grandi pensatori per niente.
E Germania sta diventando sempre più "animale", fa bene Italia a preoccuparsi.
Altro preoccupato è Inghilterra che mi sta facendo molta tenerezza (nonostante durante l'attacco a Taranto lo volevo strozzare).
Grazie per le montagne russe di emozioni nei confronti dei personaggi.
Al prossimo capitolo.
Road to 200!
Amu