Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/03/19, ore 16:09

Capitolo stupendo! Uno dei più belli a mio avviso che abbia letto finora. Ho adorato vedere la tortura psicologica di Russia su Italia e il modo in cui questi ha resistito, guadagnandosi il rispetto di una nazione come Russia. Una cosa che ho semplicemente adorato è stato il dialogo tra Italia e Russia e il modo in cui Ita è riuscito a capire il dolore di Russia per il fatto di voler essere amato ma di non avere nessuno disposto a farlo, il fatto di volere un amore diverso dal legame fraterno o il legame di alleanze in cui vivono le nazioni. Russia penso sia rimasto molto stupito dell' empatia di Italia, e ha capito che questa è una dei motivi per cui Germania se lo tiene così vicino, come anche ci ha indovinato secondo me dicendo che Germania non vuole esporlo troppo alle guerre per non sporcare il suo animo capace di leggere il loro cuore e di curarlo. Qui si è vista anche tutta la fedeltà che Ita ha nei confronti di Germania, il che da l' idea di essere un po' malato il loro rapporto, Ita preferirebbe morire anziché tradire Germania, per Germania penso sia lo stesso.

Recensore Veterano
17/03/19, ore 14:44

Sono curiosa di leggere le tue due nuove fan fiction! Della prima ho già letto il primo capitolo e appena avrò un po' di tempo lascerò la recensione, dell'altra sono particolarmente curiosa non solo per l'ambientazione durante la Seconda Guerra Mondiale (che mi mette sempre un po' l'ansia) ma anche perché da quanto ho capito è un'originale quindi ci saranno personaggi completamente nuovi e inventati da te, voglio proprio vedere che cosa ne uscirà fuori! :) Parlando di quest'ultimo capitolo, adoro Prussia che si preoccupa per Romano e per Germania, e ha notato anche lui il comportamento freddo e imperturbabile di suo fratello che nel frattempo comincia a pentirsi di essersi legato in questo modo a Italia. In effetti ho sempre pensato che Italia fosse il suo punto debole oltre che il suo punto di forza, e infatti anche Russia se n'è accorto e ne ha approfittato per cercare di indebolirlo. Ucraina mi fa pena, prigioniera dei suoi nemici con Romano e Germania che ce l'hanno a morte con lei! Mi ha colpito quello che ha detto a Germania sul fatto che lui le ricorda suo fratello, in effetti Germania e Russia si assomigliano in certi aspetti, entrambi sono assetati di potere e appaiono freddi e implacabili, ma dietro a questa facciata nascondono un'anima tormentata e parecchie insicurezze e sofferenze. Finalmente riappare anche Giappone che è rimasto scosso dalla notizia del rapimento di Italia ed è sempre più in balia del suo lato oscuro (che io trovo al dir poco inquietante) che lo spinge ad attaccare America. Almeno Giappone non sottovaluta il suo avversario, nonostante America possa sembrare un bambinone ingenuo e sprovveduto Giappone ha invece percepito le sue potenzialità di guerriero e si rende conto che non sarà una passeggiata combattere contro di lui, al contrario di Germania e Prussia che invece hanno completamente sottovalutato e sminuito Russia e continuano a farlo ancora adesso. Finlandia nonostante le sue perplessità continua a riporre fiducia in Germania, ma purtroppo dovrà ricredersi presto su di lui e sulle sue capacità. Infine ecco il momento che attendevo di leggere con tanta ansia e curiosità: Italia prigioniero dei Sovietici! Poverino mi ha fatto pena chiuso in quella cella da solo, in preda alla nostalgia per Germania, Romano, nonno Roma (a proposito, mi chiedo se prima o poi farà un'altra comparsa a uno dei suoi nipoti, specialmente in questo momento che è così difficile e doloroso per entrambi) e soprattutto in preda al terrore per Russia e per quello che potrebbe fargli! Era evidente che anche Lituania ed Estonia erano impietositi nei suoi confronti quando sono andati a prenderlo, e anche se Russia non lo torturerà fisicamente io non sono per niente tranquilla! Mi chiedo cos'avrà intenzione di fare a Italia, forse cercherà di fargli il lavaggio del cervello per manipolarlo e farsi dare informazioni sui piani di Germania? Oppure vuole convincerlo a passare dalla sua parte? Inoltre sono davvero molto, molto curiosa riguardo al rapporto ambiguo che si instaurerà tra Italia e Russia a cui hai accennato nella risposta alla mia recensione dello scorso capitolo... Quindi Italia e Russia in qualche modo faranno amicizia nonostante uno sia il prigioniero dell'altro? Anche Italia potrebbe notare le somiglianze tra Russia e Germania come ha fatto Ucraina, e forse potrebbe avvicinarsi a Russia proprio perché gli ricorda Germania! Ok sto già cominciando a farmi i film mentali, ma davvero non vedo l'ora di sapere cosa succederà tra questi due personaggi! Al prossimo capitolo! ~ Beatrice ♡

Recensore Veterano
10/03/19, ore 23:38

~~Mi è piaciuto come hai descritto tale da renderla palpabile l’atmosfera pesante di tristezza e tensione all’interno dell’abitacolo dell’auto, che non riesce a sciogliersi nemmeno coi tentativi di Prussia di sdrammatizzare e cambiare discorso. Anche lui povero è turbato e arrabbiato per quello che è successo a Italia, ma se non altro cerca di risollevare gli altri e si preoccupa per Romano, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Prussia ha poi espresso la stessa perplessità che io avevo manifestato nello scorso capitolo con riguardo alla reazione fin troppo fredda di Germania, che sembrerebbe essere solo una quiete apparente prima di scaricare tutta la sua rabbia. “Non avrei mai dovuto legarmi a lui in questa maniera. Le nazioni non sono fatte per amarsi e per sostenersi, ma solo per distruggersi a vicenda. Quand’è che lo imparerò?” Non lo imparerai mai Germania, però, nonostante comprenda il momento di difficoltà che attraversa e che lo spinge a fare certi pensieri, non ti nascondo che questa considerazione mi fa male, mooolto molto male, considerando tutto quello che Italia è disposto a fare per lui e che lui stesso ha fatto per l’altro. Nella mia testa infatti Italia è quello che, nonostante adori Germania, finisce sempre per essere costretto a fare il voltafaccia, mentre sono abituata a vedere Germania come quello ligio al dovere che ha mille motivi per lamentarsi di Italia ma che non potrebbe mai nemmeno pensare di tradirlo, ecco perché mi sorprende e mi fa male leggere questi suoi ripensamenti anche se li comprendo, evidentemente non sono così pronta al ’43 come pensavo ^^’’. Effettivamente ho immaginato che Germania avrebbe giustamente avvertito Giappone della situazione, il quale prova dolore per l’alleato lontano, ma capisce anche che la situazione di Italia reca all’animo di Germania un turbamento tale da poter compromettere l’esito del conflitto. La sua ossessione per America tale da trovare qualunque pretesto per attaccarlo è inquietante al pari del suo animo oscuro che si materializza per suggerirgli le scelte sbagliate, ma non per questo Giappone diviene ai miei occhi meno adorabile. Inoltre è il primo ad intuire come America, esattamente come tutti loro, potrebbe essere in grado di trasformarsi quando affronta una guerra in cui è in pericolo il suo popolo. Ed è così che alla fine Giappone è il primo membro dell’asse a decidere di farsi fagocitare dalla propria parte oscura, era un esito ormai annunciato, ma non posso fare a meno di dispiacermene. Inoltre a conti fatti ciascuno dei tre ha sempre agito di testa sua senza tenere gli altri al corrente dei propri piani in anticipo. La scelta di Giappone sarà infatti un ulteriore dolore e preoccupazione per Germania. Appena ci si sposta nel campo di Finlandia si capisce che forse Germania è “un tantino” più arrabbiato e ansioso di arrivare a Mosca di quello che vuol far credere^^’’. Mi ha fatto tenerezza il suo sconcerto davanti agli ordini di Germania e il suo essere ignaro di tutto, con l’unico e comprensibile desiderio che finisca la guerra e di rivedere la sua famiglia. Ti confesso che non stavo più nella pelle di vedere come si sarebbe evoluta la situazione tra Italia e Russia, ed effettivamente non poteva andare diversamente, un Italia terrorizzato immaginando le peggiori torture ad attenderlo e un Russia padrone della situazione che, diversamente da Grecia, vuole sadicamente divertirsi col proprio nemico pur senza fargli del male. Il capitolo lascia una suspance inquietante e mi rende davvero curiosa di vedere quali torture psicologiche Russia ha intenzione di infliggere a Italia. Mi fa molta pena vederlo così terrorizzato, ma, anche se capisco le sue ragioni, spero che non passi tutta la prigionia a piagnucolare e tremare e trovi il modo di farsi valere. Un saluto, al prossimo capitolo.

Recensore Junior
09/03/19, ore 17:53

Ciao!
Passerà molto tempo prima che io mi riabitui al miele bisettimanale: questa storia è semplicemente troppo bella per dover aspettare così tanto, ma è molto improbabile che io non segua le tue prossime storie xD; ho dovuto cercare su HetaliaArchives cosa fosse una Frying Pangle, mi sento così ignorante. La storia ambientata in Germania è anche quella che dicevi doveva probabilmente essere la cosa più scorretta che scriverai?
Comprensibilmente, c'è molta tensione tra Romano e Ucraina, ma mi dispiace che lei venga trattata così: sembra davvero che la vogliano tutti morta. Mi rende triste vedere Germania rimpiangere perfino il suo legame con Italia: prima ha deciso che non sarà più benevolo verso nessun nemico, adesso ha dubbi sulla miglior strategia da seguire e ha deciso che qualsiasi legame è dannoso per una nazione.
Mi sento un po' in colpa a non aver pensato nemmeno per un secondo che il rapimento di Veneziano avrebbe addolorato anche Giappone; poverino, è comparso così poco finora. Visualizzare il "lato cattivo" di Giappone per mostrare le sue indecisioni e i suoi dubbi funziona alla grande, a volte fa anche paura. Ormai è completamente deciso, vede ogni situazione favorevole e vuole attaccare. E ogni volta che si parla di Pearl Harbor mi viene in mente "Fraintendimenti e piani super malvagi", dovrei piantarla.
Dato anche come Russia ha organizzato la difesa di Leningrado, sono curiosa di vedere come andrà l'attacco e le dinamiche della battaglia: Finlandia continua a essere in difficoltà a causa delle direttive assurde di Germania e adesso lo ascolta anche di meno a causa di quello che è successo. 
Sarà Italia stesso a supplicarmi di torturalo o di ucciderlo, dopo quello che gli farò: che bello. È così angosciante vedere Veneziano prigioniero, da solo, senza speranze di essere salvato presto. Lo sguardo di Russia, Lituania che chiude la porta di una stanza illuminata soltanto dalla luce artificiale, in cui non sai nemmeno che momento del giorno sia, è abbastanza per far venire gli incubi a chiunque. Il paragone con il comportamento di Grecia ha accentuato la figura di Russia. Dato che ha detto che non lo ferirà fisicamente in nessun modo, non riesco a immaginare in cosa consisterà la tortura, ma stiamo parlando di Russia, mi aspetto qualcosa di veramente tremendo.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
MT

Recensore Junior
05/03/19, ore 19:01

Potrei sbagliare ma c' è Giappone 2p che cerca di controllare Giappone?. Oh adesso sono curiosa di sapere come continua tra Russia e Ita

Recensore Veterano
03/03/19, ore 18:20

Oddio povero Ita! Io pensavo che Russia lo rapisse appena fosse uscito dall'hotel in fiamme insieme agli altri, e invece ha deciso di rapirlo mentre era ancora all'interno! In realtà lui non ha neanche dovuto muovere un passo perché Italia si è praticamente messo in gabbia da solo, è andato a rifugiarsi proprio nella stanza dove si nascondevano Russia, Bielorussia e Lituania! Russia che gli preme la mano guantata sulla bocca per non farlo urlare e che gli dice che è colpa sua se Germania perderà la guerra mi ha messo i brividi, magari Italia gli crederà e penserà di essere veramente lui la causa della futura sconfitta di Germania (già prima si trovava in condizioni pietose, ora con il rapimento e questo peso sul cuore gli è arrivata proprio la mazzata finale). Mi è piaciuta molto l'entrata in scena ad effetto di Russia quando tutti si stavano preoccupando per l'assenza di Italia e lui è apparso all'improvviso in cima alle macerie dell'hotel con Italia stretto tra le braccia, mi ha ricordato la scena nella seconda parte dell'ultimo capitolo bonus quando era sbucato fuori all'improvviso interrompendo il discorso di America (evidentemente è molto teatrale e gli piacciono le entrate effetto colpo di scena! XD). In effetti la sua comparsa improvvisa ha sconvolto tutti quanti (a parte ovviamente Ucraina) perché non si aspettavano di trovarselo lì davanti, e per Germania poi la visione di Italia prigioniero tra le sue braccia rappresenta il suo peggiore incubo diventato realtà, mi è piaciuta la descrizione del senso di vuoto e disperazione che ha provato davanti a quella scena. Anche Ungheria è rimasta molto scossa e scioccata, ma la reazione che mi ha colpito più di tutti è stata senza dubbio quella di Romano. In pochi minuti è passato dalla disperazione alla rabbia verso Russia, alla paura di non vedere più suo fratello, al senso di colpa perché l'ultimo ricordo che avrebbero avuto l'uno dell'altro era quello della loro litigata, alla furia cieca verso Germania che ritiene responsabile per non averlo protetto e per averli trascinanti in quella guerra fino alla rabbia verso Ucraina quando si è reso conto che lei era già a conoscenza del piano di Russia, insomma hai descritto a meraviglia tutte le varie emozioni che hanno attraversato Romano! È stato quasi straziante leggere del suo tormento poverino, per fortuna che con lui è rimasto Spagna che lo sostiene e cercherà di confortarlo! E per fortuna anche che è riuscito a bloccare il pugno di Romano indirizzato a Ucraina, perché di certo non si merita questo trattamento anche se lei sapeva già tutto quello che sarebbe successo e non ha detto niente, in fondo Ucraina è una loro avversaria e prigioniera, quindi sarebbe contro producente anche per lei informarli dei piani di Russia, come hanno detto anche Bulgaria e Romania, e inoltre dalle sue reazioni e dagli sguardi e le parole che ha rivolto a Italia prima che venisse catturato si capisce chiaramente che le dispiace per lui e per tutta questa situazione e che si sente in colpa! Però Romano e Germania sono troppo offuscati dalla rabbia e dal dolore per la perdita di Italia per rendersene conto, e ora ho paura che tratteranno male Ucraina per vendicarsi, anche se Germania non potrebbe ferirla o farle del male come aveva pensato perché sa bene che se lui facesse del male ad Ucraina, Russia a sua volta lo farebbe ad Italia! E adesso non vedo l'ora di vedere che cosa succederà e come si svilupperà tutta questa situazione, soprattutto sono curiosa di vedere Italia prigioniero dei Sovietici! Forse nel suo periodo di prigionia potrebbe fare amicizia con i Baltici, in effetti ho sempre pensato che se non fossero avversari in guerra potrebbero essere amici! E come lo tratteranno Russia e Bielorussia? Non vedo l'ora di scoprirlo, al prossimo capitolo!
~ Beatrice ♡

P.S. Dopo aver letto la tua risposta alla mia ultima recensione sono molto preoccupata dalla reazione di Russia quando scoprirà che Lituania gli rimane vicino principalmente per arrivare a Polonia, mi ha spaventata soprattutto l'aggettivo che hai usato "truculenta" per descrivere la reazione di Russia... Oddio povero Lituania, so che manca ancora un sacco di tempo ma ho già l'ansia per quello che gli succederà, spero non venga mutilato o cose simili! O.o
(Recensione modificata il 03/03/2019 - 06:22 pm)

Recensore Junior
01/03/19, ore 17:11

Ciao!
Questo capitolo mi ha fatto soffrire tantissimo; ma è come volato, è finito prima ancora che credessi di essere arrivata a metà.
Il fango è forse un nemico ancor più temibile del gelo quando si tratta di far avanzare un esercito: come Italia, mi è venuta subito in mente la campagna in Grecia; non credo di essere pronta ad affrontare il sequel solo perché Germania e Prussia non possono accettare un consiglio sensato. Questa loro capacità ha dell'incredibile.
Quell'esplosione ha spezzato quel poco di calma che c'era in quel momento, tipo "ok, ragazzi, adesso si fa sul serio". Quando Germania e Italia si sono separati e credevano di essere vicini mi veniva un po' da piangere.
Mi dispiace (un pochino) dire che in fondo non mi interessava molto Veneziano ma semplicemente quello che sarebbe successo: ci sono rimasta un po' così,  a vederlo girarsi intorno sperando che Romano venisse a salvarlo. E diamine, non ho potuto fare a meno di notare che questa volta c'è lui davanti al fucile di Bielorussia, lasciato indietro da tutti. Però poverino, mi dispiace davvero per lui: è finito davvero in una situazione tremenda senza molta speranza di essere salvato per molto tempo, e Russia gli racconta che ha rovinato tutto quello per cui Germania ha combattuto. Veneziano si è difeso bene altre volte in battaglia, speravo che sarebbe riuscito a fare qualcosa per salvarsi, ma non c'è molta speranza contro la vendetta di Russia, temo.
Germania e Romano hanno sempre avuto Veneziano come punto di connessione: questi sembrano gli unici momenti in cui sembrano capirsi, anche se sempre in urto tra di loro. Romano è spezzato, distrutto da un dolore che crede non finirà mai, parole che non potrà mi pronunciare o rimangiarsi: mi sento male a vederlo così sofferente. Nella sua testa riecheggiarono le grida di Italia che non avrebbe potuto placare, quei pianti che non avrebbe potuto consolare. Germania invece vede di nuovo il mondo grigio, è solo e si sente troppo debole per i compiti che gli sono stati affidati; anche questo fa malissimo.
Germania ha deciso che la pietà nei confronti del nemico è inutile e anzi dannosa, e non poteva andare peggio di così.
Non vedo l'ora di vedere come la storia continuerà nei prossimi capitoli!
MT

Recensore Veterano
25/02/19, ore 23:06

~~Non vedevo l’ora di conoscere gli sviluppi della storia, e quindi non ho resistito e ho letto appena hai pubblicato. Dire che è stato un capitolo al cardiopalma è riduttivo! La scena iniziale dell’interrogatorio, apparente immersa nella calma della camera dell’albergo e con un ritmo lento reso bene dalla stanchezza di Romania e Bulgaria e dal quieto sonnecchiare di Spagna e Romano, che si contrappone alla prosecuzione delle operazioni fuori dalla finestra, non riesce a trasmettere tranquillità, giacché il lettore è consapevole che si tratta di una quiete che preannuncia un’imminente tempesta. Infatti questa bolla di tregua apparente viene presto spezzata dalle improvvise esplosioni, che mettono in subbuglio gli animi dell’intero asse, che si ritrova nella necessità di fuggire, davanti alla consapevolezza di essere in grave pericolo, un pericolo già esistente e silenzioso, che può arrivare da qualunque parte, e che per questo non gli consente più di dominare “il gioco”, distruggendo ciò che hanno conquistato. La scena della fuga in mezzo al fumo per le scale è stata stupenda, è stata quella che mi è piaciuta di più, e l’ho vissuta mangiandomi le mani per l’ansia per Veneziano, soprattutto ogni volta che esitava o si allontanava da Germania, per tutto il tempo ho continuato ad esortarlo dicendo “oh no torna subito con Germania, non restare indietro sbrigati esci da lì”. Ho realizzato che per lui non c’era più scampo quando è rimasto indietro, certo non mi aspettavo che Russia avrebbe agito dentro l’incendio, molto rischioso da parte sua, sia per la propria incolumità e quella dei compagni, quanto perché non poteva essere sicuro che Italia sarebbe rimasto indietro. Hai reso stupendamente tutta la vena manipolatrice e bipolare di Russia nei gesti lascivi e morbosamente affettuosi che ha rivolto a Italia accompagnati dalla minaccia soffiata sul collo di tenerlo per sempre con se rinfacciandogli cioè che lui inconsciamente già pensa, ossia di essere la causa della futura sconfitta di Germania. Russia è terrificante ma bravissimo a capire i punti deboli del nemico e a sfruttarli a proprio vantaggio non c’è che dire. Mi è sembrato di sentire sul mio stesso viso la stretta soffocante della mano guantata di Russia inondata dalle lacrime silenziose di Italia e le sue mute preghiere di aiuto a Germania, è stata una scena tremenda ma molto suggestiva e realistica.
Passando alle reazioni dell’Asse, non mi aspettavo che Ungheria scoppiasse a piangere senza reagire e combattere, ciò mi ha stretto il cuore dandomi ancor più l’idea di quanto il rapimento di Italia l’abbia sconvolta. Evidentemente nelle questioni più gravi e importanti è Austria che la protegge facendosi carico delle sue sofferenze (succede pure quando la difende da Bielorussia e in altre scene della fan fic ora che ci faccio caso), rimanendo forte e lucido per entrambi seppur altrettanto preoccupato e spaventato.
Romano è stato davvero straziante, in un attimo ha dimenticato tutto l’astio e il risentimento degli ultimi giorni, passando attraverso tutti i tipi di reazione, rabbia e vendetta, dolore, pianto, senso di colpa, svenimento. Adesso è disperato perché pensa di non rivedere più il fratello, va a colpire Germania ritenendolo causa del rapimento e si rammarica di avergli lasciato come ultimo ricordo di sé la loro litigata, menomale che c’è Spagna (e quando serve anche Prussia) a sostenerlo, sennò non so come se la sarebbe cavata con tutto il dolore che porta in corpo. E dulcis in fundo la reazione che attendevo di più, quella di Germania. Mi ha un po sorpresa a dir la verità, o meglio, mi aspettavo la parte iniziale, mi è piaciuta infatti la tua splendida descrizione del suo animo devastato perché privato per sempre della sua fonte di pace e calore (hai due volte sottolineato l’apertura di una cicatrice che Germania non sapeva nemmeno di avere, ho pensato potesse essere un qualche strascico di HRE), così come mi è piaciuta la parte finale, quella dove Germania torna lucido per guidare gli altri verso la battaglia per riprendere Italia. Quello che mi manca è la parte centrale, ossia, mi aspettavo una qualche reazione di rabbia incontrollata da parte di Germania, chessò dare pugni in terra o cose così, eppure no, a parte reprimere l’istinto omicida per Ucraina contrariamente a quanto ha fatto con Grecia, non ha fatto chissà quale gesto eclatante di disperazione. L’importante è che comunque sia carico per andare a riprendere l’alleato. Adesso sono sempre più curiosa di vedere come si muoverà Germania e che trattamento Italia riceverà da Russia (oppure forse sarebbe meglio non saperlo ahaha), o magari se riuscirà a non farsi schiacciare come dice Prussia. Come sempre ti faccio i miei complimenti, un saluto ed al prossimo capitolo.
 

Recensore Junior
25/02/19, ore 18:22

Wow!, Prima di tutto mi hai stupito con il comportamento di Russia, io mi aspettavo che sfogasse su Ita il suo dolore per la perdita di Ucraina, (inoltre penso che in un certo senso Ita e Ucraina siano simili, non amano combattere ma lo fanno per chi amano e inoltre sono coloro che riescono a tenere a galla la coscienza di Russia e Germania), quindi vedere un Russia diciamo tranquillo in un certo senso fa ancora più paura. Per quanto riguarda Romano sono rimasta un pochino perplessa, mi aspettavo una lotta interiore del tipo ti salverò nonostante quello che mi hai fatto, e invece Roma si è pentito di quello che ha detto al fratello anche se per me aveva ragione da vendere. Infine come previsto per Germania è stato un vero trauma non avere più il suo Ita con sé e sono contenta che si sia reso conto di averlo praticamente ignorato, come si dice ti accorgi del valore di una cosa solo quando la perdi; poi Ungheria e Austria hanno avuto la stessa reazione che avrebbero dei genitori che vengono a sapere che il figlio è stato rapito

Recensore Junior
23/02/19, ore 17:48
Cap. 190:

Ciao!
Appena ho iniziato a leggere il capitolo ho pensato che fosse già successo qualcosa nella storia principale xD (nemmeno il tempo di iniziare). Questi ricordi ci volevano per ricordarci quante difficoltà abbiano affrontato in tutti questi secoli Russia, Ucraina e Bielorussia, e quanto siano stati sempre legati; nonostante sapessi che col tempo Russia sarebbe diventato più potente, e che - in un certo senso - le cose per loro sarebbero migliorate, vedere quel piccolino sfinito dalla vita che doveva condurre, le continue guerre e le ferite mi ha reso ansiosa per il suo futuro. Però forse ricordare il suo futuro non rallegra molto: le nazioni sembrano non smettere mai di soffrire. Questo addio mi ha distrutto come tutto il resto; Russia dice che si rivedranno molto prima di quanto pensino tutti, ma in fondo, chi può dirlo?
Contrasse le mani con cui l’aveva appena abbracciata, appigliandosi a quel senso di vuoto e di mancanza che presto avrebbe saputo colmare con qualcun altro. Ho pensato molto a questa frase, ma non riesco a dargli un significato preciso.
Ero curiosa di vedere come l'Asse avrebbe reagito alla resa di Ucraina. Sono curiosa di vedere se adesso Germania, che immagina di aver calcolato male le azioni di Russia, cambierà ancora una volta i piani di guerra per il suo gruppo; dopotutto, chi crederebbe mai che Ucraina menta? Sempre se la prossima operazione di Russia non sconvolgerà troppo le cose per l'Asse.
Quel "Perdonami" di Ucraina ha messo ansia anche a me: adesso più che mai, il capitolo ti lascia con la sensazione che succederà veramente un casino, ma di quelli giganteschi. Se Italia verrà catturato Germania non sarà l'unico a risentirne molto; praticamente tutto il gruppo tranne Romania e Bulgaria.
Non vedo davvero l'ora di leggere il prossimo capitolo!
MT

Recensore Veterano
22/02/19, ore 23:32
Cap. 190:

~~Che capitoli magnifici! Li ho adorati perché uniscono il proseguire dell’azione con l’approfondimento della psicologia e dei rapporti tra i personaggi, e ti faccio i miei complimenti perché ne hai gestiti davvero tanti tutti insieme, rispettando il carattere di ognuno senza mai creare confusione nel lettore. Ci sono talmente tante cose da dire che non so da dove cominciare, quindi proverò ad andare con ordine.
Mi è piaciuto molto il diario di America, la sua riflessione sulla guerra che corrompe l’animo delle Nazioni e il suo non colpevolizzare più a priori Russia, Germania e Prussia ma la guerra stessa, poiché ha influito persino sul suo di animo così inizialmente limpido e puro nella sua costante ricerca e difesa della giustizia, dimostra una acquisita maturità e consapevolezza di sé stesso. Ho apprezzato anche la scena della firma della Carta Atlantica, la genuina felicità di America nel dare il proprio contributo alla realizzazione del “bene” mondiale (amo quando viene fuori la sua aspirazione fanciullesca di fare l’eroe e perseguire la pace, che mi ricorda a tratti l’innocenza di Italia e trasmette un grande senso di positività, condito però da un pizzico di malinconia sapendo quello che combinerà, e quindi cerco di godermi questi momenti), e la speranza e fierezza con cui lo stesso Inghilterra guarda alla Nazione che ha cresciuto ritenendola immune dall’oscurità.
Mi dispiace per quello che è capitato al povero Bulgaria, a quanto pare la guerra non risparmia orrori fisici a nessuno, tocca a tutti prima o poi (anche se finora Danimarca supera chiunque. Considerando poi che America si farà del male presto, manca solo Romano e già tremo al pensiero di ciò che potrebbe accadergli ^^’’’). Tra l’altro la sua sofferenza viene pure messa in secondo piano dagli alleati nonostante cerchi di attirare l’attenzione per farsi consolare ahaha, menomale che Romania gli è sempre a fianco per curarlo e sostenerlo (ormai lo sai, ma mi piace ricordarti sempre quanto li adori insieme). Spero che i segni da bambola vodoo/mietitrebbia non siano permanenti e che il suo affascinante ed orgoglioso visino possa prima o poi tornare quello di prima.
Alla luce dei soprusi che subisce dai suoi “consorti” che continuano ad ignorare bellamente il suo bisogno di affetto, voglio fondare un’associazione per la tutela di Prussia come patrimonio dell’umanità, perché la sua magnificenza si erge su tutti e perché merita tantissimi abbracci! A parte gli scherzi la scena di Ungheria che lo supera per slanciarsi su Italia mi ha fatta davvero morire dal ridere, ancor di più quando cerca di fermarlo dopo che l’altro le ha esternato il proposito di farsi abbracciare da Austria (che non credo l’avrebbe fatto comunque nemmeno sotto tortura ahaha).
Nonostante tutti i macelli che combina e per quanto a volte mi faccia arrabbiare, non riesco a non provare angoscia nel vedere Veneziano pallido, smunto, smagrito, con gli occhi vuoti e privo della dolcezza e della gioia di vivere di un tempo. Ovviamente i primi a notare questo cambiamento sono coloro che l’hanno cresciuto e che a tutti gli effetti possiamo considerare i suoi “genitori”, Austria e Ungheria. Malgrado siano passati secoli i nostri due fratelli italiani continuano ad essere legati alla loro “famiglia d’origine”, ed è nei momenti di attrito tra loro come questo che si nota quanto sia inscindibile questo legame. Fa male vedere il breve sguardo che si scambiano prima di tornare entrambi al loro mondo e ai propri pensieri, con Romano che stizzito si stringe di più a Spagna e Veneziano che torna ad isolarsi non prima di provare un anelito di gelosia/invidia (però te la sei cercata Feli, quindi non puoi biasimare tuo fratello perché si attacca di più a Spagna ricevendo gratuitamente il suo affetto).
Ma quanto amo Ungheria in versione mamma premurosa con Italia? Finora ci avevi regalato solo qualche scorcio del loro rapporto, ma in questi due capitoli ti sei davvero sbizzarrita, ed è adorabile vedere come insieme ad Austria (più distaccato conformemente al suo carattere ma altrettanto preoccupato attento ad ogni cambiamento) si prenda cura di Italia convincendolo a mangiare, confortandolo e tenendolo per mano in modo da non perderlo mai di vista. Ho adorato, inoltre, lo scorcio dei ricordi di Austria su Italia e Germania da piccoli, teneri bimbi innocenti che si limitavano ad osservarsi di soppiatto senza mai parlarsi.
Ho ammirato tantissimo il coraggio e la fierezza di Ucraina, consapevole e responsabile nelle sue scelte, così ferma nella sua dolcezza da far capitolare persino Russia, che, dopo aver fortunatamente represso la sua bipolarità da cui era nato l’irrazionale desiderio di preferirla morta piuttosto che di altri, si trova costretto a rinunciare alla sua adorata sorella lasciandola in mano al nemico. Dopotutto come si evince dal triste ma dolcissimo racconto che hai fatto della loro infanzia Ucraina è stata il pilastro della famiglia da brava sorella maggiore, colei che guidava i fratelli e che si prendeva cura di loro cercando di trasmettergli tutti i valori in cui credeva (c’è riuscita poco poveretta, ma apprezziamo l’immane sforzo che deve aver profuso con i fratelli “particolari” che si ritrova). Mi ha commosso il loro abbraccio e come Ucraina abbia fatto forza persino a Lituania esortandolo a credere sempre in se stesso e al proprio valore.
Può sembrare strano, ma ho provato tenerezza in un certo senso verso Bielorussia, continua a fare l’orgogliosa e l’imbronciata, ma si vede che soffre per la perdita della sorella, la mancata attenzione di Russia, le proprie ferite e tutta la situazione disastrosa che sta vivendo l’Unione Sovietica, solo che non riesce a manifestare i propri sentimenti se non con la rabbia. Mi piacciono sempre i suoi confronti con Lituania, è l’unico che riesce a tenergli testa e uno dei pochi a preoccuparsi veramente per lei (dopotutto nonostante la LietPol sia sacra e intoccabile è innegabile che il nostro caro baltico nel manga abbia un certo debole per lei).
Ok passiamo al pezzo forte, non era credibile che Russia lasciasse andare così una parte di sé, ed infatti pretende un prezzo salato, l’unico che Germania non sarebbe mai disposto a pagare, l’incubo che si porta dietro da un centinaio di capitoli. Mi ha fatto venire i brividi la scena in cui immagina di stringere ed accarezzare un Italia piccolo, fragile e terrorizzato tra le sue braccia. La consegna di Ucraina dunque comprenderà un attacco a sorpresa da parte dei sovietici, che se ne stanno appostati ad osservare i movimenti dell’asse aspettando il momento giusto per intrappolarli e rapire Italia, che già dai girasoli appassiti e dal mi dispiace di Ucraina ha cominciato ad avvertire un brutto presentimento. Non vedo l’ora di vedere come si svolgerà l’agguato e se davvero Russia riuscirà a portar via Italia, oppure qualcuno tra Germania, Ungheria (non oso immaginare come reagirebbe nei confronti di chi osasse toccare il suo bambino) o Romano riuscirà a salvarlo, o magari riuscirà a salvarsi da solo chissà. La vedo male ma sono in trepidante attesa di vedere le reazioni dell’asse quando Russia arriverà a riscuotere il suo “bottino”. Come sempre ti faccio i miei complimenti, al prossimo capitolo ^^
 

Nuovo recensore
20/02/19, ore 18:26

Si può piangere per (letteralmente) un pezzo di terra?
Fino a tre anni fa, quando ho scoperto per la prima volta Hetalia, forse non me lo sarei mai neanche chiesto.
Fino a qualche mese fa, quando ho cominciato a leggere questa fanfiction, avevo ancora qualche dubbio.
Ieri, quando ho letto il capitolo 10, ho avuto qualche ripensamento riguardo alla mia opinione.
Oggi? Oggi posso confermarla: si può decisamente piangere per una Nazione.
Te lo assicuro, non credo di aver mai pianto così tanto per una fanfiction. Certo, mi sono commossa, ma questo capitolo mi ha spiazzata! Non tanto la morte di Polonia in sè, per quanto sia immensamente triste, ma proprio il fatto che abbia resistito fino allo stremo delle sue forze, anzi, fino a quando non aveva nemmeno più la forza di muovere il muscolo della lingua. Quello mi ha fatta crollare nei singhiozzi. Sin da quando mi sono innamorata di Hetalia, ho sempre considerato Polonia un combattente, uno che non si arrende mai, che cade, ma che si rialza, che non cede la propria patria con uno schiocco di dita: una Fenice. E questi capitoli mi hanno ricordato il perchè io ami così tanto Polonia.
Non ho mai commentato fino ad ora (shame on me!!), ma solo perchè non avrei saputo cosa scrivere! Ho letto 12 capitoli molto lentamente per la mancanza di tempo, ma sono fermamente decisa a continuare a leggere la fanfiction fino alla fine, perchè è davvero ben scritta e mai una serie mi ha presa così tanto!
Quindi non posso fare altro che farti i complimenti!
Ho scoperto questa fanfiction piuttosto tardi (eheh, 5 anni dopo), ma in realtà è stato per puro caso! Un giorno dell'agosto del 2018, trovandomi a cercare disperatamente una fanfiction su Francia, mi sono imbattuta in questo titolo. Sarò io pazza, ma non ho letto tutto il primo capitolo, solo una parte (e già mi era piaciuto). Ho scrollato la lunga lista di capitoli e ne ho letto uno (molto a caso Ahah tu puoi considerarmi pazza per averlo fatto, ma in quel momento volevo vedere se la fanfiction stesse andando avanti nelle mie aspettative), stranamente proprio uno su Francia! Era quello sull'Armistizio di Compiègne e la scena alla fine, quella di Francia e Inghilterra che se la danno sul treno, mi ha davvero commosso! Tanto che ho deciso di continuare a leggere la fanfiction e per fortuna l'ho fatto! Sono davvero felice di averla iniziata, leggerò avidamente tutti gli altri capitoli!
Bel lavoro, Aru!! ^^

Recensore Junior
17/02/19, ore 23:19
Cap. 190:

Bellissimo capitolo, ho adorato la parte sulla loro infanzia, povero chibi Russia, Ucraina in pratica ha fornito sempre una speranza sia a Russia che a Bielo. Con Bielo ci vuole forse ancora più pazienza che con Russia. Nella scena in cui Ucraina si consegna si vede tutta la sua fierezza e coraggio, tanto da disorientare anche Germania e co; poi il mi dispiace che rivolge ad Ita, oddio è stata una cosa divina.

Recensore Veterano
17/02/19, ore 19:18

Oddio che capitolo ricco di avvenimenti! Dunque partiamo con ordine, è stato molto interessante leggere il diario di America in cui riconosce che i veri cattivi non sono Germania, Prussia o Russia ma la guerra stessa che arriva a corrodere anche le nazioni dalle anime più candide e innocenti, e che lui stesso tra poco verrà corroso da questa guerra. Poi si passa ad America ed Inghilterra, con Inghilterra che arrossisce imbarazzato quando America lo sorprende a fissarlo * gongola come se non ci fosse un domani XD * "Stai bene con l'uniforme. Se solo ti vestissi più spesso così decentemente..." Cosa vorresti dire Iggy?? Che America di solito si veste come un barbone? XD America comincia ad avere dei dubbi sul duro trattamento che hanno riservato a Germania alla fine della Prima Guerra Mondiale e che ha contribuito sicuramente a incattivirlo e ad aumentare la sua sete di vendetta, in effetti alla fine della Seconda Guerra Mondiale America aiuterà Germania anche economicamente a riprendersi, come abbiamo già visto anche nell'ultimo capitolo bonus, e così facendo impedirà altri possibili rancori e piani di vendetta da parte di Germania e America inoltre dimostrerà di aver imparato dai suoi stessi errori cambiando atteggiamento nei confronti di Germania per evitare che si ricominci tutto daccapo con un'altra guerra logorante. Inghilterra è convinto che America è un'anima innocente e che farà sempre le scelte giuste, non oso immaginare come reagirà quando America prenderà una brutta piega. Sicuramente ne rimarrà sconvolto e scioccato, ma ne sarà anche deluso? Si arrabbierà con lui, si allontanerà oppure deciderà comunque di rimanere al suo fianco perché nonostante tutto è ancora il suo bambino? Staremo a vedere! Povero Bulgaria tutto cucito :O Ungheria "Sembri una bambola voodoo" ma poverinoo! XD Prussia che si slancia su Ungheria e Austria per abbracciarli e Ungheria che lo ignora completamente e corre ad abbracciare Italia mi ha stesa XD XD Povero Prussia, nessuno che gli dà un abbraccino XD "Grazie per aver badato alla nostra principessa" muahahah mi sono immaginata Austria vestito da principessa Sissi! XD XD E poverino pure Bulgaria, prima gli hanno dato della bambola voodoo, e ora Romano (con la sua delicatezza innata) gli dice che sembra che sia stato spinto sotto una mietitrebbia! XD Adoro questi piccoli momenti comici che inserisci qua e là per alleggerire la tensione! XD Ma già nella scena dopo si torna ad un'atmosfera cupa... "La guerra tira davvero fuori lati di noi che non vorremmo mai vedere" questa frase di Romania si riferisce al piccolo Moldavia, ma potrebbe adattarsi benissimo ad ogni personaggio della storia e si ricollega alla riflessione di America nel suo diario a inizio capitolo. Italia non lo vedo per niente bene, è ridotto male sia fisicamente sia psicologicamente, e il suo isolamento secondo me gli fa solo peggio. Però d'altra parte perché cavolo si sente geloso quando Spagna stringe a sé Romano, è stato lui stesso ad allontanare suo fratello! Ungheria e Austria che si preoccupano per Italia sono troppo dolci, mi ha intenerita quando Austria ricordava Italia e Germania da piccoli, così teneri e innocenti, e così diversi da come sono ora, completamente in balia della guerra. Romano, Spagna e Italia hanno la giusta sensazione che il piano di Germania non funzionerà e che non riusciranno a sconfiggere Russia, ma da quanto ho letto negli scorsi capitoli anche Ungheria, Austria, Romania e Bulgaria hanno seri dubbi sui piani di Germania e sulla loro rapida vittoria sull'Unione Sovietica, in pratica gli unici convinti al 100% che riusciranno presto a sconfiggere Russia e company sono Germania e Prussia, alias Mister Non-Ci-Cadrà-Un-Solo-Fiocco-Di-Neve-In-Testa (se-se, ne riparleremo tra un po' di capitoli, quando vi ritroverete a marciare in mezzo a tre metri di neve senza aver ancora concluso niente!). Infine si passa ai membri dell'Unione Sovietica, con Russia chiuso nel suo guscio di depressione che immagina di rompere le ossa ad America (ammazza però, ho capito che ti sta antipatico America ma datti una calmata!) e che non sa più di chi fidarsi. Come al solito arriva Lituania a risollevarlo e a tirarlo fuori dai suoi pensieri cupi e tormentati. Secondo me Russia si avvicinerà sempre di più a Lituania perché è l'unico oltre alle sue sorelle a dimostrarsi davvero fedele a lui, quindi non immagino neanche come reagirà quando in futuro scoprirà che Lituania gli rimane fedele principalmente perché spera di liberare Polonia e riportarlo in vita... Il confronto tra Russia e Ucraina è stato un momento carico di tensione, ma sapevo che alla fine Russia non avrebbe mai avuto il coraggio di sparare a Ucraina, sarà anche brutale e spietato in guerra ma non è senza cuore! E anche qua mi sono intenerita quando ricordava lui e Ucraina da piccoli e come lei gli è sempre rimasta vicino, i suoi abbracci, le sue parole piene di conforto e dolcezza... Awww mi stavo per sciogliere! :'3 E proprio a fine capitolo arriva il colpo di scena: Russia decide di rimanere a Kiev con Ucraina per aspettare l'arrivo di Germania, e per lasciare Ucraina nelle mani di Germania vuole in cambio Italia?! O.o Io mi aspettavo che Russia volesse far del male fisicamente a Italia (ferendolo gravemente) per colpire così Germania, dato che si è accorto del legame profondo e speciale che c'è tra i due, ma non mi sarei mai aspettata che invece volesse proprio farlo prigioniero! E come ha intenzione di mettere in atto questo suo piano malefico? Di certo in questo momento lui non è nelle condizioni di poter chiedere patteggiamenti e negoziazioni a Germania visto che lui è in netto svantaggio, e poi Germania non accetterebbe mai e poi mai uno scambio tra Ucraina e Italia! Oppure Russia ha intenzione di rapirlo con la forza? Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per saperne di più! A presto! ~ Beatrice ♡

Recensore Junior
17/02/19, ore 18:56


Ciao!
Quanto mi mancava America: è così carino, nel suo obiettivo di portare la pace in tutto il mondo e dividendolo in "buoni" e "cattivi"; mi viene da piangere già da ora pensando come lo cambierà la guerra e a cosa la porterà. Mi ha stupito positivamente il suo mettere in dubbio le sue posizioni su di chi sia davvero la responsabilità per quella guerra, anche se, come osserva Inghilterra, è triste che debba essere la guerra a crescerlo e farlo maturare. Ma tale è il destino di quasi ogni nazione. Mi affascina l'idea di America che è spaventato da una parte sopita di se stesso, e proietta questa paura su Germania, cercando di sconfiggerli entrambi.
Non riesco ancora a entrare nell'ottica che Pearl Harbor sia così vicino.
È troppo divertente avere Germania e compagnia nello stesso posto: Prussia che si precipita da Ungheria e Austria ma viene fondamentalmente ignorato da entrambi in favore di Italia, e che ringrazia la prima per essersi presa cura della loro principessa (è stranamente dolce); Bulgaria che tenta di elemosinare compassione per le sue ferite; Germania che uccide brutalmente l'atmosfera rilassata perché, ehi, siamo in guerra. Immagino che sia difficile gestirli tutti insieme. 
Come faccio a essere arrabbiata con Italia quando ha un aspetto così stanco e abbattuto? Il paragone con i girasoli ormai appassiti alla fine dell'estate mi ha ucciso. Non che si meriti la mia pietà, ma non riesco a essere insensibile questa settimana.
Veneziano e Romano si fissano un istante, e quest'ultimo si allontana subito dal suo sguardo rintanandosi più vicino a Spagna: è un breve momento, ma fa così male.
Lituania è così dolce quando parla con Russia rassicurandola sul fatto che ognuno di loro ha ancora bisogno di lui, tenendolo così a galla, libero dai pensieri che lo imprigionano. Però le battute su Liet che lo segue e si siede come un cagnolino fedele mi fanno sempre ridere troppo.
Sia Russia che Ucraina restano fermissimi sulle loro opinioni, un conflitto del genere era inevitabile: ammiro lo spirito di sacrificio di Ucraina, che vorrebbe solo la sua famiglia al sicuro, ma non sopporto che si consideri già morta o in mano al nemico. Sono contenta che Russia, Lituania e Bielorussia restino ad aiutarla, ma avrei voluto lì anche Estonia e Lettonia: mi sembrano un po' messi da parte in questo modo.
Pensavo che Russia intendesse punire Germania catturando Prussia, come in effetti accadrà dopo, invece parlava di Italia: Germania sarebbe devastato da questo. La vedo bruttissima.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
MT