Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/07/17, ore 14:17

Sapevo che Italia sarebbe rimasto deluso dall'assenza di Germania, però almeno ha rivisto Prussia Austria e Ungheria! Gli abbracci con Prussia e Ungheria sono stati adorabili, e anche Austria che fa finta di niente in realtà è stato contento di rivedere Italia sano e salvo! Mi dispiace molto però che subito al loro arrivo Italia abbia ricominciato a ignorare e trascurare suo fratello, mi piange il cuore a vedere Romano sempre messo in secondo piano! Questo comportamento di Italia infatti li porterà ad allontanarsi sempre di più l'uno dall'altro finchè non si separeranno, e so già che soffrirò leggendo quella parte! :'( Spero però che alla fine della guerra il loro rapporto cambi e che Italia cominci a considerare di più il fratello maggiore! La scena in cui Prussia stuzzica Austria nel carro armato e lo chiama "Prinzessin" e quella in cui Austria lo osserva disgustato mentre mangia sono troppo divertenti, adoro questi momenti tra loro! XD E anche Inghilterra, proprio come Austria con Italia, fa tanto lo scontroso e fa finta di non essere preoccupato per Australia e Nuova Zelanda, ma in realtà si è precipitato subito da loro perchè aveva paura per le sue ex colonie (quant'è tenero Iggy in versione paterna e protettiva *-*). Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, a presto! ~Beatrice♡

Recensore Junior
01/07/17, ore 19:54

Ciao!
Questo capitolo di transizione mi è piaciuto molto, ma non vedo l’ora che tornino a massacrarsi per bene in campo.
I momenti dentro il carro armato sono sempre molto rilassati, soprattutto quando ancora non sapevo ci fosse Austria.
Veneziano che cammina agitato per il paesino e Romano a cui non frega niente. Non vedevo l’ora che rivedesse Prussia per vedere come avrebbero reagito nell’incontrarsi di nuovo: non mi aspettavo niente di più e niente di meno da loro due comunque. La riunione di Veneziano con Prussia, Austria e Ungheria è dolcissima: sono un po’ la sua famiglia, e si percepiva il sollievo di Ungheria e Austria che provavano nel vederlo star bene dopo quell’inverno passato in Grecia. Io e Romano eravamo preoccupatissimi: devo ammettere che qui ho riso tantissimo.
A osservare Romano sentirsi e considerarsi sempre escluso e trattato in maniera diversa da suo fratello mi si stringe il cuore. Vedere emergere quel senso di inferiorità nei suoi confronti e la consapevolezza, accompagnata dalla gelosia, che loro non sono lì per lui ma per suo fratello. No, lo sta facendo per te, Veneziano. È diverso. Odio vedere Romano che si sente sempre escluso, sempre il secondo, “il fratello di Italia”, ma non si può negare che non faccia nulla per cambiare la sua situazione; gli altri in fondo lo trattano gentilmente, non con lo stesso affetto che provano per il fratello, sicuramente, ma sono comunque gentili. Le dita di Italia si sfilarono dalla sua manica, lo lasciarono andare come sbarazzandosi di un peso morto. Parlando di essere sempre messi da parte... Non ci avrei nemmeno fatto caso se non avessi scritto come sbarazzandosi di un peso morto: ma così mi è impossibile non notare come mi suoni male questa scena.
Non mi dispiace più di tanto che Germania non sia venuto subito da Italia: forse sentivo che Veneziano se lo meritava xD. Cavolo, come sono cattiva. Adesso Romano potrebbe anche avercela ancora di più con Germania, dato che il fratello aspettava solamente lui.
Inghilterra che fa finta di non essere tornato perché deve proteggerli è adorabile; voglio proprio vederli combattere insieme. Quasi gli invidiavo quella neve, qui è arrivato lo scirocco che sembra essersi portato tutto il caldo del Sahara xD.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo,
Cratere da Impatto MT
P.S. Ma come faccio a finire sempre per parlare solo di Romano per metà recensione?

Recensore Veterano
01/07/17, ore 12:04

~~Capitolo di transizione, ma non per questo meno piacevole dei precedenti. Personalmente amo questo tipo di capitoli, primo perché alleggeriscono la narrazione intervallando quelli d’azione, ma soprattutto perché consentono un focus sui rapporti tra i vari personaggi. Come ho affermato nella recensione del capitolo precedente, la scena finale dell’attesa colma di ansie e di speranze di Veneziano mi ha molto intenerito, ed è stato molto divertente vederlo poi precipitarsi in mezzo ai Panzer incurante dei pericoli pur di accogliere Germania (ormai è una costante, ogni volta che Italia rivede Germania dopo tempo si precipita ad andargli incontro incurante di tutto il resto. Amo questo suo lato spontaneo e quasi infantile). Tuttavia ammetto di aver provato una gran voglia di prenderlo a schiaffi nel momento in cui lascia la mano del fratello come se fosse un peso morto, e questo, nonostante sia consapevole di esser ritornato il “numero due”, dopo un’esitazione iniziale non lo abbandona e decide di seguirlo. Quando Veneziano ha cominciato a chiamare Germania in mezzo ai Panzer temevo che sarebbe rimasto molto deluso nel vedere Prussia (come successe nei capitoli iniziali il giorno del primo incontro tra le Italie e Prussia), ma sorprendentemente mi sbagliavo. La riunione “di famiglia” è stata incredibilmente tenera, e rispecchia pienamente la visione che io ho del rapporto tra Italia, Austria, Ungheria e Prussia, ossia quella di una sorta di famiglia, cui Italia è rimasto legatissimo e che contraccambia il suo affetto (anche Austria pur non facendolo notare agli altri era preoccupato e ha provato grande sollievo nel sentire la stretta di Italia, per non parlare di Ungheria che se lo spupazza tutto ahaha). Vederli interagire tra loro mentre pranzano rende ancora di più l’idea dell’affiatamento e del legame che li unisce. Nemmeno a dirlo, l’unico fuori contesto sembra essere proprio Romano (paradossalmente il solo ad avere un reale legame di sangue con Italia), che rimane in compagnia dell’allegra brigata più per costrizione che altro, e che non manca di lanciare frecciatine su situazioni di cui forse agli altri farebbe comodo non parlare, o quantomeno non con Italia verso il quale nutrono grande, a tratti forse eccessivo, senso di protezione. Alla fine era prevedibile che Veneziano rimanesse comunque deluso dall’assenza di Germania, da un lato per la voglia di rivederlo, dall’altro per la preoccupazione che possa perdere il controllo e fare qualcosa a Grecia, tantoché propone di andargli incontro. A proposito di ciò non vedo l’ora di vedere come sarà la riunione fra le due squadre, e soprattutto se Italia e Germania faranno un incontro in grande stile oppure se ci lascerà l’amaro in bocca poiché il tedesco potrebbe essere arrabbiato per ciò che gli ha riferito Grecia. Sarà inoltre interessantissimo vederli combattere tutti insieme. Sono contenta, infine, per il fatto che Inghilterra sia riuscito a raggiungere Australia e Nuova Zelanda per aiutarli, ed ora non resta altro che vedere tutti all’opera ed attendere il prossimo capitolo^^ .
Ps Vorrei manifestarti un desiderio che ho, ma, come direbbe Veneziano, non odiarmi ti prego! So perfettamente che questa fan fiction è un’opera mastodontica, e posso solo provare ad immaginare l’impegno, la fatica e il tempo che ti richiede scriverla, in quanto da lettrice mi limito a godere della sua lettura. Tuttavia, proprio perché amo il modo in cui scrivi e approfondisci i personaggi di Hetalia, volevo chiederti, prima o poi magari alla fine del “Miele”, di scrivere una fic a parte, anche di un solo capitolo, dove descrivi il primo incontro tra Italia e Germania. Sarei davvero curiosa di leggere la tua interpretazione perché so che faresti un lavoro egregio. Ovviamente è solo la speranza di una umile lettrice e sei liberissima di non prenderla in considerazione e fare come meglio ritieni opportuno, però mi sembrava giusto esprimerti questo mio desiderio. Saluti^^ 

Recensore Veterano
26/06/17, ore 08:40

~~Capitolo molto avvincente che lascia col fiato sospeso, mi sono divertita un sacco a leggerlo. Romania e Bulgaria sono come sempre spassosissimi in qualunque situazione. Mi hanno fatto un po’ tenerezza quando Germania li ha lasciati da soli (questi sono dettagli che fanno notare la differenza fra alleati e pedine per Germania, fosse stato Italia col piffero che l’avrebbe lasciato lì), ma per fortuna grazie al loro spirito di squadra che viene fuori nei momenti di difficoltà sono riusciti a spuntarla. Inghilterra merita una statua, perché solo lui riuscirebbe a rimanere lucido e creare un diversivo per fuggire con la gola recisa. Mi è piaciuto molto inoltre il suo “istinto paterno” manifestato nella volontà di salvare Australia e Nuova Zelanda, un cuore ce l’ha anche lui pur facendo di tutto per tenerlo nascosto. Su Inghilterra e il suo amore per le colonie potremmo scriverci libri ahaha, mi piace questo suo lato umano. Grecia si è dimostrato come sempre perfetto e avrà la mia stima per l’eternità. Riuscire a rimanere calmo nonostante si abbia un fucile puntato addosso non è da tutti, senza contare che gli è bastato uno sguardo per comprendere le intenzioni di Inghilterra e riuscire a “distrarre” Germania con la sua solita flemma, dicendo poche cose ma incisive e vere che sono state in grado di colpirlo sul suo punto debole (e qui direi che Grecia vuol seriamente far concorrenza a Bulgaria per l’ambito premio “ti piace morire facile”, che consiste nel farsi uccidere da Germania provocandolo con l’argomento Italia). Per fortuna lui ed Inghilterra riescono a fuggire, e quest’ultimo viene curato. Adesso gli toccherà separarsi e sarà ancora più dura, ma per fortuna Grecia comprende le motivazioni di Inghilterra, non c’è da meravigliarsi lui ha la particolare capacità di comprendere l’animo degli altri. In questo capitolo colui che ne esce male è Germania, il quale anche se lo nega esternamente, come dice Grecia, è sopraffatto da un forte “istinto omicida” nei confronti dei due nemici, verso Inghilterra per Taranto e Prussia e perché gli ha dato filo da torcere sin dall’inizio, ma soprattutto verso Grecia, cui vorrebbe strappare il cuore per vendicarsi della ferita di Italia (deve averlo lasciato più scosso di quanto pensassi). E’ questo il suo scopo sin dall’inizio, come bene intuito da Grecia, ecco perché manda Prussia dagli italiani e lui si lancia alla ricerca di Grecia. Adesso è più intenzionato che mai a ritrovarlo e temo che non ci andrà leggero, povero Grecia. Il piccolo confronto verbale tra Grecia e Germania è stato intenso, perché è riuscito ad incrinare la maschera di freddezza di Germania, che ovviamente non riesce ad accettare che un estraneo si intrometta tra lui e Italia sbattendogli in faccia che la persona a cui più tiene ha paura di lui (no Germania tranquillo non sembri un innamorato psicopatico in questi frangenti, ci piaci così xD). Chissà se questa considerazione sarà capace di instillare il dubbio dentro di lui e influenzerà il suo rapporto con Italia. Ed infine, ho avuto davvero voglia di abbracciare Veneziano che preoccupato della sua incolumità e delle sue reazioni attende l’arrivo di Germania stringendo la croce di ferro. Era come dicevi tu nella risposta alla mia precedente recensione, ora lo comprendo meglio, Italia vuole accanto a sé Germania per evitare che perda il controllo, chissà povero se sapesse che questo è già accaduto. La croce di ferro ha un ruolo importante in questa storia, perché noto che compare spesso e volentieri, come simbolo di un legame saldo ma che al contempo ferisce, come le punte di ferro dell’oggetto stesso. Appena avrò tempo leggerò il nuovo capitolo. Alla prossima^^
(Recensione modificata il 26/06/2017 - 08:40 am)
(Recensione modificata il 26/06/2017 - 08:44 am)

Recensore Veterano
25/06/17, ore 18:52

Romania e Bulgaria mi fanno morire dal ridere, riescono a bisticciare anche quando sono inseguiti da una frotta di soldati che vogliono ammazzarli! XD Non sai che sollievo ho provato quando Grecia è riuscito a scappare con Inghilterra, temevo che Germania riuscisse a fermarli! Iggy mi ha fatto davvero pena ridotto in quelle condizioni, ma lui ha la pelle dura e si è già rimesso in piedi, mentre se fosse stato un essere umano normale sarebbe già morto direttamente! Grecia è davvero ammirevole, è riuscito a salvare Inghilterra e non si vuole arrendere fino all'ultimo anche se sa già di aver perso. Ovviamente Germania si è infuriato quando Grecia gli ha detto che Italia ha paura di lui, piano piano comincia a perdere sempre più il controllo di se stesso e a diventare sempre più brutale, proprio come teme Italia! Mi ha fatto troppa tenerezza la scena in cui lo aspetta mentre guarda il tramonto ♡ Mi chiedo come reagirà quando vedrà con i suoi occhi il comportamento spietato di Germania in battaglia... Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, a presto! ~Beatrice♡

Recensore Junior
25/06/17, ore 00:17

Ciao! Ho letteralmente divorato questo capitolo, come si può smettere di leggere capitoli così movimentati? La rocambolesca fuga di Romania e Bulgaria è stato proprio uno spasso, sono sicura che ti sei divertita pure tu che l'hai scritta. Secondo mia sorella il "cin cin" tra la pistola e il fucile è una citazione del titolo... mah? ;)
​Italia che aspetta Germania sul muretto mi ha fatto un incredibile tenerezza, sopratutto perché la scena mi ha ricordato il flashback vissuto da Romano del fratello quando aspettava Sacro Romano Impero. Poverino, dovrà aspettare più di quel che immagina.
​Grecia come sempre riesce a toccare i nervi sensibili degli altri, spero soltanto che Germania non se la prenda con Feli per aver proposto la resa per paura che lui potesse perdere il controllo.
​Ahh Igghy non lo ammazza proprio nessuno, ha nove vite come i gatti! Capisco la sua paura di aver lasciato Australia e Nuova Zelanda soli con Prussia, ma non so quanto lui potrà effettivamente aiutarli prima di finire definitivamente KO.
Anche se ormai sia Grecia che Inghilterra sanno che la guerra è persa, lasciare Grecia completamente solo contro tre nazioni è un pò un suicidio. XD
​Ormai è chiaro che Germania, per quanto non lo abbia voluto far vedere apertamente agli altri, voglia la sua vendetta e non dubito che la sua intenzione sia veramente strappare il cuore a Grecia, ma mi chiedo ora come andranno avanti gli eventi. Se gli inglesi si ritireranno per le Termopili senza Grecia vorrà dire che lui rimarrà imprigionato a Salonicco solo con Germania e ho la sensazione che, senza Italia vicino, le prospettive di sopravvivenza di Grecia si abbassino  drasticamente.
​Ma niente va mai secondo quello che ci aspettiamo perciò staremo a vedere! :D
A presto.
​Fantom94 

Recensore Junior
23/06/17, ore 17:29

Ciao!
L’istinto omicida del titolo si riferisce a Germania che vuole catturare e uccidere Grecia (si vede troppo che desidera ucciderlo) e magari Inghilterra quando guardava male Grecia (ma poverino, ce l’hanno tutti con lui); sull’istinto paterno ci ho pensato un po’ più su: è Inghilterra che correrà ad aiutare Australia e Nuova Zelanda sul loro fronte, direi.
Inghilterra è sempre Inghilterra: riuscire a sparare perfino con quelle ferite! Non ti immagini il sollievo quando sono riusciti a scappare, anche se Grecia ha preso un sacco di pallottole.
Mi piace che Grecia abbia detto a Germania quello che ha osservato sul suo rapporto con Italia (del fatto che abbia paura di lui; che voleva tenerlo lontano per evitare che fosse sopraffatto dalla furia ancora una volta e proprio per questo è andato a chiedergli di arrendersi); spero che Germania se lo ricordi.
Il rosso del sangue di Inghilterra si trasformò nel rosso degli incendi di Taranto che avevano bruciato nei suoi occhi quando si era affacciato sul porto dato alle fiamme dai bombardamenti. Divenne il rosso che era spurgato dalle ferite di Prussia, sulla tempia e sulla spalla colpite dai suoi spari durante l’Operazione Excess e che si era ricucito e bendato davanti a suo fratello. L’odio che Germania prova per Inghilterra è fortissimo. Ripensandoci adesso, non credo che dopo aver saputo di Pearl Harbor voglia rimproverare Giappone una volta che capirà quanto male ha fatto allo stesso Inghilterra; comunque sono sempre contraria a non dirgli nulla fino all’ultimo (e qui mi viene in mente Fraintendimenti e Piani Super Malvagi xD). L’accenno a Taranto mi ha fatto pensare che magari un po’ tiene a Romano, le mie solite supposizioni speranzose; mi ricordo che una volta abbiamo parlato della possibilità che Germania voglia davvero tenerlo lontano dalla guerra.
Avevano vinto. Bulgaria prima era davvero arrugginito, ma si è ripreso alla grande, e anche Romania non è stato male. Sono forti: sfuggire a tutti quei soldati mentre uno trasporta l’altro su una spalla per poi uscire dal forte non è cosa da poco. Però sono sempre “loro” e sono divertentissimi.
Italia che vuole Germania accanto per frenarlo dal combattere in quella maniera è troppo dolce; è lì ad aspettarlo nella luce del tramonto. Da quel ho capito comunque dovrà aspettare ancora un po’, dato che è Prussia che avanza verso di loro.
Quindi nel prossimo capitolo dovrebbe esserci Prussia, non vedo l’ora di vederlo!
A presto,
Cratere da Impatto MT
 

Recensore Junior
18/06/17, ore 17:39

Questo capitolo è stato veramente intenso! Oh tra un pò devo ancora riprendermi XD Bene se, come sempre, la Storia non fosse conosciuta direi che Igghy ci ha lasciato le penne....cavolo era tutto il tempo mentre loro parlavano che mi sentivo sarebbe arrivato Germania alle spalle di Inghilterra, ma non pensavo che lo avrebbe sgozzato!!! Cioè ma davvero!? Proprio ora che doveva andare ad aiutare Australia e Nuova Zelanda poi! Certo che Lud è diventato proprio spietato....cavolo Grecia! Dovevi proprio vederlo coi tuoi occhi per credere alle parole di Ita!? E in tutto questo Bulgaria e Romania litigano e si punzecchiano  come al solito XD sembrano un pò pesci fuor d'acqua in mezzo a tutte queste nazioni ormai abituate a come ci si comporta su un campo di battaglia, poverini.  Però vorrei stringere la mano a Grecia sia per la sua flemma che non abbandona mai neanche in questi momenti difficili (ehm...più o meno...) e per aver colpito Bulgaria. Certo, Bulgaria è li contro la sua volontà ecc, ma rompe le scatole un pò a tutti e un bel proiettilino giusto per farlo scendere un pò dal piedistallo ci sta proprio. È un capitolo comunque  scritto magistralmente, l'ansia che ti prende mentre Germania comincia a "cacciare" nel bunker fa accapponare veramente la pelle. Non riesco neanche ad immaginarmi cosa succederà a Grecia nel prossimo capitolo... A presto! Fantom94  

Recensore Veterano
18/06/17, ore 16:29

Ti sei proprio scatenata a mostrare la brutalità di Germania in questo capitolo! Già avevo fatto un mezzo infarto quand'era apparso all'improvviso davanti a Grecia (sembrava la scena di un film thriller in cui la vittima cerca di scappare dal serial killer psicopatico di turno), ma la scena in cui ha aggredito Inghilterra dal buio alle sue spalle tagliandogli la gola e poi è riemerso alla luce mi ha dato i brividi! E questo solo perchè Inghilterra aveva velatamente minacciato Romania e Bulgaria, che lui considera più delle pedine che degli alleati veri e propri! A questo punto non oso immaginare come reagirebbe se qualcuno provasse a fare del male a Italia! Povero Inghilterra però, continua a prendersele da tutti! Non so come farà a riprendersi e se riuscirà ad avvertire quei due poveretti di Australia e Nuova Zelanda che si ritroveranno ad affrontare Prussia! Bulgaria e Romania mi fanno troppo ridere con i loro battibecchi (per non parlare degli insulti di Bulgaria quando Grecia l'ha ferito alla gamba XD) E a proposito di Grecia, ora ho paura di quello che potrebbe fargli Germania, spero che non sia così spietato anche con lui e che non lo riduca come Inghilterra! Al prossimo capitolo! ~Beatrice♡

Recensore Veterano
18/06/17, ore 15:38

~~Ciao^^ e rieccomi con un’altra recensione. Devo dire che questo capitolo completamente incentrato sull’azione mi ha esaltato tantissimo. Mi è piaciuta l’alternanza dei sentimenti che investe Bulgaria, lo rende molto più “umano” e fragile di quanto poteva sembrare alla sua prima apparizione. Inutile dire che adoro sempre di più i suoi divertenti battibecchi con Romania, è incredibile ed esilarante come non riescano a contenersi neppure davanti al nemico. E’ questo, insieme alla carrellata di informazioni che hanno inconsciamente spifferato ad Inghilterra, che li pone su un livello nettamente diverso, e più “ingenuo” se vogliamo, rispetto agli altri protagonisti del capitolo, sicuramente più abituati ed adatti alla guerra (non che sia un male ovviamente, in quanto il fascino della narrazione è dato anche della diversità del vissuto e del carattere dei vari personaggi). L’inseguimento all’interno del forte mi ha fatto annodare lo stomaco dalla tensione, grazie alla tua consueta capacità descrittiva che riesce a mostrare al lettore il carattere angusto degli scenari e i turbamenti dei personaggi. Per la prima volta ho provato pena per Inghilterra, che ha dimostrato di essere davvero leale verso Grecia e preoccupato per le sue colonie, ma è stato il primo a subire la ferocia di Germania. Grecia ha reagito come sempre con grande tenacia anche dopo essere stato colpito da Bulgaria, ma per la prima volta l’ho visto (comprensibilmente) impaurito, e forse si è reso conto troppo tardi della verità celata nelle parole di Italia. Adesso sono davvero preoccupata per lui, spero davvero che se la cavi, e spero anche di vedere un bel confronto verbale oltreché fisico con Germania. Dulcis in fundo…Germania. Io ci credo davvero, voglio davvero crederci che la sua vera natura sia quella di ragazzone serio ma dall’animo buono e impacciato nelle relazioni sociali che mostra ad Italia, ma in questa fase riesce davvero difficile ricordarlo. Sarà il momento storico, sarà che il suo vissuto e le sue origini lo portano ad essere predisposto alla guerra, saranno le responsabilità che si sente addosso, sarà la preoccupazione per Veneziano, sarà la rabbia, sarà che la croce di ferro ha effetti collaterali sulla psiche (vedi Romano quando guida gli aerei tedeschi xD), fatto sta che sembra davvero godere nel sentire il sangue delle altre Nazioni scorrere tra le sue dita. Finora si era “limitato” alle armi, agli aerei, alle minacce, ma adesso che comincia a mostrare la sua ferocia fisica fa davvero tanta paura. E se fa paura adesso che siamo ancora all’inizio, non oso immaginare più avanti quando, come più volte lui stesso dice nei suoi diari, perderà se stesso. Che dire, che il cielo la mandi buona al povero Grecia e ad Inghilterra. Complimenti come sempre, aspetto con ansia il prossimo capitolo.

Recensore Junior
17/06/17, ore 18:05

Ciao!
Mi sono piaciuti molto i diari di Bulgaria, credo che non ne abbia avuto nemmeno uno finora. Sono curiosa di vedere cosa intendeva nell’essere un alleato non ben gestibile, ma non credo che supererà Romano xD. Come avevo detto, in parte capisco il suo disappunto alla possibilità che la Jugoslavia la passasse liscia quando lui era stato costretto a un’alleanza, ma sono contenta di vedere che al momento della distruzione gli dispiacerà; non sarebbe stato normale il contrario per lui, in effetti. Quando è corso da Germania e Romania ansioso di dirgli che forse aveva colpito Grecia mi ha fatto un po’ tenerezza, non ci credeva molto nemmeno lui.
La parte all’interno del forte (o magari solo Germania), soprattutto gli inseguimenti, è l’ansia. Avevo un sacco di paura per Grecia e Inghilterra: il primo non è riuscito a fare niente davanti a Germania (ci sono rimasta malissimo) e il secondo non sapeva nemmeno dove andare. Alla fine Germania vuole davvero ucciderlo.
 Le maschere antigas mi mettono un po' soggezione, non ricordo siano mai state usate.
Inghilterra ha ragione, Romania e Bulgaria facevano veramente pietà: avrebbero potuto catturarlo e se ne sono stati lì a blaterare fino a quando non è arrivato Grecia. Dai, sul serio xD? Non può mica lamentarsi se poi vengono ignorati, se non era per Germania chissà che fine avrebbero fatto. Poi si sono messi a raccontargli che Prussia non era con loro ma avanzava con l’altra parte dell’esercito: mi sta benissimo che adesso Inghilterra possa avvertire Australia e Nuova Zelanda e aiutarli se può, ma non mi sembra sia stato molto “professionale” dirgli questo.
Perché è sempre Inghilterra a prenderle? Mi ero appena appena ripresa dall’operazione Excess e adesso viene colpito proprio da Germania; non riesco a dire quanto mi sia dispiaciuto. Queste ferite mi sembrano le più gravi che abbia mai ricevuto. Non immagino come si salverà adesso Grecia.
Un bel capitolo come sempre!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo, che sto annegando nell’ansia.
A presto,
Cratere da Impatto MT

Recensore Veterano
13/06/17, ore 18:47

Eccomi qui, con un immenso ritardo, ma tra trasferimento e menate varie non sono riuscita a metterti una piccola recensione.
Allora, per prima cosa, come sempre ti faccio i miei complimenti...Amo come scrivi!

Partiamo da Austria che tu mantieni fedele all'immagine che mi sono fatta di lui fin dall'inizio. Anche se ha un carattere che prende fuoco facilmente in presenza di Prussia mi sembra l'unico ad avere una prospettiva più parziale e onesta sulla questione.
Ungheria ancora non mi da molto però adoro quando mena Gilbert -perciò fammi vedere più padellate da parte sua su Prussia XD -
Romania e Bulgaria sono una scena comica/drammatica continua, anche quando si trovano a faccia a faccia con il nemico non sanno essere seri XD
Di Germania e Prussia non posso parlare, rischierei un poema e sai che io non riesco a dilungarmi troppo...ma WOW! Sono così affascinanti nella loro natura da soldati spietati!!!

Jugoslavia, mi aspettavo di trovare un personaggio completamente tuo e invece di lui/lei nemmeno l'ombra -sigh!- ma comunque hai mantenuto bene la sua entrata in scena!

Complimenti ancora!

Elisir

Recensore Veterano
10/06/17, ore 23:57

~~Ciao, e rieccomi qui a recensire^^. Ti chiedo umilmente perdono, non sono sparita, è solo che gli impegni mi hanno impedito di leggere i capitoli con cadenza settimanale, e dunque ho dovuto divorarli in questi ultimi giorni (non che mi dispiaccia avere più capitoli da leggere kukuku), sicché la mia recensione si concentrerà sull’insieme.  Parto col dire che amo già follemente Australia e Nuova Zelanda, sono stati come un fulmine a ciel sereno, del tutto inaspettati, ma al contempo una ventata d’aria fresca nel quadro della guerra. Hima, inoltre, non si sofferma granché su di loro, quindi non avevi nemmeno una base da dove partire, pertanto meriti complimenti doppi per la loro caratterizzazione. Si può dire che loro solo “il Veneziano” degli alleati ahaha, ma sono sicura che a loro modo sapranno farsi onore, e sarei curiosa anche di vederli interagire con Italia, magari andrebbero d’accordo (e qui partono i flash dei tre che giocano allegramente sulla neve mentre Inghilterra e Germania cercano di riportarli all’ordine. Ok basta divagare torno seria v.v). Mi ha fatto molta tenerezza Bulgaria quando viene bacchettato da Austria e quando questo spiattella a tutti del suo pianto durante la firma del trattato. Per fortuna ci sono i suoi battibecchi divertenti e teneri allo stesso tempo con Romania che gli rendono più sopportabile la convivenza in quell’alleanza e allietano il lettore dalla tensione dell’arco narrativo. Mi piace poi come i membri dell’allargata famiglia dell’Asse si rapportano tra loro anche in un clima più normale e sereno diverso dalle battaglie, come ognuno abbia una diversa motivazione per portare avanti la guerra (mi è piaciuta soprattutto l’osservazione di Ungheria sull’utilità della guerra per riallacciare i legami. E dieci pollici in su per la risposta a Prussia sul fatto che lui si ama già abbastanza da solo, anche se è una bugia, tutti ti amiamo Pru perché sei magnifico, sta tranquillo), nonché la “singolare” concezione di Germania sull’aspetto creativo oltreché distruttivo della guerra. Continua sempre di più a piacermi il modo di dialogare di Grecia e Turchia, rivali ma complici, e non posso smettere di ammirare Grecia per tutta la fierezza e dignità che dimostra nel portare avanti la sua campagna, rifiutando anche di concedere l’amicizia di Inghilterra in quanto quest’ultimo agisce per proprio tornaconto (i gattini che guardano male Inghilterra mi hanno fatta morire dal ridere.  Però fa un po’ tenerezza, povero Iggy condannato al suo isolamento. tuttavia, a ben vedere, una famiglia ce l’ha anche lui dai). Ovviamente un encomio a Grecia anche per il modo di comprendere l’animo di Veneziano ancora meglio dello stesso interessato. Da Nazione saggia qual è riesce a mettere a nudo i sentimenti e le paure che lui stesso si rifiuta di vedere. Eppure qualcosa di sincero ed inquietante c’è nella premura di Italia verso Grecia, il timore che Germania possa ucciderlo. La cosa inquietante è proprio questa a mio avviso, Italia crede veramente che la persona che più adora al mondo sarebbe capace di uccidere a sangue freddo, eppure ciò non lo porta ad avere dubbi se restare o meno al suo fianco, non lo intimorisce, non scalfisce i suoi sentimenti per lui, forse esagero ma Ita in questi frangenti mi dà quasi l’impressione di soffrire di una sorta di Sindrome di Stoccolma, anche se la vittima non è lui, o di una vera e propria dipendenza (come del resto reciprocamente Lud verso di lui), è proprio in questi casi che si nota il carattere “malato” del loro legame, il voler rimanere uniti nonostante tutto e tutti (non che mi dispiaccia, sia chiaro ;) ). Mi fa sempre male vedere la disperazione di Italia, ma non riesco a non pensare a come sia più misera la condizione di Romano. Si trova nel bel mezzo di una guerra da lui non voluta, con alleati che detesta, senza sapere se e quando rivedrà il suo reale punto di riferimento, e, nonostante metta tutto sé stesso nel proteggere il fratello e nell’assecondare le sue decisioni resta sempre la sua seconda scelta. So che tra qualche tempo reagirà a questa situazione, ma non riesco a non provare pena per lui al momento. Infine il colpo di Stato in Jugoslavia cha dà origine alla tempesta. Russia che come un bambino gioca a fare ripicche a Germania, i membri dell’Asse che partono in piena notte allertati da un Prussia più serio e agguerrito che mai, e, dulcis in fundo, un inferocito Germania che senza battere ciglio osserva la furia distruttiva che ha generato intorno a sé. E sta qui la differenza tra lui e Prussia a mio parere, quest’ultimo ha la saggezza del guerriero antico, esperto ed efficace ma che pur nella passione battagliera non perde mai se stesso, mentre il primo, pur essendo altrettanto pericoloso e letale rischia di perdere in controllo, e ciò è acuito anche dalla distanza da Italia, che funge da “calmante”. Le parole di Bulgaria a Germania, sapendo come andrà a finire suonano come un oscuro presagio davanti all’ostentata sicurezza di quest’ultimo. Mi ha fatto molta tenerezza Grecia quando ha ammesso che la cosa che più gli mancherà saranno i suoi gatti, e mi è piaciuta molto la frase di Inghilterra “Combatti per ciò che ami e non avrai mai rimpianti, nemmeno nella sconfitta” , che mostra il suo lato umano. Mi spiace moltissimo che Bulgaria abbia colpito proprio Grecia, e adesso sono proprio curiosa di conoscere i prossimi sviluppi e vedere l’incontro tra Grecia e Germania. Che dire, rinnovo i miei complimenti e al prossimo capitolo.
(Recensione modificata il 11/06/2017 - 12:05 am)

Recensore Junior
09/06/17, ore 18:36

Ciao!
E si ricomincia con le pallottole. Le scene di guerra mi sono piaciute come sempre, sono fantastiche.
La scena all'interno del carro armato mi è piaciuta molto perché anche se Romania e Bulgaria sono già in in battaglia è un ambiente più rilassato, dove continuano a farsi dispetti (ci ho messo una vita a capire che Bulgaria era in una posizione sopraelevata rispetto all'altro). Romania che cade dal sonno ma che deve guidare mi fa troppa pena, poverino; Bulgaria che non vuole sostituirlo è cattivissimo xD; ben gli sta esser mandato da Germania.
A proposito della riunione, non credo che Germania davvero non provi nulla al pensiero di distruggere una nazione intera: semplicemente non ne parla a Bulgaria (o almeno spero).
Romania e Bulgaria che combattono insieme sono fantastici: "Guarda che siamo noi i crucchi!", "Mi basta inveire contro qualcuno!". Ho riso tantissimo.
Germania è come sempre efficiente e perfetto per la guerra. Gli occhi lucidi riflessero un’altra esplosione che li tinse di rosso, come quel cielo di guerra. Fiamme e fumo si ritirarono, lasciarono le iridi di nuovo sciacquate in un limpido e freddo azzurro senza la minima traccia di sgomento: profondi e sereni laghi ghiacciati. Questa parte mi ha ricordato la scena della sua nascita, quando hai descritto i suoi occhi ripuliti dal fumo della guerra che aveva conosciuto Sacro Romano Impero, per cui era bello pensare che lui non avrebbe dovuto conoscere una cosa del genere, cosa che ovviamente non è accaduta. Per questo non mi piace molto pensare che la guerra sia la sua dimensione ideale.
Non conoscessi già l'esito della campagna in Grecia non saprei dire chi è più avvantaggiato, poiché entrambi hanno un buon esercito, dei buoni alleati e sopratutto, come Grecia e Inghilterra non sanno degli aiuti ai tedeschi nemmeno l'Asse sa della presenza di Australia e Nuova Zelanda.
Non ho capito bene se Bulgaria non ha preso ancora nessuno di proposito o per sbaglio, ma ricordando cosa dice direi di più la seconda possibilità, dato che desidera impegnarsi per meritarsi un po' questa vittoria. Ma cavolo, doveva prendere proprio Grecia? Certo anche lui, starsene davanti alla finestra xD. Mi dispiace tantissimo però.
Grecia che pensa ai suoi gattini è dolcissimo; comunque Finlandia ha potuto tenere Hanatamago, magari anche lui potrebbe avere una possibilità.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Cratere da Impatto MT

Recensore Veterano
04/06/17, ore 18:30

Lituania è un genio, ha già intuito che Finlandia abbia fatto la spia a Germania e che quindi stia facendo il doppio gioco, mentre Russia non ha il minimo sospetto di quello che sta accadendo, e sono preoccupata dalla sua reazione quando scoprirà tutto! Spero solo che Finlandia riesca a scappare da lì prima che Russia scopri la verità sennò saranno guai seri! Lituania che stringe tra le mani la piuma di Polonia per confortarsi mi fa troppa tenerezza ♡ Inghilterra è giustamente preoccupato per Australia e Nuova Zelanda, e io non vedo l'ora di vederli all'azione, chissà come si comporteranno! XD Bulgaria mi fa ridere quando battibecca con Austria (anche se lo scorso capitolo mi ha fatto quasi pena quando tutti continuavano a chiedergli se avesse pianto il giorno della firma, ma poveretto lasciatelo in pace XD) e capisco la sua ansia e preoccupazione prima della battaglia, meno male che ha vicino Romania che lo può aiutare! È stato un po' strano vedere Prussia così arrabbiato, senza le sue solite battutine e il suo sarcasmo, ma quello che mi ha veramente inquietata è stato Germania, già sapevo che si sarebbe infuriato per il colpo di stato in Yugoslavia, ma vederlo così furioso mi mette l'angoscia! Quasi quasi sono contenta che Yugoslavia non abbia un rappresentante, o Germania lo avrebbe massacrato e annientato come Polonia! Non vedo l'ora di vedere l'inizio della battaglia, al prossimo capitolo! ~Beatrice♡