Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_
Ammetto che Spagna, Francia e Prussia in un simile frangente non li avevo mai visti, ma mi è piaciuto come li hai "mossi" sulla scena. Inutile dire che tutta la mia simpatia era per Spagna...in ogni caso anche gli altri due mi sono sembrati ben caratterizzati, con Francis che, nonostante tutto, non riesce a non sottolineare che la divisa francese ad Antonio sta da cani... |
Ciao, anche se occultamente è da un po' che sto seguendo questa storia e anche se non ricordo se ho già lasciato una recensione a qualche capitolo precedente ci tengo a ribadire quanto mi stia piacendo. |
Ma dove le trovi queste idee!? Per tutto il tempo continuavo a pensare: " non può farlo, impossibile...oh mio dio..lo sta facendo davvero!!" |
L'idea di Spagna mi ha positivamente sorpreso. Davvero geniale e messo in atto senza il minimo cedimento. La citazione del canon con il cognome mi ha incuriosita...quindi per te i personaggi non hanno un cognome proprio? (Della serie: domande inutili) La scena è scritta dannatamente bene e mi stupisco sempre di più dell'attenzione che sai prestare alle descrizioni, agli atteggiamenti, al linguaggio del corpo dei personaggi. Inoltre noto che hai inserito uno stralcio di diario di Romano. (Tu non sai quanto speravo che lo facessi *.*) Sei riuscita a bilanciare bene la necessità introspettiva della storia con il modo di scrivere di Lovi, la sua comprensibile ritrosia... In sintesi, complimenti per la gestione di stili e addirittura generi diversi. Saluti IMma |
Ciao, ho scoperto da poco la tua fan fiction e ne sono rimasta talmente presa che mi sono letta i capitoli pubblicati tutti d'un fiato! È davvero bellissima e adoro il tuo stile, amo le tue descrizioni così dettagliate, riescono veramente a coinvolgermi e mi sembra di entrare anch'io all'interno della storia, di vedermi scorrere davanti agli occhi le scene che stai descrivendo e di provare le stesse emozioni dei personaggi. In questo capitolo per esempio mi sono totalmente immedesimata in Romano e potevo avvertire tutte le emozioni che provava durante il racconto: l'ansia, la paura, l'indecisione, la rabbia e la frustrazione per non poter salvare Antonio, il suo odio verso Ludwig che considera l'unico responsabile del suo allontanamento da Feliciano e di tutto quello che sta accadendo. Inoltre le tue ricostruzioni storiche sono davvero accurate e impeccabili, e nonostante la serietà degli argomenti trattati riesci a mantenere una certa leggerezza, quindi la storia risulta scorrevole e non pesante. I dialoghi sono coinvolgenti e appropriati come le descrizioni, la caratterizzazione dei personaggi è molto accurata e fedele all'anime nonostante tu dia loro più profondità e più sfaccettature senza però stravolgerli. In una parola: questa FF è la perfezione! Spero di leggere e recensire presto il prossimo capitolo! Ancora complimenti, a presto |
Mi hai tenuta letteralmente incollata allo schermo. Normalmente mi sarei detta dispiaciuta del "salto temporale", ma in questo caso per me è meglio. Così non mi vedo costretta a litigare con uno dei personaggi che più mi piacciono (Inghilterra), per difendere Romano... Ma come si permette questo qua? Fino ad ora loro si sono girati i pollici, praticamente (a parte salvare Islanda...per fini strategici.) e viene a patlare di "inutilità"? è_é Discutiamo di Francia allora... Chiusa parentesi (patriottica). La seconda parte era estremamente curata nelle dinamiche e nelle descrizioni. Vedevo letteralmente Lovi soffrire e soffrivo con lui. Spagna che riesce a rianimarsi a tratti anche in simili frangenti disperati lo trovo IC e molto ammirevole. U.U Saluti IMma PS Comunque il tenente francese mi sta non poco sulle scatole. "Amigo" lo capisce anche un bambino...ma, ovviamente, se non snobbasse le altre lingue non sarebbe francese. |
Ciao! Questo capitolo mi ha toccato particolarmente, l'ho trovato in qualche modo più crudo degli altri. |
Tu non puoi farmi questo. Non puoi mettermi un flashback del genere senza preavviso e sperare che i miei feels rimangano illesi. Purtroppo la storia non si può cambiare, ma giuro di essere rimasta lo stesso in tensione fino all'ultima riga. La confessione finale di Germania è quel che più di tutto mi ha colpita, in senso buono. |
Altro bel capitolo, che ha particolarmente incontrato i miei gusti. Innanzitutto le scene con Spagna e Romano, che sono sempre un incentivo alla lettura, e poi la caratterizzazione di Prussia, che mi ha dato il colpo di grazia. Si vede che il magnifico è abituato alla lotta "vecchio stile" e questo mi piace... (ho sempre avuto un headcanon del genere). |
Ahahahah, rido. Rido perchè mi sento soddisfatta e perchè evidentemente le i miei non sono solo vaneggiamenti: quello che ho scritto nelle precedenti recensioni è stato confermato dal diario di Lituania. L'arrendevolezza dei Baltici e il loro rinvigorito legame e se io l'avevo supposto è perchè tu riesci a descrivere benissimo anche il più piccolo cambiamento che avviene in ogni singolo personaggio ed intorno a lui. Molto bella anche l'introspezione sul ritenere Russia una protezione forzata, il male minore, per così dire, in un mondo crudele. Molto belle anche le riflessioni un po' angst di Toris sul dover combattere per chi aveva decretato la fine di Polonia e la seguente presa di coscienza di combattere per se stesso ed i suoi compagni, si avverte questo nuovo attaccamento alla vita e penso che alla fine, la guerra sia anche questo: l'attaccamento alla vita con le unghie e con i denti. |
E rieccomi! Ecco come riesci, in modo sempre sagace e perfetto, a descrivere l'impreparazione militare di due nazioni: il fucile ed il manuale. Estonia che dà direttive e Lettonia che non riesce neanche a capire di cosa stia parlando, è stato davvero emozionante ci hai tenuti ancora con il fiato sospeso, tutti ci aspettavamo che accadesse qualcosa, almeno un miracolo e alla fine eccolo: Lituania. Ma quanto mi è piaciuta l'entrata in scena, sopratutto considerando come l'avevamo lasciato. Ed ora invece eccolo lì, forte e lucido ad aiutare i suoi compagni, avrei potuto commuovermi. (Considerando poi che stiamo cercando di adottare un bambino e dovremmo partire e stare quaranta giorni in Lituania, appunto, sarei potuta scoppiare a piangere sul serio. Scusami se infarcisco la recensione di fatti miei, ma sono troppo felice.), ed è fiero e sopratutto dotato di raziocinio: sembra un eroe! Quanto mi piace! D'altronde c'è un'altro personaggio che mi ha particolarmente colpito: Norge! Il nostro Norge che mantiene la calma mentre Danimarca è visibilmente vittima di un coccolone, od in alternativa, di una crisi di panico. L'immagine ti si figura proprio nella mente: Norvegia che con freddezza prende la cornetta dalle mani dei Den e cerca di riportare la calma, sembra proprio una scena da film! E suo fratello non poteva essere da meno, citandoti: " Anche lui aveva la spalla ferita e l’uniforme tinta di rosso, ma gli occhi bruciavano, il viso teso non mostrava la minima piega di dolore.", eccolo ancora fiero e coraggioso. Sinceramente, tutte questi personaggi delineati così bene mi fanno davvero agitare nel petto sentimenti di stima. |
E rieccomi qui a recensire un capitolo che definire intenso è dire poco. Patirei citando una parte dello scritto che mi ha davvero stretto il cuore: "Un rantolio di pianto gonfiò le guance di Lettonia. Le lacrime sgorgarono dalle palpebre e bagnarono il guanto di Estonia ancora premuto sulle labbra. Lettonia chinò in avanti la fronte e si abbandonò sul braccio. Le lacrime inzupparono la divisa, i singhiozzi affogarono nella stretta. |
Ehilà Frame! Da quanto tempo, eh? |
Ciao! Per quanto sia riuscita a recensire solo oggi, la tua storia mi ha rovinato la scorsa domenica perchè ho passato tutto il giorno ad aspettare con ansia il tuo aggiornamento entrando su efp ogni mezz'ora! XD |
Prima di iniziare la recensione, ti rinnovo per l'ennesima volta i ringraziamento per descrizioni così reali e veritiere, sei perfettamente preparata e coerente, padrona dell'argomento in ogni sfumatura. Dagli avvenimenti storici, all'urbanistica del tempo ed anche alla tecnologia od anche solo agli ambienti, nulla è lasciato all'immaginazione. Grazie. |