Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/02/18, ore 17:49

Ciao!
Rivedere Francia fa bene al cuore: adoro come si dosa le informazioni da dare alle nazioni impazienti all’altro capo del telefono e come prima voglia sapere come se la cavino. Poi adoro come in un certo modo li “rimproveri” e mostri che si dispiaccia di cosa è successo a Inghilterra (lo so che non dovrei far troppo caso a queste cose, ma la FrUk scorre potente in me, non posso farne a meno xD) e si auguri comunque che Prussia stia bene. Devo ammettere che ormai non mi ricordo quasi nulla della questione tra Francia, Spagna e Prussia (anche se l’occupazione di quest’ultimo a danni del primo potrebbe essere un buon motivo). Insomma, dovrei ripassare un po’ questa parte.
Bastardo. Se sapeva fin dall’inizio che si sarebbe trattato di fare il culo a Inghilterra, allora avrebbe dovuto coinvolgere anche me. Anche io voglio la mia vendetta! Che era quello che volevano vedere tutti, dai. Ricordo di aver commentato il mio disappunto per la mancanza di Romano lassù nell’Atlantico, ma nel mio caso non era certo per la smania di vendetta.
Se è una gioia rivedere Francia che sapevo stare – relativamente - bene, immaginati quando Inghilterra è rientrato in scena: è messo ancora male e si droga con la morfina, ma almeno è sveglio. Non immaginavo che Islanda si fosse ridotto così male però; sono felice comunque che riesca e abbia voglia di correre in giro per monitorare le prossime operazioni contro i tedeschi.
E pensare che non ho minimamente preso in considerazione l’idea di salvare qualcun altro quando mi sono trasferito sullo Hood per raggiungere Inghilterra. Non ho pensato una singola volta che anche gli uomini stavano affondando assieme all’incrociatore. Questa fa malissimo. Immagino che da qui Islanda comincerà  a considerare davvero gli uomini presenti sulla nave.
Inghilterra e Islanda sono adorabili quando non riescono a trovare il modo di parlarsi, perché non si conoscono bene ma hanno motivi per essere grati l’uno all’altro: Islanda che lo assicura che non lo deluderà più e Inghilterra che lo ringrazia nonostante gli costi fatica sono momenti perfetti per riprendersi da tutto questo dolore. Questi due hanno il potenziale per diventare grandi compagni in battaglia, lo so. potrebbero avere ancora qualche contrasto in futuro, ma spero siano ridotti al minimo. Ci vuole una relazione decente in questa storia, anche se non saprei come definirli: alleati mi sembra troppo freddo, amici esagerato. La parola ‘grazie’ sgusciata fuori dalla bocca di Inghilterra suonò come una tiepida spina conficcata nelle ossa. Riscaldò il suo corpo infreddolito, alleviò il dolore alla schiena, e colorì le sue guance ancora pallide. Come detto più su, fa bene al cuore.
Non vedo l’ora di vedere come se la caverà Islanda nel resto della battaglia!
Al prossimo capitolo!
MT

Recensore Veterano
04/02/18, ore 10:43

Oddio povero Islanda! Chissà come starà ora Inghilterra, stavolta Prussia l'ha massacrato per bene! Danimarca che cerca di consolare e distrarre Norvegia preso dai sensi di colpa è proprio un amore, e la scena in cui si sono addormentati vicini è di una tenerezza unica ♡ Peccato che Prussia abbia rovinato il momento! Non ho potuto non cogliere l'ironia quando Prussia ha detto a Danimarca che lui e Germania non si sarebbero mai trovati nella situazione di combattere l'uno contro l'altro e di essere manipolati come burattini da altre nazioni, mi chiedo se durante la Guerra Fredda quando lui e suo fratello saranno divisi e si troveranno sotto il comando rispettivamente di Russia e America, avrà modo di ricordare queste parole e di rimangiarsi quello che ha detto a Danimarca. E così presto sbarcheranno in Francia, quindi rivedremo Francia tra poco? In effetti è da molto tempo che non si vede, mi sembra che l'ultimo capitolo in cui è apparso è stato quello della famosa litigata e rottura tra lui, Prussia e Spagna! Chissà come reagiranno entrambi rivedendosi! Sono curiosa di vedere come si svilupperà adesso la situazione, al prossimo capitolo!
~Beatrice ♡
(Recensione modificata il 04/02/2018 - 10:50 am)

Recensore Junior
03/02/18, ore 19:34

Ciao!
Lo ammetto, speravo che anche questo capitolo si sarebbe concentrato più su Islanda xD, ma un bellissimo capitolo in ogni caso. Ci voleva un po’ di calma dopo tutto questo, direi. Quando Prussia ha confermato che Islanda è riuscito ad allontanare la nave dalla corazzata tedesca ho seriamente sospirato dal sollievo; troppa pressione accumulata, finalmente mi sono riposata un pochino anch’io. Seriamente tutto questo è successo in nemmeno una mattinata? Mi sembrano passati secoli.
Non sopporto veder soffrire Den e Nor, ma mi piace quando stanno semplicemente insieme e pensano a quando la loro famiglia sarà riunita; poi, approvo in pieno l’idea di Finlandia imbranato in cucina perché si rifiuta di seguire le ricette. Voglio che mi segua passando la spugna dovunque io metta i piedi e lucidando ogni cosa su cui io voglia sedermi: questa frase era così Danimarca che ho riso troppo leggendola. Privare Danimarca di quell’abbraccio e di un po’ più di riposo per chiedergli un’opinione che non avrebbe ascoltato a priori è niente di meno un’ingiustizia da parte di Prussia. Vedere che finalmente quest’ultimo si è deciso a farsi medicare comunque è una liberazione: mi sembra capace di andarsene in giro per ore semplicemente perché ha cose più importanti da fare e credevo che lo avrebbe fatto. Insomma, una volta ha continuato a correre in giro dopo che un’esplosione gli ha ferito tutta la metà sinistra del corpo :v.
Den è stato un po’ ingiusto a dirgli che lui non può avere dei legami familiari solo perché in guerra, ma dovrebbe dare un po’ più retta al Nordico; in fondo lui ci è già passato davvero (scusa ma quando Prussia ha detto “… Ho degli alleati per cui darei la vita” ho pensato solo a Romano; mi hai fatto affezionare troppo al rapporto tra Prussia e Romano in questa storia)
Non vedo l’ora di vedere se Inghilterra si riprenderà! Al prossimo capitolo!
MT

Recensore Junior
02/02/18, ore 21:58

Eccomi quiiiii!
Accidenti, sono davvero onorata di scrivere la 500esima recensione!
Cosa dire, dunque? Anche questa volta hai fatto un lavoro stupendo!
Poi io non so se sia normale che ogni capitolo mi piaccia più del precedente (tranne quello lì!) ma vabbè... è uno dei tanti misteri della vita XD

Rispetto agli ultimi capitoli, questo è stato relativamente "tranquillo".
Non c'è stata azione, è vero, perché i nostri eroi si sono rintanati per medicarsi le ferite (fisiche e non), ma proprio per questo hanno avuto modo di riflettere su tutto quello che è successo.

Innanzitutto, devo dire che mai Islanda mi ha fatto tanta tenerezza come in questo momento: non sa più nulla di Inghilterra, è ferito e, peggio ancora, si è ritrovato davanti a Norvegia nel peggior modo possibile.
Poverino! E il fatto che non possa vedere la fatina e sentire le sue parole è maledettamente frustrante, accidenti! Peccato che non possiamo abbracciarlo! :'(

Norvegia e Danimarca, dal canto loro, sono davvero teneri.
Il primo ancora sconvolto per quello che ha fatto, il secondo disgustato da sé stesso: entrambi però sanno che, per quanto le loro azioni siano discutibili, non avrebbero potuto fare diversamente (forse) perché, in fin dei conti, hanno cercato di agire per il bene di tutti.
Il momento in cui si sono abbracciati è stato veramente dolce: fanno affidamento sulla presenza reciproca e cercano di confortarsi a vicenda. Quando poi Danimarca ha proposto la vacanza, non ho proprio potuto evitare di sorridere, anche se penso che il destino (o meglio, tu :D) non abbia nessuna intenzione di farli riunire tanto presto...
("Traghettò entrambi in un fitto mare nero senza sogni": questa frase è POESIA PURA!)

Infine c'è lui: il meraviglioso e pericoloso Prussia. Che personaggio!
Allora, lasciami dire che io ADORO i momenti in cui parla con Gilbird (forse perché io faccio lo stesso con i miei gatti...): sono di una tenerezza... :3
Per non parlare di quando chiede che il canarino venga riportato nella sua cabina: sono quasi morta dalle risate XD
Ma torniamo alle cose serie...
"Percepì il forte battito della Bismarck pulsare sotto la sua mano e trasmettersi alla croce di ferro [...], il respiro delle sue turbine soffiargli accanto all'orecchio e fargli le fusa [...] in segno di gratitudine, in segno di fratellanza, e in segno di amore": molto spesso è emersa la profonda connessione che esiste tra le nazioni e le imbarcazioni che guidano e, con questa frase, l'hai resa benissimo. Complimenti!
Tralasciamo il momento in cui il medico rammenda Prussia come un calzino... e concentriamoci invece sulle parole che gli rivolge Danimarca.
"Anche io ero come voi, completamente accecato dal potere [...], sarei stato capace di tutto pur di continuare a sentirmi sulla vetta, anche facendo del male a quelli a cui volevo più bene": sembra proprio un avvertimento...
E anche la replica di Prussia, "Prima che io e mio fratello ci ritroviamo a combattere l'uno contro l'altro da due fazioni opposte... dovranno ucciderci", suona un po' come una profezia, in un certo senso.
Per non parlare poi della scelta di fare tappa nel porto francese...
Ci aspettano sviluppi davvero interessanti...

Non vedo l'ora che arrivi domenica! A prestissimo!!!

Recensore Junior
27/01/18, ore 20:07

Ciao!
Questo capitolo non ha lasciato un attimo di tregua né a me né a Islanda: i continui spari delle salve dalla nave, i proiettili di Prussia e il tentativo di non farlo scappare accumulavano tantissima ansia e nervosismo. Capisco che Prussia deve sconfiggerlo e quindi combatte al meglio, ma tutta questa voglia di ucciderlo non la capisco. Però dopotutto Islanda ne è uscito bene: una sola pallottola. Che gioia.
Danimarca ha fatto una cosa stupidissima, ma almeno Islanda è ancora vivo; la sua angoscia di poter morire deludendo tutti mi ha commosso tantissimo.
Menzione d’onore a Mr Puffin che ha protetto il suo padroncino da Prussia e ha salvato Gilbird dall’affondare; quel caro canarino è adorabile e agguerrito come sempre anche lui, ovviamente :’).
Norvegia che spara a Islanda e lui che contrattacca perché non sa se lo stia punendo o lo voglia proteggere mi ha spezzato il cuore. All’inizio le azioni di Norvegia mi hanno lasciato un po’ perplessa perché non credo che Prussia dimentichi l’insubordinazione di Danimarca nonostante lui continui a “comportarsi bene”, però Isla nel frattempo ha portato la nave fuori tiro, è già qualcosa (dobbiamo consolarci con le piccole cose, dopotutto).
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
MT

Recensore Junior
22/01/18, ore 21:57

Ah, finalmente un titolo che non gronda sangue!
Finalmente niente squartamenti, Kebab ambulanti, scene raccapriccianti...

A dispetto della sicurezza che mi aveva trasmesso il titolo, è stato un capitolo molto intenso.
Prussia più spietato che mai, Islanda spaventatissimo e disorientato, la fatina che cerca in tutti i modi di aiutarlo, Danimarca deciso a prendere in mano le redini della situazione, Norvegia che ha lasciato tutti a bocca aperta e poi... lo scontro tra Gilbird e Mister Puffin.
Wow, è stato fantastico!

Devo ammetterlo, ho avuto proprio tantissima paura per Islanda: vederlo lì, da solo, così spaventato e completamente in balìa della ferocia di Prussia, mi ha fatto temere il peggio.
Già pensavo di dover assistere ad un altro massacro, vista tutta la determinazione di Prussia nel farlo fuori una volta per tutte...
Ma mai mi sarei aspettata un simile intervento da parte di Mr Puffin: che tempismo!
E anche Islanda che colpisce in pieno la ferita di Prussia... Per quanto sia uno dei miei personaggi preferiti, questa volta se l'è proprio meritato: come si permette a mirare ad una pulcinella? Le altre nazioni non hanno mai attaccato Gilbird!

Lo scontro tra il canarino e la pulcinella è stato mitico, senza esclusione di colpi da entrambe le parti.
Ad un certo punto, ho avuto paura per Gilbird: insomma, come poteva, un canarino come lui, fronteggiare Mr Puffin, più grande e grosso e di certo abituato a volare in un ambiente simile?
Quando è caduto in acqua, non ho proprio potuto fare a meno di trattenere il respiro...
'È giunta la sua ora', ho pensato, e mi sono rattristata, convinta che sarebbe annegato lì, nelle acque gelide dell'Atlantico, solo soletto.
E invece Mister Puffin si è dimostrato davvero "umano", salvandolo e riportandolo dal suo padrone. Meno male!

L'intervento di Danimarca non mi ha sorpresa più di tanto: era prevedibile che non sarebbe rimasto con le mani in mano mentre Prussia colpiva Islanda. Certo che, sì, è stata davvero una mossa azzardata😒
A lasciarmi veramente senza parole è stato Norvegia, e non tanto per il fatto che non abbia assecondato Danimarca nella sua impresa suicida.
"Farà più male della morte stessa": avrei dovuto capirlo!
Diciamocelo, sembrava proprio impossibile che avesse pensato di fare una cosa simile.
Quando è apparso dalle nuvole, con quello sguardo glaciale, ho creduto anch'io che si fosse bevuto il cervello.
Addirittura ha finto di non vedere la fatina!
Per fortuna, anche questa volta è intervenuto Puffin (che si merita il titolo di "Salvatore di Islanda"), altrimenti non voglio nemmeno pensare a quello che sarebbe successo!
Evvai! Abbiamo evitato un altro spargimento di sangue! 😄😄😄
Ah che bello, quanto sono felice!🎉
Ma chissà cosa succederà nel prossimo capitolo, non vorrei dover recuperare di nuovo Mr Sacchetto...

Alla prossima!

Recensore Junior
20/01/18, ore 19:36

Ciao!
Come sempre, ti superi a ogni capitolo! Capitolo fantastico, non riuscivo a smettere di leggerlo; le cose interessanti di questa campagna stanno iniziando adesso. Non ho idea di come sia sopravvissuta fino a adesso e come arriverò a domani senza sapere come continua la campagna.
Odio vedere Danimarca soffrire così tanto perché non è capace di difendere la sua famiglia; semplicemente, non è giusto. Non ce l’ho con Prussia perché continuerà a combattere contro Islanda, ha ammesso subito che sarebbe potuto accadere, ma certo ha fatto presto a smontare l’ego di Dan e ricordargli il suo “posto” in questa battaglia.
Mi piace che quasi tutto il capitolo si sia concentrato su Islanda e come gestirà la battaglia adesso che è da solo (sto morendo dalla voglia di sapere se Inghilterra si riprenderà :v). Avevo giusto detto che avrei voluto vederlo combattere da solo xD. Quando è arrivata la prima salva alla Prince of Wales mi sono proprio sconfortata, Isla aveva appena avuto il tempo di arrivare sulla nave; è comprensibile che fosse disorientato. L’ho adorato quando è corso sullo Hood a salvare Inghilterra, noncurante della nave che era quasi affondata; credo che, anche se lo avesse sentito, non avrebbe dato retta al coniglietto volante (come sempre gli esseri fatati sono preziosissimi anche quando non li vedi). Mi ha fatto piacere che Islanda pensasse alla sicurezza della nave per la sicurezza dei marinai e non solamente per la nave come mezzo di combattimento.
Ok, il bagno di sangue non me lo immaginavo così letterale quando ho visto il titolo. Mai letto nulla di simile. Mi è piaciuta moltissimo la scena e non so nemmeno perché.
Ma ciao, piccino. Gli infarti. Quando Prussia ha interrotto così i pensieri di Islanda stavo per morire dallo spavento. Non me l’aspettavo. Era proprio l’ultima cosa che volevo gli capitasse. Speravo che si sarebbero incontrati più tardi, non ha avuto nemmeno il tempo di prendere la mira.
Aspetto fiduciosa il prossimo capitolo, voglio credere che Islanda abbia una possibilità di sconfiggerlo! (Anche se poi la mia mente va troppo oltre e mi immagino che se sconfiggerà Prussia dovrà affrontare Norvegia e Danimarca e questo non va bene. A volte vorrei smettere di pensare)
MT

Recensore Junior
15/01/18, ore 20:39

Accidenti, che capitolo! CHE CAPITOLO!
E soprattutto, quanto sangue!
E io che ero convinta, povera sciocca, che il peggio fosse Inghilterra in versione kebab!
Cosa devo dire ora che è praticamente ridotto a un colabrodo?
Poverino, speriamo che si riprenda...
Fatto sta che, adesso che è completamente fuori combattimento, tutta la responsabilità è sulle spalle del povero, piccolo Islanda.
Affrontare Prussia da solo non sarà certo una passeggiata, speriamo solo che, almeno lui, non diventi un ammasso ambulante di carne sciolta (perché a quel punto credo che nemmeno Mr. Sacchetto possa più servire a qualcosa... già non so come ho fatto ad andare avanti per tre capitoli senza risentirne :D)!

Il fatto che Prussia abbia "gentilmente" concesso a Danimarca e Norvegia di non colpire Islanda dimostra, in parte, che Gilbert non ha perso del tutto il suo lato "umano" e quindi riconosce quanto sia realmente difficile fare del male ad un proprio fratello. D'altro canto, è stata una mossa un po' azzardata: è vero che lui è il "capo" indiscusso della missione, ma crede sul serio che i due Nordici se ne staranno lì con le mani in mano, a guardarlo mentre spedisce Islanda nell'Aldilà?
Conoscendo il temperamento "facilmente infiammabile" di Danimarca, credo proprio che non si farà mettere i piedi in testa fino a questo punto, e sicuramente avrà tutto il sostegno di Norvegia.
Dopotutto, in precedenza hanno dimostrato entrambi di essere pronti a tutto pur di proteggere la loro famiglia...
Io non sarei così tranquilla, al posto di Prussia...

Ritornando ad Islanda...
Ora che si trova da solo ai comandi, emerge ancora più chiaramente il fatto che non sia in grado di gestire alla perfezione l'imbarcazione di un altro Paese, e questo non fa ben sperare...
Per fortuna, la fatina e il coniglietto hanno deciso di stargli accanto, altrimenti sarebbe stato proprio un bel guaio...
Ma lui non li può vedere e, onestamente, non so fino a che punto possa essere utile la mediazione di Mister Puffin...
Che brutta situazione!

Tralasciando la scena del sangue che cola dal soffitto (che probabilmente sognerò fino alla fine dei miei giorni...), ti ringrazio di cuore per non aver "rigirato il dito nella piaga" (è proprio il caso di dirlo!) quando Islanda ha scostato il braccio di Inghilterra per far vedere il taglio che aveva sulla pancia: ho avuto una paura terribile, visto il tuo amore per queste scene..., di veder schizzare fuori qualche organo da un momento all'altro. E invece...
Grazie per aver avuto pietà dei nostri stomaci!

Un'altra scena che mi ha fatto rischiare l'infarto è stata questa:
"Ma ciao, piccino"
Qui mi sono dovuta fermare perché, vuoi per tutta la tensione di questo capitolo,vuoi per tutto il sangue che mi è toccato "vedere", ho seriamente pensato che il mio povero cuore stesse per abbandonarmi per sempre...
Prussia non mi ha mai fatto tanta paura come in questo momento, e sai perché?
Perché mi ha ricordato QUESTO:
"Ciao, Georgie!"
... ... ...
Ecco, è la volta buona che svengo sul serio...
Neanche Gilbird che si gonfia tutto per sembrare più grande e minaccioso è riuscito a tirarmi su :'(

"Il massacro ricominciò".

Quasi quasi ci rivediamo a battaglia finita...
No, scherzo. Ce l'ho messa tutta per arrivare fin qui: non è proprio il momento di mollare!
Perciò, a meno che tu non faccia comparire qualche altra scena paurosa come questa, ti toccherà sopportarmi ancora :-*

Al prossimo capitolo, allora!

Nuovo recensore
15/01/18, ore 19:09

Dopo una sessione di dicembre abbastanza tosta che mi ha impedito di seguire certi aggiormanti, torno dopo quelli che mi sono sembrati secoli sul sito pensando allegramente fra me e me: "chissà come sta andando Iggy costro Prussia, speriamo gli spacchi il culo" e poi solo nel leggere i titoli degli ultimi tre capitoli capisco che, da esperienze passate tipo la battaglia di Londra, il bagno di sangue non sarà Prussia a farselo. RIP. Togliendo Inghilterra praticamente arrostito e  PRUSSIA BASTARDO CHE VUOI FARE FUORI ANCHE ISLA NON OSARE TOCCARLO, come al solito riesci a descrivere in modo molto coinvolgente ogni avvenimento dalle battaglie fino alle alleanze e ora devi dirmi quale è il segreto per scrivere così bene. Complimenti sempre per il lavoro assiduo di ricerca che fai e per la puntualità negli aggiornamenti, è da anni che stai mandando avanti la storia e non ha mai fatto cilecca quindi continua così e sappi che noi siamo ogni domenica pronti con una scatola di popcorn per vedere come andrà avanti la storia :). ps: mi sono anche accorta che sei anche la scrittrice di Siberian Club (stalker agonistico) quindi ora posso dire che praticamente sto leggendo solo tue storie sul sito ahaahah. Torno a studiare immunologia che è meglio...

Recensore Junior
12/01/18, ore 18:42

 
Ciao!
Come al solito è valsa la pena aspettare la fine delle vacanze per il nuovo capitolo! Dovessi riassumerlo in una sola parola, sarebbe “sofferenza”, ma non quella dei personaggi. La mia. Quando Prussia ha pugnalato Inghilterra allo stomaco, tranciandolo come la nave… Ho smesso di leggere per un po’, non riuscivo ad andare avanti. Mi sentivo male a vedere Inghilterra già dannatamente sofferente per l’incendio, con lo stomaco squarciato in un modo così crudele. Prussia mi ha davvero fatto paura. Posso dire che in quanto a violenza secondo me ha superato abbondantemente il capitolo precedente; non l’avrei mai detto xD.
Non sopporto che Danimarca stia prendendo gusto nel bombardare le navi nemiche come se non fosse nulla, soprattutto dopo essersi lamentato tantissimo pure per mettersi un’uniforme. Non lo so, non dovrebbe provarci così tanto gusto (Una cosa del genere è successa pure a Romano, in effetti), anche perché, come dice Norvegia, effettivamente non è veramente potenza loro.
Spero che Islanda si riprenda e guidi la battaglia, non potrebbe guidare la nave rimasta come farebbe Inghilterra, ma sarebbe bello vederlo combattere al massimo delle sue capacità (poi sarebbe fighissimo Islanda che combatte da solo contro Prussia perché sa che può contare solo su se stesso). Immagino che Inghilterra non potrà combattere per un po’.
Mi ero davvero affezionata allo Hood: la situazione parallela tra la nave e la nazione collegata è fenomenale.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
MT

Recensore Veterano
10/01/18, ore 22:36

~~Ciao, eccoci al nuovo capitolo. Anzitutto tutti i miei complimenti alle autrici dell’album dedicato al “miele” e a “tre volte sotto la pioggia”. E’ davvero bello vedere le tue bellissime fan fiction trasposte in immagini, rende il tutto ancor più coinvolgente. Dovrebbero seriamente farci un film v.v. E poi complimenti a te come sempre per le minuziose descrizioni delle fasi del combattimento, che mi portano a non riuscire a leggere il capitolo senza dovermi soffermare sui singoli e fondamentali passaggi, trasmettendo alla mia mente miriadi di immagini come in un film d’azione.
Prussia che all’inizio parla con Gilbird comprendendo il suo “linguaggio” è una cosa che definirei tra l’infinitamente tenero e il tremendamente comico ahaha. E ovviamente trovo adorabile il suo compiacimento misto alla ferita nell’orgoglio per non aver inflitto il primo colpo all’avversario e vedersi “rubare la scena”.
Ho provato grande tenerezza e apprensione nell’esaltazione di Danimarca per aver colpito la nave inglese, innanzitutto in quanto genuina e quasi ingenua (mi ha ricordato quella di Romano nel guidare gli aerei tedeschi; le loro armi sembrano avere un effetto “ipnotico” su chi le usa), e poi per la preoccupazione e diffidenza provocata a Norvegia, del quale cerca il sostegno, e che invece lo riporta subito alla realtà ammonendolo per il suo “prenderci gusto”. So che è necessario ai fini dell’impatto degli attacchi su di loro, ma adoro quando che si tengano per mano, immagino per loro non costituisca un sacrificio.
Prussia che continua la battaglia e ammonisce gli alleati noncurante mentre sanguina dal fianco è fighissimo. Anche lui però, pur nelle sue manie di grandezza, dimostra di essere più riflessivo e lungimirante di quanto voglia apparire, rendendosi conto che deve tenere in mano le redini della situazione per non rischiare un ammutinamento.
Islanda che cerca faticosamente di tenere i comandi mentre Inghilterra agonizza mezzo carbonizzato sul pavimento mi fa una gran tenerezza e dimostra grande coraggio.
Inghilterra ammirevole a non arrendersi nonostante le gravi ferite, ma è da lui. Se c’è una cosa che lui e Prussia hanno in comune e che rende ancor più avvincente lo scontro è l’inesauribile tenacia e spirito combattivo.
A farne le spese però è il povero Islanda, che pur sentendosi debole e inadeguato, si ritrova incastrato in una specie di ricatto psicologico.
La fatina che punzecchia Inghilterra sul fatto di non dover trattare una Nazione come un bambino è stata un colpo di genio (non è solo Germania che predica bene e razzola male in questo senso)!
Anche Prussia comincia a ricevere colpi più seri, e Gilbird preoccupato è tenerissimo.
Prussia deciso a colpire Islanda e Danimarca che cerca di fermarlo è stato un fantastico momento di tensione, e mi fa riflettere su come i poveri nordici non potranno evitare ancora per molto lo scontro diretto tra loro. Mi sono piaciute le riflessioni di Norvegia sulla superiorità di Prussia e sul loro ruolo in questa battaglia, dimostrano la sua consueta maturità ed equilibrio (un po mi ricorda Giappone, che con la sua maturità e lucidità cerca di superare i momenti di debolezza del proprio animo).
La scena di Prussia che, nella necessità di concludere in fretta una battaglia che si sta rivelando più pericolosa del previsto, colpisce il cuore dello Hood è stata inaspettata e molto forte.
La scena di Prussia che prende per la gola Inghilterra mi ha colto di sorpresa come un fulmine a ciel sereno, ed è stata fantastica. E’ avvincente vedere lo scontro fisico fra i due dopo quello a distanza, e mi piace la consueta vena provocatoria e manipolatrice di Inghilterra, che non perde mai, nemmeno quando è in serio pericolo. Per non parlare delle parole folli e cruente di Prussia, da vero pazzo esaltato, ma che lo rendono ancora più venerabile. Poi la scena di sangue collegata all’esplosione dello Hood è stata davvero forte, mi trema ancora lo stomaco! E adesso che tutti e tre si sono trasferiti sull’altra nave staremo a vedere cosa succederà al povero Islanda e ad Inghilterra (o a quel che rimane di lui^^’’’).
Al prossimo capitolo.
 

Recensore Junior
09/01/18, ore 00:39

Eccoci di nuovo qui insieme ai nostri amici!

Accipicchia, hai ripreso l'anno col botto (in tutti i sensi XD): è stato un capitolo eccezionale!
Non è mancato proprio nulla: tensione, battibecchi, dinamicità, violenza (e che violenza, santissimi numi! A confronto, lo scorso capitolo sembra QUASI una sciocchezzuola!) e, com'era prevedibile, tantissimo sangue!
Sono addirittura ricomparse in scena le creature magiche! Mi era mancata moltissimo la lingua affilata della fatina, che Inghilterra ha prontamente ignorato, anche se sappiamo benissimo che in realtà il tiro è andato a segno :-)

Ma parliamo dei personaggi...
Dunque, i Nordici non se la passano molto bene: Danimarca si è già lasciato prendere la mano e il proposito di Norvegia di impedire che loro stessi diventino come i tedeschi non sembra molto realizzabile. Come se non bastasse, il breve momento di gloria di Danimarca è stato spazzato via dalla violenza di Prussia, e se poi aggiungiamo la costante preoccupazione per Islanda... si prospettano sviluppi molto, molto interessanti.
Anche la situazione di Inghilterra non è delle migliori: oltre alla sofferenza fisica (allucinante solo a leggerla!), ci si mette pure Islanda, povero piccolo. Ma in fondo il suo atteggiamento è comprensibile: è stato "coccolato" per troppo tempo ed è naturale che sia impaurito e terrorizzato.
E poi, diciamocela tutta, chi non lo sarebbe, davanti alla prospettiva di diventare carne arrostita ambulante?
Ma è davvero finita così, per lui? O le parole di Inghilterra hanno fatto centro? Spero di rivederlo, mi fa troppa tenerezza <3

E ora... Prussia.
Questa volta mi hai davvero stupita!
Non avrei mai creduto di poterlo vedere in una veste così... così.... spaventosa, ecco.
Il momento dello scontro tra lui e Inghilterra è stato qualcosa di agghiacciante, molto più della scena di Arthur che si scioglie come un cioccolatino al sole: Prussia è irriconoscibile, così spietato e crudele.
Anche il fatto che si sia addirittura rivolto a Bismarck la dice lunga sulla sua potenza distruttiva, e non fa ben sperare sulle sorti degli avversari.
Però, anche se Inghilterra è ormai più di là che di qua, non è ancora detta l'ultima parola.
D'altro canto, lui stesso ha detto che non si piegherà mai e, beh, qualcosa mi dice che c'è ancora speranza...

Mi è piaciuto molto il fatto che Prussia si sia riferito alle imbarcazioni chiamandole "Frau Bismarck" e "Herr Eugen": potrei sbagliare, ma è come se le consideri alla pari di due persone, e questo è un ottimo modo per evidenziare il legame tra quelle in carne ed ossa e i singoli macchinari, rendendoli un tutt'uno e dando una chiara idea della forza e della potenza tedesca.

E poi ci sono io, che dopo tanti capitoli non so ancora per chi fare il tifo, mannaggia!
Perché se da un lato c'è Prussia (il mio secondo personaggio preferito dopo Romano), con il suo atteggiamento ora da buffone ora da comandante (anche se questa volta mi ha fatto davvero paura...), dall'altro c'è Inghilterra, che rappresenta una nazione che amo da tempo immemorabile... e che ha tutta la mia compassione per il dolore che prova, poverino (diciamo tanto dei Baltici, che sembrano nati solo per fare da agnelli sacrificali, ma nemmeno Inghilterra scherza: Prussia ci ha proprio preso gusto, a tagliuzzarlo qua e là neanche fosse salame! XD).
Ci fosse di mezzo Ivan, almeno saprei chi evitare!

Bene, è l'ora della nanna.
Al prossimo capitolo! <3

Quasi me ne dimenticavo...
Complimenti a MikuMikuAle per gli splendidi disegni! Grazie per averli condivisi con noi (soprattutto quelli su "Tre volte sotto la pioggia"-che io amo alla follia!-)!!! <3 <3 <3
(Recensione modificata il 09/01/2018 - 12:43 am)

Recensore Veterano
06/01/18, ore 23:29

~~Innanzitutto volevo farti gli auguri di buon anno e ringraziarti di stare portando avanti questo faticosissimo lavoro, che ha molte meno recensioni di quel che meriterebbe (infatti cerco sempre di “pubblicizzare” la fan fic ai fans hetaliani che conosco, ma a quanto pare non ho successo^^’’’). In secondo luogo mi appresto a lasciarti la recensione degli ultimi 2 capitoli.
Capitoli davvero dinamici, avvincenti e ricchi di colpi di scena. Mi è piaciuto l’incontro a sorpresa tra le due fazioni, così come ho adorato gli scambi di frecciatine tra Prussia e Inghilterra. Mi ha fatto una gran tenerezza la voglia dei nordici di corrersi incontro, nonostante le differenti reazioni e caratteri si vede che stanno soffrendo e fremono dalla voglia di riunirsi, rendendo la posizione di Prussia e Inghilterra impopolare, in quanto concentrati sulla loro battaglia senza curarsi dei sentimenti delle loro “pedine” (nonostante il prussiano, ma soprattutto l’inglese cercano di rassicurarli sul fatto che li proteggeranno, senza preoccuparsi che già mettendoli uno contro l’altro li stanno danneggiando). Prussia ha tirato fuori le unghie con i propri alleati, mettendoli al loro posto e spronandoli bruscamente a combattere e dare il meglio per la loro causa, e pur non risultando “simpatico” in questo frangente, ha un’energia e un ardore tale che non riesco a non adorarlo. Discorso parallelo fa Inghilterra ad Islanda, in maniera meno feroce ma non per questo più indulgente, inoltre mi sono piaciute moltissimo le sue considerazioni sull’ ”umanità” della guerra e sulla natura umana delle Nazioni. Alla fine i due burattinai sono riusciti a convincere le pedine a combattere con loro e a dare inizio ad una avvincente battaglia.
Mi è piaciuta l’accurata descrizione delle azioni di Danimarca e Norvegia sui pannelli, nonché quella degli effetti da questi subiti. Amo la complicità e tenerezza con cui si sostengono i due e continua a farmi stringere il cuore il costante e quasi ingenuo pensiero di Danimarca di riunire la propria famiglia e di stare agendo solo a tale scopo. Prussia che si trova a tu per tu con i comandi della nave, eccitato come un bambino davanti al suo giocattolo, è ancora più affascinante, per non parlare della fierezza del fedele Girbird.
Ho provato anche grande apprensione per il povero Islanda, provato nel fisico dai colpi sparati, che si ritrova a riconoscere la sua pessima mira e a pregare le forze di non abbandonarlo, per poi trovarsi in difficoltà con gli inconvenienti tecnici ed essere costretto a chiamare Inghilterra (menomale che ci sono gli animaletti, in questo caso Mr. Puffin, a vegliare sui nostri eroi). Non pensavo che delle Nazioni potessero rimanere così provate nel manovrare delle navi da guerra, per quanto pesanti e possenti, ma devo dirti che mi piace questo elemento, in quanto mi suscita sorpresa, apprensione e mette in risalto il loro lato “umano”.
L’incontro tra Prussia e Inghilterra è stato un mordi e fuggi, ma mi ha fatto trepidare, come al solito quest’ultimo ha pronunciato parole taglienti, e mi ha sorpreso come sia riuscito così repentinamente a colpire l’avversario.
Mi è piaciuto come Norvegia abbia incoraggiato Danimarca a combattere e fare sul serio, tuttavia mi ha inquietato la scena immediatamente successiva dove il primo lascia la mano del secondo facendosi trasportare dalla scia della guerra, ricordandomi del tuo accenno alle ferite indelebili che si porterà da questa battaglia, infatti questa furia cieca non mi fa ben sperare, anzi mi lascia addosso una brutta sensazione.
Ed infine, sono rimasta letteralmente sbigottita per come si è evoluta la situazione, e Inghilterra, che sembrava aver vinto, si ritrova a venire colpito a propria volta soffrendone infinitamente di più in quanto letteralmente “arrostito” (i consueti complimenti per le descrizioni infinitamente accurate delle ferite e delle ustioni sul suo corpo. Ottimo modo per cominciare l’anno in maniera “gioiosa” ahahaha). Che dire, aspetto il prossimo capitolo per vedere come prosegue la carneficina. Come sempre complimenti e a presto^^
 
(Recensione modificata il 07/01/2018 - 12:04 pm)

Recensore Junior
30/12/17, ore 17:36

Ciao!
Le note dell’autore, ovvero: come mettere ansia ancor prima che inizi il capitolo. Ottimo lavoro.
Questi capitoli nell’Atlantico mi sono piaciuti molto tutti, ma non vedevo l’ora che iniziasse la battaglia vera e propria! Vedere Islanda già affaticato è una sofferenza, però l’idea che la sua mira sia così pessima al punto di deviare così tanto la salva da colpire l’altra nave mi ha fatto ridere, lo ammetto. Inghilterra ha preso la Bismarck un po’ per caso, dai, non se lo aspettava nemmeno lui. Però ho esultato lo stesso.
L’equivalente “umano” del lacero della Bismarck come ferite di Prussia inflitte sempre da Inghilterra ha reso tutto molto più doloroso. Adesso sarà rallentato sia dai danni alla nave che dalle sue ferite; spero non siano entrambi troppo gravi.
Danimarca si sta riprendendo bene dalla sua precedente depressione, ma è evidente che alla lunga questo gli porterà dei problemi; già Norvegia si è ritratto mentre lanciava con rabbia la salva. 
Un po’ me lo sentivo che la cosa sarebbe successa a Inghilterra; a lui ne capitano tante, quindi quando ho letto le note dell’autore ne ero quasi certa, anche se quando Prussia è stato ferito mi è venuto il dubbio. Credevo di essermi preparata a quello che sarebbe successo anche senza conoscerne i particolari, ma davvero non avrei mai potuto aspettarmi Inghilterra bruciare come la nave (è un po’ il meme “Ogni volta che c’è un tornado, America gira come una trottola” su tutto un altro livello. Forse); la cosa che più mi ha impressionato, più delle conseguenze visibili dell’incendio, è Inghilterra che si sente male e soffre perché sente sempre più caldo ed è preso dalla paura. Anche se la pelle che sfrigola e che cade bruciata, il fumo, la stoffa sciolta, il pus etc. non si dimenticano facilmente. Gran bel lavoro su questa scena.
Le seconde note dell’autore! Come passare dall’ansia al terrore pensando a Giappone! E Magari pure qui in Sicilia c’è un proverbio simile, ma non ne ho idea.
Non avendo recensito in tempo per Natale perché sono una bella persona, ti faccio almeno gli auguri di Capodanno!
A presto,
Cratere da Impatto MT

Recensore Junior
18/12/17, ore 23:10

Io non ho mai avuto tanta paura come in questo momento, giuro...
Già il titolo mi sta facendo venire i brividi...
Che la Forza sia con me!💪
~●~●~●~●~●
Prussia ha deciso di farsi aiutare: era pure ora!
E Gilbird "possente e fiero come un'aquila prussiana" mi ha fatto troppa tenerezza: anche se si sforza di essere minaccioso, rimane pur sempre un carinissimo gomitolo di piume 🐤😂

Invece Islanda non se la passa molto bene, poverino: la Prince of Wales non sarà paragonabile allo Hood ma è chiaramente troppo potente per poter essere gestita da una nazione sola e così piccola.
Inghilterra, dal canto suo, ha tirato fuori il pirata che è in lui e ne è uscito vincitore. Anche se, onestamente, ho un brutto presentimento... se non ricordo male mi avevi detto che all'inizio sarebbe stato proprio lui quello a subire più danni...
Accidenti, per Prussia la situazione non è partita nel migliore dei modi: prima viene colpita la Bismarck, poi ci si è messo di mezzo anche Inghilterra che... bleah!

Anche Norvegia e Danimarca fanno sul serio: a questo punto c'è davvero da temere!😨
"Danimarca non lo aspettò, non si girò, non tese il braccio per raggiungere la sua mano che si stava allontanando": ecco che si verifica proprio quello che Norvegia non voleva vedere, la "trasformazione " di Danimarca.
La sua furia distruttiva non fa ben sperare per la sorte di Inghilterra. ..

" [...] Incenerendo la bandiera inglese che scomparve in un soffio ": quale simbolo migliore della disfatta di una nazione?

Oddio,oddio... devo mantenere la calma e continuare a leggere... ti prego, fa' che non sia quello che penso...

Oh mio Dio...

~●~●~●~●~●
~ 2 ore dopo ~

Santo Fritz, dimmi tu, perché?
Se a Inghilterra succede una cosa così. ..raccapricciante (?), non so neanche come descrivere una scena simile...
Giappone allora? Cosa deve (dovrà ) dire lui?

Il 2018 si prospetta un anno molto, molto intenso...
E io non sono pronta alla rabbia di Russia, proprio no!😭
Comunque, pensavo che la "scena incriminata" fosse quella in cui Inghilterra ferisce Prussia, e già mi stavo dicendo "E che sarà mai? Come se bastasse una pugnalata per far fuori il magnifico Gilbert! ".
E invece... *respiro profondissimo*

Beh ho sempre nominato il sacchetto... forse sono davvero più forte di quello che penso e sembro: non l'ho usato, strano ma vero. Ok, l'ho stropicciato nella foga del momento, ma questi sono piccoli dettagli...
Resta il fatto che sono veramente fiera del mio stomaco!
Anche se non credo di voler sentir parlare di carne arrostita così presto...
Cercherò di non pensare più a quello che ho letto, ma penso che avrò gli incubi a vita...
Povera me!😢

Bene, basta piangermi addosso! Da oggi voglio essere più forte e coraggiosa!💪 (Sembra proprio una frase da Veneziano... 😇)
Chiedo scusa ma al momento credo di non essere nel pieno delle mie facoltà mentali...

Bando alle ciance, passiamo alle cose serie!
È stato bello trascorrere quest'anno tutti insieme: forse è solo una mia impressione, perché ho iniziato a seguire il "Miele" a gennaio ( o forse era marzo...), quando c'era ancora una lunghissima lista di capitoli che mi separava dall' ultimo aggiornamento..., ma è come se fossimo diventati una grande famiglia, tu, noi lettori e ovviamente loro, tutti i protagonisti di questa storia...
Ci manca solo che mi metto a piangere ed è fatta 😁
Ma preferisco riservare la mia scorta di lacrime per qualche altro capitolo e per il gran finale, naturalmente!
Bene, non dico di essere contenta per questo regalo in anticipo perché. .. ehm... insomma... però sei stata veramente bravissima, perciò non ti scoraggiare: noi siamo sempre con te!😚😚😚
Tanto, 50 capitoli in più, 50 capitoli in meno, il successo è assicurato !😙😙😙

Vorrei tanto continuare a scrivere altre scemenze e non dovermi mai addormentare... ma, ahimè, è una sfida persa in partenza: so già che prima o poi chiuderò gli occhi e mi troverò davanti...
NO! BASTA! NON VOGLIO NEMMENO PENSARCI!

Detto ciò, ti auguro con tutto il cuore di trascorrere delle bellissime vacanze, di ricevere tantissimi bei regali e soprattutto. .. di goderti al massimo questo meritato riposo! 😘
Sarà dura sopravvivere senza i nostri amici (anche tu Russia, non vorrei farti arrabbiare...) e i loro animaletti (Gilbiiiiird!) per così tanto tempo, ma in fondo, molto in fondo, è meglio così. .. non vorrei rovinarmi ulteriormente il Cenone con le temibili avventure di Arthur il Kebab e Gilbert il Magnifico!
Bleah!

Nel frattempo, io e il mio fidato compagno Mr Sacchetto (non si sa mai, potrebbe sempre tornare utile! ) aspettiamo con ansia il prossimo capitolo (e anche un po' di neve come l'anno scorso!⛄❄) :3
Tantissimi saluti e un abbraccio-spacca-costole dal Salento! 😙😙😙😙😙😙