Beh, beh, beh… Ciao!
Ok, non sono matta, ma volevo solo scusarmi per non aver recensito per così tanto tmepo, ma sono riuscita a rimettere le mani sul mio computer funzionante da Domenica e diciamo che sono stata sommersa di cose da fare con questa fine della scuola alle porte… ormai si sa che i professori si svegliano sempre all’ultimo minuto dicendo che non hanno nemmeno un voto e un’interrogazione e quindi noi poveri piccoli idioti di montagna dobbiamo romperci in due per fare i comodi loro…
O perlomeno, continuano a rimanere nelle loro convinzioni, mentre io continuo a studiare perché mi va e non perché me lo dicono loro, quindi ogni tanto può scapparci un 3, soprattutto in filosofia ^^
Vabbè, scusa non c’entrava niente, ma era un piccolo sfogo!
Allora… non so da dove inziare…
Come al solito, mi sono scritta una montagna di cose mentre leggevo ed adesso devo fare tipo puzzle per rimettere insieme tutti i miei pensieri e impressioni.
La prossima volta te li incollo così come sono e voglio vedere se ci capisci qualcosa ^^
Comunque, tornando seri, devo fare ricorso alla sacra arte dei numeretti…
1.Direi di iniziare dallo scorso capitolo, no? Si… vuoi sapere se mi hai fatto piangere e se mi hai commosso? La ripsosta è si, ovviamente… quando si tratta di queste cose con me puoi stare tranquilla… Riesco a commuovermi anche in scene comiche… Con questo non volevo sminuire il valore di quello che hai scritto, anzi, ma sono accentuare il fatto che le emozioni che ci regali sono sempre incredibilmente intense.
In questo capitolo, poi, non saprei nemmeno dove inziare… sono contenta che tu abbia fatto luce sul mistero intorno a Jasper ed Alice, anche se ero riuscita a capire qualcosa già quando Bella nota il quadro e lei gli dice che è della madre… Ovviamente leggere tutto quanto e leggerlo dal punto di vista di Jasper non può che avermi colpito di più….
Sai che adoro il personaggio di Isa, ma adesso sto iniziando a capire che adoro ogni personaggio a cui dai voce… il modo in cui parli di Jasper, infatti, è incredibilmente profondo, proprio come il suo essere: conflittuale, intenso…
Il suo personaggio mi ha sempre affascinato e con esso il suo potere.
Chi nella vita non ha mai desiderato di poter leggere nella mente, vedere il futuro e controllare le emozioni altrui o vivere in eterno?
L’ho fatto anche io, ma per pochissimo tempo… questi poteri hanno sempre le loro controindicazioni, e per quanto sia una persona ottimista, non mi piace l’idea di vivere sempre avendo la testa piena dei pensieri altrui, o di essere sempre condizionata dal fatto di sapere cosa mi aspetta domani, o di poter cambiare a mio paicimento quello che provano gli altri.
Mi sono sempre chiesta come si sentano Edward, Alice e Jasper… e soprattutto quest’ultimo, dato che lo hai tirato fuori, ci hai donato, secondo me una spiegazione incredibile…
“Avevo bisogno di sapere che non ero solo un contenitore vuoto…”
Quando poi entra in gioco la figura di Alice, per lui tutto sembra avere un senso. È ancora diviso, è ancora pieno di dubbi, ma la sua presenza, la sua angoscia, le sue emozioni, il suo solo essere così… speciale, gli fa perdere di vista tutto il resto, lasciando solo un punto certo nel suo universo, una sola stella splendente che è la ragazza così bisognosa di affetto accanto a lui…
Dire che ho pianto è veramente dire poco… Quando leggevo mi sentivo parte di lei, delle sue emozioni, delle sue angoscie… hai creato una magia e un’atmosfera incredibile per renderci partecipi del suo passato.
2. La foto con le parole in inglese sempre del capitolo precedente: non vorrei sbagliarmi, ma dovrebbe essere una canzone di Sailor Moon… Insieme a mia sorella, siamo due appassionate di quel cartone, solo che sono tanti anni che non lo guardo, ma un po’ di cose me le ricordo…
Comunque le parole sono bellissime… Ottima scelta!
3. Arriviamo all’ultimo capitolo… posso dirti che mi hai sorpreso un po’? non per il salto temporale, ma per come le cose si sono riscaldate tra loro due… non che prima non si siano scambiati baci e cose varie, ma mi sembrava come se ci fosse un tacito accordo tra di loro di non spingersi mai oltre… forse non ci ho capito niente, mi dispiace… comunque sono sicura che nel prossimo aggiornamento ne vedremo delle belle ^^
Io amo la vodka! Anche Isa?
4. Vabbè, questa la devo dire… Forse hai capito la mia leggere ossessione per Max Pezzali e quando Edward ha fatto il confronto tra le persone ipocondriache con le discoteche e le farmacie non ho potuto non pensare alla sua canzone “Con un deca”…
Tra l’altro quella parte iniziale mi ha fatto morire dalle risate, soprattutto quando il vecchietto pensa che non ci sono più i ragazzi di una volta, e sappiamo tutti benissimo che Edward potrebbe avere il doppio dei suoi anni ^^
5. Un’altra cosa che ho in comune con Isa? La nostra “scarsezza” in cucina… Oddio che roba! Il mio rapporto con la cucina è conflittuale… Sono abbastanza capace, ma sono molto più brava a fare dei disastri completi, eppure mi diverso tantissimo e mi ostino a provarci sempre ^^
6. Invece tu sei una fan di Biaggio Antonacci, eh?
“Ci moririei, ci morirei, su quel tuo corpo bianco e bello morirei…
E tu lo sai, Dio se lo sai…”
Ottima scelta come sempre per le canzoni e le citazioni che usi… Sempre perfette!
Mi pare di aver detto tutto, anche se non posso fare a meno ogni volta di pensare a quando e come Isa verrà a sapere della natura di Edward… Sono un po’ terrorizzata perché ho la netta sensazione che non lo verrà a sapere da lui… Mamma saura!
Come la prenderà? Non ci hai detto molto del suo passato, ma ci hai fatto intendere che non deve essere stato rosa e fiori, e molte volte, uscire da una delusione non è facile, e soffrire di nuovo, ci fa sempre tornare in mente le vecchie esperienze, ferendoci ancora di più.
Vabbè, meglio non pensarci… Non so nemmeno io perché mi sono messa a farlo…
Ti faccio i mei complimenti ancora una volta…
Sei bravissima! |