Si era svegliata con la puzza sotto il naso, Charlotte. Odore di guai. Maschi.
Cosa c'era di più odioso dei maschi? LEI doveva nascere maschio!! Così suo padre non sarebbe corso ad altri "talenti"... E perché? Lei non lo era?
Charlotte è una ragazza che dimostrerà al mondo intero di che pasta sono fatte le donne su un campo da calcio. Questo è il suo sogno e questa è la sua storia! Sua e di un'intera Nazionale Giapponese Femminile che sta per formarsi!
Vi siete mai chiesti come sarebbe stato Capitan Tsubasa... al femminile? Se parallela alla storia dei ragazzi, ci fosse quella di una squadra femminile?
Io sì. Migliaia di volte; ed è così che nasce Charlotte, che con la sua squadra è pronta a stravolgere la vostra visione di questa meravigliosa opera di Takahashi!^^
[STORIA SOSPESA a tempo indeterminato]

Vincitrice del contest "The chosen" indetto da Senihal
[one shot Aro X Nessie]
Poi si bloccò, sbuffando: dire a Carl cosa era successo sarebbe stato piuttosto noioso.

Steve è stato morso da un lupo mannaro e si è trasformato. E' stato perciò confinato a Latveria: terra di ordine, pace e stranezze. Tony, però, è ben deciso a recuperare il suo Capitano.
[Stony].

«– James T. Kirk.
– E lei come sa il mio nome?
– Come? Sono da sempre suo amico.
– Senta, io non la conosco.
– Io sono Spock »
~Star Trek - Il futuro ha inizio
Lui non è il mio capitano, si ripetè Spock cercando di far cessare quel calore che lo avvolgeva da capo a piedi, sintomo di una felicità illogica e insensata.
| 275 parole | Introspettivo | Reboot |
Riflessioni dell'ambasciatore Spock quando, dopo anni, si ritrova davanti un Kirk più giovane e diverso.

Il capitano è la bandiera della squadra, quello che tiene insieme tutti i componenti e che li sprona a conquistare la vittoria. A volte però capita che questo ruolo venga affidato a chi proprio non se lo aspetterebbe. Conosceremo qualcuno di questi outsider.
== Questo racconto partecipa al contest indetto sul gruppo privato facebook Haikyuu Italia "Una drabble per Haikyuu" - Prompt: Capitani ==

Capitani coraggiosi.
Mare in tempesta,
urto ciclonico violentissimo,
onde alte come le vette,

Rufy è un'infinita fonte di divertimento e disperazione per i suoi compagni di Ciurma.
Ma il Capitano certe cose dovrebbe conoscerle e se non le sa, ci pensano i suoi amici a spiegargliele.

Vedendo il compagno esitare, lo prese per la collottola, inchiodandolo alla parete. Strinse i denti –Non la voglio, non la voglio.-
[Suzuno/ Nagumo]

[DaiSuga]
"Daichi lo sapeva che non era una buona idea. Ovviamente.
Anzi, a dirla tutta, da che ne avesse memoria, non era mai una buona idea assecondare le idee di Suga. Fin dalla notte dei tempi, aka quando anni addietro si erano messi insieme ai tempi del Liceo.
Oltretutto, in quella particolare situazione, una parte di colpa doveva essere imputata anche a sé medesimo.
Sì, perché dopo tutti quegli anni non poteva non essersi ancora liberato da quel particolare kink (e Koushi, ovviamente, lo sapeva molto bene).
Oh, andiamo! Voleva dire esser malati.
Ma cosa ci poteva fare il povero Daichi se quando Suga lo chiamava “Capitano” i suoi neuroni smettevano di collaborare?
Anzi, di funzionare del tutto[...]
La prima volta era capitata al terzo anno di Liceo.
Koushi non lo chiamava mai “Capitano”, chiaramente, ma un giorno che Daichi era particolarmente assorto prima dell’inizio degli allenamenti e non rispondeva ai suoi richiami, ecco che Koushi, un po' bonariamente, un po' no, per attirare la sua attenzione lo aveva apostrofato in quel modo. E da lì la trasformazione di Daichi[...]"
Questa storia partecipa alla challenge #comeasyouarenot indetta nel gruppo fb italiano "Non solo Sherlock"

Daichi è all'ultimo anno ed è il Capitano. Chi ci sarà dopo di lui?
Ennoshita, lo sanno tutti... e poi?
***
“Quindi cosa ti preoccupa?”
L’altro alzò gli occhi al cielo prima di voltare il viso verso di lui: “Mi preoccupa l’anno successivo… chi dei nostri baldanzosi primini diventerà Capitano?”
L’attuale numero due della Karasuno arricciò le labbra pensandoci.
“Sicuramente Kageyama e Hinata faranno a gara anche per quello! Il problema sarà che Tsukishima non vorrà prendere ordini da nessuno dei due.”

E anche se la fascia da capitano è stretta attorno al tuo braccio,sai che dovrebbe portarla lui.
Il VERO capitano.

Un Capitano deve prepararsi prima di ogni battaglia, anche se è contro se stesso.

Ultimi pensieri di Draco. Una stanza lercia, una maledizione, un amore infelice.
Sugli ultimi versi della poesia Invictus; di W. E. Henley
Fic malinconica, la prima che pubblico.

Una poesia nata dalla penna di Raflesia e dedicata al suo più acerrimo nemico, Harlock.

Sei il mio capitano ed io il tuo vice. Fra noi non può che essere così.