Ero sempre stato certo che il mio cuore e il tuo, Levi, fossero uniti da delle catene invisibili che gli avvolgevano in una morsa che avrebbe reso eterno il nostro legame, ma ovviamente mi sbagliavo.
Levi x Eren

Calmo, si girò e spostò lo sguardo sulla superficie del mare.
Un lieve vento si sollevò, increspando la superficie dell’acqua, e mosse le candele.
Il giovane inspirò, poi espirò, godendo dell’aspro effluvio del mare. Gli sembrava di essere libero da uno stato di apatia…
I suoi sensi, prima ottenebrati dalla pena, si erano acuiti, pronti a cogliere qualsiasi stimolo esterno.
Fissò lo sguardo sui ceri, che, sfiorati dal vento, si allontanavano verso occidente, simili ad una flotta, palpitante di luce dorata.
– Arrivederci, amici miei. – mormorò il giovane.
Osservò per alcuni istanti il mare, poi girò le spalle e si allontanò a passo rapido dal porto.
[Soul Calibur II/ Maxi's ending]

Proprio quando Nelo Angelo sta per infliggere il colpo di grazia a Dante, qualcosa riaffiora nella sua memoria.
"Milioni di immagini si affollano nella mente di Nelo Angelo come folgori accecanti nell'oscurità. D'improvviso sente suoni, voci, risate di bambino incredibilmente vivide: ricordi di un tempo che credeva perduto. Stralci della volontà di un uomo, perduto anch'esso, che gli impone di fermarsi."
Storia scritta per l'Advent Calendar del gruppo Hurt/Comfort Italia.
[DMC1] [Dante & Vergil]

Una piccola drabble introspettiva ed autobiografica. A chi legge, grazie, idem a chi vorrà commentare.

catene che tirano, un incontro tra i quattro e una strana ragazza. homura la conosce..perchè? e perchè ora questa ragazza sta piangendo su quattro tombe i cui nomi impressi sulla pietre sono quelli di: sanzo hoshi, cho hakkai, sha gojio e son goku?

"L’importante non è se stai cadendo o se ti stai rialzando. L’importante è percepire la materia con cui sei a contatto, perchè è quella l’essenza dell’esistenza e noi siamo pedine che si muovono incostantemente su di essa, imperfette.
Non avevo paura della violenza dell'impatto, l’unica sensazione ricorrente nei miei pensieri l’unica sensazione ricorrente nei miei pensieri deliranti era quella di un vortice che stava spazzando via tutto dalle mie membra e io me ne stavo finalmente liberando."

"Questa è una storia di fantasia. Non ho trovato veramente questa lettera in una catena, ne è una mail scritta a me."

«Le catene prendono le mie ali,
e le stringono,
facendo stridere il metallo,
accapponandomi la pelle.»
©

Io e te, Nove lunghi mesi...

A cinque anni, Caterina, aveva delle bellissime codine.
A quindici anni apparì Mattia.
A diciotto anni, Caterina, era una ribelle.
E a vent'anni anni sentiva che il mondo le era scivolato dalla mano.
Solo una piccola storia su una ragazza. Ogni riferimento a qualcuno è puramente causuale, Caterina è una mia invenzione.

Due parole, cinque lettere... dille e sarò tua.
Non avevo mai detto ti amo a nessuno , da bimba aspettavo il principe azzurro , l'amore eterno fino a quando il mio cuore non è diventato di ghiaccio . Solo lui , il mio principe , è riuscito a far sciogliere quel ghiaccio che mi ha accompagnato fino a 2 anni fa .... Oggi ho detto per la prima volta ti amo , quelle famose cinque lettere che oggi non sono state ricambiate , che mi hanno distrutto dentro facendomi ritornare la Kat di una volta . Forse ho fatto così tante cattiverie in vita mia che non mi meritavo una persona che mi potesse amare , una persona con cui condividere le gioie , ma anche i dolori , la persona con cui costruire una famiglia.
Di sicuro starò male , ma poi il dolore si trasformerà in odio e lì saprà contro chi si è messo e la magnifica persona che ha perso ! Lo farò soffrire così come lui sta facendo soffrire me !
Lo giuro !

Un rapporto silenzioso tra due persone che, nella grande città di Londra, cercano solo un piccolo spazio dove sentirsi a casa.
Quinta classificata al "Si apre il sipario, trattenete il fiato!" contest di Dark Aeris e MedusaNoir

Questa storia parla di me e della mia anima gemella , si chiama Caterina e la storia si basa sul nostro rapporto.. Inutile dire che parla della nostra storia

Questo è il famoso prologo della mia long!
Finalmente sono riuscita a postarlo, parla di come è iniziato tutto.
Dalla nascita di Kate, sorella di Ninfadora Tonks, alla sua separazione dai genitori.