Era passato un po' dall'ultima volta che si erano trovati da soli.
Nami avrebbe voluto chiedergli tante cose: dov'era stato, cosa aveva fatto, chi aveva incontrato, se era cresciuto, se gli era mancata. Ma, quando, finalmente, aveva aperto la bocca per parlare non ne era uscito alcun suono. Aveva guardato a lungo fuori dall'oblò della cambusa chiedendosi da quando fosse diventata timida, lei, che era sempre stata coraggiosa e impavida, inopportuna e spesso tagliente.