Osservava le strade deserte e immaginava tutti quei bambini, quelle donne e quegli uomini che prima popolavano il paese nelle loro stanze, persi ad inseguire qualche fantasia della mente. Immaginava il loro respiro calmo, le espressioni tranquille e si chiedeva di cosa fossero fatti i sogni. Di rimpianti e rimorsi, probabilmente. Di emozioni soffocate sul nascere. Di cose che era meglio non dire. Di segreti e di voglia di vivere. Che poi, anche se i sogni sono per definizione qualcosa di irreale e inconsistente, sono proprio loro a dare un senso al Viaggio.
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voglio solo che mi guardi

Jacob rise fissandola –Non fare i capricci, avanti… Poi hai il premio!-. Eleanor lo guardò torva –Non ho cinque anni!-.

[DAL TESTO: " Shaina non rispose e chinò leggermente il capo all'indietro, il corpo di Seiya così vicino al suo da farla praticamente fremere per l'eccitazione; le mani del ragazzo, adesso, scivolavano con delicatezza lungo il suo corpo armonioso, mentre le sue labbra si posavano sul collo della fanciulla e risalivano con estenuante lentezza fino al suo orecchio sinistro.
- E' a questo che non possiamo rinunciare, Shaina. - bisbigliò Seiya, fra i capelli della fanciulla - Non possiamo permettere alla paura di rovinare anche questi momenti. Altrimenti che senso ha vivere? - ]
Semplicemente, Seiya e Shaina.

E' Sailor Mars quella che parla.
E' dentro il Galaxy Cauldron, insieme alle altre, insieme a Sailor Moon che ha lottato contro Caos, per amore.
Nel luogo dove nascono le possibilità, nascono pensieri, sentimenti ed emozioni.
I sentimenti son sempre gli stessi, forse più grandi, più caldi, più indissolubili.

"Batte.
Batte.
Batte.
Ormai non mi sento più lo stomaco,ed il cuore è come inserito in un frullatore.
Batte.
Batte.
Batte.
Arrivo davanti alla tomba successiva.
Batte.
Batte.
Poi...non lo so più. Potrei benissimo essere morto."
Forse NON tutti gli enigmi,possiedono una soluzione.

Ma se lasciassimo fare all'istinto che accadrebbe?
C'è chi desidera solo distruggersi, e ci gode davvero nel farlo.

Una donna,che pensa di avere in mano il mondo. E molto probabilmente è così.
Fanfiction senza troppe pretese,spero vi piaccia.

Era innegabile che sobbalzasse ad ogni sporadico trillìo di campanello, sperando che una voce dal Cielo lo chiamasse: «Mr. Jaken! Lui la vuole!»
«Eccomi!» avrebbe risposto – lacrime di giubilo – perché varrebbe la pena attendere anche una vita intera un simile accadimento!
***Flashfiction partecipante al contest “Gara di Flash San Valentino 2019” indetto dal gruppo Takahashi fanfiction Italia.***

Giorgio si bloccò, sentendo le lacrime pizzicargli le ciglia; serrò la mascella e, senza neanche sapere quello che stava facendo, attraversò di corsa la strada, praticamente accasciandosi sulla ringhiera che dava sugli scavi.
-Mi avresti voluto bene?!- gridò, stringendo la presa sul metallo e mordendosi le labbra per non scoppiare a piangere –Mi avresti voluto bene?!-
[Partecipa all'iniziativa "Ci sono anch'io!" del "Hetalia non è... ==> The forum"]

I Gold Saints raccontati attraverso i tre destini dell'uomo, personificati dalle Moire: Cloto, Lachesi, Atropo.

...ma le parole più dolci non mascherano le verità che si cela sotto di esse.

Valentina e Lucifero stringono un inaspettato patto, per la salvezza del Paradiso e di Dio stesso. Di cosa si tratterà? Leggete e lo scoprirete.

Avendo da poco avuto lo stesso tipo di lutto di Hope, credo di essermi immediatamente immedesimata in lui. La sfida dello scrivere questa storia è capire quando finisce la fiction e inizia la mia vita. Per chiunque vorrà leggerla la sfida sarà capire se ho messo troppo di me, tanto da stravolgere la storia, o meno.

E' male avere vizi ma è bene avere tentazioni.