Recensioni per
La Figlia della Montagna
di Kano_chan

Questa storia ha ottenuto 655 recensioni.
Positive : 655
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/06/15, ore 15:01
Cap. 80:

Ciao Marta!
Come avrai notato, aspetto sempre con impazienza un nuovo capitolo e, nell'attesa, rileggo spesso i vecchi per alleggerire l'attesa!
Mi è piaciuto molto questo capitolo e approvo pienamente la tua scelta di condensare i saluti perché anche io avevo pensato (ma non ho voluto scrivertelo) che tredici capitoli di saluti sarebbero stati un po' troppi considerando che i personaggi della Compagnia hanno rilevanza e importanza diverse l'uno dall'altro.
Gandalf quindi è stato avvisato, "a buon intenditor" ;)
In attesa di venerdì prossimo continuerò a leggere e rileggere i vecchi capitoli ;)
Complimenti sempre per lo stile fluido e scorrevole e grazie!
Lavinia

Recensore Veterano
17/06/15, ore 13:03
Cap. 79:

"Sei bella come quando ti ho sposata, ma devi riposare."

Mahal...solo un Nano innamorato può proferire parole di così immenso amore! Perdonami se inizio a recensire con una tua citazione ma è una frase troppo bella, un momento troppo delicato e dolce per rimanere nell'ombra. Anche perchè ora devo fare i conti con questi due che entrano adesso...re e principe di Bosco Atro!
Per Durin! Mia cara Marta...possa la tua barba arrivare al pavimento!
Avevo pensato che questi due impomatati signori elfici si facessero vedere...Mahal! Sono Elfi ma devono riconoscere ad Harin il valore di guerriero che le spetta. E solo che non mi aspettavo di vederli adesso, dopo Balin, dopo Bard...però ammetto che si sono comportati degnamente...entrambi.
Ma il momento più divertente è stato questo...ahahah...un bella risata generosa tra lacrime e dolore...

" Per quanto noi Elfi possiamo apparire superbi… sappiamo riconoscere gli errori passati e provvedere affinchè non accadano più - rispose Thranduil, i cui occhi risultavano più cupi grazie al riflesso della sua veste blu notte.
- Lo so, l’ho sempre saputo. Dopo tutto sono una di famiglia no? - replicai divertita."

Bellissima Harin! Non perde l'ironia anche in questi momenti..."sono una di famiglia" è un capolavoro, Marta! ;)
Proprio come il sorriso rilassato degli Elfi dopo queste parole.
Il commiato di Legolas è molto formale...ma del resto cosa ci si può aspettare dal bamboccio ossigenato che vaga per Bosco Atro, no?
Mentre ho amato le parole che Harin gli rivolge, pensando alla sua futura e inaspettata amicizia con Gimli...

"Ho come la sensazione che in futuro avrai sicuramente un'altra occasione di relazionarti con il mio popolo"

Parole che lui non comprende ma questa volta non posso farci ironie perchè la sua mancata comprensione non dipende dal suo scarso intelletto ma da una pura questione di tempi.
Ed infine lui...Thranduil...algido e impeccabile anche in un momento così coinvolgente. Ma del resto lui non era quello che aveva scacciato, che aveva diseredato, che aveva allontanato la vergogna...e allora che cosa dovevamo aspettarci da uno così...
Ma è Harin che mi sconvolge...come nella migliore tradizione letteraria, con pura e delicata voce, lei gli chiede di non serbare più rancore per il fratello e, in risposta al mio stupore, resto letteralmente basita nel leggere che Thrandul l'eccelso, Thranduil l'impeccabile, Thranduil il maestoso si inchina dinanzi ad una Nana morente.
Bene! Ora sia ben chiaro che io sono rimasta sì basita ma non ho mica cambiato idea...quel Re piastrato e ossigenato rimarrà sempre la statua di sale che io ricordo e che spesse volto ho ricordato anche a te ;) però riconosco che in questa circostanza ha lasciato trasparire un minimo di umanità.
Basta! Non dico più nulla! Non sia mai che tu, Marta, o chi mi legge magari mi possa scambiare per amica degli Elfi...no no...mai! ;)
E così ho letto tutto...morte, ferite, addii ed inchini inaspettati...non so chi entrerà nel prossimo capitolo...o forse sì!
Credo che sia Thorin...o almeno io farei entrare lui...il re, il saggio, il pazzo che l'ha scacciata ed insultata, il guerriero che si è fatto onore in battaglia e il padre che l'abbraccia in un ultimo addio. Penso che l'ultimo che farai entrare in tenda sia Kili...gli ultimi momenti sono di chi ha diviso con Harin l'anima, il corpo, i sentimenti e l'amore.
Chi ha sperato con lei, chi ha pianto con lei e chi ora la stringe, provando a tenerla legata a questo mondo mentre ogni altra cosa svanisce.
Attendo e attendo, cara Marta...io ci sarò sempre...fino alla fine...e ho già in serbo lacrime e commozione per gli ultimi momenti...anche se...anche se...ricordo sempre quel ponte e quei piedi penzoloni...chissà!
Un bacio, amica mia!
Tak khaz meliku suz yenetu,
Emilia

Recensore Veterano
17/06/15, ore 12:24
Cap. 78:

E sono ancora qui...un pò di pausa per riprendere fiato e dare alle mie dita la forza necessaria per digitare queste mie nuove parole.
Sinceramente non mi aspettavo di vedere Bard...o almeno non adesso ma mi sembra giusto dare anche a lui e subito dopo Balin l'onore di salutare per l'ultima volta Harin. Bard che ha subito molte perdite, familiari e non, ma che si presenta nel suo aspetto migliore. Forse non è quello che noi preferiamo...almeno non è quello che preferisco io ma è il suo nuovo ruolo e deve onorarlo in ogni modo.
Una sola domanda nasce nel mio cuore adesso: ma quel mantello è lo stesso che indossava Thorin quando lascia Lagolungo e con la barca si dirige verso Erebor? Cremisi e chiuso da una spilla dorata?
Mi ricordo bene quel momento anche perchè c'è un fantastico focus sul volto del Re mentre guarda la sua montagna...Mahal!
Ad ogni modo...Bard non si smentisce...è gentile come sempre e rimane incredulo dinanzi alla calma di Harin che sa benissimo cosa l'aspetta ma che non esita a chiedere di Sigrid e dei più piccoli.
E quando lei appare, con gli occhi lucidi e la voce tremante...beh! Che dire, Marta??!! E' un momento di grande commozione...quel suo rimorso di non aver fatto il possibile per salvarla, quel suo dolore così puro ed innocente è una lama nel cuore per chi legge.
Come quel suo desiderio di guarire, di aiutare...quasi un modo per farsi perdonare del suo mancato aiuto, quasi un modo per riportare equilibrio tra morte e vita. Bellissimo momento...brava Marta!
E la chiusura del capitolo è ancora più lacerante...se mai fosse possibile. Quei gesti, quelle mani fra i capelli, quel delicato contatto prima della separazione...addolciscono un momento di estremo dolore, rendendolo indimenticabile. Proprio come indimenticabile è il ricordo di Dis che le acconciava i capelli quando era ancora una piccola Nana inconsapevole e spensierata.
Mahal...quanta sofferenza! Non sono mai andata avanti tanto dolorosamente nella lettura come adesso. Ogni capitolo, ogni addio è un colpo al cuore ma ho amato questa tua scelta...dolorosa ma delicata e soprattutto necessaria per salutare chi ha accompagnato Harin nei suoi momenti più importanti.
Ogni capitolo è un momento di dolore, di commiato ma anche di speranza...quella che non muore mai, che compare anche nelle tenebre più profonde e che sorregge il cuore di Harin in questi ultimi momenti...e che sorregge anche me perchè altrimenti sarei già morta.
Mi rimane l'ultimo capitolo e non so se ci sarà Thorin...e non so se voglio leggere quel momento...a dopo, amica mia!

Recensore Veterano
17/06/15, ore 10:52
Cap. 77:

Mahal...cara Marta! Ora comprendo l'immagine con cui hai chiuso il capitolo precedente. Non l'ho commentata prima ma ora è necessario, è doveroso! E' una delle fan art più belle che abbia mai visto...bella come tutte quelle che i fans hanno dedicato a Thorin, a Bilbo e alla loro amicizia. Balin che con amore copre Fili e Kili quando sono solo piccoli marmocchietti e nanerottoli giocherelloni e poi lo stesso Balin che stende il sudario sui loro corpi senza vita di Nani adulti.
Come allora, come tanto tempo prima...con lo stesso identico ed immutato amore.
Perchè Balin è così...mentore, padre, nonno, amico...tanti volti, tanti compiti ma un solo grande cuore.
"Bambina mia"...uno strappo al cuore...amore e dolore che si fondono insieme come un caldo ultimo abbraccio.
Mahal...penso di non aver mai recensito con le lacrime agli occhi...o mi è capitato di sicuro quando ho letto di Thorin e della sua morte...ma mai prima d'ora ho pianto così tanto per un personaggio diverso.
E' solo che Harin mi è piaciuta fin dall'inizio e ora diventa complicato dirle addio...e perciò seguo le parole di Balin e mi tuffo in quel passato di dolore e di lutti ma anche di riscossa e rivincita.
Quando le tenbre erano state sconfitte e una luce illuminava l'orizzonte...una luce senza una gamba ma ancora viva e pronta a guidare, a sorreggere, ad aiutare.
Una luce che nessuna oscurità avrebbe potuto spegnere.
Questo era il ringraziamento di Balin...

"Perché in quella battaglia, tuo padre, aveva fatto capire che la stirpe di Durin non sarebbe scomparsa con facilità, e perché tu hai fatto sì che tutto quel dolore non andasse perduto."

Harin è ad un passo dal dire a Balin di non recarsi a Moria ma si ferma...perchè lei ha visto il futuro ma nessun cambiamento è previsto.
Nessuna azione può essere evitata e nessuna vita salvata.
Mahal...quanto dolore!
E mi avvicino sempre più ai momenti finali...
Leggo il prossimo, Marta!
Emilia

Recensore Veterano
17/06/15, ore 10:19
Cap. 76:

E ora tocca anche a me, cara Marta!
Io che ti ho seguita fin dalle prime righe e che sono ancora qui, in questi momenti di tristeza e dolore intenso.
Manco da molto...lo so...tante cose da fare e sempre poco tempo...e forse, in fondo, anche un disperato e mal celato tentativo di non arrivare mai a leggere queste ultime righe.
In fondo non sapevo cosa avevi in serbo per i protagonisti ma ero certa che il dolore ci avrebbe sopraffatte...non sapevo chi sarebbe caduto ma ero certa che la morte e il suo puzzo putrido avrebbe colpito le mie narici fino a farmi lacrimare.
Ed è quello che sta realmente accadendo...ho davanti a me ancora diversi capitoli e non so ancora se sono gli ultimi o se ne hai ancora altri da condividere...una cosa è certa: ho lasciato andare via troppo tempo e ora devo leggere fino alla fine...anche se il costo sarà alto.
E già dalle prime parole si comprende che l'addio che tu hai scelto è quello più doloroso. E' quello della tua creatura, di quel personaggio che è nato con te e che ha occupato nei nostri cuori un posto speciale. Quel posto che di solito si riserva agli amici, a quelli con cui dividi sofferenze e piaceri...a quelli che non lasceresti mai andare via.
Ma tu hai scelto in questo modo e io non ti biasimo...è solo che questa volta è davvero difficile recensire.
Ho amato leggere di Thorin e della sua salvezza...a un costo elevato...certo... ma comunque vivo e salvo.
E ho adorato la scelta di Harin.
Fin dall'inizio sapeva, fin dall'inizio ha amato e sperato e fin dall'inizio ha scelto. Non è stata egoista...tutt'altro!
Harin ha regalato amore e speranza a chi ne aveva perso anche solo il ricordo e ha donato il suo bene più prezioso per far sì che la vita trionfasse. Comprendo il tuo dolore nel fare questa scelta...e hai perfettamente ragione quando dici che Tolkien ha lasciato il suo segno anche nella tua ispirazione.
A volte il riscatto e la salvezza di un intero popolo valgono più di una singola vita.
Ma c'è una forza dentro di me che mi spinge avanti...c'è un ricordo di parole lette molto tempo fa. C'è un ricordo di un ponte, di un fiume e di due gambe che penzolano mentre la storia inizia a scorrere proprio come l'acqua di quel ruscello. Non so come questo possa accadere ma so che accade e le lacrime iniziano a rallentare. Per questo io mi fermo qui...almeno per questo capitolo.
Di sicuro anche il prossimo mi farà tremare e commuovere e per questo chiudo qui e mi lascio tante lacrime per gli eventi successivi.
Che dire??!! Harin è Nana...ha fatto la sua scelta e ha salvato i suoi affetti. Lealtà, onore e un cuore volenteroso. Non posso chiedere null'altro.
Ciao Marta...corro a leggere gli altri capitoli...
Emilia
(Recensione modificata il 17/06/2015 - 10:23 am)

Recensore Master
16/06/15, ore 19:09
Cap. 79:

Aaaargh, ricominciamo con i mega ritardi, soooorry ç_ç!
Dvunque dvunque...
So che dirlo adesso non vale, e sei liberissima di non crederci, ma mi era venuto il sentore che potessero esserci Thranduil e Legolas, per gli addii di questo capitolo.
E' tutto un crescendo, e sono altamente indecisa su chi possa essere l'ultimo... Kili o Thorin? Se devo piangere sarà però per il Re, questo è poco ma sicuro, non me ne voglia il piccolo principe...
C'è una parte a inizio capitolo che mi ha colpita moltissimo:

Kili attirò la mia attenzione e io lo fissai. I suoi occhi scuri mi scrutavano, sereni in superficie e sconvolti dalla tempesta in profondità. Il dolore che vi leggevo, anche se abilmente mascherato, era quasi impossibile da sopportare, ma non per questo distolsi lo sguardo. 
Gli dovevo ogni singolo istante e non l’avrei più privato di niente, nemmeno di un semplice sguardo.

Ecco, io questo non so se riuscirei a farlo. Più che soffrire io, quello che odio è veder soffrire le persone a cui tengo. E se a ciò si aggiunge che la causa del loro dolore sono proprio io... beh, è la fine. Allo stesso tempo, però, forse starei peggio a non guardarle negli occhi, effettivamente...
Non sono coraggiosa, non in questo modo almeno, e invidio Harin. La invidio, ma sono fiduciosa, perchè molte moltissime volte ha dimostrato di essere una ragazza assolutamente normale, che è riuscita a fare tutto quello che ha fatto semplicemente ( e dici poco!) per amore. E' un grande esempio il suo, e un'immensa rassicurazione.
Oltre che la dimostrazione di che cosa sia capace di fare e sopportare un amore del genere tra due persone.
Veramente toccante mia cara.

Recentemente ho avuto modo di rivalutare molto Thranduil, grazie allo splendido lavoro di un'amica, e mi fa quindi ancora più piacere
ritrovare nella tua storia una visione sua così 'positiva', rispetto a ciò che ha voluto mostrare PJ. Ricorda molto la sua versione cartacea in certi punti (non sono sicura, ma mi pare che tu abbia lasciato a un certo punto, la famosa frase: "aspetterò a lungo..."?), e ti ringrazio davvero di aver lasciato parte della sua caratterizzazione originale.
Per quel che mi riguarda, non trovo affatto strano che tu abbia visto più umanità in lui, rispetto a Legolas, ridotto semplicemente a fare il terzo incomodo, e a rubare a Beorn il ruolo di uccisore di Bolg (non mi è ancora andata giù, ma grrrrrrrrr!). Ma forse dovrei smetterla di odiare Legolas solo per la caratterizzazione impietosa che gli è stata data (non è colpa sua, non è colpa sua, non è colpa suaaaaaaa).
E non l'ho trovato nemmeno troppo morbido... diamine, quella di fronte a lui è sua nipote, e sta morendo! Va bene tutto, ma non è fatto di pietra, e anche gli Elfi conoscono il dolore, la pietà, e, soprattutto evidente in questo capitolo, il rispetto.
Accidenti, non mi riconosco ^^", se un paio di mesi fa avessi letto queste parole, avrei pensato di essere uscita di senno...

Il momento in cui Harin chiede a suo zio di perdonare Thaviel è veramente commovente, mentre ho riso sotto i baffi nel pensare alla futura comparsa di Gimli, della quale la nostra ragazza è al corrente.
E a proposito! Magari lo conosce pure ^^! Non ricordo più quanti anni avesse esattamente Gimli a quel tempo, ma non mi pare molti meno di Fili, Kili e Ori... qualcosa tipo 68! Non gli fu dato il permesso di partecipare perchè troppo piccolo, ma dopo aver visto questa trilogia, continuo a immaginarmelo come grande amico dei Principi (e in un modo o nell'altro sono pure imparentati, tipo lontani cugini), e di conseguenza, magari anche di Harin...
Uh, non centra niente, ma il mio cervello ha fatto questa associazione di idee: sarebbe bello un flashback nel quale Harin gioca con questi tre Nani, e qui ho realizzato quanto mi manchino i tuoi flashback... sigh!!! 

E' sempre bellissimo vederti citare il titolo della tua storia all'interno della narrazione ^^".

Bien, chiudo questa sconclusionatissima, come sempre, recensione, e ti aspetto alla prossima =)
Ho un vago sospetto su chi possa essere il prossimo ^^, e sto già piangendo.
Spero tu riesca ad andare ad Alassio alla fine <3
Un grande abbraccio amica mia!
with all my love and ammiration


Benni

 
 

Recensore Junior
13/06/15, ore 23:01
Cap. 79:

Cara Marta,
Dovresti avere tante cose da dire su questo capitolo, altro che niente!! Le figure di Thranduil e Legolas, soprattutto del primo, hanno mostrato dei caratteri più dolci e piacevolmente insoliti. Molto bello il dialogo tra il re e Harerin e mi è piaciuta un sacco l'allusione al futuro incontro tra Legolas e Gimli. La cosa che più mi ha commosso e che da svariati capitoli mi lacera il cuore è la costante presenza di Kili, che cerca in ogni modo di mascherare il dolore per l'imminante perdita di Harin. Mi fa troppa tenerezza!!!!!!
Alla prossima settimana, un bacione
Jenny Burton

Nuovo recensore
12/06/15, ore 16:01
Cap. 79:

Ciao Marta!
Siamo arrivati anche ai saluti dei familiari elfici di Harin, più formali ma, non per questo, meno sentiti!
É come se avessero portato una ventata di serenità al racconto e alla situazione e mi é piaciuto Thranduil che si é comportato come lo zio che è :)
Adesso aspetto il prossimo capitolo e vediamo chi verrà a salutare la nostra Harin ;)

A presto e sempre grazie e complimenti!

Lavinia

Recensore Junior
12/06/15, ore 14:41
Cap. 79:

A mio avviso ci voleva che Thranduil si ammorbidisse un po' per poter dare l'ultimo saluto come si deve a sua nipote! Avrà le sue ragioni per apparire spesso freddo e serio, ma anche lui, come tutti, nasconde un cuore nobile e generoso che non può permettersi di lasciar trasparire agli altri, se non con poche eccezioni come la famiglia. Per quanto riguarda Legolas, ha la volontà e il cuore fiero di un principe che riconosce il valore e l'onore quando lo vede. Per lui forse è più difficile esternare le proprie emozioni, ma già solo quel gesto dice tutto e non credo serva altro!

Lo vedi?.....In fondo anche a te è piaciuto il film se ti ha ispirata per il capitolo ;). Mi sorge solo una domanda: se Thranduil sa già cosa accadrà alla Terra di Mezzo, allora perchè non si è visto minimamente il suo contributo nel Signore degli Anelli, a parte solo l'aver mandato suo figlio a Gran Burrone? Forse tu puoi illuminarmi :)
Aspetterò con ansia il prossimo capitolo, nel frattempo: stammi bene e.....AUGURAMI IN BOCCA AL LUPO CON GLI ESAMI!

Baci <3

Baris D Lawrence

Recensore Master
09/06/15, ore 12:02
Cap. 78:

Odio il raffreddore. Maledetto tempo del cavolo, deciditi: caldo o freddo, pioggia o Sole -.-
Eccheccavolo!
Ciao cara =). Non disdegnerei affatto l’aiuto di Sigrid in questo momento, lol.
Non ricordo se te lo avessi già detto, ma approvo in pieno la tua scelta di descrivere sua madre come una Guaritrice, e trovo bellissimo che lei voglia seguirne le orme ^^! Non so se sia notato, ma credo proprio di avere un debole per le donne guaritrici ahahahah, e mi sa un filino anche tu ;).
Dunque, come ti avevo promesso, continuerò a tormentarti fino alla fine con la mia ship (si dice così çç? Non sono convintissima…) quindi… potevi farla accompagnare da Fili e non da Kili, grrrrrrrr! Eh, continuerò a sperarci, sorry… dopotutto sono tutti e due vivi e in, circa, buona salute. Ed essendo lei appunto, una guaritrice, e lui ferito… chissà ^^… la mia fantasia prende il volo deheheh.
Ok, ho già inserito fin troppe faccine barra cavolate in questa recensione, torniamo serie u.u.
Nonostante non abbiano avuto molto tempo da passare insieme, e le circostanze in cui si sono conosciuti non siano state le migliori, tra Harin e Bard si è formato fin da subito un rapporto particolare, fatto di reciproca stima, rispetto e comprensione. Approvo quindi pienamente la tua decisione di dedicare un capitolo di saluto, interamente a lui e alla sua famiglia. A casa loro Harin ha trascorso dei momenti bellissimi… attimi di pace, attimi strappati alle insicurezze ed i rischi che la circondavano… si è sentita nuovamente in famiglia, e in pochissimo tempo ha imparato a voler bene a quei ragazzini, come se fossero dei fratellini. Ne hanno passate tante insieme, e ora volente o nolente, saranno indissolubilmente uniti per sempre.
Il momento che hai voluto dedicare a Sigrid mi ha veramente commossa, e ti ringrazio tanto amica mia, per averlo scritto… e in generale per aver voluto ampliare così tanto il suo ruolo e quello dei suoi fratelli. So che lo hai fatto volentieri, perché ci tenevi e non certo per farmi/farci un favore, ma ci tenevo comunque a dirtelo :D.
 
    Sigrid, che cosa vuoi diventare? - 
Gli occhi della ragazza scattarono di nuovo nei miei, confusi da quella domanda improvvisa e fuori tema. 
-    Una guaritrice.. - rispose dopo un istante. 

 
Questo scambio di battute, nella sua semplicità, mi ha portato a riflettere su quanto la presenza di Harin, la sua fermezza, la sua certezza, insomma il suo avere chiaro quali fossero il suo destino e il suo compito, abbiano influito, magari inconsapevolmente su tutti gli altri personaggi. Sigrid ne è l’esempio più palese, in questo momento. Non so bene come spiegarmi, ma è come se grazie ad Harin, che aveva chiaro fin dall’inizio quale fosse il suo compito, anche la piccola donna abbia finalmente capito quale sia il suo. E’ come se Harin in qualche modo, grazie al suo essere così salda, abbia inconsapevolmente e inconsciamente fatto emergere da lei la sua sicurezza e una nuova consapevolezza.
Ti prego dimmi che si è capito çç. Ok in breve il concetto è: Harin, nel suo piccolo e senza fare nulla di speciale, semplicemente stando accanto alle persone, le ha aiutate a conoscersi meglio.
 
La richiesta di poterle rifare la treccia mi ha intenerita da morire, riportandomi indietro col pensiero alle altre occasioni in cui ciò è accaduto: è come una specie di rito, di tradizione, di… boh non saprei! Qualcosa di privato, unico e caratteristico del rapporto tra Harin e le figlie di Bard. Tilda era rimasta affascinata fin da subito dai suoi capelli, me lo ricordo =D. E sono state loro a pettinarla per il matrimonio… Struggente, che ora si accingano a farlo anche per il suo ultimo viaggio… Struggente ma giusto, sono le sostitute perfette per la povera Dis. Assente, ma in realtà sempre presente nel cuore e nella mente di Harin…
 
In attesa di scoprire con chi sarà il prossimo saluto, ti rinnovo i miei più vivi complimenti e ti mando tutto il mio affetto <3
A presto amica mia, stammi bene!
 
Bennish

Nuovo recensore
09/06/15, ore 10:39
Cap. 78:

Ormai non posso far altro che ripetermi ancora dicendoti che lo stile mi piace sempre molto e anche le sospensioni e le attese create nei discorsi sono molto ben scritte...non mi aspettavo subito Bard a dire il vero ma in effetti ci sta tutta una "pausa nanesca"  dopo Balin che tanto ha smosso i sentimenti di questa povera lettrice! 
L'aspetto con impazienza il prossimo capitolo! 
A presto! 
Lavinia 

Recensore Junior
08/06/15, ore 00:16
Cap. 78:

Credo che Harerin abbia cambiato le vite di molte persone in meglio: Sigrid, Bard, Legolas, Thranduil, Kili, Thorin e tutti gli altri. Questa è una delle sue migliori qualità, vedere sempre del bene, riuscire a dare speranza anche quando non c'è! Sono cose che una persona normale non potrebbe fare, perchè lei è una persona (o meglio una nana/elfo) speciale, che non si adagia sugli allori e, come ha detto lei, piange sul latte versato, ma che va avanti sempre e comunque, con la determinazione e con il soriso. Lascerai per sempre un segno nei nostri cuori, di cui faremo tesoro. Sarà triste dirti addio, ma mi farò forza e farò come fai tu: ANDRO' AVANTI CON IL SORRISO!

A presto, ci vediamo tra una settimana! Baci atutte e due <3

Baris D Lawrence

Recensore Junior
05/06/15, ore 21:43
Cap. 78:

Cara Marta,
anche se quest'ultima parte riguardante gli addii è molto triste per I miei poveri feelings da fangirl, non posso far altro che dirti brava!! Questi piccoli attimi vengono descritti alla perfezione con un bellissimo mix di emozioni. Mi è piaciuto molto questo legame che si forma anche con Sigrid, che trovo un personaggio molto positivo. Però devo ammettere che mi tremano le gambe pensando al momento degli addii con Thorin, Fili e Kili: prevedo un oceano di lacrime!!!!!
Ancora complimenti, un bacione
Jenny Burton

Recensore Master
02/06/15, ore 15:28
Cap. 77:

Quando ti ho detto che temevo moltissimo di leggere dell’incontro tra Harin e Thorin (oddio che bella assonanza ^O^) e Harin e Bilbo, mi ero temporaneamente scordata dell’esistenza di Balin.
Me sciocca ed ingenua snort -.-!
Sono stata presa di sorpresa, ed eccomi qui, a commuovermi prima del tempo, per la tua descrizione del commiato tra la protagonista e il suo amato mentore.
Non so se te lo ricordi, ma la prima volta che ho pianto, leggendo questa storia (e mi pare di avertelo anche scritto in recensione) è stata leggendo il capitolo
Guarda a caso, proprio quello che parla del primo incontro fra la piccola Harerin e questo saggio, buffo, ma anche pericolosissimo Nano, dalla barba bianca e dalla lingua argentina.
Una vera volpe il nostro figlio di Fundin ^^, astuto come pochi, con un animo grande, spalancato verso gli altri e verso il mondo. Facile alla comprensione, al perdono, sempre pronto a donare i suoi consigli e i suoi insegnamenti a chi più ne ha bisogno.
Un vero maestro, non solo di nozioni, ma proprio di vita. Il precettore migliore che Harin potesse incontrare o desiderare…
Non dimenticherò mai il modo in cui è riuscito ad ‘addomesticare’ quella bestiolina (dai Harin, non ti offendere e passami il termine xD, è inteso in maniera affettuosa <3) diffidente e ferita: sfruttando la sua curiosità, la sua fame e la sua sete di conoscenza, e quello strumento tanto meraviglioso quanto ‘temibile’ che sono i libri.
Prima di tornare a parlare di loro, volevo concentrarmi su un pezzo del capitolo che mi è piaciuto moltissimo, nonostante sia straziante, ovvero quando Harin ripensa a casa sua:
 
La mia mente si soffermò sulla parola "casa", e provai una fitta di acuta tristezza al pensiero che non avrei mai più rivisto gli Ered Luin e la sua gente. Le mie amate montagne, tutti i visi sorridenti degli abitanti del villaggio, la mia casa con il suo giardino rustico, la fucina, il sentiero che scendeva verso il lago, le praterie che lo circondavano... era tutto andato perduto.


Vedere quanto Harin amasse quel posto, e avesse tuttavia deciso di lasciarlo, ben sapendo come sarebbe comunque andata a finire, ricalca ancora una volta la sua straordinaria grandezza d’animo.
Harin is a marvel, come si dice da queste parti, una meraviglia… in alcuni momenti piccola e fragile, quasi schiacciata da tutto ciò che di più grande di lei la circonda, o le sta accadendo, eppure dotata di un coraggio fuori dal comune, nato e alimentato da un amore ancora più grande.
Molti dicono che capiamo l’importanza di una cosa solo dopo che l’abbiamo persa o lasciata indietro.
Harin no.
Lei è una Figlia della Montagna, ha sempre avuto ben chiaro quale fosse il suo posto, quale fosse la dimora del suo cuore. E ha scelto di lasciarlo nonostante tutto, per uno scopo, un bene più grande. Perché casa non sarebbe stata più casa senza le persone che negli anni hanno contribuito a renderla tale.
Vedere ribadito ancora una volta un tale sacrificio da parte sua… boh mi toglie il fiato.
Hai fatto spesso e volentieri intuire quanto il suo amore per le Montagne Blu fosse profondo, ma solo ora possiamo forse comprenderlo veramente…
E, ironia della sorte, tutto è stato fatto per riconquistare quella che invece Thorin considerava casa sua, e di tutto il suo popolo.
Ma ora che per tutto questo ha perso/sta perdendo sua figlia… ho idea che assisteremo a tremendi sensi di colpa… e non sono psicologicamente pronta çç!
Ok, torniamo a Balin invece di soffrire prima del tempo (non che qui non si soffra é.è)
 
Anche a me è sempre piaciuto molto l’appellativo ‘bambina mia’ ^O^! Vorrei tanto essere chiamata anche io così da Balin. E mi fa tenerezza la richiesta di Harin, quando asserisce che così le sembra di tornare all’infanzia. Mi fa tenerezza e mi commuove… è la dolce e timida richiesta di una ragazza giustamente spaventata di fronte alla morte, che cerca in ogni modo (e magari anche inconsciamente) di venire rassicurata… e qual è il periodo nel quale ci sentiamo più felici, protetti, al sicuro? L’infanzia… quella magica età in cui ogni cosa ci sembra possibile e nulla di male potrà mai capitarci. Quel momento in cui… boh, si riesce a pensare solo a cose belle, si lascia che siano gli adulti a prendersi cura di noi, e si è convinti che il bene trionferà sempre sul male.
Ho da sempre l’idea che quando si sta per morire si abbia la tentazione, anzi no, la voglia sfrenata, di poter  tornare bambini, per poter essere di nuovo al sicuro… lasciando che qualcun altro ci porti in braccio e si occupi dei problemi.
Ed è un po’ questo che ho voluto interpretare nelle tue righe e nelle parole di Harin, quando la giovane dice:
Volevo tornare ad essere quella piccola nana, che durante gli inverni, distesa con Fili e Kili sul tappeto davanti al camino, restava incantata dal tono di voce del vecchio nano mentre ci intratteneva con i suoi racconti. Non potendolo fare fisicamente volevo che almeno la mia memoria fosse riportata a quei tempi. 
 
E così, il suo desiderio viene esaurito, e Balin che non parla mai a vanvera, sceglie con cura l’episodio da narrarle, uno dei momenti più importanti di tutta la storia: quando ha preso consapevolezza di persona, di voler seguire ciecamente Thorin. Non per dovere, non per servilismo o per la sua discendenza. Ma per la sua tempra, per la sua grandezza d’animo e la regalità che da sempre porta dentro di sé.
 
“Qualcuno che potrei seguire. Qualcuno che potrei chiamare Re”
 
Mi hanno commossa tre anni fa queste parole, e mi commuovono tutt’ora… e non posso che concordare col nostro caro Nano.
Straziante infine, la consapevolezza e la conoscenza di Harin, nei confronti del tetro futuro del suo caro amico.
Lei sa e non può fare nulla… così come non ha potuto fare nulla per evitare il proprio, di destino…
 
 
Questo primo saluto ti è uscito veramente bene amica mia: toccante al punto giusto, con un’alternanza di angst e dolcezza che hanno colpito pienamente nel segno…
Aspetto i prossimi con il cuore in gola e non vedo l’ora di arrivare al prologo ^^!
Ti abbraccio cara <3
 
Bennish

Recensore Junior
30/05/15, ore 00:10
Cap. 77:

Io non sarò mai pronto a questa dipartita! ( se mai avverrà, come ho detto l'altra volta). Anche se la realtà è questa, il mio cuore non la vuole accettare, dovesse cascarmi addosso il mondo! Fuori potrò sembrare impassibile, ma dentro sento crescermi il dolore: è la mia anima che piange! Un pianto silenzioso, ma pieno di cordoglio e non c'è nulla di più profondo e lontano dalla semplice comprensione! Le ferite della pelle si rimarginano, ma quelle del cuore lasciano sempre una cicatrice a ricordare il dolore! Harerin prova dei rimpianti, ma riesce cmq ad essere forte per chi si preoccupa per lei! Questa è la vera forza: la forza di un cuore nobile pervaso dall'affetto e dall'amore!......Di solito non sono un sentimentale, ma sono una persona sensibile e mi piace potermi aprire con qualcuno! L'estremo saluto di Harerin sarà lungo, ma porterà con lei il ricordo di noi, dei suoi amici e familiari e della sua meravigliosa vita e lascerà a noi il ricordo di un'avventura indimenticabile e di una persona fantastica, quale è anche la persona (qui davanti a me) che ha voluto raccontarcela! Io sarà con te e con tutti fino alla fine! Sarete sempre qui <3

Con amore, Baris D Lawrence