Recensioni per
Pensieri, parole, opere e omissioni di un impenitente pirata gentiluomo
di Fanny Jumping Sparrow

Questa storia ha ottenuto 606 recensioni.
Positive : 606
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/02/13, ore 13:38
Cap. 31:

Nel grembo della morte ma con cuore è leggero. Se è questa l’unica maniera per tornare insieme a lei, così sia. L'amore per la Perla (giusto?) è così forte che lo spinge a sfidare anche questa. L'ho detto in una tua precedente drubble che vedo questo suo attaccamento "fisico" alla sua barca come potrebbe esserlo di una donna. Forse la sua incapacità di legarsi totalmente ad una donna vera dipende anche da questo, dall'impossibilità di allontanarsi dalla sua Perla. "Sorprendentemente c’è ancora mare, galleggio nel buio e tutto il resto è insignificante, lontano." E' un legame fortissimo, dunque, che tu rendi con un pizzico di sentimentalismo ben ponderato. "Eppure forse non sono pronto a staccarmene". Lo definirei un Jack morboso nei confronti di questa donna di legno, e il suo amore per la perla nera lo rende pronto a sfidare la morte pur di averla, in un sentimento platonico quando dalle sfumature di attaccamento carnale.
Bello anche questo lavoro.

Recensore Junior
31/01/13, ore 19:04
Cap. 32:

Salve mia Capitano,
riecco la sua Mozza Cimbarimba che torna a bomba!
Glielo dico subito, con questa drabble lacrimoni a palate, ma credo che sia per colpa non solo della dolcezza da lei espressa, attraverso le parole tenere e con quell'accenno di speranza tipico della gioventù, ma proprio per questa dichiarazione in sé, verso una figura importantissima quale è la mamma. Sì, perché di mamma ce ne sta una sola! L'ho imparato bene io.
Mi ero ripromessa ( una volta asciugato il mocciolo! XD) che non avrei lasciato una recensione prolissa come sono solita fare, ma non riesco a trattenermi dal farlo.
Capisco benissimo l'animo di questo baldo e acerbo "sparviero"; come lui facevo discorsi e promesse, ma magari non dinnanzi una tavola dai toni blu come il mare.
Credo che questo genere di discorso interiore, lo abbia fatto più vicina all'età che mi porto sulle spalle ora, quando ogni volta tra una lacrima e un sorriso, mi rendo conto che il cielo e lo stesso mare, per quanto appiano vicini e intersecati all'orizzonte da un'unica linea netta, sono più distanti di quanto si pensi, quando uno di essi, quello più alto, si porta via quella figura.
Perché la figura della mamma è ciò che più si avvicina al ruolo di Dio per me.
Colei che se davvero crede in quelle vesti di protettrice e guida dell'anima della propria prole, riesce a lasciare ancor di più di tratti genetici o sangue. Colei in cui ci rifugiamo, quando il mondo sembra troppo brutto per viverci; colei che lascia il proprio segno, la propria morale e spirito, fatto di carezze e baci sulla fronte prima di coricarsi, capisce davvero se siamo passerotti o veri e propri combattenti delle nuvole. Lei lo sa sempre e sempre ci ama.
Il caro Jack lo capisco davvero, mentre si pone i quesiti sul cosa penserebbe la sua mamma del suo fuggire e cercare il suo Io, mentre inizia a dipingere la propria Alba.
Ogni giorno io mi chiedo cosa pensi la mia, e se è fiera di me e di ciò che sono, se condivide le scelte da me fatte.
Come Jack dovrò aspettare tanto la risposta, continuare a domandarmi quale sia la giusta composizione di parole che formano la frase che tanto vorrei udire.
Ma una cosa la so: quella voce materna che a volte può esser calda, a volte austera, tutti quanti ne dovremmo far tesoro di quel tono finché lo si può udire, poiché quando mancherà, il silenzio spesso diventerà più atroce delle urla di rimprovero o dei consigli all'orecchio asfissianti recitati come poesie; e che la libertà di esser ciò che vogliamo, quando il tempo passa e l'età dice più dello zelo e il crepuscolo si fa sempre più vicino, ci rendiamo conto che quelle grida, quei consigli, sono le basi di ciò che siamo e che mai le lasceremo andare.

Perdonami tesoro volevo esser corta e ho parlato a vanvera come sempre.
Adesso ti lascio e ti mando un bacionissimo!
Sei una grande beddazza! <3

Tua Mozza Cimbarimba.
(Recensione modificata il 31/01/2013 - 07:08 pm)

Nuovo recensore
31/01/13, ore 15:42
Cap. 32:

Oooooooh, la mamma di Jack! Per me ormai può essere solo quella creata da una mia amica, ma è davvero un personaggio che varrebbe la pena approfondire!
Insomma, non è mica giusto che appaia solo come una testolina mummificata u.u
E il doppio significato del cognome di Jack è sempre ottimo per dei giochi di parole, ed anche in questo caso è stato usato in maniera ottima!
Attendo il prossimo aggiornamento... Anche se fosse in ritardo: non puoi certo sperare di legare Jack a dei ritmi! :P

Nuovo recensore
31/01/13, ore 15:39
Cap. 32:

Questa drabble è veramente tenerissima! Sopratutto il mondo con cui hai giocato con il cognome/soprannome di Jack.
Anche stavolta sei stata grande!
Tanto di cappello.

Piccola Pirata

Nuovo recensore
28/01/13, ore 16:23
Cap. 31:

Oooooooooh, gli ultimi istanti della Wicked!
Avrebbero dovuto basare su questo la sceneggiatura del quinto, mannaggia a Ted!
Ma a parte questo, è sempre piacevoli fare un salto nei bei tempi andati in cui Jack non aveva il terrore della morte! XD
E... Mi dispiace, ma temo non esistano ancora esorcismi abbastanza potenti per potersi liberare dalla Sparrowite.

Recensore Junior
26/01/13, ore 19:13
Cap. 31:

Mmm...interessante, l'approccio di Jack con la morte...dopotutto lui la sfida sì, ma come tutti la teme anche...anche se per amore della Perla cosa non farebbe!! :)) un bacio

Recensore Junior
25/01/13, ore 16:28
Cap. 31:

Mia carissima Capitano, ecco la Mozza che torna!
Non posso mancare, soprattutto a questa superba drabble che glielo dico, non se la prenda, ma appena l'ho letta mi è salita sul podio come una bordata di cannone!
Cercherò di fare un commento quanto meno poco prolisso, ma la vedo dura visto il cuore del pezzo: La Morte.
La signora Nera, la portatrice di falce e conclusione di un destino incancellabile ormai detto e fatto.
Colei che si porta dietro l'inquietudine di chi lascia questo mondo di tanti mediocri e di furbi, e con pochi degni d'esser considerati veri esseri da erigere a persone degne d'ascolto e attenzione.
Ma Jack su questo è chiaro, é fiero del suo andarsene.
Vede quel piccolo sipario nascosto tra vesti scure e saio nero, tra sudiciume e puzzo di carne rancida, quel minuscolo lato che forse solo chi vede arrivare la Grande Mietitrice comprende nell'attimo: l'andarsene verso lidi ancora sconosciuti, oppure in questo caso specifico, ritrovare quanto più si ama, la sua adorata Perla, la sua donna.
E il nostro Capitano affronta l'onta della dipartita con il suo inconfondibile charme da pirata Nobile, sapendo benissimo che quel momento non era che l'epilogo degli ultimi anni nel quale si era portato da solo la fine sul capo.
Ma poteva tirarsi indietro, quando il mostro del Diavolo stritolava quanto gli era di più caro?
Temere la Morte, mentre ciò che lo aveva così tenacemente tenuto in vita sulla cresta della libera onda marina, s'inabissava nuovamente, portando alla mente tanti orrendi ricordi?
No.
Quindi: "Ciao bestiolina!", spada sguaiata e scontro frontale.
Perché questo fa chi davvero nel profondo del cuore, non ha paura di inseguire ciò che brama davvero.
Quello stesso cuore che hai definito "Leggero", mentre il buio del trapasso lo inghiottiva.

Perché Jack è sempre Jack e tu lo conosci talmente bene che ogni volta mi dico: ma MAI, MAI devono in alcun modo toglierti questo filo diretto con lui, quindi esorcisti fatevi da parte, che vi infilzo come spiedini io! E tu mia cara non chiamarli però, sennò devo darti un cazzottone sulla testa! XD
Comunque mia cara, come al mio solito non sono stata riassuntiva ( ormai mi rassegno, sono logorroica e tale rimango! ) e ti ho fatto due palle di cannone così grosse, me tapina!
Adesso me ne vo e ti aspetto alle prossime bordate mia adorata!
Grazie per questi pezzi che diventano sempre più belli e pregni di significato.
Un bacione beddazza mia! Splash!

Tua logorroica Mozza Cimbarimba!
(Recensione modificata il 25/01/2013 - 04:31 pm)

Recensore Master
25/01/13, ore 00:43
Cap. 31:

Perché non ti convince cara? A me è piaciuta molto!! Ho apprezzato in particolare come hai sottolineato il fatto che Jack si stia volutamente consegnando alla morte perché solo così potrà riavere la Perla... della serie, affronta quello da cui è sempre scappato solo per il grande amore della sua vita, la sua nave.
E il finale, fulminante, come sempre... nel senso che è ben riuscito, è come una stoccata!! (mi viene da dirlo solo in inglese, striking... il senso è quello. Perdonami ma sono in ballo con la tesi e ho una confusione di lingue pazzesca in testa, tra italiano, inglese, latino e oggi ho pure dovuto traslitterare parole dal greco, che io non conosco, per avere almeno una trascrizione su cui poi cercare di capirci qualcosa -.-)
Al solito, complimenti mia cara!! :D
*Stelly*

Recensore Master
24/01/13, ore 20:36
Cap. 31:

Meravigliosa!! È pura poesia... Sul serio! Sembrano davvero le parole di un uomo lla sua amata, peccato che la suddetta amata sia una nave... O.o
Però adoro quella coppia! *-*
Non ti preoccupare: agli occhi di un lettore una drabble così ben scritta convince sempre, anche se potevi far di meglio (non oso immaginare cosa sarebbe quel 'di meglio')...

Continua così! :)

Nuovo recensore
22/01/13, ore 16:28
Cap. 30:

Ho recuperato a velocità supersonica questa raccolta e... Che dire? Non mi hai deluso in nessuno di questi 29 temi, anzi, condivido in pieno le tue scelte!
L'unica nota stonata, forse, è la coppia Jack/Angelica che a me non ha convinto minimamente, ma mi pare di capire che invece tu hai apprezzato, quindi... Mi sembra più che giusto che tu l'abbia inserita!!
Attendo con impazienza le prossime... Prevedo discussioni interessanti!!

Recensore Junior
20/01/13, ore 21:32
Cap. 30:

Cara Capitano!! Sei un geniaccio e anche folle sostenitrice dello Sparrpearl!! Allora questa drabble è davvero na figata soprattutto per l' associazione dell' oggetto e la profonda descrizione dell ' avvenimento. Ho quasi sentito i brividi :) Insomma il nostro carissimo Jackie è pazzo del mare e della sua amata Perla in maniera folle, illogica, irrazzionale e libera. Poichè ognuno è libero di sceglieri chi e cosa amare e lui ha fatto la sua scelta. Unica e singolare proprio come lui. Saluti !! _V ps. bello lo stile... rende la drabble una delle migliori fino ad adesso assieme a quella sul mare e sul figlio.

Recensore Junior
20/01/13, ore 19:13

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Credo che questa raccolta di drabble debba essere inclusa tra le Scelte del sito per i seguenti motivi:

- È scritta in italiano corretto e utilizza un lessico ricercato, adeguato ai personaggi, all’ambientazione e al tempo descritto nella sua raccolta, utilizza, nel momento giusto, anche un lessico “piratesco”per rendere ancora più avvincenti e coinvolgenti le sue drabble.

- L’autrice, nonostante gli impegni, riesce sempre ad aggiornare con regolarità e, a volte, riesce persino ad anticipare l’aggiornamento.

- Nonostante la difficoltà di racchiudere solo in cento parole parte del mondo di Jack, Fanny riesce sempre a sorprendere per la sua capacità di non far mancare nulla, né alla descrizione, né alla caratterizzazione dei personaggi e soprattutto alla conclusione che ci riserva sempre e che è sempre molto esaustiva ed ad effetto.

- I personaggi sono descritti perfettamente nella loro imperfezione, e non solo il protagonista, ma anche gli altri hanno uno spazio che incornicia le vicende del Capitano.



Non sapevo quale poteva essere il modo migliore per descrivere al meglio una raccolta, visto che ci sono sbalzi temporali e visto che non c’è un filo conduttore, allora ho deciso di prendere le drabble che mi sono piaciute di più e quelle più rappresentative e di recensirle di nuovo inserendo anche citazione dalla storia, cercando di essere il più coincisa possibile:

001 Inizio:“Mi basterà anche una sola vela, logora, stracciata, difficile da manovrare, purché mia soltanto.” con grande capacità Fanny ha descritto sia l’inizio dell’avventura di Jack, sia tutto il suo attaccamento al mare, la sua libertà nei confronti dei legami affettivi e parentali, e la sua brama di diventare qualcuno, di diventare una “leggenda” e di andare oltre ciò che gli altri hanno fatto per diventare il migliore.

002 Intermezzo: “Meglio una lurida ma onesta vita da pirata.”

Portando a nostra conoscenza una parte della vita del Capitano, che i film non hanno incluso, riesce a farci entrare nella testa ribelle del protagonista che, dopo essersi arruolato nella Compagnia delle Indie Orientali per viaggiare tranquillo si rifiuta di portare un carico sia perché tiene molto alla sua libertà e sia perché privare altri individui della loro forse lo spaventa troppo per la paura di trovarsi, poi, al loro posto.

003 Fine: “È una fine dorata – per quanto anche sudicia e bagnata.” Jack, incatenato alla perla, si trova di fronte al mostro scatenatogli contro da Jones, e, per quanto veda la morte sopraggiungere, non si intimorisce, ma affronta il destino con la spada in mano.

005 Esteriortà: “- Perché? Chi siete? – mi importuna ancora l’ometto.

Mi volto alzando un dito: - Presto lo saprete.”

Esteriorità, per quanto sia una delle più comiche, anzi forse, a mio parere, è la più simpatica (per adesso si intende) di tutta la raccolta, è probabilmente una delle più riuscite.

Sfido chiunque a non immaginarsi la scena, i movimenti del personaggio, e a non anticipare le mosse e le battute di Jack, perché quello che Fanny ha descritto in questa drabble non è solo il lato più buffo di Jack, ma anche quello che più sicuramente è rimasto (dalla visione dei film) più impresso nella memoria di tutti: la sua sicurezza di venire ricordato e di soprattutto diventare un “nome” nella storia. Su questa non volevo soffermarmi troppo, ma non ci riesco, è palese che l’autrice riesca ad immedesimarsi e a farci immedesimare nella storia e solo per questo le andrebbe fatto un monumento!

006 Ore: “Questa donna mi porterà alla perdizione.”

La nostra cara Fanny, tanto per complicarsi la vita, ha deciso che tutti i prompt che indicavano il tempo (Ore, Giorni, Settimane, Mesi, Anni) avrebbero avuto un filo conduttore, e che questo sarebbe stato “il sentirsi in trappola” di Jack.

Di questa vorrei far notare il gergo da pirata che utilizza la nostra autrice: “- È pieno de aragoste in giro – ” non so in quanti sanno che le aragoste sono i soldati inglesi che avevano la divisa rossa, ma sta di fatto che Fanny lo sa e che io, un po’ ingenua, mi sono raffigurata nella mia mente tanti crostacei che con le chele pizzicavano i piedi di Angelica, e anche ora, rileggendola a distanza di tempo, non riesco a non rivivere questa scena.

011 Rosso: “Ho ottenuto anche io il mio sigillo rosso sangue.” Il primo “omicidio” di Jack visto in chiave ironica, ma anche riflessiva, e visto che non voglio fare spoiler più di quanto io non stia già facendo, non dirò chi è stato/a la vittima della spada del Capitano, ma posso assicurare che nonostante l’inizio serio e meditativo, che rivela una grande capacità dell'autrice di tenerci sulle spine e di nasconderci qualcosa, la fine è leggera e simpatica.

017 Marrone: “Secondo loro sono bestie, vengono dalla terra e andrebbero coscienziosamente sfruttati per lavorarla, poiché incapaci di altro e privi di umano sentire.”

Questa è sicuramente una delle mie preferite, sia per il modo in cui è scritta, sia per la tematica di cui parla: la tratta degli schiavi. Nella drabble “Interiorità” Fanny aveva già accennato al fatto che il Capitano aveva lasciato la Compagnia delle Indie Orientali e qui ce ne rivela il motivo: si rifiuta di portare un carico di schiavi. Con delicatezza affronta un tema particolare che sicuramente ha cambiato il corso della storia del protagonista, il fatto che veda in loro delle persone come lui lo rende diverso dalle persone del suo tempo, lo rende migliore in un certo senso.

020 Senza colori: “È una vanagloriosa e non indifferente ostentazione di onnipotenza.

Vogliono imbrigliare e soggiogare anche la natura pur di soddisfare i loro gretti piani di dominio del mondo.

Lo devasteranno, privandolo di tutti i suoi colori.” L’autrice è un genio e ce lo dimostra con questa drabble: riesce ad inserire un ammonimento ambientalista nella morte del Kraken, per il quale anche Jack prova pietà nonostante tutto quello che l’animale gli ha causato.

021 Amici: “È l’unico pezzo di ciurma che mi rimane.” Mastro Gibbs ritratto come l’unico amico rimastogli, l’unica persona che ancora gli resta sempre accanto nonostante tutto da un Jack un po’ brillo e che esterna “sentimenti” che senza un po’ di rum non gli avrebbero tirato fuori.

023 Amanti: “Lo senti quanto è caldo e pregno di promesse, questo dolce irruento vento di burrasca?

Lo sfrutteremo per volare via.”

nonostante io lo abbia già detto non posso che ripeterlo: Fanny è un genio! Amanti è una delle più belle e drabble della raccolta, e riesce a catturare forse il legame meno represso dal Capitano, il suo amore verso la sua Perla, il tutto raccontato con leggerezza e un pizzico di pazzia!

026 Compagni di squadra: “Un mozzo in più fa sempre comodo.”

Uno dei più turbolenti rapporti di “amicizia/inimicizia” di Jack è sicuramente quello con William Turner, è una drabble simpatica, soprattutto per il suo cercare di nascondere quel minimo di affetto che il protagonista prova per il suo “mozzo” e il suo dispiacere di lasciarlo in pasto a Jones.

027 Genitori: “Più che il sangue ad unirci sono cicatrici inguaribili e acqua di mare; ne abbiamo ingoiata parecchia entrambi.

Avere un padre pirata non è che sia una passeggiata di salute.

Spero ardentemente di non ritrovarmi mai nella sua situazione.” Questa non ero ancora riuscita a leggerla, come le due seguenti e quindi ne approfitto per recensirle anche a Fanny:

Il padre di Jack non mi è mai stato molto simpatico come personaggio, forse troppo distante dal padre che avrei voluto per il protagonista, ma infondo è anche colui che gli ha insegnato a vivere e che, con i suoi difetti e con le sue mancanze, lo ha reso l’uomo che è diventato in seguito.

Probabilmente a Jack inizia a fare pena l’uomo che lo ha trattato come un mozzo per anni, lo vede più vecchio e stanco e credo che questo a lui piaccia, lo fa rivivere tutto quello che non gli ha dato prima.

028 Figli: “Avverto come un affilato e gelido spadino insidiarsi atrocemente nel posteriore, mentre vaglio eventuali damigelle familiari.” “Se non dovessi lasciare carnali vestigia del mio passaggio su questo ingrato mondo, avrei qualche pena in meno da scontare.” Di questa ho scelto due frasi, perché non riuscivo a decidermi su quale delle due fosse più significativo: la prima perché è ironica –come Jack e come Fanny- ma per niente volgare e pensare come l’avrei scritta non mi fa che esprimere complimenti! (Brava Fanny!!!) La seconda perché è più riflessiva, perché credo che lui abbia paura di essere un padre come è stato, prima di lui, il suo, ha paura di non essere presente, di trasformarlo in un pirata, e questa pietà è ammirevole e non scontata per uno come Jack.

029 Nascita: “Abbiamo toccato il fondo insieme, ho barattato tutto ciò che mi apparteneva col Diavolo pur di restare con te.” Non mi ricordavo che Beckett avesse fatto affondare la Perla, ma adesso non me lo scorderò più.

Emozionante, traspare tutto l’amore di Jack per la sua nave, la sua voglia di tornare a solcare i mari assieme. Non poteva scegliere un momento migliore da descrivere per questo prompt. Perfetta!



Okay, che altro dire?

Niente, mi sembra di aver detto tutto, ma volevo chiedere scusa a Fanny per il ritardo, ma ultimamente ho potuto connettermi solo con il cellullare perché il computer era ad aggiustare!:)

Nuovo recensore
20/01/13, ore 14:05
Cap. 30:

Inesauribile fonte d'ispirazione per te questa singolare "coppia"! ^^
La quale, è vero, fa emergere il romanticismo del Capitano, senza mai renderlo però chiaramente smielato.
Bene, promossa a pieni voti anche questa drabble! Alla prossima ;)

Recensore Junior
19/01/13, ore 19:26
Cap. 30:

Che bello questo capitolo, è molto...mmm maestoso oserei dire, come la Perla!!XD E poi adoro Jack quando parla della Perla...tra loro c'è davvero una relazione speciale...basta vedere l'ultima scena della Maledizione della prima luna, quando lui fa quella carezza al timone...basta, lo adoro troppo:))) a prestoo!!

Recensore Master
19/01/13, ore 18:39

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve!
Ho segnalato questa storia all' amministrazione perché ritengo che meriti di essere inserita tra le "storie scelte".
Ogni drabble è scritta in italiano privo di errori di grammatica o punteggiatura, e questo gioca a suo favore, anche perché non sono scritte in un italiano semplice, ma tipicamente settecentesco, e questo le rende ancora più coinvolgenti perché sembra che sia proprio Jack Sparrow a parlare.
Altri punti a favore di Fanny sono gli aggiornamenti frequenti, il fatto di non aver ricevuto alcuno critica neutra o negativa e il fatto che sia una storia seguita da molte persone...

Il personaggio principale, come dicevo è Jack Sparrow, che è rispettato in ogni singola parola che pensa o dice, e questo dimostra che l'autrice ha una conoscenza davvero ammirevole del personaggio!

Detto ciò, spero vivemente che la mia segnalazione venga presa in considerazione perché questa storia merita davvero. Prendete una drabble a caso e provate a leggerla per credere: vi consiglio "Blu" , "Compagni di squadra" , "Figli" e "Ore"...

Harley Sparrow