Recensioni per
Pensieri, parole, opere e omissioni di un impenitente pirata gentiluomo
di Fanny Jumping Sparrow

Questa storia ha ottenuto 606 recensioni.
Positive : 606
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/11/12, ore 16:30
Cap. 22:

Io credo di aver capito di chi, o meglio di COSA si parla:... la Perla nera, no?? xD
Devo rinnovarti i miei complimenti, per lo stile, la scelta delle immagini, la fantasia e la costanza. E' vero, Sparrow è un "lupo di mare", ma comunque tutt'altro che taciturno e solitario infondo, anche se di veri rapporti ne ha pochissimi, forse, appunto, solo quello con Gibbs, che ho sempre visto per lui come un "secondo padre" o uno "zio". Quindi si: non c'era scelta più azzeccata per il tema dell'amicizia. ;)

Recensore Master
29/11/12, ore 15:04
Cap. 22:

Infatti chi più di lui può conoscerlo? Con una sola affermazione, senza che si dilunghi in domande di troppo, lui l'ha già capito, è questo il segreto dell'amicizia, non serve parlare sempre. Ci si capisce. - Ho capito. Mi schiaccia un occhio - Furbo segnale di complicità tipico dei mascalzoni.
Jack è un uomo libero che cerca pace ma al contempo si dimena inquieto tra il mare e le maledizioni, nascondendosi dietro l'ironia e lo scherno.  La sua assenza è incommensurabile. Anche lui, un signore sotto i panni di marinaio e brigante, ha provato un sentimento forte, sa cosa significhi viverne nella mancanza e nel ricordo. E' un personaggio a cui è difficile far indossare i panni di malinconico innamorato, lui ha delle idee perchè fondamentalmente è un sognatore, un marinaio, un brigante buono e testardo che vuole prendere la propria felicità e la propria soddisfazione pur avendo sempre il vento contro. Forse l'amicizia è ciò che gli rimane dopo aver bruciato molto attorno a sè, come andare via dal proprio amore, forse perchè in fondo ne è spaventato e preferisce tenersi la maschera di uomo forte e cattivo, mentre invece, in verità, segue come un eterno bambino la bussola dei sogni...
Anche con questo lavoro sei stata perfetta, nel rispetto della lunghezza e del linguaggio scelto.
p.o.

Recensore Junior
22/11/12, ore 20:19

Quella è anche una delle mie preferite di frasi!

"Il mondo resta uguale, è il resto che è più piccolo" è stupenda come quella parte del film

Secondo me è una delle drabble che ti sono riusciute meglio, sarà che il kraken mi è sempre sembrato un "animaletto" se non simpatico almeno interessante, sarà che quando, all'inizo, hai scritto che le parti si erano invertite ho capito subito di chi si trattava, sarà che adesso che me lo hai fatto notare anche secondo me il cefalopode rappresenta la natura che viene prima soggiogata e poi "distrutta" dall'uomo.

L'ho riletta un'altra volta e ho cambiato idea: è la migliore.

Mi sono sentita come Jack che si riflette nell'occhio dell'animale che ha sempre odiato, perché è vero che davanti alla morte si mette tutto da parte e ci si trova tutti sullo stesso piano.

Bella bella.

A presto,

cranium

Nuovo recensore
22/11/12, ore 18:35

Mmm...difficile da commentare questa...Si commenta da sola :)
Un Jack che prova pena per la morte di un mostro marino: non me lo sarei aspettato.
( o almeno questo è ciò che ho colto: spero di non aver mal interpretato le tue colte e sottili letture xD)
Complimenti, alla prossima! ;)
Sono curiosa anche di scoprire la nuova serie di drabble!

Recensore Junior
22/11/12, ore 16:52

Ahhhhhhhhhhh!!!
Ehm ehm...schiarisco la voce e faccio declino nome: Mozza Cimbarimba si è commossa!
Partiamo dal presupposto che non amavo il grande cefalopode come dice mastro Racetti, poiché si era pappato il nostro adorato Jackie, ma quando poi l'ho visto morto sulla spiaggia, per via di una balorda prova di forza da parte del Sig. "Parruccone incipriato so candido come un giglio, tanto so bianco" ai danni di Davy, mi sono ricreduta.
La scena di Jack che si riflette in quegli occhi ormai vitrei, senza vita, mentre lui ancora ( ringraziando il cielo!) gode di respiro è stata toccante, e lo stesso vale per il dialogo fantastico che ha con il suo traditore/amico Barbossa. Bellissimo. Una delle scene che preferisco, ricca di metafora e riflessione.
Eh si" perchè il mondo non diviene più piccolo, ma tutto il resto", parafrasando.
Tesoro quindi sappi che stai piano piano scegliendo tutte le mie scene preferite della saga e la domanda sorge spontanea: mi leggi nel pensiero? ;)
Cmq ti rinnovo i miei più sentiti complimenti tesoro, sei un cavolo di genio! Un urrà e lancio di capelli a te...poi tanto te lo vado a riprendere! XD
Alla prossima che aspetterò con ansia!
Mi butto di nuovo....a me i flutti...Splash!

Mozza Cimbarimba!
Ps: ancora grazie per il MONDO che mi hai fatto scoprire riguardo a Veggie...non te ne sarò mai abbastanza grata...me lo sono scandagliato tutto pezzo, pezzo, manco fossi un'oceanografa! XD
(Recensione modificata il 22/11/2012 - 04:54 pm)
(Recensione modificata il 22/11/2012 - 07:36 pm)

Recensore Master
22/11/12, ore 11:39

Molto molto bella, brava! Anche a me ha sempre colpito quella scena, la morte del kraken, una creatura così forte e potente, non può che essere causata da una smania di distruzione irrefrenabile e mortalmente pericolosa... simboleggia il pericolo in cui si trova un'epoca e tutto ciò che questo comporta e penso che tu abbia reso bene questa cosa.
Il tutto è anche ben collegato al prompt, "senza colori": morte e distruzione non ne hanno.
Brava Fanny!!!
Un bacione,
*Stelly*

Recensore Veterano
22/11/12, ore 10:47

E sarei io che mi ubriaco di estathé, eh? Chi è qui il mozzo che si spara rum e acqua di mare?
Scherzi a parte, ad un collegamento così raffinato io non ci avrei mai pensato e non ci sarei mai arrivata! ^_^
"Invece con ribrezzo e angoscia scorgo il mio riflesso dentro il suo enorme bulbo oculare ormai spento, e la sensazione è quella di essere inerme, di avere un cappio al collo che si stringe ad ogni respiro, inesorabile."
Uguale destino di morte...molto interessante. Forse sì, si potrebbe proprio interpretare così. Devo dire che la battua sul mondo lascia trasparire anche un velo di malinconia (?) che Jack non mette mai in mostra nemmeno nei momenti peggiori.
" Vogliono imbrigliare e soggiogare anche la natura pur di soddisfare i loro gretti piani di dominio del mondo. Lo devasteranno, privandolo di tutti i suoi colori."
Il cracken ha un non so che di affascinante, anche se non ha molto da spartire con altri mostri più noti nella mitologia e nella narrativa, comunque devo ammettere che scorgere quel riflesso fa venire un pò i brividi, quindi credo che il collegamente sia azzeccato.
Circa l'assenza di "colori" non era facile scegliere un evento singolo e spianarlo in modo giusto, ho apprezzato che tu abbia fatto riferimento alla natura di Jack collegandola alle sue " manie ": "lo devasteremo" è proprio degno di lui, e quel "privandolo di tutti i suoi colori" non so perchè ma mi fa pensare anche a Jack stesso.
Bel lavoro! :)

Recensore Master
22/11/12, ore 06:17

Anche a me è sempre piaciuta molto questa scena. Jack guardando il Kraken morto si rende conto che l'unica cosa dq fare è ascoltare Barbossa... «Sono miserie che si commentano da sole...» Questa frase dice tutto.

Davvero interessante l' accostamento senza colori-kraken morto... Beckett stava facendo di tutto per rendere il mondo regolare e spento...
Forse te l'ho giá detto, questo è il mio film preferito perché non si tratta di combattere SOLO contro il cattivo di turno, ma per qualcosa di piú grande: la libertá! :')

Alla prossima :)
Harley Sparrow :*

Recensore Junior
17/11/12, ore 14:27
Cap. 20:

Scusa il ritardo, ma è da ieri sera che non mi funziona l'editor e non volevo scriverti una recensione tutta attaccata e non so se con questo editor ho risolto il problema.
Ero quasi certa che parlando del bianco il discorso sarebbe finito su quell'impomatato che è Beckett e la sua parrucca!
Sono così diversi e pensare che per un periodo di tempo sono stati a contatto fa sorridere!
Soprattutto perché più che diversi sono proprio l'uno l'opposto dell'altro.
Hai reso benissimo i pensieri di Jack e il carattere di Beckett che per quanto si sforzi di essere impeccabile sotto sotto ha davvero un cervello perverso.
Scusa per le poche parole, ma come ti ho già detto ho dei problemi con l'editor mannaggi >. A presto,
cranium

Recensore Master
16/11/12, ore 17:29
Cap. 20:

Anche questa volta mi coglie di sorpresa la tua trattazione... XD
Come Jack ho coltivato nel corso dei due film un odio spropositata verso Beckett... Anzi, lo odio da quando lo si vede sul cavallo sulla barca al 30° secondo del secondo film... Odioso! Lui sì che è un nemico!!
Bella questa piccola commedia!
Alla prossima! :D

Nuovo recensore
16/11/12, ore 11:17
Cap. 20:

Ammetto che non mi era proprio venuto in mente nulla quando ho letto il titolo "Bianco", se non...il colore della sabbia delle spiagge caraibiche! xD Anche questa volta, con pochi tratti, hai descritto bene una nuova figura, quella dell'odioso - ed odiato - Cutler Beckett e una situazione che fa emergere l'ennesima sfumatura del pirata: l'insofferenza verso il dovere.
Alla prossima! ;)

Recensore Master
15/11/12, ore 23:54
Cap. 20:

Certo che mi è piaciuta questa drabble!! Azzeccato il colore e lo stile, si legge proprio il contrasto tra i due uomini :D!!!
E mi è venuta in mente una frase del quarto film, rivolta però a Barbossa: "Posso capire tutto...meno la parrucca!!" ... ahahah il nostro capitano e le parrucche non vanno d'accordo!!
Brava ancora, carissima!!
Un bacione,
*Stelly*
P.s.: mi unisco alle righe finali... Lord, ci manchiiii!!!




Recensore Junior
15/11/12, ore 20:01
Cap. 20:

Ciao cara :)
Dopo una giornata piena all'Università non c'è nulla di meglio che leggere qualcosa di tuo!
Come hai detto tu, il Bianco è un colore che non appartiene a Jack, ma hai saggiamento introdotto il personaggio di Beckett che con la sua cipria e quella orrenda parrucca incarna il perfetto contrario del nostro amato pirata.
Come sempre lo stile è impeccabile e la lettura fluida e piacevolissima; non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e scoprire come tratterai l'ultimo colore rimasto! :)
Un bacio,
melly.

Recensore Junior
15/11/12, ore 19:27
Cap. 20:

Mozza cimbarimba a rapporto Capitan Fanny!
Siamo giunti alla fine della saga dei colori, ma so che lei ha in serbo altre fantastiche bordate drabble per tutti noi, quindi non mi tedio e aspetto l'inizio della prossima piccola saga uh uh!
Ma vieniamo a questa che è l'epilogo giusto a mio parere.
Bellissima la scelta del bianco riferendosi al caro vecchio Lord, e al suo parruccone.
Non mi soffermo sulla tua bravura ( poichè ti stuccherei la vita...ma cacchio se me piace troppo come scrivi, io che ce posso fa beddazza???!! ) ma questa drabble ha quel tocco ironico tipico di suo marito Capitan Sparrow e la cosa ci piace un casino!
Alla fine condivido parafrasando la frase di Jackie: questi cari vecchi signori, bianchi, puliti, convinti di avere il candore della giustizia dalla loro, non possono che essere nati per mettere fine alla feccia pirata che sono appunto "pecore nere"!
Perciò bianchi contro neri...io sono con i neri, perchè gli altri mi stanno sul gargarozzo, senza offesa per nessuno!
Ovvio che tutta questa riflessione, prenda vita durante il loro cordialissimo scambio di opinioni e offerte nel terzo film, tra il lancio di bussola e ventaglio! Almeno credo...
Scenetta epica davvero, megagalattica, perfetta!
Adesso ti lascio amore e grazie per queste drabble che davvero mi gustano troppo!
Alla prossima e ora mi getto dalla Perla! Splash!

Trish2805
(Recensione modificata il 15/11/2012 - 07:27 pm)
(Recensione modificata il 15/11/2012 - 07:29 pm)

Recensore Master
15/11/12, ore 16:14
Cap. 20:

Incredibile come riesci a giostrare i prompt, i colori, a tuo piacimento e a non forzare le scelte. Hai usato il bianco per la cipria e la parrucca di quella mummia ottocentesca ahah. I perbenismi di Jack, che si sforza di non starnutire, risultano forzati in quel contesto perfettino e altolocato in cui lui non si ritrova: "mentre mi ci sturo il naso lo esamino di sottecchi." Con chiaro sarcasmo e con solita ironia sembra voler sempre sdrammatizzare fatti e situazioni : "- Trasparente - ammicco con un affabile sorriso".
Sai sempre ben trattare questo personaggio ed inserirlo nelle varie situazioni, non solo tenendo il numero di parole che ti sei prefissata ma anche senza forzare testo, parole e prompt. E' logico che il bianco delle ciprie e delle parrucche è ben lontano dal mondo di Jack, che è un uomo anche se strambo, più diretto e passionale delle mummie che vivono nei salotti benestanti. Un'altra drubble squisita! Complimenti! Ah dimenticavo... Il tuo paragonare il bianco alla neutralità è calzante, anche lui vuole apparire come quel bianco quello che non è: un uomo perfettamente pulito, in grado di fare il signore, mentre è lercio fuori e anche dentro, pur essendo buono, desideroso di portare a compimento i suoi intenti.

p.o.
(Recensione modificata il 15/11/2012 - 04:15 pm)