Diciamo che questo capitolo è particolarmente meraviglioso!  Colpisce la storia di Ornella, con il suo coraggio nonostante la paura, fino a ritrovare Andrè e Alain di nuovo vicini e solidali.....E poi, il finale! Non pensavo ci saremmo liberate tanto presto della strega Estelle e invece.....Quando si dice "chi la fa, l'aspetti" o "il male fatto ritorna indietro":...beh, caspita, è vero! Estelle si è meritata la fine....l'ha voluto il suo cuore cattivo!
Che dire ancora? Adoro il vostro modo di scrivere...penso di averlo detto una marea di volta! Ma lo ribadisco una volta ancora: il vostro stile, ognuno con il suo tocco caratterisco, coinvolge e intriga rendendo realistico ogni fatto raccontato senza inutili fronzoli! Brave!
Un abbraccio,
Sandra

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Come secoli fa vi anticipai in altra sede, il capitolo, manco dirlo, è strepitoso.
Sempre in bilico costante tra introspezione, flashback, azione e dramma. Siete, lo so che sono statica nel mio pensiero, ma ad ogni aggiornamento è così, tra le pochissime autrici in grado di bilanciare e dosare nella giusta misura tutti questi ingredienti dotando la vicenda di un sapore ed un fascino trascinante. Inserendo e giocando con la moltitudine variegata di personaggi secondari che ora fanno da corale sfondo in situazioni di gruppo ( vedi il ricevimento per la commemorazione funebre del Generale risorto) ed ora riescono a immettersi nell'intreccio per impedire o mutare sostanzialmente il corso degli eventi, a vostro uso e piacimento.
La volontà di Dio, titolo perfetto. Ogni uomo crede alla sua personale Verità e perora ogni causa affinchè questa sconfigga anche gli orditi di un Destino spesso infausto. Oppure crede di essere nel giusto, di essere sempre a credito, di avanzare qualche pretesa nei confronti di un qualcosa di superiore ed indefinito. Io credo che contro il Fato non si possa combattere, l'ineluttabile resta nascosto dietro l'angolo: ogni piccolo essere umano deve farci i conti e sapere arginare ogni urto nel miglior modo possibile, per restare o meno, a galla. Ma credo anche nel bivio, nella possibilità che il Destino stesso ci mette davanti di intraprendere l'una o l'altra via. E che attraverso questa anche l'uomo può decidere in parte chi e cosa essere e dove vuole andare, come sarà l'itinerario del suo viaggio.
Questo, dunque, decide Ornella. Da che parte stare. E non credo ( come le ricorda Andrè) che la sua scelta sia solo un fattore di cuore, un richiamo verso un sentimento lontano eppure così vivo e presente in ogni momento della sua esistenza, risvegliatosi nell'osservare la purezza dello sguardo di Andrè. Penso che gli onesti agiscano sempre in coscienza, nonostante le pressioni e la corruzione degli eventi, nel modo più pulito possibile. E che anche il Destino, a volte, sappia quasi dove allungare inesorabilmente il suo artiglio risolutivo.
Senza volerlo, la trama si è ritorta contro gli empi. Il "chi di spada ferisce di spada perisce " di biblica memoria, qui viene adempiuto nel modo più spettacolare e vivido possibile. Anche laddove i piccoli attori di ogni singolo giorno, hanno combattuto perchè le cose cambiassero.
Ed ora che il vaso di Pandora si è definitivamente scoperchiato, dove e come andranno a finire i nostri? Dovremmo aspettarci una vendetta ancor più oscura, più sanguigna, ma meno finemente meditata, dall'innamorato e sfatto Lord Payne che ricada ancora su di loro?
Alain che, per una volta, pare addomesticato alla legge del basso profilo per poter agire senza sospetti, riuscirà a organizzare qualcosa di concerto con Andrè? Oscar ed Isabelle, donne ferite, combattenti, ma nel contempo comprensibilmente logorate da cotanta situazione ( della serie "mai 'na gioia") prenderanno parte attiva e costruttiva del tutto?
Ecco, se non fosse tutto tanto avvincente, non mi avreste incasinato così...
Attendo evoluzioni. Grosse, immagino...
Ps: grazie Jamie d'aver salvato indirettamente Andrè! ( non potevi saperlo, ma una "Mano Santa" aveva comunque già provveduto)
Un bacio, perdonate il commento...sempre più in differita.
Tamara Alessandra.

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Che colpo di scena!
Bravissime, oltre che ad essere scritto benissimo, il vostro racconto e' veramente una sorpresa continua.
Mi sono persa tante letture in questo periodo per mancanza di tempo, ma piano piano sto recuperando.
Un abbraccio ragazze e grazie per le emozioni, Roberta.

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Avete ucciso la briccona! ma, ma, ma... Ma poveretta!

La figlia segreta del Generale! La nipotina di Milady (ne sono sicura!), secondo me su un braccio aveva un tatuaggetto, come la sua nonna segreta, magari anche bisnonna... che poi nell'ultima, se non in una delle ultime trasposizioni cinematografiche, era Milla J, no dico, la gnocca proveniente dal pianeta del Sesso Estremo... il bocconcino che avrebbe dovuto rallegrare gli ultimi anni di Lord Blake con del sano bondage... ah ci siamo persi la cattiva!

Metto qui il link da copincollare alla fotina della bisnonna in tutto il suo splendore, scommetto che, con il giusto colore, Estelle era altrettanto gnocca! E, sicuramente, aveva nel volto qualcosa dei Jarjayes - se il Generale l'ha accolta un motivo segreto lo aveva... tutta quella riluttanza era una finta per non scoprirsi... per non dare un colpo al cuore di Madame.
Ma lui non poteva certo lasciare in mezzo ad una strada la sua Estrelita, che da bambina giocava coi pugnaletti!

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Se è potuto succedere è perché è stata una carogna, e diciamolo!

Milady de Winter non lavorava in proprio, ma per il Cardinale (di cui adesso dicono tutti benissimo e che nelle sue decisioni ci capiva meglio degli altri, quindi, una Cattiva dalla parte dei Buoni Malgiudicati) e flirtava con Athos, ma non ha mai, dico mai, cercato di fare una carognata troppo carognata contro D'Artagnan. La NonnaBis ci vedeva lungo... e non ha potuto evitare il boia.

Questa giovane Milady, invece... si è messa contro André, e questo è Male, Molto Male, perché André alla fine, è il vero cardine morale delle nostre storie: Oscar potrà essere quella dagli slanci, la regina delle mattate, la diva dai gesti plateali, la funambola del piano destinato ad andare storto, la confusoscar delle mille possibilità una più balenga dell'altra, la baiadera del pavimento gelido, ma André è quello che sa cosa è giusto e cosa è sbagliato da un punto di vista morale e che la tiene in riga evitando che vada fuori rotta. Infatti come si mollano lei contrae la tisi - un chiaro segno.

Cara Oscar, finché stavi con il Cardine Morale, andavi a cavallo, rissavi, tiravi pugni, ribaltavi tavolini, sparavi alle mani di un Duca, ballavi tutta la notte con la Regina, schivavi lampadari e mai un raffreddorino! Una influenzetta! Nulla!
Molli André e... la tisi. E, qui, nell'Intruso... Armand e l'alcolismo!
Mai mettersi contro il Cardine Morale, mai!

Si può uccidere la Vergine Innocente, puoi colpire il Padrino con un Avada Kevadra, ma se ti metti contro il Cardine Morale hai chiuso.


E invece quella sciocchina di Estrelita se ne andava saltellando per le strade di Londra pregustando la gioia del suo primo omicidio con il veleno, e di come sarebbe stato contento Willy quando glielo avrebbe raccontato! Sciocchina!
Avevi tutta una lista da depennare con ordine, e con chi inizi? Con il Cardine Morale? ma no! no! nooooooo!
(e poi il sangue che cola dal naso e dalla bocca... ma che è?!?!?)

Mi spiace, se devo essere sincera l'avrei fatta vivere e ottenere dei bei pannelli e un po' di pace: una resiliente ed una lottatrice che magari si alleava alle sue vittime e gli cavava le castagne dal fuoco. Non dico che avete calpestato il mio cuoricino con degli stivali chiodati, ma... accidenti... posso dire che mi dispiace? Peccato! E peccato da solo è "understatement"

Si possono scrivere what if in cui Estrelita si salva e fugge per fare la spia? Magari fa amicizia con la Primula Rossa...


Detto ciò, ma che storia terribile quella di Ornella Bright! Ma poverina! Per fortuna che prima ha almeno assaggiato carnalmente questo Jamie, che immagino sia il ganzo di Outlander, le cui foto semi ignude girano per la rete - lei invece l'ho vista in Money Monster, Catriona non Ornella, eh!

Comunque gli occhi verdi ce li ha anche Loki!!!!! oh dico!!!! (non ha il fisico da Gimli, però, è più sul genere Biancaneve, anche un po' Maleficient... valeva lo stesso come miraggio sexy?)

Le considerazioni del Cardine Morale sono pericolosissime: piuttosto farebbe crescere il figlio ad Alain... ah si? Quindi che si è messo in mezzo a fare? Perché non torna dal suo vero amore, César? se lo striglia per bene nella fontana... ma su! Non so poi se il generale sia proprio una schifezza come padre: di scemenze ne ha fatte molte meno di Alain ed è pure più vecchio - ne ha avuto di tempo per esibirsi! E invece... s'è fatto una carriera, ha lasciato i conti in ordine, nemmeno uno scandalo, ha messo i soldi prudentemente anche all'estero, ha fatto buoni investimenti, è tornato a casa e mica ha trovato Madame Marguerite che faceva piedino con Lord Blake, e agitava manine e lasciava lettere sceme... Madame era in attesa del suo uomo, tutta soddisfatta del suo ritorno... e poi... 6 figli, no dico! 6. Mentre Alain a malapena e riuscito a farne uno e nemmeno ha saputo tenere in riga sua moglie perché non facesse le solite scemate...
E vuoi mettere il rientro in scena del Generale dall'oltretomba? Con quello di Alain?
André, tu ce l'hai con il Generale perché ti vede come un rammollito sempre appresso ad un cavallo - per carità, secolo dei libertini quanto ti pare, ma c'è un limite alle perversioni - e non ti ha dato mai fiducia... pure tu però... mai che fossi andato a dire "mi piacerebbe fare l'intendente, vorrei espandere i miei orizzonti..." un po' te la sei cercata.

Comunque, André, pensaci bene, davvero faresti crescere il bébé dall'Esaurito? Pure ex carcerato... uno che ha dei seri problemi con la gestione della rabbia e che non sa parlare con Oscar e nemmeno consigliarla... ma ti rendi conto del guaio in cui vai cacciando quel bambino?

Però quando il Cardine Morale fa una profezia, ah beh... tremano i polsi.


Finale indubbiamente bello, la morte mi è spiaciuta, lo ripeto, ma la briccona vedeva le cose a modo suo e ha preso la cosa con fair play. E anche Payne non è stato codardo ed è rimasto con lei. Mi spiace, ma forse era giusto così - ha alzato troppo il tiro.
In suo onore vado ad ascoltarmi per l'ultima volta Wild Thing, canzone che l'ha ben rappresentata, secondo me. (wild thing, you make my heart sing, you make everything groovy)

Ad André dedico Ring of Fire, che è un classico di Johnny Cash... (bound by wild desire, I fell into a ring fire... and it burs burns burns the ring of fire) perché André per amore ha sofferto e non poco

Ad Alain, sempre un po' rock, R U Mine degli Arctic Monkeys
I go crazy 'cause here isn't where I wanna be
And satisfaction feels like a distant memory
And I can't help myself
All I wanna hear her say is are you mine?

Per ornella bright? The Sound of Silence, un classico del '66.
(Recensione modificata il 25/10/2016 - 10:41 am)

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Affranta, incredula davanti alla piega presa degli eventi. Avete fatto morire una vera stella. Cattiva verace incapace di vedere e comprendere gli altri ma una donna di ingegno, avrebbe meritato un destino diverso, era una capace di tutto e di risorgere come una fenice. Alla fine la sua morte è arrivata a causa della troppa fiducia nella sua infallibilità. Morte dolorosa e tragica tra le braccia di chi l'ama sinceramente. Estelle muore credendo di essere riuscita nell'intento di aver provocato lo stesso dolore che lei stessa ha inflitto a Lord Payne. Ora quest'ultimo sarà affranto dal dolore, messo all'indice dal suo mondo cercherà sicuramente di vendicarsi.
In questo capitolo oscuro la luce della bontà spetta sempre ad Andrè che con la sua condotta e gentilezza riesce a scampare, per ora, alla vendetta ma la situazione non è per niente rosa.
A questo punto perché Isabelle non compra una grande ed isolata dimora di campagna dove possano andare ad abitare tutti e quattro i nostri eroi? Ogni coppia abiterà un'ala, il pargolo avrà due super papà ed il Generale non obietterà nulla visto che l'apparenza sarà salva.
Comunque la dipartita della contessa è un colpo al cuore, sappiatelo. Dovrete farvi perdonare, un abbraccio ad entrambe.

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Ahahahah!!!
Vedo che abbiamo sovrapposto i più fighi del mondo!
James-André...
Mi sembra giusto e appropriato!
E nel frattempo la strega ha tirato le cuoia. Della serie chi la fa l'aspetti...
Non ci resta che stappare lo champagne!
Tié!!
Cominciamo a vedere la luce?!
PS Non è che di arsenico ne è avanzato un po' anche per il caro generale?!

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Questa storia nasce da un' idea molto originale anche se non priva di qualche forzatura che rende la trama un po' altalenante....
Molto bello infatti l'inizio dotato di un ritmo serrato e di notevole pathos mentre poi dopo il ricongiungimento di Oscar e André la trama perde vitalità, c'è una caduta di interesse....almeno per me. Ho continuato a seguire comunque la storia fra alti e bassi riconoscendo molti spunti interessanti come in questo capitolo dove si dà ampio spazio alle vicende umane di un nuovo personaggio e soprattutto si mette l'accento su come gli eventi evolvono positivamente per chi fa del bene e negativamente per chi si serve del male....una specie di "Dio vede e provvede".
In effetti in tutta la storia il male e il bene vengono trattati con molta disinvoltura ma alla fine i conti tornano....
Fine prevedibile? Così credevo.... ma in questo episodio c'è un ulteriore rimescolamento delle carte con l'ingresso del generale con la sua intransigenza, per cui nulla appare più scontato...ma forse il bello potrebbe essere non la fine ma come ci si arriva....

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Che Estelle a me non sia mai stata particolarmente simpatica non è un mistero... ma nel finale di questo capitolo, vi giuro, ho provato pena per lei, costretta a scoprire nel più crudele dei modi quanto davvero il fato, le coincidenze, il "volere di Dio" rendano a volte vani tutti i nostri sforzi. Ogni cosa, ogni gesto compiuto da ciascuno dei personaggi ha condotto a quel finale tragico ma tale è stata la vostra maestria nel condurre il gioco che  ho compreso cosa sarebbe accaduto solo quando Crudelia si è cosparsa di profumo per incontrare Lord Payne....e lì, vi giuro ho sorriso, non certo per la tragica fine che attendeva la contessa ma per la vostra capacità  di concepire e svelare trame che tengono inchiodate allo schermo...chapeau!
Bellissimo e gentile come solo lui sa essere, questo André pensoso che riflette su quanto i casi della vita capovolgano le situazioni: così  quello che era prima un rivale, Alain, torna ad essere amico ed alleato contro il solo grandissimo ostacolo, quello che è  tale da sempre: il nostro amatissimo/odiatissimo Generale.
Sapete che da tempo ho rinunciato a fare previsioni e congetture... anche stavolta non mi smentisco: resto qui, in attesa paziente del prossimo bellissimo ed inaspettato tassello, da incastrare in questo mosaico fantastico che è l'Intruso, sicura che saprete sorprendermi, una volta di più.
Prima di salutarvi mi permetto una personalissima considerazione su Ornella Brigh, personaggio nato credo per esigenze di copione e "costruito" come lo fu una certa profumiera di mia conoscenza per un piacevole gioco tra autrici e recensori. Questa lavandaia dal cuore spezzato, sola e in lotta col destino è  un personaggio meraviglioso perché parla del coraggio di chi non si arrende all'ineluttabile, di chi soffre ma lotta, di chi ama, aldilà  delle barriere che la morte ci frappone. Credo che con Ornella, e con il piccolo grande omaggio alla passione della lettrice che ve la ha ispirata, abbiate arricchito la vostra storia, come sempre succede quando si ha la fortuna di leggere opere diverse ma ugualmente trascinanti e commoventi. Il cuore si allarga, e fa spazio ad altre emozioni, tutte ugualmente belle e preziose. E di questo, personalmente, non posso che ringraziarvi.
Un abbraccio.
(Recensione modificata il 24/10/2016 - 03:19 pm)

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E' proprio il caso di dire che chi la fa l'aspetti! Alla fine la perfida contessa è rimasta vittima del suo stesso diabolico e crudele piano! Sapete che vi dico? Ben le sta! Non mi dispiace proprio per nulla per lei! E un problema per i nostri eroi è risolto. Lord William, secondo me, senza di lei si sgonfierà come un palloncino... per quanto cattivo, non ha il suo genio criminale. Almeno, spero!
Questo capitolo mi ha proprio inchiodato allo schermo: aveva i tempi giusti, una perfetta dose di suspense, sembrava la scena di un film alla Hitchcock... ben caratterizzati anche i nuovi personaggi e la dura vita dei poveri di quell'epoca. Oh, diventate sempre più brave (anche se lo eravate già)!
Ora rimane lo scoglio durissimo del generale. Qui non so davvero come se la caveranno i nostri! La vita è davvero curiosa: André e Alain dovrebbero odiarsi a morte, invece si ritrovano alleati! Ma la situazione rimane molto difficile, visto che, come dice André, la legge e la società sono contro di loro. Sono sulle spine, quindi, vi prego, aggiornate presto!

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Splendido capitolo!
Troppo sicura di se stessa Estelle, e una sola distrazione le è costata cara. Davvero tremendo il suo piano, ma grazie a Dio il nostro André occhi di smeraldo è salvo. Il gesto di Ornella é rivelatore di una gran brava persona e credo che la buona azione di André arriverà anche a salvare la piccola Rose. Bellissimo capitolo, con un finale molto triste e amaro, perché in fondo Estelle aveva tutto per essere felice... ma ha preferito mettere a tacere il morso della vendetta, che alla fine l'ha avvelenata in tutti i sensi. 
Bravissime entrambe, caratterizzazioni e descrizioni sempre meravigliose.
Spero arriverà presto il prossimo aggiornamento... (André vorrà correre dalla sua Oscar immagino... ;-))
Vi aspetto!! :-D
Cecile 

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Carissime Alga e Françoise, vi avevo recensito un po' di tempo fa quando avevo iniziato a leggere (in ritardo) la vostra storia.
Adesso che mi sono portata in pari recensirò ad ogni aggiornamento.
Come sempre arricchite il vostro racconto con molti particolari che, immagino, comportino un gran lavoro di ricerca. Molto brave.
Per quel che riguarda la trama in sé, quasi quasi mi dispiace che l'antagonista principale se ne sia andata così. Adesso cosa succederà? Lord Payne ne prenderà il posto raccogliendone la sete di vendetta? Certo che la contessa d'Estherazy è stata proprio sfortunata ma, come recita il titolo, si tratta della volontà di Dio quindi non possiamo far altro che accettarla.
Secondo me le cose si complicheranno ancora ma mi tocca aspettare.
Un piccolo appunto (molto piccolo): Ornella è un nome inventato da D'Annunzio quindi non esistente all'epoca dei fatti da voi narrati. Come mai questa scelta?
Attendendo trepidante il prossimo capitolo vi mando un grosso saluto e i miei complimenti.
Mara

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Care A&F,
Appena i miei occhi si sono posati su quel: "Prima di entrare infilò rapidamente le mani nella sua pic-
cola borsa ed estratta la BOCCETTA...", ho capito che la terribile contessa stava per lasciare definitiva-
mente il set de "L' Intruso". Siete state, nonostante tutto, "giuste" nei confronti di una moribonda.
Con quel: "La contessa D' Estherazy rideva di se stessa", nell' attimo supremo, le avete concesso
"l' onore delle armi", un po' come è accaduto a Jeanne Valois nell' anime. La morte dell' arcinemica
di casa Jarjayes è stata terribile, ma, si sa, coi veleni è sempre meglio non scherzare troppo.
Una via d' uscita dovrebbe essere sempre tenuta in considerazione, anche dall' assassino più malin-
tenzionato, perchè anche a lui può sempre capitare di commettere qualche errore.
Intanto Andrè ha trovato una nuova occasione per fare del bene. Voglio sperare che Ornella ora non si
innamori troppo di lui e dei suoi incantevoli occhi. Come spero intensamente che la piccola Rose (un
nome preso a caso?), allontanata da quella casupola malsana, possa finalmente rimettersi in salute.
Bella la sigla che vi siete date. Magari l' avessi inventata io. Ho deciso che mi rivolgerò a voi sempre
in questo modo (fa tanto Vecchio West, un luogo dove, sicuramente, la defunta contessa avrebbe tro-
vato una sua rispettabile dimensione, se avesse potuto giungervi). Mie care, per la 29^ volta vi siete
dimostrate brave e accurate narratrici. Le vostre note forniscono sempre occasione di interessanti ap-
profondimenti storici e culturali in genere.
Vi mando un affettuoso saluto

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Quando una persona ha l'animo buono e gentile tutto si sistema. Ornella è una brava donna sincera, non può fare una cosa al di fuori della sua natura. Scusate se ultimamente ho effettuato poche recensioni ma vi seguo sempre. Gran bell'uomo doveva essere questo jamie...un abbraccio carissima 😘

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Quando è iniziato il capitolo con questa Ornella dal cuore spezzato che rimembra gli occhi verdi del suo defunto marito, ho pensato: eccone un'altra che andrà a mettere i bastoni tra le ruote ai nostri. Invece non bisogna perdere la fiducia. Il caso o "la volontà di Dio" hanno salvato Andrè. Che dire! Povera contessa! Ha fatto la fine di una povera sprovveduta, meritatamente, rimasta impigliata nei suoi stessi intrighi. Certo, fosse finita a dover lavorare per campare, per lei sarebbe stata più dura ma era più sicuro si togliesse dai piedi. Lord Payne non mi fa molta paura, forse sbaglio, non mi pare un cervello sopraffino anche perchè, di certo, deve guardarsi dai creditori. L'ostacolo è il Generale che da sempre si spezza ma non si piega ma sono fiduciosa. A presto e un abbraccio a tutte e due e, come al solito, vado a rileggere.

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La volontà di Dio si è compiuta davvero, salvando André da una morte atroce e dando una luce di speranza ad una povera donna disperata con una figlia malata! Anche la contessa, dopo essere stata punita, ha forse avuto modo di pentirsi.

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