Recensioni per
L' intruso
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 568
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Master
17/10/15, ore 20:04
Cap. 13:

Con una grande attenzione alla parte storica, portate A&O al punto tanto atteso dipanando la trama con grande maestria.
Bellissima la parte dei dubbi e dei tormenti, il timire dell'abbandono....
E il fu Alain, mentre e` geloso di sua moglie, cede alle grazie di Isabelle.
Come un lego, smontate e rimontate le coppie e gli intrusi.
Aspetto gli sviluppi...
Complimenti

Recensore Master
17/10/15, ore 18:53
Cap. 13:

Eccomi, carissime. Innanzitutto un plauso ancora una volta a voi che riuscite ad essere così incredibilmente complementari nello scrivere... A volte faccio fatica a ricordare chi sto leggendo in quel momento. Poi, come al solito, lo stupore sincero per quello che questa ff meravigliosa è riuscita a compiere: per la prima volta da quando leggo questo genere di storie non sono completamente felice del "ricongiungimento, o forse dovrei dire congiungimento, della coppia storica, quella per cui tifo da sempre. Insomma sono felice che consumino, la scena del loro trovarsi è meravigliosamente descritta, dopo pericoli e tribolazioni, c'è un meraviglioso ritorno al passato, con André che, come sempre, la salva, le offre la spalla per dormire, la venera in silenzio, ma... Colpa, ovviamente, del mio non aver mai saputo prendere una posizione, nel non saper decidere chi è l'intruso, se André o Alain. Perché mi piaccino entrambi, per le loro caratteristiche, per la loro passione ed il loro coraggio, la pazienza,l'irruenza,l'abnegazione, la lealtà. Per l'amore infinito che entrambi portano a lei, che invece, francamente, continua a farmi un pochino arrabbiare. Abusa della pazienza del marito per anni, poi non trova di meglio da fare che abbandonarsi alla passione, sempre col marito, ma facendo un pensierino anche su André, piange disperata la scomparsa di Alain, abbandona André con una lettera in cui gli comunica ancora una volta la sua volontà di lasciarlo andare e infine, senza preavviso alcuno lo cerca e, quasi, lo seduce... Confusetta???? L'ultima considerazione, su di lei, mi viene da quel pensiero che avevo avuto sulla sua salute lo scorso capitolo, e come allora mi dico che no, no, non è possibile... Vero? Poi si passa alla coppia Alain/Isabelle, che comunque è meno "innocente" di quanto sembri: lui denigra ogni corteggiatore di Isabelle, la trova sensuale e la trascina a ballare... E un pensierino alla moglie in quel momento? E lei? Lei ammette di volere un uomo, anche se è sposato, dettagli... Insomma ragazze, questa storia mi piace, mi affascina e mi coinvolge, per la trama originale, per l'accuratezza delle vostre descrizioni, per la moltitudine di personaggi che caratterizzate così bene, perché sovverte gli schemi, li stravolge quasi ma, in virtù della vostra bravura, ogni cosa è comunque perfettamente inserita nel contesto. Onoratissima di essere una intruso-victim. Un abbraccio.

Recensore Master
17/10/15, ore 17:11
Cap. 13:

Lo dovevo leggere! Sappiate che c'è un ragazzino che ha giocando a Victoria 2 per questo motivo (un gestionale ambientato a partire dal 1836, in cui sta valutando se schierarsi con la Prussia o con il Regno di Sardegna). E non se lo meritava.

Premetto una cosa: belli i dettagli storici, li adoro! Mi piace tanto l'idea della Storia che si mescola con la storia, anche perché, per via della bionda, mi sono ritrovata a rileggere i miei vecchi libri del liceo e a fare incursioni mirate sia su wikipedia sia in biblioteca... anche oggi... ho preso in prestito un librino da leggere che è una goduria! E mi sono ritrovata a leggere cose che non toccavo da tempo.
Per cui davvero brave da questo punto di vista!
Anche se, in questo capitolo, i dettagli storici non la fanno certo da superstar: penso che tutte le fan noteranno ben altro!

Poi... bello incontrare la scandalosa duchessa del Devonshire!

Belle anche le note: quelle di pamina non si battono perché lei è molto professorale ed io le adoro, però anche le vostre non scherzano. Note interessanti!
Sia quelle di storia, sia quella sul valzer :)

Brutto cosa? hmmmm brutto che mi sono dispiaciuta per Alain: bella moglie e soprattutto bell'amico, sai le mazzate quando li reincontra? Non mi pare Alain uno che porta le corna con gran dignità ... ma potrei sbagliare! Gli avete pure dato il vecchietto saggio che lo sta preparando psicologicamente all'evento - ma lui è "antico" e proprio non ci sta alla coppia aperta e ai ménage-à-trois...

Nell'aggiungere queste righe mi scappa da precisare una cosa (e che nessuno se ne abbia a male!): non necessariamente il momento tanto atteso è Oscar e André che "lo fanno"... tutte non amiamo il finale dell'Ikeda / Dezaki, ma in alcune storie non necessariamente vorremmo Oscar e André che "lo fanno" a celebrazione del loro amore... a volte piacerebbe un André che gira pagina e le canta "sanzionami questo" e se ne va a vivere la sua vita (molte fanno l'equazione André = proprio innamorato e giustamente o ingiustamente se lo sognano zerbino - ognuna ha diritto a sognare ciò che le pare -, ma altre potrebbero pensare André = proprio fratello o André = proprio figlio e quel destino da zerbino non glielo augurano proprio, piuttosto gli augurano di non incaponirsi e di cercare altrove le proprie soddisfazioni).
Potrebbe anche essere gradito un finale con Oscar che capisce che oramai non c'è rimedio... e sceglie di stare da sola, cosa che, secondo me, è la cosa che, alla fine, le riesce meglio :)
Non è una critica, sia chiaro, e non è detto che questa debba essere una di quelle storie "eretiche" che si contano sulla punta delle dita :)

Diciamo solo che resto sempre un po' di sale quando pare che "André che trapana Oscar dopo averle chiesto il permesso" sia il climax che tutte attendono. Molte, ma non tutte, dai!

Quanto segue ò invece il commento a stracaldo:

"Il cavallo di André era stramazzato al suolo beccandosi in pieno petto la pallottola destinata ad Oscar" oooh bello 'sto bivio: che se la beccasse il cavallo la pallottola, per una volta!

"era stato feroce e letale" ... stiamo parlando di André? poverandrè!!?!? Oh Cielo!!! Che gli avete fatto... ah 'sta Oscar!

"dolce, avvolgente come il suo abbraccio. Tranquillizzante." oh, riecco il nostro André, il Coccolino, che però fa battere furiosamente dei cuori e li fa infischiare di una guerra - e nel mezzo di una battaglia direi che ce ne vuole...

Che bellissima avventura, comunque, il buio, lo stremo delle forze, il bosco che non può proteggere, la fuga nella palude, le sanguisughe... il gelo e la morte ovunque, ma bello! Cioè bello nel senso di potenza descrittiva, sia chiaro - delle sanguisughe nella vita quotidiana faccio volentieri a meno!

Le riflessioni di André le condivido (maddai?), non che lui la odi, quello no, al cuor non si comanda e tutto il resto, ma la risoluzione di cercare altro, quello sì. Se in tutti quegli anni qualcosa non ha trovato la sua strada, forse non era una cosa giusta destinata a loro, perché incaponirsi?
E per quanto un amore sia grande, se lei sempre agisce come una che in coppia non ci sa stare, forse... non è adatta e stop.
Lasciamola crescere da sola e se vuole ripassa lei (ma in questa storia il "da sola" ha portato ben lontani da André, mi pare!)

"concedendogli una libertà che lui non le aveva chiesto" l'essenza dello strappo e forse i discorsi che le avrebbe dovuto fare allora - decidere per la propria vita, va bene, cambiare lavoro, idem, cambiare idea in politica, d'accordo, ma dare un calcio ad un amico inzerbinito... che c'entra con la libertà?

"rispondendo a quegli sguardi femminili " nella vostra storia stupisce sempre tanto, se mi posso permettere, la frequenza dello stantuffamento di André (in altro modo non lo saprei definire), ma non era Alain il porcone e André l'eternamente vergine?

Si vede che André aveva molto di cui rifarsi...
Alain più che pensare di tirare turaccioli (quando Oscar non ci stava) non ha combinato - tutto chiacchiere e distintivo! Poi s'è rifatto ampiamente (povero Victor! Se lo sa isabelle...)

"Lo fece per dovere" seee ciaone! Si vede il dovere verso Alain! Massù André non raccontarti palle da solo...

"André... " sospirò sulle sue labbra... ma Oscar si mette in moto solo quando sente un freddo che levati? O il Pavimento Gelido o solo dopo ore a bagno in una palude? Che donna... sesso meterologicamente estremo!

"Io ero confusa... Andrè!" - è IC, è la vostra Oscar è coerente con tutto quello che ha detto o fatto in tutti questi capitoli, ma ti fa venire voglia di correre via urlando per non menarla.

"Alain era appena morto" - è cascato in acqua nel buio, nemmeno hanno visto il cadavere e già lo ha sepolto? Che amore!

"Le labbra di André disegnavano ricami " immagine molto tenera. Però Oscar... accidenti! E con Alain come la mettiamo? Ma non dovresti essere in lutto a macerarti dal dolore? Anni di depressione per la morte di Armand, il semialcolismo, tutta zozza in giro per casa in vestaglietta, nemmeno ti lavavi... mentre per Alain, nemmeno verificare la morte? O povero Alain, eh si, ma la vita continua, lui avrebbe voluto così (come no? quello a Londra si sta rodendo il fegato!!!!)
Meglio per André, colto anche lui dalla sindrome del cadavere ancora caldo

Sinceramente avrei preferito che André le dicesse "eh no amica rapace, lo so che vorresti, ma no!"
Ma la storia à vostra. Povero André.

Per Isabelle sono contenta.

Per Madame Marguerite pure. Ci mancava solo vederla a fare la precettrice dopo 6 gravidanze, la figlia pazza, il marito idem e l'età che avanza!

Gli aristocratici francesi hanno ragione: Soisson, prenditi le tue responsabilità, hai voluto fare il rivoluzionario? e ora accettane le conseguenze!
Ah ma era confuso... una famiglia di confusi! Ecco cosa hanno in comune lui ed Oscar!

"Alain aveva represso l’istinto di sferrare un pugno sulla faccia imberbe del marchese" Alain è scemo, stesse zitto e stop. Pure imberbe il marchesino... ma non si vergogna a prendersela con i più piccoli?

"Alain ... mandò giù tutto di un fiato il contenuto del proprio bicchiere;" borrachon! Ti pareva? Solo che stavolta scivola da solo nella spirale dell'alcolismo... sapesse delle prodezze di Oscar... lui che le fa ricami sulla pelle con la lingua - ussignur! Un angelo a punto croce della lavender?

Finite con Alain schifato dai giochi delle coppie di Versailles, ma che però lumacheggia sulla giovane Isabelle - e lui lo sa di essere sposato!


E' bello, intrigante, Oscar poveretta, André che va beh poro giovane e che doveva fare? Alain poraccio invece era meglio se ne stava nell'antro a scolarsi il Brandy, anzi, ora è il momento di andarsene in Francia a cercare sua moglie.
Povera Isabelle, innamorata di un fedifrago!

E ballano il valzer, danza scandalosa... ma noi non ci scandalizziamo, perché noi sappiamo, noi, che succede a due passi della palude...


Detto ciò bella storia e bel capitolo, unica critica: André sei una mozzarella! Se è no è no! Eccheccavoli!
(Recensione modificata il 20/10/2015 - 03:36 pm)

Recensore Master
17/10/15, ore 15:03
Cap. 13:

I nostri protagonisti sono in guerra.
Andrè e Oscar impegnati a salvare la pelle da una guerra di fuoco e fiamme mentre Alain deve combattere una guerra fatta di parole, maldicenze ed ostracismo .
Ci avevate girato intorno a lungo ma alla fine Oscar fa la sua bella dichiarazione di amore nei confronti di André dopo essersi convinta della morte fisica di Alain e soprattutto dopo averlo seppellito nel suo cuore, anche se avevo pronunciato a lui prima il suo amore. Andrè cerca di resisterle le fa notare il suo essere tremendamente egoista ma nonostante tutti gli sforzi fatti per dimenticarla non può che cedere alla donna che ama ,pronta a donarsi a lui. Andrè è conscio del fatto che ormai è perduto perché una volta avuta tra le sue braccia non potrà più rinunciare a lei.
Alain morde il freno a Londra salvo ma solo con i suoi pensieri e la sua gelosia. Poi c'è Isabelle bella come non mai pronta alla vita. Inconsciamente Alain avverte che le attenzioni e i riguardi di Isabelle verso di lui travalicano la mera riconoscenza e quel volere ballare con lei quel ballo ritenuto così scandaloso vedremo dove li porterà.
Bel l'idea inserire la figura di Giorgiana Spencer, ho letto il libro tratto dalla sua corrispondenza. Donna incredibile, cercò fortemente la sua felicità nonostante tutto, ovvero il marito. Complimenti ragazze anche se il nostro Alain è messo in bilico e i nostri due devono cercare di non farsi catturare e restare vivi, visto che la storia incombe minacciosa su di loro. Un grande abbraccio a voi

Recensore Junior
17/10/15, ore 14:52
Cap. 13:

E mi lasciate così...
Con Oscar e André ormai ritrovati e già persi (tra le rispettive braccia, ardori e passioni) e Isabelle fragile foglia tremula inebriata da un uomo sempre più affascinante. Logori e infreddoliti i primi (poi arsi da un bel fuoco ardente!) e incipriati, quasi impostati i secondi (il cui vivace carattere emerge comunque e sempre, anche tra le imbastite personalità che affollano un ballo).

Mi è piaciuta e mi ha fatto sorridere la frase di André "Dimentichi un dettaglio, se non fossi arrivato saresti morta, Oscar"... e bravo il nostro Grandier - punzecchiamola un po' questa donzella che ti ha portato più di una volta sull'orlo di una crisi di nervi. E mi è piaciuto molto il suo ribellarsi alle "voglie" di lei... Battendo in ritirata e soprattutto cercando di far valere le proprie ragioni. Contrastandola con un piglio e una decisione innegabilmente affascinanti!

E poi ho gradito molto lo spaccato londinese... come avrei potuto non gustarmelo. Provando già un pizzico di antipatia nei confronti del giovane Payne... Gioendo della fresca bellezza e della "sensuale spontaneità" di Isabelle pronta ad essere colta anche dal mio capitano preferito... Provando un brivido all'idea di un Alain ancora più serio e solitario ma tanto, tanto intrigante. Per non parlare dell'accenno alla vasca da bagno, ehehehe, che si è scolpito nella mia testa come la famosa "spanna" del capitolo scorso.

Il vostro lavoro di ricostruzione storica è eccellente e certosino. Luoghi, avvenimenti e persone non sono citati a caso e sempre ben contestualizzati. Quindi BRAVE, per l'ennesima volta.

E, soprattutto, grazie per avermi indorato la pillola del redivivo amore tra Oscar e André con un finale e una nuova "coppia" (per la quale parteggio, si nota?) che mi ha tolto un po' d'amaro dalla bocca, ehehehe

A presto, fanciulline belle e brave, e continuate così che, tra alti e bassi di tachicardia, ci state conducendo per mano in una storia sempre più emozionante e avvincente...

Sabrina
(Recensione modificata il 17/10/2015 - 03:02 pm)

Recensore Master
17/10/15, ore 12:32
Cap. 13:

Siete davvero superbe nel fare i cambi di scena!
Allora Oscar ha deciso di cambiare rotta...
Povero André!
Speriamo che poi lei non cambi di nuovo idea!Lui avrebbe ragione di diventare violento...
Perché voglio vedere come reagirà lei quando scoprirà che il suo "amato" marito è vivo e vegeto e va alle feste in Inghilterra!
E cosa dirà lui quando scoprirà che sua moglie invece che piangere la vedovanza, si rotola con il suo bel ex attendente che non ha voluto prima ma che vuole adesso!
Bel casino...
Lettura davvero avvincente e imprevedibile!
Veramente una sorpresa trovare Lady Georgiana... avevo letto la sua biografia, anni fa, e il suo personaggio è davvero particolare!
Bravissime quindi, continuate così.
Ma non fate soffrire troppo André, vi prego.... Uhehhhhhhh!!!!

Recensore Veterano
17/10/15, ore 11:40
Cap. 13:

Fanciulle, questa volta avete superato voi stesse. Questo è uno dei capitoli migliori di tutta la vostra storia; la separazione tra i due mondi e le due coppie, segnata dalla Manica, inizia a farsi solida anche nell'animo di tutti e quattro, nonostante la gelosia profonda di Alain (che si capisce sarà l'ago della bilancia per il futuro, in quanto unico a poter decidere cosa e chi lasciare andare).

Prima parlo di O&A secondo Alguzza. Sapevamo che si sarebbe arrivati a questo, oramai quei due sono due spoiler viventi. Però è accaduto adesso, nel disastro vandeano, dopo l'ennesima separazione e l'ennesimo dolore di André e cocciutaggine di Oscar. Accade come per caso: se Oscar fosse morta o André avesse deciso di non cercarla, non ci sarebbe stato niente di tutto questo. Infatti la mia prima sensazione è stata stranita, mi sono chiesta anch'io, come André, perché Oscar fosse così egoista. E le sue parole di difesa, e di scusa, sembrano piccine in confronto alla forza che André dimostra. Infatti, André qui è "tornato" l'André granitico ed eroico di sempre. Dandogli poi una posizione pubblica di giornalista e opinionista, viene consacrata una delle sue vocazioni nascoste al fianco di Bernard, sempre sottintesa. E quindi, lui è grandioso. Lei lì per lì appare quasi una ragazzina sperduta, e purtroppo questo è degno di lei, delle sue infelicità e dei suoi antichi timori. E' una specie di salto indietro nel tempo: sono tornati al dopo strappo, in un certo senso. Però ci sono stati i molti dolori, i lutti, l'onestà verso Alain, la paura della felicità. E questa Oscar, che ha appena visto la morte in faccia e sta esplodendo di gratitudine e di felicità tra le braccia di André, accompagna alla morte l'amore, e cerca di rinascere. E infine, la consacrazione completa di tutto: la loro prima unione. E' come se a un tratto i due, guardandosi, si siano stancati di tutte le loro fughe, di tutti i loro errori. E' a tutti gli effetti una liberazione; un carpe diem. Bel-lis-si-mo.

Empatizzo molto con la gelosia di Alain. Siete state bravissime a renderlo vivo finora, vero protagonista della storia, al punto che mentre quei due si amavano io già pensavo a lui, sopravvissuto e ancora innamoratissimo di sua moglie (non si può dargli torto, è sua moglie e la donna che ha amato profondamente, anima e corpo), lontano, creduto morto. Per di più sdradicato e spaesato! La parte inglese è deliziosa, Fra: hai giocato tutti i dettagli nuovi con grande maestria, hai saputo creare dal nulla questo nuovo mondo in cui si muovono: e senza alcuna pedanteria, piuttosto introducendo il filtro di Isabelle, le chiacchiere degli altri, i lussi dei castelli, che rendono tutte le nuove informazioni leggere e facili da ricomporre al mosaico generale.
Magnifica, e finalmente degna di tutti gli onori di nascita, la nostra fanciulla Rosa Blu. Intelligente, acuta e capace di muoversi in società come una nobile di ottima estrazione che è, ma pura e incorrotta. E qui hai giocato, Fra, un'ottima carta. Isabelle non può competere con Oscar sullo stesso piano. Altre devono essere le cose che possono attirare Alain; l'affetto, la gratitudine, l'istinto di protezione, la sensazione di essere amato completamente, finalmente. Ricordiamo che per un disgraziato Diane si impiccò. Ce lo vedo perfettamente bene, il nostro Soldatone (splendido nel suo orgoglio francese a doversi contenere con gli inglesi stVonzi), a stornare da lei il pericolo di Payne. E per un valzer, ah!! Con tutta la sua sensualità sottintesa! Puoi immaginare quanto abbia apprezzato il momento in cui si offre di ballarlo con lei, mezzo galante e mezzo prepotente. Arf infinito!

Mi taccio, ma prima vi ripeto che davvero, la vostra è una storia perfetta, capace di portare novità, emozioni forti e scritta bene bene bene. Vi baciabbraccio!

Recensore Veterano
17/10/15, ore 10:51
Cap. 13:

Questa storia ci presenta Alain non nella solita veste di "spaccaletti" o comunque non solo in quella veste, bensì roso dalla gelosia e dal timore fondato che sua moglie lo tradirà... Evidentemente non è sicuro dell'amore di Oscar come non lo è Andrè, timoroso, viste le passate esperienze con lei. Andrè incarna l'amore cavalleresco quello che viene vissuto con la dedizione totale alla donna... Ha cercato di allontanarsi ma non c'è stato nulla da fare è tornato da lei al momento giusto. Sono contenta che vivano la loro storia... Io sono pro-Andrè, suppongo ci saranno problemi nel prosieguo visto che prima o poi riincontreranno Alain. Molto belli i richiami alla storia del tempo e accurata, come sempre, la ricostruzione storica! A proposito che fine ha fatto Jarjayes senior? Avevamo capito che Isabelle aveva qualche ormone impazzito per Alain e nemmeno lui, nonostante pensi a sua moglie, mi sembra insensibile al suo fascino! Inoltre questo Lord inglese che gli racconta di menage a trois e a quatre affonda il dito nella piaga, senza saperlo... Bravissime entrambe, come sempre! A presto!
(Recensione modificata il 17/10/2015 - 10:53 am)

Recensore Master
16/10/15, ore 23:09
Cap. 13:

Carissime Alga e Francoise, 
come sempre non deludete le aspettative, come sempre un capitolo strepitoso, come sempre una scrittura che fa scordare di leggere una ff!
Algaaaaa.... Sono fantastici! E ho detto tutto!! Le tue descrizioni sono sempre tremendamente realistiche, eppure poetiche. La scena d'amore travolgente, avevo davvero la sensazione di vederli avvolti da un vortice di passione e che questo vortice li tenesse al riparo dal mondo reale, separati da tutto il resto che non fosse loro due. 
Bravissima davvero... Fenomenale!
Francoise.... credevo di essere al cinema a guardare via col vento!
La descrizione degli abiti dell'epoca, nei loro particolari, è perfetta e dettagliata. (L'ho apprezzato molto perché amo immaginare i personaggi nella loro ambientazione storica ricca di particolari relativi anche a gioielli, colori ecc) incantevole!! E poi adoro queste situazioni (il ballo) da capogiro!
Eccelsa! 
Brave quindi in tutto e adesso staremo a vedere cosa succederà...
credo che nel prossimo capitolo ci sarà un'altra dichiarazione folle...
Un abbraccio Ceci
(Recensione modificata il 16/10/2015 - 11:15 pm)

Recensore Master
16/10/15, ore 22:52
Cap. 13:

Capitolo bello, bellissimo, ove la contrapposizione tra i due "ambienti" nei quali si muovono i personaggi del "quadrilatero" diventa motivo stesso di "goduria". "Fumo e seta", niente di più vero...il fumo degli spari, della battaglia, degli incendi, della nebbia che sale dalle paludi, la tragedia della guerra che purtroppo si accanisce sempre e comunque anche contro gli innocenti. Oscar ed Andrè costretti a fuggire, a confrontarsi con l'ignoto, con la paura, con la necessità di sopravvivere, con l'incertezza del domani.
Di contro la seta delle vesti di Isabelle, che la fasciano, ne mettono in risalto i tratti aristocratici e la raffinata bellezza, insinua interrogativi ed inaspettati guizzi d'interesse in un Allain sempre più spento, ma non del tutto vinto, non ancora rassegnato..."Seta" che ricorda la vita in un ambiente "facile", accogliente, protetto, come quello di casa Grenville. Gli agi, le comodità, ma anche i pettegolezzi e la vita frivola, senza autenticità, che in quelle stanze privilegiate la fa da padrona.
E, su tutto, il "filo conduttore" che invisibile attraversa questi due "mondi", questi diametralmente opposti frammenti d'universo: l'amore. Sofferto, deluso, amaro, cercato, corrisposto e non, in ogni caso muove i nostri protagonisti ed è ciò che comunque li tiene ancora in vita, dà un senso a tutto...
Devo comunque confessarvi, donne, che temo di essere stata parzialmente contaminata dal virus dell'"Intruso"...non ho mai fatto mistero dei miei pensieri su Andrè e su Alain e di come siano "inseriti"in questo contesto diverso, di come abbia completamente "ragione" il moro dagli occhi scuri, ma di come io non riesca ad essere obiettiva quando penso a quello con gli occhi verdi...ebbene, alla luce di questa incasinata disamina, ho avuto l'ardire di soffrire ( la primissima volta in assoluto ) nel "veder copulare" Andrè ed Oscar!
Voi direte "Eh, che cavoli, mai contenta!!"...forse avete ragione, ma pensavo di sentirmi più "coinvolta" in questo momento. E , non vorrei essere fraintesa, non perché non sia stato descritto il tutto in modo mirabile e sincero...semplicemente perché è tutta la premessa che mi rattrista, perché Oscar prima si "nega" a lui per l'ennesima volta e lo allontana, perché nel drammatico frangente della fuga sembra quasi "sedurlo", perché il suo appare un "amore egoista" verso di lui, quasi più disposto a "prendere" che non a dare...non riesco a svelare meglio di così questa mia sensazione, ma è ciò che percepisco in lei. Non dico che in quel momento Oscar non sia sincera, semplicemente , viste le premesse, temo lei "creda" di esserlo, con sé stessa e di conseguenza anche con lui. Temo si riescano ad ingannare ancora una volta, coinvolgendo in questo pure un ( non tanto ) ignaro Alain...ed ormai anche Isabelle ( che col Capitano c'è dentro fino al collo ).
Lo stesso Alain appare sempre più "confuso". O meglio, lui ha ben chiaro cosa desideri e quali siano i suoi ( fondati ) timori, però sente forte e potente anche il richiamo verso la fiera Isabelle...non si spiega se sia solo trasporto verso una fanciulla le cui fattezze, i gesti lo sguardo, lo riportano con la mente all'adorata sorella scomparsa o se tutto questo possa mutare nel tempo e nella sostanza in qualcosa di molto più grande e definito.
Concludo semplicemente dicendo che qualsiasi sentimento d'amore, sia esso cullato e sopito da anni, sia appena coltivato in boccio, appare in questo vostro lavoro come un qualcosa di comunque sofferto, mai del tutto "libero", mai completamente "assoluto"...il concetto espresso all'inizio ( quello che tutti avrebbero avuto di che soffrirne...) resta sempre valido, con la variabile che ora si può estendere ad un altra persona...
Dopo queste malinconiche e pallose considerazioni, vi rinnovo i miei sincerissimi complimenti, la mia fedele devozione di "intruso victim" e la mia completa disponibilità ad abbandonarmi a nuovi dolori e colpi di scena...
Siete sempre una garanzia, vi saluto...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
16/10/15, ore 20:29
Cap. 13:

Tra André ed Oscar si sta riaccendendo la passione, anzi non si era mai spenta, adesso che lei ha avuto il coraggio di guardare dentro sé, peccato che la situazione sia pericolosa per entrambi; Isabelle ed Alain si stanno inserendo bene nella società Inglese, ma non sono sinceri con sé stessi sui loro sentimenti.

Recensore Veterano
07/10/15, ore 17:27

Carissime!!!! Eccomi!
Alga: lo scambio col Generale mi è piaciuto tantissimo soprattutto i riferimenti all'educazione che lui le ha impartito. Un bel botta e risposta. E la scena d'azione è da urlo!!! Non so come fai!!! Sembrava di vedere un film. Sai descrivere cose che sono difficilissime davvero complimenti!!! E poi finalmente ritorna André!!!! Non vedo l'ora di leggere il seguito...
Silvia: sai che sono già innamorata della coppia Alain Isabelle.. Stai costruendo mattone dopo mattone una relazione fatta di attrazione, sicuramente, ma soprattutto comprensione reciproca. Hanno un potenziale questi due da paura!!!!!! Attendo con ansia!!!
Siete bravissime e la storia prosegue divinamente! 
Vostra fan Ilana

Recensore Master
06/10/15, ore 19:39

Veramente notevole il lavoro che state facendo! È proprio un romanzo storico di grande valore. .mi state facendo conoscere eventi storici mai studiati e ciò accresce il mio sapere su quel periodo storico! Bravissime! Che dire poi dei protagonisti? Perfettamente delineati e accattivanti nei loro pensieri, nelle loro emozioni? Oscar è proprio la donna-soldato che conosciamo anche se manca la sua spalla, la sua ombra.Ma André. ...sta arrivando! E Alain? È un uomo fantastico, di grande personalità! Isabelle mi piace moltissimo, dolce e caparbia e tenero Pierre....Che dirvi ancora? Solo complimenti per questa ff di grandissima qualità e di innegabile valore! !!!!!! ! aspetto il seguito. ... Un abbraccio. ... Sandra

Recensore Junior
06/10/15, ore 14:38

Come sempre, quando finisco di leggere uno dei vostri capitoli, non so da dove cominciare... Cercando di fare chiarezza tra i miei pensieri e sentimenti, inizierò col dirvi che avete fatto un gran bel lavoro: nella stesura (come al solito) e nella dovizia e precisione dei dettagli e dei particolari. Posso solo provare a comprendere la fatica nel mettere assieme tutte le informazioni storiche necessarie alla stesura di questo capitolo!!!

Passando al contenuto, non posso evitare una serie di sospiri. Uno per OSCAR che, come Silvia mi aveva accennato, mi è piaciuta per il piglio che è tornato a distinguerla ma c, ancora una volta, ha lasciato indietro André. Un'André che stenta a dimenticare, mentre nessun pensiero è rivolto ad Alain (cattiva!). Uno per il GENERALE - che mi fa sempre e comunque piacere incontrare. E infine, una lunga serie di sospiri per ALAIN (dolce, testardo e sensuale), PIERRE (tenerissimo) e ISABELLE (che mi piace sempre di più e che sempre di più si sente attratta da Alain, pur senza risparmiare qualche speranza - con quelle parole finali - al giovane Pierre).

Che altro dire, un intreccio che ci tiene costantemente con il fiato in sospeso e che ci piace proprio per questo (e tutta un'altra serie di motivi!).

Chiudo con il mio solito e sentito: BRAVE!

Vi aspetto, Sabrina

Recensore Master
04/10/15, ore 23:46

👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Applausi a scena aperta, mie care, tutti per Voi. Bravissime e di più, di più, di più!!!!
Capitolo strepitoso. Curato, dettagliato, con straordinari elementi storici. Onore al merito. Altro che storielline da ff, qui si ripassa la Storia e ciò non fa mai male. Il capitolo effettivamente era molto ricco,oltre ad essere molto lungo...ma chi se n'è accorto? Io l'ho divorato e me ne sono accorta solo quando ho visto la quantità di appunti che avevo preso man mano.
Oscar in battaglia è qualcosa di straordinario. Alga sei un mito! 
È indubbiamente una Oscar inedita, che non abbiamo mai visto in azione nell'anime se non in brevi fotogrammi...ma tu hai descritto altro, sei andata oltre, le hai fatto vivere quello che ad un tratto aveva auspicato per se in quella famosa discussione avvenuta nella stalla con André (dopo il chiarimento con Fersen e prima dello strappo della camicia). Ma qui stiamo parlando di una vera e propria battaglia, di azione, strategie, morti, fumo , fuoco, cannoni e pallottole. Un vero comandante, una vera combattente. 
Straordinaria.
Facendo una passo indietro a quanto narrato, l'incontro col generalissimo grazie al povero d'Elbee è quanto di più reale si potesse immaginare. È il Generalissimo che io mi aspetto. Quello duro e che non fa sconti alla figlia nell'accusarla di tradimento nei confronti della sua stessa famiglia, del Re, della Corona, ma che comunque la ama inesorabilmente. Perfette le risposte di Oscar al padre novello  contadino.
... E poi, dopo la magistrale prova che Oscar e Alga ci avevano regalato, ecco che tutta la mia ammirazione per questa donna cessa improvvisamente all'arrivo di quello che sembra il paladino della giustizia. ....L'intruso. Oddio, diventerà il suo eroe per averla salvata....ho già la nausea,...sarà perché prevedo scene zuccherose del tipo "mio eroe mi hai salvato...ti amo" " avrei dato la vita per te e ti avrei trovata e seguita in capo al mondo" e blablabla (non so se ce la potrei  fare a sentire 'ste cose, ma se così fosse mettete un avviso al prossimo capitolo almeno leggerò di queste amenità già pronta psicologicamente)
Ma andiamo al mio preferito. Lo adoro. È il numero uno, non c'è niente da fare.
Scopre quanto Isabelle e pierre, per salvarlo, hanno organizzato. Delizioso il loro botta e risposta. Ma Alain è un gran Signore è pur sapendo che Oscar è viva, è consapevole del fatto che non può abbandonare Isabelle proprio in questo momento e dopo le cure che gli ha prestato mettendo a repentaglio la sua stessa vita. Inoltre è cosciente che nè  la donna nè Pierre gli permetterebbero di rimanere in Francia visto le accuse che pendono sulla sua testa.
Isabelle non gliele manda di certo a dire. Definire " una chimera" sua moglie è un vero colpo al suo orgoglio , ben assestato, e il povero Alain non può far altro che ammettere i suoi timori e accrescere il suo imbarazzo nei confronti di una donna che, nonostante le continue scaramucce, sembra proprio anticipare le sue parole e prevedere i suoi gesti. Sua moglie aveva queste qualità?
Quindi si parte, mie care! Io ho ripreparato in fretta e furia lo zainetto che avevo da poco riposto dopo esser tornata con tutta la truppa  (Oscar, André, Alain, soldatini e innominata/Diane) dalla Russia (Paris docet). Stavolta si va a Londra. Bene, meta interessante! Ma...ma....cosa leggo? Veliero battente bandiera svedese??????
Non ditemi che ora Alain avrà il piacere di conoscere il conte che fece battere per primo il cuoricino di sua moglie?il poverino penserà che sia una persecuzione con tutti questi uomini intrallazzati con Oscar.
Finale meraviglioso! Alain intuisce i sentimenti che Pierre prova per Isabelle e lo incita a parlarne mentre stanno per salpare. Il ragazzo cerca l'affondo per farla rimanere manifestando i suoi sentimenti, ma quel "niente mi può trattenere amico mio" credo che sia stata molto eloquente sui suoi reali sentimenti.
Poi mi confondi ancora, cara la mia Françoise, perché quando Lei gli dice il suo nome ho creduto davvero che gli avesse concesso una qualche speranza...e invece, mazzata finale.....perché gli occhi neri nei quali sente e vorrebbe annegare sono proprio quelli del mio protetto. A questo punto non so più che cosa augurare a questi personaggi e anche a me, perché non so cosa vorrei leggere. 
Oscar che ritrova il marito?
Alain che si innamora di Isabelle?
Una cosa però è certa. Il personaggio di questa giovane donna è veramente molto bello, ben delineato e raccontato in modo che è impossibile non amarla, ammirarla, tifare per Lei...sicuramente per la sua felicità, che sia con Alain o con un altro uomo.
P.s. Se scrivete capitoli così belli, ricchi e intensi non potete dare la colpa a me del papiro che ne è venuto fuori. Bravissime, vi adoro!!!
P.p.s. Anche questa volta non si è sentita la sua mancanza😁😁😁😁😁😁😁😁😁