Ciao ragazze, ho recuperato tutto d'un fiato l'arretrato.
Confermo il mio plauso a questa storia ricca di colpi di scena che tengono costantemente desta l'attenzione, senza nulla togliere alla definizione dei personaggi (vecchi e nuovi) tutti caratterizzati con attenzione e spessore. Bella Isabelle, bello Pierre e anche questo D'Elbee non sembra male.
Il mio preferito,nella vecchia guardia, resta comunque Andrè (anche se in questa storia non sembra riscuotere il plauso delle lettrici) ma io sono fedele e faccio il tifo per lui!
L'unica cosa che non mi piace è che mi avete lasciato sul più bello!
Spero aggiorniate presto!!!!
Siete proprio una brava coppia di autrici, ben assortita e piena di talento!

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Che fine avrà fatto la mia recensione a questo capitolo dell'intruso??????????
Misteri del web... O più semplicemente è stata cestinata per sbaglio.😁😳😙.
Belle le caratterizzazioni che riguardano questi nuovi personaggi che gravitano attorno ai nostri attori principali. 
L'aiuto di Pierre si dimostra da subito prezioso e fondamentale. Il mio caro capitano la sa lunga sui suoi uomini e sa di potersi fidare e affidare ciecamente....peccato che in questo momento non se ne renda conto, visto come l'avete ridotto. Povero il mio protetto...ma sono fiduciosa.
Isabelle è sempre di più un bellissimo personaggio. Le disgrazie che l'hanno colpita ne hanno profondamente mutato il carattere e il modo di pensare e agire. 
E ora si ritrova a fare da balia a quest'uomo con il quale non sa (ma intuisce) di essere accomunata dallo stesso profondo dolore: la perdita del fratello /sorella tanto amato/a.
Gli scenari che a questo punto possono aprirsi sono molteplici...in primis un probabile feeling tra i due mosso soprattuto da un Alain che si vedrebbe curato e coccolato come sua moglie non ha mai fatto...o almeno non negl'ultimi tempi.
E questo d'elbee? Impossibile pronunciarsi, almeno per il momento. Invece oscarina è la solita che fiuta il pericolo e gli va incontro allegramente. Entrando in scena il generalissimo che accadrà?
Uhm....dite che manca qualcuno???...davvero???.... Ma certo!!!!l'intruso!
E dato che la sua mancanza non si è sentita per niente (e infatti il capitolo è stato straordinario come sempre e voi sempre più brave) propongo.....di non introdurlo più.
Un abbraccio fortissimo.

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Ricapitolando: Alain è in ottime mani, adesso arriva anche il luminare... Quindi ha buone speranze di sfangarla... La contessina mi sa che è cotta... ma lui continua a chiamare Oscar quindi mi sa che l’adulterio non ci scappa... (e io posso dire... ahimè!!!)
Oscar trova uno che gli parla di suo padre... e, come sempre, non capisce più niente!!!
Molla tutto, non aspetta neanche il povero André, che rimane lì come un fesso... e corre dal paparino...
Riassunto semi-serio, ma credo abbastanza vero.
Adesso sono curiosa sempre più di sapere cosa faranno Alain, André, Oscar... e, a questo punto...., il Generale!
Bravissime come sempre!!!
Un bacione. Lucia

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Descrivete i personaggi in modo accattivante e lo svolgersi della storia è ben calibrato e preciso e ci trasporta lá ,insieme a loro! Isabelle mi piace moltissimo così cond Pierre, lei è proprio una donna volitiva! Bella la descrizione del bosco autunnale...mi ci sono sentita immersa. E poi...il generale? ??? E ora? Che ci dobbiamo aspettare? ??? Attendo con ansia. ..Bravissime! A presto. ... Sandra

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Ohhh il generale!!!
e ora che scenari si aprono? siete sempre molto brave a tenere vivo l'interesse e una certa dose di inquietudine...

Grande assente il nostro André, ma tutto sommato non se ne sente la mancanza in questo cap.

Nonostante l'aspetto terreo confido che Alain si riprenderà :) delira ma va beh, scambia Isabelle per Diane, invoca Oscar... coraggio, che si riprenderà. Meno male che ci sono Pierre e Isabelle per lui, e magari tra loro si piacciono pure un po'.

oscar nel bosco persa nella contemplazione dei colori d'autunno, a ritrovare un po di pace nella natura, incontra invece il cercatore di funghi. Bel personaggio, mi è piaciuto molto, a pelle, la descrizione che ne avete fatto.

Brave, come sempre.
E io, intruso victim come sempre.

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Maurice... mi piace quest'uomo, così, istintivamente. Abbastanza coraggioso da riconoscere Oscar ma altrettanto schivo da... "andare a funghi".
Scusate se questa volta ho iniziato da qui, dalla fine, invertendo le due parti e quindi l'ordine delle scrittrici... Ma si sa, invertendo i fattori, il risultato non cambia, eheheheh! Brave siete e brave rimanete. Che io vi citi in ordine o... in ordine sparso!
Continuerò quindi con questa parte del racconto per poi tornare sull'altro "triangolo".
Questa Oscar che, incurante di tutto e di tutti, si allontana per prendere una boccata d'aria e concedersi qualche momento di solitaria riflessione, mi fa quasi riappacificare con questa "moglie infedele". Per un attimo vedo lei, penso a lei e non penso ad altro. Poi ci fa cenno al Generale e allora vedo e sento solo lui, ahahaah!
E torniamo invece al pezzo che precede Maurice!
Questo dolcissimo Pierre continua a piacermi e mi spiace che debba affrontare una delusione, più avanti, quando Isabelle diverrà consapevole dell'attrazione che prova nei confronti di Alain e soprattutto quando Alain, con le dovute modalità e nei tempi più congeniali perché le ferite (quelle del cuore), si accorgerà di lei. Per ora, il mio bel capitano sovrappone la figura di Diane a quella di Isabelle... mi accontento di questo. Non posso certo chiedergli di dimenticare Oscar, in fondo... non ancora. Mi fermo! Qui mi fermo con il mio solito delirio, altrimenti faccio congetture a manetta e so che non potete (e io non voglio che lo facciate) rispondermi!
Chiudo con un complimento a Ilana per il solito, delizioso disegno e attendo tutto quanto vorrete darmi in pasto nei capitoli successivi. Che aderisca o meno a quanto penso o spero.


NE APPROFITTO, se non avete ancora letto, per aggiungere alcuni dettagli che mi erano sfuggiti nel buttar giù la mia prima impressione a caldo: ho adorato quel "Francia matrigna" sfuggito ai pensieri di Isabelle e mi ha fatto "tremare" il "siparietto" iniziale tra lei e Pierre che avete ripreso e tracciato benissimo dal capitolo precedente. Ho amato anche moltissimo Oscar e il liberarsi i capelli dal nastro che li teneva legati. Gesto che riprendo spesso anche io e che trovo SUBLIME!
A presto,
Sabrina
(Recensione modificata il 19/09/2015 - 05:43 pm)

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Finalmente arrivo, quasi fantasmino anch'io... Innanzitutto un grande plauso alla figura di Isabelle. Mi piace molto questa ragazza fiera e coraggiosa, che ha sofferto ma non si è arresa, anzi vorrebbe dare un senso a quanto ha patito, per farne motivo di riscatto... E forse nel suo futuro non è così inverosimile pensare che lei ci veda Alain, malgrado lo sappia profondamente innamorato della moglie. Ho adorato il tuo richiamo da parte sua a Diane, cara Silvia. Lo hai reso vulnerabile ed umanissimo, con quel dolore immenso ancora lì a tormentarlo... Brava davvero. E mi è piaciuta anche Oscar in questo capitolo. Non mi ha più suscitato il senso di inadeguatezza dell'altra volta, anzi ho ritrovato in quel suo decidere di incontrare il padre senza esitazioni la donna volitiva che tanto ho amato da ragazzina. Meravigliose, Alga, le tue descrizioni del bosco in cui si addentra Oscar, naturalisticamente parlando e bella l'idea del sentiero che finisce, quasi a voler suggerire che un altro cambiamento è ormai inevitabile... Brave e assolutamente "sintonizzate", come sempre... Un abbraccio!

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Il capitolo è molto interessante: li avete divisi questi tossici tre, ed è un bene per ognuno di loro.
André di questa sua libertà non so che ne farà - credo non sia abituato, quanto è durato il periodo in cui era contabile? Ma esiste per lui un mondo senza Oscar?
Oscar a questo punto è davvero un enigma: si conferma rivoluzionaria? Diventa reazionaria? La Vandea? Ci sono tante cose che potrebbe dire e decidere... e persone che potrebbe incontrare.
Certo il fatto che la cerchino con pessime intenzioni non l'aiuta nella conferma della sua fede. E l'incontro col cercatore di funghi, in un luogo dai bellissimi colori autunnali, fa presagire tutto e i contrario di tutto!
Alain è quello messo peggio anche se in ottima compagnia. Però si certo il delirio, Diane (un incubo! Via via!) ma io sono fiduciosa.

La storia si dipana ed arrivano personaggi nuovi. Non sappiamo se sono destinati a restare, almeno per Isabelle spero tanto di sì, che resti, del resto è stata delineata bene, ha avuto momenti tutti suoi e non solo da fanciulla in una brutta situazione (perfino sotto la pioggia con il cocchiere ha manifestato da subito una sua dignità).
Non so se sarà di Pierre: tutto può veramente essere a questo punto: Pierre ed Isabelle sono tutti e due giovani e potrebbero essere la nuova Francia dove si rimescola un po' tutto e si sopravvive con la forza di volontà.
O potrebbe essere Isabelle ed Alain, non sarebbe la prima volta che un infermo si innamora di chi lo cura amorevolmente e Pierre lo vedrei fuori dai giochi... Alain non mi pare avere quelle inclinazioni ;P

Oppure Alain ed Oscar si riconferma: alla fine lui nel delirio pensa a lei, e lei se ne è andata, non si sa bene a fare che, ma senza André

Oppure Oscar ed André: Oscar che volta pagina e ripiglia da dove aveva lasciato ed André che è lì che attende fiducioso, come ha sempre fatto nell'anime, l'amore incrollabile che tutte amiamo ed odiamo.

Oppure Oscar da sola, ché fa troppi sfracelli 'sta donna e forse effettivamente non è fatta per l'amore, il guaio lo fece suo padre troppo tempo fa su un carattere magari già predisposto ai rodimenti di fegato (suoi ed altrui)

Oppure André ed Isabelle: almeno Victor non è tra i piedi, e poi André cambia un po', rinasce a nuova vita, certo che se lei se ne vuole andare in Inghilterra dalla zia... si porta appresso il vecchiardo disabile e plebeo? Con Alain ci sarebbero meno chiacchiere (poverandré).




Insomma: è un capitolo di snodo e sono curiosa; un grosso pezzo della storia si è basato fin qui sulla compresenza di queste "anime doloranti" sparigliate, ma ora che ognuno gioca per sé credo cambierà anche l'atmosfera del racconto. Non è facile e sono davvero carica di domande, che per ora tengo per me.

Brave come sempre: siete molto "accordate" come stile ed è una cosa che mi sorprende ogni volta.
(Recensione modificata il 19/09/2015 - 09:11 am)
(Recensione modificata il 19/09/2015 - 09:37 am)

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Care "nottuline", buonasera. Dunque, certo che la Giro's sister mi piace...ed anche molto!!! Prima ancora di conoscerla l'avevo auspicata come "ancora di salvezza" per eventuali "intrusi", soprattutto per salvare "capra e cavoli" in quel mortale triangolo delle Bermude che sono i nostri tre beneamati assieme.
Già nel recente passato mi pare d'aver detto quanto la donzella fosse estremamente tosta e quanto questa caratteristica mi facesse piacevolmente sorprendere. Ebbene, come fate ben notare voi, la sua escalation verso la "tostaggine" aumenta sempre più, si dimostra sempre meno damina tutta pizzi e belletti da proteggere ( quello che avremo sempre immaginato da una giovane aristocratica di antico casato, addestrata a prendersi solo il bello ed il facile dalla vita..) e sempre più una "donna fatta": fiera, forte, indipendente, assolutamente "positiva". L'asprezza degli avvenimenti più recenti, la tragica scomparsa di tutta la sua famiglia invece che piegarla, la rendono, se occorre, ancora più propositiva nei confronti di un ipotetico futuro, di cui non si sente autorizzata a sprecare più nemmeno un attimo. E, nonostante questa grinta e determinazione da "leonessa a caccia", dimostra anche una capacità di sondare l'animo umano non comune. Il fatto che sappia "leggere" le pieghe più dolorose dell'animo di Alain, soprassedendo sulla sua indole dissacratoria, ne è la testimonianza...come anche la sorta d'empatia tra i due, anime affini che hanno subito le medesime atroci perdite e che riescono a riconoscersi in questo dolore.
Non vorrei fare supposizioni assurde, ma, nonostante tutto, non credo che tra i due possa nascere qualcosa,piuttosto il nostro giovane sergente subisce pesantemente il fascino di questa intrigante brunetta...anche se la mia ( non penso riposta ) speranza, sarebbe che riesca a deviare la mente di Andrè da Oscar, o meglio, da "questa" Oscar....e con questo pensiero mi sono proposta per la lapidazione sulla pubblica piazza, anche se sapete benissimo quale sia il mio pensiero riguardo loro, ma qui si è parlato sin dall'inizio di un originale sovvertimento di ruoli e vissuti, quindi..concedetemi qualche "licenza letteraria" per carità...
L'incontro della seconda parte è senz'altro foriero di nuovi complessi sviluppi nella trama, ora che si prospetta l'entrata in scena del Generale, che sarà curioso "studiare" non solo per capire quali manovre politico - strategiche stia mettendo in atto, ma soprattutto capire di più il suo punto di vista davanti ad una figlia sposata ( che si presume vedova..) seguita fedelmente da un servitore che non vede da molti anni....
Sempre brave, dunque, ragazze...vi aspetto alla prossima curva del sentiero., nella speranza di trovarvi anche i nostri "mori" preferiti...
Un bacione,
Tamara Alessandra.

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Riecco due personaggi che ritornano...
Diane, sebbene solo citata nel delirio, eppure nel mondo di Alain e` una persona importante, ed amata forsr quasi quanto la moglie.
Il Generale, qui ancora non comparso, ma citato e causa probabile della scomparsa di Oscar,col desiderio di rivederlo piu` forte di tutto.
Capitolo interlocutorio ma importante.
A presto

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Che bella sorpresa questo aggiornamento!! 
Come immaginavo , Isabelle è già affascinata da questo Alain in fin di vita, ma che manifesta ancora la sua forza d'animo e le sue sofferenze. Traspare tutto di lui, oppure è proprio Isabelle a poterne leggere l'anima, avendo un passato di dolore come lui e quindi in grado di entrare in empatia.
Oscar sembrerebbe in un momento di transizione, dovendo fare chiarezza sui suoi sentimenti che ancora la rendono irrequieta. Vedrà il padre? 
Ora vorrei che anche André rientrasse alla grande !!!
Complimenti a tutte e due come sempre!!!!
Bravissime!! Un abbraccio
 

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Alain se la vede brutta ma se la caverà... Isabelle, la madamigella d'acciaio, è un bel personaggio, ne vedremo delle belle... Non è così? L'ultima volta ho dimenticato di dire che dal disegno Andrè sembrerebbe l'intruso perchè Alain e Oscar sono a colori invece Andrè sembra solo nella mente di Oscar... Bel capitolo, curioso l'incontro con Maurice d'Elbèe nel bosco a "cercar funghi", che gentiluomo! Mi tengo forte, dovesse comparire pure il Generale farei i salti di gioia! Sono una sua fan. Spero anche di avere notizie di Andrè, il mio preferito, che abbia qualche gioia, finalmente! A presto.
(Recensione modificata il 18/09/2015 - 11:37 am)

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Balde donzelle, bentrovate! Aspettavo con trepidazione l'aggiornamento!

Bene, benissimo: Alain è malato al punto giusto, né troppo salvo né troppo morto! La sua malattia ha un che di topico, ma è costruita benissimo nei presupposti e presenta vari effetti. Il topos del malato da curare è fruttuosissimo, perché permette una complicità tra la parte apparentemente debole (Isabelle), che diventa forte e vigile e accogliente e materna per la parte forte (Alain) che non si può concedere debolezze. E' lo stringersi di un patto di lealtà e gratitudine che, di norma, è fondamento d'amore... Così sembra assolutamente tracciato il destino di Isabelle di innamorarsi di quell'uomo tormentato (altro aspetto affascinantissimo); però non mi aspetto solo questo, come vi scrivevo la volta scorsa. Il vostro Alain è tanto profondamente ricco da far intuire più possibilità. Isabelle, nella vostra visione complementare, è un personaggio molto interessante. Spregiudicata quanto basta per salvarsi la vita, piena della grazia di una squisita educazione e dell'orgoglio del suo nome, rivela in amore la stessa purezza e ingenuità di una fanciulla (il fatto che Alain, delirando, la scambi per Diane la dice lunga): avete messo insieme petali e spine, per questa inedita nuova rosa di Versailles. Se nella storia originale tutte le donne avevano un colore (bianco Oscar, Rosso Antonietta, Rosa Rosalie, Nero Jeanne e Giallo Polignac), che colore potremmo dare a Isabelle? Perché davvero mi sembra degnissima di far parte della rosea combriccola! Facciamola blu: una rosa frutto d'artificio e di forzatura, trasformata nella sua natura ma ugualmente sbocciata e splendida!

Su Elbée, sapete quanto mi piaccia il personaggio, uno dei più notevoli della Storia di allora: io ne ho fatto il cognato di Oscar e genero del Generale, ma ho giocato sull'età per alcuni motivi, e giocherò ancora su certe caratteristiche; voi lo restituite alla Storia, e già immagino, se proprio la Storia non m'inganna, dove e in che contesto Oscar potrà rivedere suo padre. (la Vandea, ah, la Vandea!! ARF!! *O*)
Non vedo l'ora di vedere questo incontro!

Avvincetemi ancora, avvincenti fanciulle! A prestissimo! :***********
(Recensione modificata il 18/09/2015 - 08:47 am)
(Recensione modificata il 18/09/2015 - 08:53 am)

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L'incontro inaspettato di Oscar le apre nuove prospettive sul futuro; sapere il padre vicino a lei è stata una sorpresa; quanto ad Alain, è irriconoscibile per l'uomo che tutti conosciamo!

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Il mio cammino prosegue... Sperando di raggiungervi per seguire in tempo reale il prossimo aggiornamento.
confermo quanto detto... BRAVISSIME Alga e Francoise!! Davvero brave perché non solo si tratta di una storia "scomoda" ma è anche piena di avvenimenti, movimento... È psicologicamente complessa... Siete riuscite a "sporcare" il bacio d'amore che tutte agognamo. Non no se mi sono spiegata... Siete riuscite a farmi pensare... "No!! Povero Alain!!" E non l'avrei mai detto!!
adoro le descrizioni infine e la scorrevolezza complessiva, nonostante l'intensità sia spietata!
Bravissime!!
un abbraccio
Cecile  
 
(Recensione modificata il 16/09/2015 - 02:12 pm)

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