Che la donna bionda balenata nel finale del precedente capitolo fosse Oscar era evidente... Ma non avrei mai immaginato una storia così elaborata e dolente, dietro a questo strano "rapimento". Mi è piaciuto molto il ruolo che avete riservato al conte di Fersen, impenitente dongiovanni ma ancora perduto nel ricordo dell'unico amore. E mi è piaciuto che sia grazie al suo desiderio di omaggiare l'amore, anche se quello più terreno e carnale, che Fersen arrivi dal gioielliere e trovi l'indizio che lo condurrà ad Oscar. Bel capitolo, carissime, ricco e gradevole come solo voi sapete fare. Un abbraccio a entrambe e un arrivederci, non importa se presto o no... Ogni vostro aggiornamento vale tutto il tempo che lo si è aspettato!
(Recensione modificata il 25/04/2017 - 08:53 am)

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Care monelle,

ripasso dopo per una recensione verbosissima delle mie ;P
Per ora vi dico che mi è scesa una lacrimuccia: ma grazie! Sono tanto contenta, oltre che di leggermelo, di essere anche un pochino parte di questa storiona che mi ha tenuto compagnia per tanto tempo, mi ha divertito, emozionato e che ho anche molto ammirato.

Perché ammirato?

Anzitutto perché non è facile scrivere una storia a due mani: remano contro due cose.
La prima è lo stile e su quello o si è state accoppiate dal caso, dai gusti comuni, o serve proprio tanto lavoro per venirsi incontro, sia in fase di scrittura, sia in fase di lettura reciproca, sia in fase di riscrittura (ogni capitolo un parto, insomma).
E serve anche tanta umiltà in chi "viene corretto": le nostre storie sono un pochino le nostre bambine e il nostro stile non lo governiamo perfettamente (non lo facciamo di mestiere).
Quando ce li criticano (stile e/o storia) è inevitabile scivolare nella vecchia lagna "il prof ce l'ha con me" adattato alla situazione del caso ("chi mi recensisce mi odia"), o racchiudersi in un bozzolo di condiscendenza (noi non sbagliamo mai, poveretti gli altri che proprio non capiscono) .

Serve pure in chi "corregge": è facile dire "non mi piace", spesso una sensazione a pelle, ma se non si ha a che fare con scrittori di professioni serve fornire alla "vittima" delle indicazioni precise altrimenti l'altro come fa? Come corregge?
Aggiungiamo che serve anche l'umiltà del capire la differenza tra "non funziona" e "funziona ma a me personalmente non piace", o "non ho nel mio stile" - e vabbè, ma se una vuole scrivere un angst torcibudella non può parlare di rose, tulipani arcobaleni ed unicorni!
Per cui credo che i vostri brainstorming non siamo stati sempre facili - a meno di non essere state benedette da una accordo istintivo ed immediato :)

Il secondo scoglio è la caratterizzazione dei personaggi. E' facile dire che si parla di Oscar e di André, ma, a parte l'ovvia dicotomia "la Oscar del manga o la Oscar dell'anime?", una cosa che penso abbiamo imparato tutte leggendo le fanfiction nostre e delle altre, e che, come dire? non conosciamo tutte la stessa Oscar ;P
Alcune la vedono fredda, altre perfetta, altre romantica e sentimentale, alcune molto forte, altre lunatica, c'è chi la trova in contrasto con la propria femminilità, chi la vede risolta, chi se la immagina etero, chi gay, chi bisex, chi la vede ribelle e chi obbediente, chi ne apprezza la generosità e chi nota la mancanza di empatia verso alcuni personaggi. E questo sulla protagonista che avendo avuto tante tavole, dialoghi e tante scene tutte per lei, è abbastanza definita...
Ma siamo sicure di avere tutte lo stesso Bernard? Lo stesso Generale? L'evanescente Madame Marguerite? E il povero e sempre caro Girodelle, classico esempio di come, passando da una fanfiction all'altra si possa passare da violentatore nelle stalle, strunzerello inamidato, metrosexual egocentrico e vanesio, sfigato al tramonto, imbelle, bisex, gay, etero, pervertito, amante dei ménage-à-trois, uomo d'onore, traditore etc etc... (da me, si sa, al momento è un ragazzino buon amico di una rossa lunare).
Sicuramente avrete avuto anche voi le vostre discrepanze nell'immagine di alcuni personaggi, ma siete riuscite a mantenerli coerenti. Isabelle è Isabelle, può piacere come non piacere, la si può pensare ingenua o romantica ed innamorata, per carità, ma non sembra una pazza che, passando da una "mano" all'altra passa dalla depressione all'euforia e dalla timidezza pruriginosa alla ninfomania ;P

Per cui brave!

Aggiungo tra i motivi dell'ammirazione pure la cura per i dettagli storici e iconografici! Ve l'ho già detto e lo ripeto molte volte, ma è vero :)

Chiudo qui, per ora... ci risentiamo per il capitolo e, soprattutto, per La Strega! ahahahahah!

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E rieccomi!
Vi faccio i complimenti per la cura dei dettagli: ho letto tutte le note e mi sono divertita. A suo tempo mi piacevano quelle di pamina, molto prpfessorali e mi piacciono molto le vostre. Si vede che avete messo tanta attenzione nello studio dell'epoca, che è sicuramente una delle cose che rendono appassionante questo hobby.
In altri capitoli ci avete portato attraverso i disegni degli abiti di moda, ci avete fatto conoscere un losco individua rivoluzionario, ed ora le Frost Fairs, che aprono davvero tante possibilità. Una partita di hockey su ghiaccio? magari è la volta buona che quello spilorcio di Berarnd diventa vittima di una bella carica in balaustra!

E aggiungo i complimenti per aver ingarbugliato ulteriormente la vicenda, giustificando pure lo scambio dell'anello e rendendone il furto qualcosa di tenero: la fede che Raya avrebbe tanto desiderato, a suggello della sua storia d'amore, e che Mitch le mette finalmente al dito, incurante dell'inferno intorno a loro.
In fondo quell'anello non significava molto per Oscar, diciamo la verità - non era "Alain" il nome tatuato nel suo cuore, era solo una menzogna per le apparenze e nulla più.
Proseguo spostando l'obiettivo sui personaggi!

Tacut
ooohh! ma che carino! Un degno comprare dei mici amici! Mi ricorda Neko, che era rossa, silenziosa e con un forte gusto per l'inganno ed il sotterfugio - gli ultimi due arrivati in casa tixit, in contronto, anche se sono una associazione a delinquere, sono delle spine ingenuotte ;P
Complimenti per la new entry più pucciosa!

Fersen
Questo è in parte il suo riscatto - di solito non appare molto sveglio, non riconosce la Delfina - secondo me al Ballo, tutti sapevano e bisbigliavano, solo lui non coglieva - confonde donne e uomini... siamo sicuri che qualche volta non gli sia capitata una bella sorpresina? Una Maria che al dunque si è rivelata un Mario?
O forse ha gusti fluidi che nasconde anche a se stesso?
In ogni caso, piange per Josephine e intanto fa la bestia a due schiene con Bess :)

Però è uno che spende! Tra tanta gente che parla d'amore eccone uno che finalmente passa da un gioielliere alla ricerca di un segno concreto di tutto il suo ardore o amicizia o simpatia - solo lui ed il povero Payne fanno doni lussuosi alle loro donne! Per tutti gli altri di solito "basta il pensiero" seeeeee, come no? Per non parlare di Alain che rompe un vaso di sua suocera e nemmeno glielo ricompra!
André non lo contiamo perché è il Cardine Morale e può fare ciò che vuole e poi ha sofferto così tanto che dovrebbe essere Oscar una volta tanto a fare qualcosa per lui. E no, il sesso non conta.

Non vi dico, dopo la citazione di una spilla coi topazi, i giri che mi sono fatta guardando gioielli ;P

Comunque Fersen se la cava bene con il gioielliere, paga ed ha le informazioni che gli servono.
Si confronta con la sua "donna temporanea" e decide di agire. Niente male.
Da fesso senza rimedio e senza scuse a piacevole uomo di mondo :P


Bess
Bess qui ci piace assai: dolce e comprensiva, allegramente fedifraga, si interessa quando il suo "amante temporaneo" (possiamo chiamarlo "lo stagista"?) le parla di altre femmine, non è la classica donnetta insicura e ha pure le conoscenze tra i Bow Street Runners... una da tenere cara. La rivederemo?


Alain
Alain vi riesce bene nella sua fiera dignità e nella sua irruenza - Il Generale al confronto è un uomo gelido, che pensa molto prima di agire e quando agisce è sempre per un colpo definitivo, una specie di ninja. Alain è più uno da rissa da strada.

Qui, come al solito, il nostro omone sbotta e da fiato al primo pensiero: non vuol sapere! Fersen è un povero idiota, lo sanno tutti! La piantasse con le sue scemenze!
Forse c'è anche un po' di vecchia gelosia per questo impiccione e magari un pochino di disperazione per la situazione di Isabelle: si può desiderare che Oscar sia viva (in fondo la chiama "mia moglie", non "Oscar", davvero è un uomo ufficialmente separato? siamo sicuri? E quel bambino? Come la mettiamo?), si può odiare lo sciacallo che vorrebbe sfruttare i nostri desideri per giocare un pochino all'investigatore diettante, e ci si può sentire in colpa verso la donna che si ama: ne vogliamo fare l'ennesima amante semiufficiale e scandalosa che aspetta paziente una vedovanza che potrebbe anche non arrivare? che produce figli dal futuro incerto?
In fondo anche Alain doveva sapere la storia di Bess, picchiata dal marito, e amante di un uomo sposato... era questo il futuro che aveva sognato per Isabelle?

Coerente, sempr eun po' esaurito, ma fossi stata Isabelle gli avrei datto uno schiaffo sulla nuca, leggero, ma deciso - Oscar non lo ha adddestrato affatto! Ed invece Alain va educato, come un bel cagnolone! Seduto e poi cuccia! E non ringhiare a Fersen, da bravo!
E' sempre meglio sapere, prima di parlare.


Isabelle
La nostra eroina dagli occhi color petrolio conferma la primissima impressione - allora vi dissi che esisteva una canzone di Natalie Merchant, molto orecchiabile, che parlava di una Isabel.
Isabel met an enormous bear
Isabel, Isabel, she didn't care
bear was hungry,bear was ravenous
bear's big mouth was cruel and cavernous
bear said, Isabel, glad to meet you
How do, Isabel, now I'll eat you
Isabel, Isabel, she didn't worry
Isabel didn't scream or scurry
Washed her hands straightened her hair up
Then Isabel ate the bear up

Non traduco (esiste santo Google), ma questa Isabel, senza fare tante storie, si sistema i capelli, si lava le manine come tutte le bimbe educate prima di andare a tavola e poi si mangia l'orso crudo.

Qualche scemenza la vostra Isabella l'ha combinata, ma roba di poco conto: è una resiliente.
E' un mese che conforta il suo giovane vedovo, gli da il tempo di assorbire il colpo, ed intanto progetta di mettere su casa - sono certa che anche lei sa molto bene che pannelli vorrebbe.
Sul più bello arriva Fersen con notizie destabilizzanti: Oscar probabilmente è viva, Oscar è ancora incinta, Oscar ricorda probabilmente tutto, e, in ogni caso, non si è rimbecillita. Sarebbe il momento giusto per dire "Eh no! E basta! Ma insomma! Ma a me chi ci pensa? Mi volete ridurre alla sfigata sullo sfondo come avete fatto con il mio povero fratello?" e invece si lava le manine, sistema i capelli, costringe il suo uomo a sentire la notizia fino in fondo e ad avviarsi per la strada che porta verso piani di salvataggio. E poi, l'unica in questa banda di pazzi, pensa al Cardine Morale - spero non me l'abbiate ridotto ad etilista o ad aspirante suicida.

Onestamente meritava qualcosa di più appassionante di Alain, che metà della sua vita l'ha già vissuta e pure con un altro grande amore. Però oramai i maschi sono finiti (Mitch non lo prendo nemmeno in considerazione). Forse l'anziano lord, potrebbe andare: maggio e dicembre che si uniscono e folleggiano allegramente per quel che avanza ;P


Mitch
Assolutamente pazzo, ma ci spiace per lui. Che dire? un uomo che sicuramente "marcia al ritmo di un altro tamburo".
Probabilmente lui e Raya avrebbero fatto amicizia con Estrelita e Payne e sarebbero usciti a cena insieme, pianificando furti e ricatti e chiacchierando di pannelli e bambini.
Il destino li ha fatti solo incrociare ed è un vero peccato.


Oscar
Per adesso in amabsce, attende il momento per fare una mossa. Ci piace vederla indomita :)


La Strega
Ooooooh! Sono commossa! ma che personaggione! Vi ringrazio davvero tanto :))))
Mi piace molto, anche nel sue essere la strega del villaggio che se ne sta per i fatti suoi - a volte capita :P
Non è una gran cuoca e la capisco perfettamente.
Comprendo anche il non fare una tragedia delle imprese del proprio gatto - i gatti sono gatti e se te ne prendi in casa uno vuol dire che il piacere di averlo supera il dispiacere di vedere rompere qualcosa o vedergli fregare le alici. Un po' di pesce, e che sarà mai?
E poi non è detto che i gatti graffino i mobili: hanno zampine morbidissime! E polpastrelli da accarezzare...
E sono delicati, possono girare su quelle loro quattro zampine in spazi ridotti, in modi che ti sorprendono sempre :)
Spero tanto che "Titian" non faccia una brutta fine!


Ciao ragazze e alla prossima!!!! Non vedo l'ora . chiudete con il cliffhanger, disgraziate! Che vuole Mitch? Che ha visto? Cosa sa?
(Recensione modificata il 22/04/2017 - 01:23 pm)
(Recensione modificata il 22/04/2017 - 01:25 pm)
(Recensione modificata il 22/04/2017 - 01:41 pm)

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Ma lo sapevo che il Conte di Fersen avrebbe portato un colpo di scena!!!!
Grandissime, siete riuscite a spiegare il tutto in modo incredibile, da come Oscar si è salvata, al cadavere della donna incinta, fino al più piccolo dettagli, ovvero il perchè l'altra donna portasse la fede nuziale di Oscar al dito..che dire, siete incredibili!
Alain comunque poteva anche degnarsi di mandare qualcuno ad avvisare Andrè, che nel frattempo meschino sta patendo le pene dell'inferno da solo..fortuna che è venuto in mente a Isabelle.. E mi pare di capire che "morto un cattivo,se ne fa un altro" e che Mitch non ci farà "rimpiangere" a lungo la scomparsa di Lord Payne..
Un altro capitolo bellissimo (e per fortuna meno ansiolitico del precedente ahahahha)

A presto!!!!
:)
 

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Tremendissime avete rispolverato il conte di Fersen per fargli fare la parte dell'eroe che scopre la mancata dipartita di Oscar. Meno male che il grande cuore di Isabelle provvederà ad avvisare il povero André, colui che è nel cuore e nei pensieri di Oscar.
Con Titian avete colto molti aspetti di un'amica, compreso il suo amore per i gatti.
Sono proprio curiosa di leggere il prossimo escamotage per liberare Oscar, prigioniera ma non doma. Unica certezza che in tutta questa storia il personaggio più mal trattato è proprio André i presupposti perché il loro grande amore resti un sogno ci sono tutti. Forse un matrimonio con Isabelle potrebbe essere una buona soluzione per entrambi. Due buoni amici che si sostengono ed ogni tanto si divertono, non è proprio così triste un futuro del genere.

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Bel capitolo, ben congegnato per riuscire a giustificare l'esistenza in vita di Oscar.
Adesso ho solo paura che lei si metta in moto e scappi prima che Alain e Fersen la possano trovare.
Per fortuna che Isabelle è andata a chiamare André... Sarà lui immagino a salvarla davvero.
E fareste bene a dare ad André questo onore, perché Alain è davvero un ottuso. Non si merita nulla secondo me
Mentre leggevo quelle righe in cui Fersen gli raccontava le sue scoperte e lui si rifiutava di ascoltarlo, mi sembrava di scorgere più un rifiuto che un vero dolore (della serie: morta lei, ho campo libero con la mia Isabelle).
Questa figura femminile è invece più positiva. In fondo mi piace.
Brave come sempre anche per tutte le ricerche storiche che arricchiscono questo racconto.
Un abbraccio

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Come avevo scritto l'altra volta, mi pareva davvero improbabile che lasciaste morire Oscar! Diciamo che ci avevo decisamente sperato, in una soluzione come questa. D'altra parte, nel vostro di cappa e spada non è la prima volta che ricorrete ad espedienti che facciano sopravvivere uno dei personaggi. Ora il problema è capire come uscire da questa situazione, e il fatto che gli orecchini siano stati ritrovati le farà avere un aiuto insperato, nonostante lei non sappia e stia cercando di cavarsela da sola.
Un abbraccio e a presto.

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Aspettavo l'aggiornamento da tanto e l'ho letto tutto d'un fiato, dopo lo rileggerò con più calma. Oscar è viva e la ricostruzione è verosimile. Per un inaspettato colpo di fortuna chi di dovere si mette sulle sue tracce: il Conte di Fersen, quasi sempre bistrattato, in questo fandom, si rivela prezioso e avrà anche capito qualcosa tra Alain e Isabelle anche se ancora non sa di Oscar e Andrè. Andrè: spero che Isabelle vada a toglierlo dalla "palude" di corsa. Oscar è Oscar solo quando ha a che fare con le strategie: accorta prudente e poi con abile mossa... Mi verrebbe da immaginare lei che prende per un orecchio Mitch "coso roscio" ma è troppo da coatta. Ha una alleata e potrebbe rivelarsi preziosa bisogna vedere se i nostri arriveranno in tempo alla casa nel bosco visto che "Coso roscio" avrà mangiato la foglia, forse il gioielliere ricettatore lo avrà messo sul "chi va là". Pazientemente attendo ma non fatemi aspettare troppo. Che siete brave l'ho già detto ma lo ripeto: BRAVE! A presto

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Dunque Oscar è viva ed è prigioniera! Deve sbrigarsi a togliersi d'impaccio, quel Mitch sembra davvero intenzionato a fargliela pagare!

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Care Alga e Francoise, 
finalmente possiamo tirare il fiato... Quanto mi è piaciuta l'atmosfera da fiaba, sempre realistica e a volte cruda, di questo particolare capitolo. Una cosa però mi ha colpito moltissimo, grazie ad una sola frase. Quella del pensiero che Isabelle rivolge al suo amico André. Sarà lei dunque ad avvisare l'uomo di Oscar che lei è viva.... ecco per me lei dimostra di essere la vera e più fidata amica di André.
Il conte di Fersen (un tuffo al cuore quando nominate Josephine...) è arrivato al momento giusto e l'espediente raffinatissimo degli orecchini è il vostro personale tocco di classe, ormai lo sappiamo bene. Oscar è superba! Una vera stratega e ancor più ora che aspetta un bambino, si affida al suo istinto ed è magnifica. E il suo istinto le dice che in fondo può fidarsi di Titian, perché capisce la sua bizzarra esistenza forse, ed è nelle sue corde. 
Ora aspetto fiduciosa, ma spero che Alain e Fersen facciano un buco nell'acqua perché desidero ardentemente che sia André il primo a rivederla!!
😁
Bravissime come sempre!!
C. 

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Finalmente viene spiegato l 'enigma dello scambio di persona tra la zingara e Oscar. davveromodol'espediente a cui ricorrete per la ricostruzione degli avvenimenti di quella tragica notte. Per fortuna Isabelle riesce a far ragionare quell'ottuso di Alain, dando la possibilita' al conte di finire il suo racconto e dar modo di far comprendere che le sue non sono congetture campate in aria riuscendo addirittura a collaborare insieme.Ma ho l' impressione che Mitch gia'abbia avuto modo di individuare quella che per lui e' una minaccia , forse ha visto il marito della donna che tiene prigioniera nei dintorni della loro abitazione e progetta di fuggire.Bella la figura ti Titian nella quale Oscar trova un 'alleata.Chissa' adesso cosa accadra' ...alla prossima e vista l'ora buona giornata
(Recensione modificata il 19/04/2017 - 02:08 am)

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Ragazze ma che capitolo!! Ma non ero per niente preparata, ve lo dico! Altro che camomilla prima di leggervi, sarà meglio inziare a farmi prescrivere degli ansiolitici.. ahahahah
Comunque il colpo di scena ci sarà (anzi, c'è e si vede..), e se contiamo Fersen e il suo arrivo irruento forse sono anche due i colpi.. Vedremo!
Sono riuscita a leggervi solo oggi, ma forse è meglio così, almeno i tempi di attesa per il seguito sono brevi :D (spero)
BRAVE BRAVE!!
Un abbraccio

 

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Avete presente le faccine? Tipo quella con gli occhi sbarrati o quella che urla? Ecco quelle erano le mie espressioni mentre leggevo! Ovviamente la realtà non è quella descritta....e infatti io aspetto solo il prossimo capitolo! Certo che siete brave ad ideare certe situazioni e colpi di scene incredibili! Non siete mai scontate....  Altro che ansiolitici ci vogliono! :-)
Comuque siete davvero brave, caspita! Complimentoni!!!!!
Vi abbraccio,
Sandra

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Dopo un  secolo, eccomi finalmente! Finalmente  leggo e cosa  trovo? Un capitolo del genere? ??? Da infarto,  quasi? ??Ma andiamo  con  ordine ....Come sempre  adoro le vostre  descrizioni accurate, minuziose perfetti scenari per le situazioni  che  narrate. Mi sembrava  di essere lì  con  loro, di partecipare  a tutto persino alla tragedia  che  sembra compiersi! Si erano proprio  trovati Payne  ed Estelle!  Una maledetta  coppia diabolica! Cosa non  sta  combinando Payne? ??È  assolutamente  terribile  e la sensazione è  che  questo  invasato  stia riuscendo  a portare a termine  la sua immane vendetta...al contempo avverto che  sopra  di lui la giustizia divina stia orchestrando  il vero finale, così  com'è  stato  per Estelle?  È  così,  vero? Sappiate che il tono della  mia  ultima  domanda è  minaccioso! ☺
Bravissime davvero. .,.arrivo  a breve  nell' altro capitolo!
Vi abbraccio!
Sandra

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Ciao e scusate il terribile ritardo con cui arrivo a recensire. Capitolo cubo, come è doveroso che sia trattando l'argomento che deve trattare. Ci mostrate tutti i personaggi nel loro modo di affrontare quanto accade. Però mi riservo un commento... Avete già mostrato più di una volta di apprezzare i colpi di scena alla Dumas e c'è già stato qualcuno creduto morto è tornato in vita... Chissà se posso permettermi di sperare che accada così anche questa volta? Un abbraccio e a presto.

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Manco da troppo tempo tra i recensori dell'Intruso, e non so come fare a scusarmi, per questa mia latitanza, se non spiegandone il motivo: il bisogno di trovare il tempo necessario a lasciare una recensione degna di questa storia meravigliosa, che di volta in volta mi porta a rimandare e mi fa mancare, irrimediabilmente, all'appuntamento. Quindi stavolta, a costo di sembrare offensiva, lasciandovi un commento così generico, ho approfittato di un ritaglio imprevisto di tempo per lasciarvi comunque un piccolo segno del mio passaggio. L'intruso mi ha catturato da subito e a tutt'oggi la ritengo una delle storie più originali, intriganti e ben costruite di tutto il fandom: spero di poter essere più presente e più dettagliata con le recensioni future ma vi posso assicurare che come lettrice non mancherò mai l'appuntamento. Complimenti, intruso victim sempre. Un abbraccio

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