Recensioni per
L' intruso
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 568
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Veterano
21/02/16, ore 00:22

Eccomi!!! Sono l'ultima (causa vacanza) ma sempre L'Intruso victim!

Quante cose ci sarebbero da dire.. L'eleganza con cui scrivete , lo stile ricercato ma mai noioso.. E soprattutto le idee e gli intrecci! In tutto questo riuscite a mantenere le personalita dei tre personaggi principali, cosa non da poco. Alain che si prende una sbronza e poi sogna Oscar , ma con occhi petrolio ( sappiamo di chi sono ovviamente).. La sua irruenza che viene placata dall'intelligenza di Andre, che ha gia un piano per salvare Isabelle. Fantastici loro due!!


Ho amato particolarmente il confronto di Oscar e la madre. C'era molta amarezza , ma anche dolcezza e desiderio di rimediare al male inflitto senza sapere.  


Quando si legge si desidera essere trasportati in un'altra realta, un'altra dimensione. Vogliamo  dimenticare per un momento chi siamo e vedere con gli occhi dei personaggi. Voi riuscita in questo , quindi grazie!!  


Un abbraccio!! A presto

(Recensione modificata il 21/02/2016 - 12:23 am)

Recensore Master
18/02/16, ore 23:10

In un ritardo così catastrofico penso di non essere mai stata... Scusate, ragazze, so che non è una scusa ma, come sempre, preferisco avete il tempo necessario per lasciare a questa storia il commento che merita. Parto con Alain e la sua sbronza, che nemmeno lui sa perché se la prende... Anzi per chi se la prende: se per quella moglie che ancora sogna arresa ai suoi desideri o per quegli occhi color petrolio, che, mi pare, lo turbano più di quanto vorrebbe dare a vedere. Proseguo con Oscar, finalmente non più intrusa... Finalmente consapevole di aver sbagliato, finalmente pronta a confessare i suoi errori al marito, finalmente consapevole che non può più accettare una vita di cui André non sia fulcro. Molto, molto bello, il colloquio con la madre... Mirabile, la vostra M.me Marguerite, evidentemente molto meno fragile di quanto spesso la si dipinge, molto consapevole di avere una responsabilità nella difficoltà ad amare della figlia ma non certo disposta a tacere i suoi pensieri in merito alla sua relazione extraconiugale. Mi è piaciuto questo vostro dipingerla contrariata per il fatto in sé, più che per la persona scelta da Oscar... Infine il confronto Alain-André, molto ben strutturato, forte nel lessico al punto giusto, e davvero intrigante nei contenuti. In conclusione carissime, sempre più che brave, sempre piacevolissime, sempre più irresistibili... Aspetto il prossimo e vi abbraccio.

Recensore Master
18/02/16, ore 22:37

Per quanto mi riguarda, vi ho sempre letto con enorme gusto, anche quando i capitoli erano densi di un unica certezza: che l'Intruso fosse Oscar. Anche quando soffrivano tutti come cani ed il circolo vizioso sembrava destinato a non concludersi mai. Però, da Andrè-dipendente quale mi sono sempre dichiarata, adesso la lettura mi risulta senz'altro un pelo più "rilassata"...
Proprio perchè Oscar, finalmente, sembra aver davvero dissipato ogni sorta di confusione. Adesso sa bene ciò che vuole. E, a quanto pare, la cosa traspare non solo dalle parole liberatorie nel dialogo chiarificatore con la madre. Ma dal suo stesso sguardo, che non mente nemmeno ottenebrato dall'oblio dei sensi, tanto da indurre la celata spettatrice Madame Margurite a rendersi conto che quello della figlia non è solo uno "scampolo" di lussuria, ma un Amore profondo.
Finalmente, dunque, delle certezze. Che spero porteranno ad una svolta definitiva con quello che risulta essere il personaggio più "sfrigolante" del momento: Alain.
Il quale, invece, si macera nei dubbi. Ma non riesce ancora a dare una risposta univoca a questi tumulti del cuore. A queste manifestazioni dell'inconscio che lo ghermiscono pure nei sogni, frutto di una mente stanca e vittima di una "sbronza triste"....
Secondo me non ne sta uscendo poi così male. D'altronde lui non è ancora a conoscenza di tutto il nauseante ordito cui Andrè è stato messo a parte da Isabelle. Ma adesso che ne è a conoscenza...mi è piaciuta la sua reazione, sanguigna ed impulsiva, assolutamente specchio del suo carattere, ma anche dei sentimenti che agitano il suo cuore.
Vi giuro che sarà quantomeno gustoso vederli entrambi in azione, far fronte comune dinnanzi al "nemico", proprio come quando si sono conosciuti e riconosciuti come amici nel loro passato di commilitoni.
Immagino ( eh, no, sarebbe "troppo facile"..) che non finirà certo tutto a "tarallucci e vino" tra di loro, ma questa sorta di tregua si prospetta davvero interessante, nonchè occasione di "incontro" tra i due, anche se nel modo più inaspettato possibile...
Ps: Andrè spavaldo, teatrale e sornione mi attizza sempre di più...soprattutto l'ultima caratteristica gliela riconosco in pieno, peccato che gli eventi della vita nell'opera originale, gliel'abbiano spenta in "corso d'opera"....
Grandiose, ragazze...scusate, per l'ennesima volta, la recensione in differita quasi estrema...
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
17/02/16, ore 11:17

Ciao bellezze!!
Vado con ordine, seguendo le lettere.

- A numero 1, Alain di Alga.
Considerate le mie passate questioni sul turpiloquio del nostro, a maggior ragione motivato dall'ubriacatura, applaudo alla forza espressiva che hai saputo dargli, Alguzza; ai suoi sentimenti confusi solo in apparenza, ma perfettamente delineati dagli incubi, dai ricordi, dalle emozioni estreme tra cui continua a saltare. Uccidere André, o se stesso, o far sua Oscar, che però è Isabelle... WOW. E wow pure quando si risolleva dalla prostrazione e smette di bere, perché è un uomo forte pure quando soffre. Una sofferenza molto diversa da quella di André: André l'ha assimilata talmente tanto che sembra far parte di lui, anche quando è felice, come un tocco di malinconia; Alain invece sa dominarla, che diamine. Gli si vuol bene per questo!

- Seconda A: i pensieri di Oscar.
Molto donna ormai, questa tua/vostra Oscar, immersa nelle sue emozioni e pian piano capace di guardarle in faccia. Un traguardo sudato, non c'è che dire! Ho amato in particolare due frasi: "André, il solo capace di trovarla tra le sue ombre" e Alain che la ama "giungendo per lei finanche a soprassedere alla sua avversione al compromesso". Poetiche ed efficaci, un saggio della tua bellissima prosa, Alguzza.
Molto simbolico il piglio di Oscar che vuole togliersi gli abiti femminili e recuperare quelli maschili per andare a cercare il marito a cavallo.

- F, Madame Marguerite.
Tanti nodi in questa bella signora, non c'è che dire. Il paragrafo è tutto suo, e anche se Oscar trova il coraggio di dire finalmente la verità (era oraaaaa! alla fine ha preso una decisione irrevocabile, dunque??), viene oscurata dalla figura della madre, che tra rimorsi e riflessioni viene delineata completamente. Mi è piaciuto molto il braccio di ferro tra cuore di madre, cuore di suocera (buona) e di aristocratica. Quello che la porta ad augurare il bene a Oscar è l'amore di madre, che stride, e poi arriva a coesistere, anche con l'amarezza di sapere Alain, cui vuole bene, tradito; molto bello che abbiate voluto (o che tu abbia voluto, Francyna) puntualizzare sempre quel roturier. Tendiamo sempre a vedere in Madame un'alleata di André, e anche qui certo gli vuole bene; ma scegliendo di farle pesare la condizione sociale di André non fate altro che renderla vostra, e anche più realistica. Appunto una donna dolce, legata all'aristocrazia e in un certo senso anche alla forma, che per amore della figlia si sforza di conoscerne il cuore, e che lascia andare anche senza approvare. Bella! Mi preoccupa però quel suo dire "la cara Estelle"...

- A 3, Alain e André!
Eccola, la maliarda... Alain ovviamente ancora non sa niente, e l'arrivo di André è un sipario divertente e fa molto piacere rivederli complici, anche se dei due uno è più esterrefatto che altro. Anche la vena giocherellona di André suona a proposito, ridestata dalla felicità dell'amore di Oscar (vedi capitolo precedente) e dalla necessità di aiutare Isabelle. Inoltre, la prosa di Alguzza qui si piega al divertimento, è godibilissima, crea macchiette ("La contessa d'Estherazy a questo punto sospirò e sebbene sarebbe rimasta volentieri, ritenne opportuno e doveroso per il suo personaggio lasciare la stanza, riservandosi di capir meglio in futuro quanto ci fosse di vero nelle sue intuizioni." Quanto è metateatrale e bellissimo questo punto!!) e citi pure il mio adorato Pirandello!! ARF!
Ho sentito solo una dissonanza, e spero che farla presente non faccia intendere che il pezzettino non mi sia piaciuto (ANZI): visti i precedenti di entrambi, Alain gelosissimo, André incavolatissimo, il loro trovarsi subito tranquilli complici, anche se dettato dalla necessità e dalla presenza dell'altra, mi è sembrato un po' veloce. Forse basterebbe solo qualche piccola aggiunta, un rimodellare gli sguardi, un'occhiata ai pensieri di Alain mentre si stringono la mano, non so. Questo perché dopo, quando la palla passa a Francoise, lo scarto si sente pure: giustamente i due quasi vengono alla mani, è un confronto brusco, "da uomini", che forse poteva essere preannunciato anche prima. Ribadisco però che ho adorato questa scena, la mia è solo una sensazione che può serenamente essere ignorata!

- F 2, Alain e André!
Appunto, dicevo che i due qui sono un attimino incattiviti. E viva il turpiloquioooo che si riallaccia magnificamente all'atmosfera da Bonne Table con cui Alga aveva iniziato. Yeppa! (scusate se lo noto così tanto, è che lo trovo molto caratterizzante e utile in certi passaggi, e mi piace che l'abbiate usato!)
Bellissimo il modo in cui si chiariscono, sparandosi accuse a vicenda ma piano piano rendendosi conto delle ragioni dell'altro (specie Alain, che si scagiona con dignità ammirevole).
Finalmente d'accordo, i due amici (?) possono decidere un piano.


Qualcosa mi dice che presto vedremo Oscar comparire a cavallo in abiti maschili per dare manforte... e se anche non fosse, sono certa che lei e Alain potranno chiarirsi! Ora la palla è di Alain, infatti: sta a lui scegliere consapevolmente di lasciare andare Oscar e destinarsi alla felicità con una donna che comunque ama dolcemente.
Sono pronta!!

Grazie di questa storia, bimbe, è sempre avvincente!
(Recensione modificata il 17/02/2016 - 11:20 am)

Recensore Master
17/02/16, ore 09:07

Care Alga e Francoise, un capitolo che mi ha scaldato il cuore. I chiarimenti erano necessari, anche per dare nuovi sbocchi alla storia. Bello il dialogo tra Madame Marguerite e sua figlia Oscar. Mi ha emozionata tantissimo ed è risultato realistico e credibile in ogni parola. Alain mi ha fatto morire.. :-) al pub, mentre prendeva una bella sbornia triste (fantastica!) mi sono piaciuti i pensieri contrastanti che lo tormentavano. Soprattutto il sogno.. credo sia una rivelazione inconscia. Davvero d'effetto. Il chiarimento con André perfetto e tutto sommato ora sono addirittura complici.. quindi, speriamo riescano a smascherare quella vipera di Estelle, per poi fare un ulteriore salto di qualità. Ora tocca ad Alain ammettere con sé stesso di amare Isabelle più di oscar. 
Complimenti ad entrambe! Non era facile come capitolo. Bravissime. :-))
unbacio
Cecile  

Recensore Master
17/02/16, ore 01:17

Gran bel capitolo pieno ed interessante. Madame ha capito tutto ma l affetto che prova per la figlia supera tutto. Sono curiosa di vedere questo piano di Andrè. Bravissime 😊

Recensore Master
16/02/16, ore 22:31

Alga! ma che sboccato Tirabusciò! Con quella bocca poi bacia la mano a Madame Marguerite? Vergogna! Infila parolace dappertutto! ma che è? La sagra del porcaio?

"La sua dolce Isabelle"? La sua? E che è (ripeto!)? St Antoine senza Fersen? Direi di sì: se la sogna pure... Alain sveglia!

"Alain la amava e avrebbe sofferto" - un'altra che si illude. Tirabusciò pensa a fare le cosacce con un'altra! Oscar sveglia!

"...avesse inginocchiato il suo cuore..." eviterei questa frase con Alain, è troppo sboccato ultimamente: poi fraintende e pensa a pratiche che magari Oscar non gli concedeva. Con quello sguardo perfino il giorno delle nozze... figuriamoci! Dopo il pavimento gelido, gli avrà concesso solo un bel lei sopra e lui sotto!

Le statuette di Clodion fossi Madame Marguerite le porrei in salvo... se Oscar intende fare certi discorsi con Alain... vaso cinese numero due in vista!
Tempi duri per Madame Marguerite per altro... pure qui vedo che le mozzica il cuore quando pensa all'educazione di sua figlia. Per me ce ne sarebbe da scrivere su questa donna...

"ma a tuo marito non pensi?" si, mamma cara e faccio pure i confronti!

"Continuamente, madre" ma povera Oscar! E soprattutto povero André! Spero tanto stia esagerando!

Madame Marguerite però un pochino è stronza eh "non posso darti la benedizione per l'affetto che porto ad Alain"... ma stiamo scherzando? Ecco io qui mi sarei adirata al posto di Oscar e non poco! ma chi è Alain? André saran 30 anni che gira per casa, Alain gli ultimi 5 e nemmeno per casa! ma chi è? un cucciolo raccolto in caserma!

Scherzi a parte: bella scena. Povera Madame Marguerite: ha perso l'infanzia di sua figlia, la giovinezza, e nemmeno da adulta avranno momenti da passare insieme con affetto. E' veramente tragica la sua figura: vittima del marito? perché questa figlia e le altre no? che rapporto con le altre?
Povera pOscar.. e povera marguerite!

"Io non ho approfittato di una ragazzina" André oltre che senso dell'umorismo ha un che da gesuita, vedo...

E' interessante che ci sia un piano. Anche più interessante che la coppia ora diventa André ed Alain (di Oscar che ne avete fatto?) . Sapete vero che ho appena letto una thorkina con un ermafrodito mutaforma, tra l'altro, e non dico oltre.. (molto bellina, però, mi sarà riletta il capitolo 20 almeno un 5 volte e no, non era quello in cui ci davano dentro!)
Mi devo preparare psicologicamente alla passione? Qui si parla di un bagno caldo...

Non capisco se la storia sia ad uno snodo tragico o vicina ad una conclusione... affrontare la Esterhazy è interessante, ma chiuderebbe subito la partita con lei... che avete in mente? oscar?

Di questo capitolo la mia preferita resta madame Marguerite - tutti preoccupati che ci restasse secca, invece ha incassato e capito - sicuramente vuole molto bene a questa figlia e sarà stato un amore con molte cicatrici.

Grazie per la nota!!!! Ah Sherlock Holmes... una mia vecchia passione che ha appena avuto un ritorno di fiamma :) Ho gli occhi a cuoricino! E non scherzo :)

Recensore Master
16/02/16, ore 18:16

Mi é poaciuto particolarmente qs capitolo. Oltre ad essere scritto in modo magistrale, mi ha soddisfatta la decisione di Oscar di nn nascondersi davanti a sua madre e il modo di affrontare Alain da parte di André in cui appare un uomo sicuro di sé e molto scaltro. Bravissime

Recensore Master
15/02/16, ore 22:16

Eccomi è un pó di tempo che non recensisco ma vi ho seguite. Che dire siete sempre più brave. Abbiamo finalmente trovato l'intruso la perfida cattiva mononeurone della contessa Estelle d'Esterazhy.
Finalmente i nodi stanno venendo al pettine.
Oscar ammette i suoi veri sentimenti alla madre e aprendo le cuore riesce ad instaurare un nuovo e sincero rapporto con la madre.
Magistrale l'incontro con Alain e Andrè uno il riflesso dell'altro due uomini innamorati e profondamente sinceri nel loro essere. Unica differenza la lunga frequentazione della Reggia permetterà ad Andrè di risolvere la questione.
Conclusione della storia essere belle e inquiete aiuta visto che ti muoiono dietro due uomini veri oltre che belli.
Le note una vera chicca di precisione. Un abbraccio

Recensore Veterano
15/02/16, ore 21:16

M.me si rivela madre di larghe vedute e finalmente si ritrova con la figlia... Il confronto tra i due protagonisti uomini era necessario e non più rinviabile e serve ad Alain a fare chiarezza dentro di sè... Ha trovato una donna che lo ricambia come merita deve solo dare il giusto nome ai suoi sentimenti, intanto comincia col dare la giusta definizione alla "cara contessa" che mi auguro veda i sorci verdi a breve. A questo punto il piano sono ansiosa di conoscerlo pure io... Che dire, brave e a presto!





 

Recensore Master
15/02/16, ore 21:09

Anche se assistiamo ad un doppio chiarimento, la stora pare assolutamente invilupparsi su se stessa, come se avesse bisogno di chiudersi per potersi poi aprire.
E il piano che stanno per ordire non mi pare possa portare subito all'apertura...
Quindi attendo il prossimo capitolo per vedere dove portera`.

Recensore Master
15/02/16, ore 21:04

Il confronto tra i due amici e rivali ci stava proprio: Alain ha dimostrato di essere sincero, come sempre; André ha sfoderato un'arguzia che non gli riconoscevo! La situazione è complicatissima. Anche il confronto tra Oscar e la madre, anche se più pacato, ha prodotto i suoi effetti.

Recensore Junior
13/02/16, ore 12:34
Cap. 18:

Finalmente di ritorno su EFP, eccomi a riprendere un discorso iniziato in altra sede con la brava Silvia che si è sorbita le mie elucubrazioni NON prima, NON dopo, ma DURANTE la lettura del capitolo!

Comincio con l'apparizione fugace e addolorata di una donna che, dopo aver appena seppellito "metaforicamente" il marito, scopre che la figlia si "trastulla" con l'affascinante compagno di merende (leggi André), amato come un figlio dalla suddetta donna ma probabilmente oggetto della sua prossima ira (funesta?)... sempre che ne abbia le forze.

Ammetto che non mi aspettavo che fosse proprio Marguerite a sorprenderli... La mia mente malata e sempre pronta allo scontro maschio vedeva già un Alain, amareggiato e sprofondato nell'abbraccio nella poltrona di quella che ribattezzo qui per voi la "stanza dei cocci" saltar su cinico e gagliardo a rimettere le cose a posto. Quali cose e quale posto, in questo momento, mi è arduo dirlo... Fortunatamente, siete molto meno prevedibili di me, eheheh!

A questo punto, le cose si ingarbugliano ulteriormente, complice una lettera vergata in un momento di estrema emotività e una donna che si fa davvero fatica a non detestare. E mentre ADORO il vigore e il risveglio dei sensi (tutti) del nostro André, gli vorrei ricordare che tanto, tanto immacolato, al momento, non è neppure lui e che forse prendersela con Alain non è esattamente la mossa più giusta da fare. Ammiro il suo volersi ergere a paladino non tanto di Oscar quanto di una fanciulla sedotta e abbandonata come Isabelle... ma non è che il nostro cerchi sono un pretesto per dar sfogo alla propria frustrazione?

Che dire... come sempre, resto in attesa di quanto le vostre menti geniali vorranno disporre sul piatto per i nostri attori...

Un abbraccio e perdonate il ritardo,
Sabrina

Recensore Master
25/01/16, ore 00:12
Cap. 18:

Seguire L'intruso e le sue vicende appassionanti, i suoi personaggi così meravigliosamente caratterizzati, ammirare la bravura delle sue autrici  nel parlarci di quei nuovi personaggi che ormai sono diventati tanto familiari da creder veramente che abbiano fatto parte da sempre della storia, è una delle cose più divertenti che mi sia capitata di leggere su questo fandom. Forse la più divertente in assoluto. 
Ed è diventata anche una "sfida" per il mio essere recensore, nel tentare ogni volta di "difendere" un personaggio che, al di fuori da qui, in certe caratterizzazioni, mi è proprio difficile da digerire. Ma mi diverto un mondo e questo ricerco nelle mie letture.
Questa storia ha tutto. Un mix perfetto. Ha un'originalità sopra le righe che non può portati a scegliere di parteggiare per l'uno o l'altro personaggio, per l'una o l'altra coppia. Colgo l'invito di Alga e con immenso onore mi trasformo in fata madrina del Number one (si sì, è colpa tua! Ti avevo annunciato che mi avevi dato l'imbeccata giusta) perché, mie care, quest'uomo ne ha proprio bisogno.
Sono andata a rinfrescare la memoria. La fata madrina Flora  ( sempre su nomina di alga) era colei che donava alla bella addormentata il dono del bel canto. A parte la coincidenza di aver tante volte definito oscarina così, stavolta, anche per colpa Vostra che non si sa dove avete nascosto il capitano, il dono me lo tengo per me e gliele canto io ad Oscar e André. 
Sarà la gelosia, sarà la paura di perderlo, sarà quello che volete, ma Madame de Soisson (lo è ancora vero????) si dà una svegliata memorabile e va al contrattacco di André, abbattendo tutti i suoi dubbi e i suoi tentennamenti. 
André, che solo per un attimo mi era sembrato forte nei suoi propositi di non concederle più niente, si fa abbindolare come se niente fosse. 
È proprio vero che con due moine riesci a mettere un uomo ko.
E Oscar ci riesce benissimo e alla fatidica domanda del "perché lui?" se ne esce con una balla pazzesca: " perché in Lui ho cercato te".
Non mi stupisco che Lei gliel'abbia detta questa frase, infondo gliela deve sparare bella grossa per convincerlo,ma mi stupisce come Lui le abbia creduto. André ricordati che gli asini NON volano.  Apoteosi delle fesserie...mi sa che ci vuole una fata madrina anche per André perché Oscar lo tiene in pugno e ne farà davvero ciò che vuole e lei, continuerà a prendere tempo....
I due consumano sul pavimento....ma allora è proprio una sua fissazione!!!!
Madame Marguerite sopravviverà a quanto ha assistito e sentito? Richiamerà sua figlia all'ordine? Se così fosse sarebbe l'occasione per Oscar di dichiarare tutto il suo ammmmmore per André, con buona pace della madre.
Ma che malore avrà mai avuto Isabelle😁😁😁? Troppe emozioni? Il dispiacere per la morte del generale? Pressione bassa? Le mancava l'aria? O più semplicemente......
Ma che bravo André che la va a trovare e dimostra di essere bravo anche in matematica perché facendo due conticini e due più due (ma a proposito di conti...Isabelle li ha fatti?😁), capisce che la causa delle sue sofferenze sia Alain anche se certamente non poteva immaginare cosa di lì a poco la giovane gli avrebbe confidato. 
Scusate, non ho capito bene o forse ho letto male o forse un errore di battitura...come ha definito André il mio protetto nonché il Number one della storia?????????
No comment 😷ma....senti da che pulpito viene la predica. 😳
Scenari futuri: suppongo che André stia andando a chiedere spiegazioni ad Alain.
Ma dove lo avete nascosto? Mi auguro che fosse anche Lui ne pareggi per poter vedere la sua mogliettina col suo grande ammmmmore. Che magari tutto ciò servisse a dargli una svegliata?  Anche se non credo proprio che se Oscar lo lasciasse andrebbe da Isabelle. Deve comunque fare chiarezza nel suo cuore, capire cosa vuole veramente, accettare la fine di un matrimonio che a conti fatti, sembra che sia durato tutti quegl'anni  per inerzia. Solo se riuscirà ad accettarlo potrà ricominciare ad amare.
Lo merita Lui come lo merita Isabelle, della quale mi ha colpita questa sua paura di essere odiata dal capitano proprio perché possibile causa della fine del suo matrimonio. Sapesse....
Cosa dirà Alain a sua discolpa? Come reagirà quando saprà delle minacce fatte a Isabelle da Madame estelle? Madame Marguerite avrà il coraggio, senza farsi prendere un colpo, di chiedere spiegazioni alla figlia? E sopratutto, la domanda che mi preme di più: Ma che profumo usa Isabelle?

Il paragrafo a due mani è la prova della perfetta sintonia che si è creata tra Voi. 
I dubbi, le paure e le speranze di Oscar sono analizzate perfettamente, come la sua presa di coscienza che André è l'uomo che ama, che vuole. Ad ogni costo. Un plauso alla vostra bravura 

La fata madrina si congeda, aspettando che torni in scena il suo protetto e ribadendo che, qualsiasi cosa faccia, sempre Number one resta.
Vi adoro.
Più che intruso victim.

Recensore Master
23/01/16, ore 22:59
Cap. 18:

Il mio ritardo , questa volta, sfiora i limiti del vergognoso...ma dopo l'ennesima rilettura eccomi qui, donne. Il capitolo, al solito, è gustosissimo e ricco di parecchi "spunti"...senz'altro "preparatorio" per la "bomba" che si appresta a scoppiare e che, molto probabilmente, pur con le "tinte forti" che sappiamo, darà lo scrollo definitivo alla situazione "d'empasse" che si era creata alla vigilia della famigerata commemorazione funebre...
Come vi ho già accennato, Andrè , pur "rovistando" sempre nel cassetto dei tormenti, così deciso e risoluto mi attizza un mondo ( semmai ci fosse necessità di "ulteriori attizzatoi", con lui..). Perché lo riconosco in quel fondo di positività che, in fondo, gli è sempre appartenuta. Perché comprende, nonostante il dolore, che non si può vivere una vita in completa "funzione" della persona amata. Perché, da uomo innamorato ( da sempre) e libero reclama un diritto: quello alla felicità, troppo a lungo negata. Perché ha una virata di sano orgoglio nei confronti di Oscar sacrosanta...salvo, poi, mannaggia a lui ( quindi a voi..) sgretolarsi come argilla secca dinnanzi all'involontaria "arma di seduzione" sganciata da lei come uno scud dritto al cuore, quando le rivolge "la domanda" per eccellenza..quella che gli ha fracassato l'anima per mesi e mesi ( e pure qualcos'altro..) e che ha instillato più di un dubbio pure a noi, riguardo la confusione costante di Oscar.
A me Oscar stavolta, sembra un pochino meno "confusa"...sarà che si è macerata di sana e costruttiva gelosia nel vederlo accanto a Isabelle, sarà che lo ha visto risoluto ed ostentante indifferenza, sarà che ha assaggiato per un attimo il sapore che dà la paura dell'abbandono, ma sull'intensità del suo sentimento non nutro dubbio alcuno. Specie quando, al culmine dell'estasi amorosa, pronuncia quella frase che, in una donna con un'esperienza drammatica di maternità, pare un'accorata "richiesta" all'uomo che ama, un desiderio che emerge prepotente verso la persona cui si debbono consegnare le "chiavi" della propria vita.
Mi chiedo solamente una cosa, però: se Madame Marguerite non li avesse colti quasi in flagranza di reato, che cosa avrebbe fatto Oscar? Avrebbe tergiversato ancora dal confessare il tutto ad Alain? Questa impetuosa ( e splendida, tra l'altro, descritta in modo eccelso, con tutta quella frenetica "ricorsa"..) "tempesta di passione" che li ha nuovamente travolti, avrebbe spazzato via anche il proposito di Andrè di NON attendere oltre?
...a quanto pare"il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi". Quindi, ove non si arriva proprio di spontanea volontà, una "spintarella" la darà il fato, sotto le non troppo mentite spoglie di Mme Jarjayes...e, dopo il "momentaneo torpore" he gli ha regalato l'appassionata "confessione" di Oscar e relativo "incontro", pure Andrè torna deciso nei suoi propositi, col doppio intento di vivere liberamente il suo amore per Oscar e salvare Isabelle dalla meschina condanna ad un futuro infausto...
Aspetto con gran curiosità ed apprensione quello che dovrebbe essere un "capitolo chiave" nello sviluppo della storia. Alain, grande assente qui, avrà un gran bel po' di "argomenti" cui far fronte...Andrè, a sua volta, pure. Credo che, in ogni caso, ognuno abbia il suo bel contributo da portare...ne vedremo delle belle, bellissime, altro che valeriana!!!
Bravissime, socie, sempre. Intruso victim ( ritardataria) mai pentita...
Un bacione.
Tamara Alessandra.