Qui mi fermo per commentare perché sono riuscita ad arrivare alla fine.. e soprattutto Alga e Silvia... Siete bravissime!!!
Oh mio Dio la scena finale... Non la commenterò! Gggrrrrr
ma sapete tenere la suspence, caratterizzare i personaggi psicologicamente in modo eccelso!
tutte e due!
L'incontro, la bontà di Alain... La tristezza iniziale di Oscar...( quel dettaglio sul freddo... Una mamma lo avrebbe pensato davvero credo) ho creduto a tutto quello che avete raccontato.
è una ff unica nelle sue scelte... Splendida!
brave brave brave
un bacione e vado avanti tremando 
Cecile  
(Recensione modificata il 12/09/2015 - 11:15 pm)

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Mi piacciono molto i personaggi che, quando si incontrano, scoprono di non avere tutto un mondo in comune e, inevitabilmente, finiscono per scontrarsi... Isabelle ed Alain andrebbero bene per sviscerare tesi opposte - anche se Alain è nobile pure lui... starà mica ancora pensando alle antipatie tra ragazzi dell'Accademia? Ha 40 anni oramai... se il Diluvio Universale è acqua passata, le beghe delle medie che saranno mai? Ha più conti lei da saldare, mi pare.

Il pensiero si avviluppa intorno a 'sti due, lo confesso... ci sarà l'eresia? oppure André finirà con Oscar, ombra e notte che finalmente si riuniscono e fanno... cosa? che succede quando la luce e l'ombra si uniscono? La separazione di questi elementi è il primo atto della creazione (in principio era il Caos) e poi c'è che André vive spesso (nel fandom) come "l'assenza di Oscar"... quando la ottiene... se la ottiene... che ne sarà di lui? muore per caso? non sarebbe quindi meglio per lui Isabelle?
Certo che però Alain e Isabelle... lui s'è pure appena liberato dell'unico cognato... la suocera è sparita dal quel dì... la moglie ideale!

Di sicuro gli sviluppi saranno interessanti, qualunque direzione prendiate.

Rosso il tramonto, rosso il sangue, rosso il vestito... passione?

Interessante la frase di Alain: non si può decidere chi amare... in effetti il dramma fino ad ora è stato questo... Oscar che non ha potuto decidere di amare André quando era il momento, Oscar che non ha potuto decidere di amare Alain sempre e comunque, nella buona e nella cattiva sorte, André che non ha potuto dimenticare, Alain che non può smettere nemmeno lui... tutti in questa storia desiderano ciò che non possono assolutamente avere, e si sforzano di desiderare ciò che hanno, ma sono molto indisciplinati.

Carino l'intermezzo con Pierre - Isabelle è sveglia e ardimentosa, non proprio una damigella da salvare (si conferma come mangiatrice di orsi crudi). Entra anche lui in questo gioco di amori travagliati?

Mi piace il "mare di morte". Oscar rivoluzionaria ed atea non trova una pace.
Il "desiderio" di morte però in parte mi sfugge... si ritene davvero un tutt'uno con Alain ed Armand? Lo è stata mai? Aver perso André non le ha mai fatto considerare senza senso la vita... o si deve per forza punire perché in fondo vivere si può e magari si è pure risolta un problema, per cui tutto sommato è andata bene così anche se non lo si può dire a voce alta?
Certo che poteva mettersi un paio di stivali, pure lei... in giro con le scarpette doveva andare?
Tra l'altro, mi faceva notare una purista di cucito storico a proposito di un'altra cosa che non c'entra con voi, le scarpette del '700 per la maggior parte, avevano il tacco al centro del piede, non sul tallone - sarà vero? Ah io non lo so! "Colei che ha provato" mi dice che ad indossarle danno un gran senso di instabilità... Oscar Oscar cambia calzolaio! Se scappi, va a piedi nudi! (scherzo eh! io non sono molto maniaca di questi dettagli e in lady oscar ci metterei pure un drago guidato da Fersen, che arriva e salva Maria Antonietta per portarsela in Svezia a mangiare salmone e panna acida!)

Interessanti le considerazioni che Alga fa fare ad André - questo Amore di Luce ed Ombra forse resiste perché è un ideale - la realtà forse è altra.

Leggendo questa storia, pur divertendomi, ringrazio per l'esistenza degli antidepressivi! sappiatelo!!!! Il baratro nero! L'angoscia! L'agelo nero della morte svolazza a tutto spiano in questo capitolo, mentre trinca dall'orcio del male :) L'unica immune sembra Isabelle - ce la vedo a colpire l'angelo con una tibia e ad esclamare "muori immortale!"

Brava Alga a chiudere tutte le strade che porterebbero la polizia sulle tracce di André! Un pensiero di meno!
L'unico punto debole resta Bernard, uomo di cui mi fido pochissimo (non lascia mance! e non ci avete nemmeno detto se il conto lo ha pagato lui o se ha voluto fare a metà con un disoccupato anziano! Ma io ho i miei sospetti e li tengo per me!). Saprà tenere la bocca chiusa o farà qualche guaio come il parente del medico? Tutta questa gente che ha studiato fa paura, vien da chiedersi ma la scuola a che serve?

Chiudete su un cliffhanger: Oscar dove se ne è andata? A Fécamp perché in fondo è casa sua? Magari si vorrà riprendere qualcosa che ha lasciato e che pensa le possa servire? Stivali, vestiti, soldi, gioielli? E poi lì c'è la tomba del figlio... se deve morire, meglio Fécamp che il resto della Francia?
Oppure va a Fécamp alla ricerca di Alain? Dicono che il mare restituisca i suoi corpi... almeno seppellirlo come si deve?
O sente nel suo cuore che suo marito è vivo?

Oppure a Londra? Ma avrebbe aspettato André...

Se ne va a Parigi? Che tempismo! Aspettava André e tornavano insieme... del resto se va a Parigi 'ndo dorme? Da Rosalie e Bernard? Che nemmeno hanno dato una rinfrescata alla casa si André, pulito il camino, portato un po' di generi di conforto... ce li vedo proprio... i Funamboli dell'Ospitalità! scusa cara, ma abbiamo il pupo che poi non dorme e sta mettendo i denti povero piccolo... non puoi arrangiarti sul pianerottolo?
Oscar non ha neanche una lira con sé? In una fiammata di cupio dissolvi venderà il suo corpo in cambio di denaro? Speriamo di no. va bene un po di noir ma non esageriamo!

Ha comunque lasciato due righe. S'è degnata. C...o doveva fare che non poteva aspettare un paio di giorni?
Speriamo non sia la lettera dell'aspirante suicida. Nel caso è passata prima dal notaio? Ha lasciato i suoi beni a Poverandré? eh? scommetto di no! Non sono molto forte sull'aspetto legale di quest'epoca - su quello regency inglese si! Sarebbe tutto dipeso da quanto era stato abile il generale a stendere il contratto matrimoniale!

Che dire? L'Intruso spesso, nel mio cuore, sembra Oscar, lo confesso... la Generatrice di Caos! ma se sparisce restano ancora sparigliati!


mi confermo Intruso victim e vido "bravissime!" (e che ve lo dico a fà?)

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Oh mio Dio ragazze, no, però così mica va bene... Oscar che se ne va con la sua solita testardaggine e scarsissima attenzione nel rispettare i piani! Che cosa dirà la lettera che gli ha lasciato? Va a cercare Alain per seppellirlo? Non può fuggire per chissà quale motivo? Aaah, che disastro! Che bello che siate tornate, vi aspettavo, e proprio l'altro giorno ho pensato a quando avreste aggiornato "l'Intruso" Chissà se questa Isabelle de Girodelle non faccia battere il cuoricino di Alain, non mi sorprenderei se pian piano i due s'innamorassero lasciando Oscar e Andrè liberi di vivere il loro amore senza paura di far soffrire rispettivamente il marito e l'amico. Mi piace quest'Isabelle così intraprendente, che nonostante sia stata una nobile, e quindi completamente digiuna di certe "competenze" si sia saputa adattare al suo nuovo cambio di posizione sociale con una dinamicità che a me piace molto, senza fossilizzarsi nel desiderare la vita di prima ma andando avanti, e sopportando di tutto, compresa la morte del fratello che rappresentava tutto quel che rimaneva della sua famiglia. Meraviglioso l'espediente di Isabelle nell'introdursi nell'accampamento e posso solo immaginare lo stupore del nostro sergente nel vedersi davanti una donna così bella e sensuale come la descrivete che gli si getta con passione tra le braccia, baciandolo come se si dovessero sposare il giorno dopo. Di sicuro non avrebbe rifiutato nessuna richiesta a quel punto, no?! Anche se, ripensandoci, potrebbe anche nascere qualcosa tra Isabelle e Chenier... sempre che lui non sia già occupato, per così dire, non mi ricordo se lo avete specificato
Attendo il prossimo, curiosissima di sapere cosa diavolo è passato per la testa della nostra Oscar e cosa quindi ha scritto nella lettera
A presto, un bacione grande a tutte e due
Vedra

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Potevo mancare da Intruso victim? :)
bella isabelle, e interessante il turbamento per Pierre, chissà magari ci sarà una coppia felice.
Ola per il salvataggio di Alain, che non poteva certo morire!
concordo con chi sostiene che forse l'intruso è proprio Oscar, annichilita dal dolore e dal rimorso. Dove sarà finita?
sospendo il giudizio su andre' ...
Bravissime come sempre!!

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Dunque... Da dove comincio... Ho sorriso con Alain e Isabelle. Mi si è scaldato il cuore leggendo dei loro battibecchi e del loro essere, in qualche modo, così simili... determinati e testardi. Eppoi ho iniziato a temere per questa coppia che già caldeggio, nonostante tutto. Nonostante i miei discorsi sull'amore fedele di una moglie infedele. Lo so, sono spietata, in questo contesto, ma visto come siamo messi... ben venga Isabelle! Anche se ho temuto e ancora temo l'accendersi di emozioni nel giovane Pierre... Allora, la vogliamo finire di infondermi speranze e poi dissolverle? Beh, Pierre è sicuramente un fuoco di paglia! Isabelle non può non invaghirsi perdutamente di Alain. Cosa deciderà di fare Alain? Me lo chiedo... ma forse in un post di qualche tempo fa su FB ho già ipotizzato la mia versione dei fatti: personalmente, se ne infischia. Di Oscar e di André! Insomma... non dico che non ne soffrirà. Dannatamente innamorato come "pensa" di essere. Ma dovrà farsene una ragione. Anche perché, caro il mio ragazzo... mentre tu alimenti il fuoco della speranza circa la sopravvivenza della tua Oscar, tua moglie ti ha già dato per morto... Ok, è scappata da Poissy, forse per venirti a cercare... ma credimi, non ne vale la pena! A meno che non ci aspetti un drastico (e magari anche auspicabile, perché no!) cambiamento di fronte! Chiudendo con André voglio dire... hai una seconda occasione (se la ritrovi) sfruttala! Sii egoista quanto basta per metterla alle strette e costringerla a prendere una decisione definitiva. Eppoi, attieniti a questa decisione, benedetto ragazzo!

Ok! La finisco... perché è tardi e perché altrimenti scrivo il prossimo capitolo, ahahhaahah! Brave ragazze, brave davvero! Continuate così

Sabrina

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Ragazze. ..ma così mi fate morire! Siete bravissime ed abilissime nel confezionare una storia così avventurosa, ,ricca di particolari, di storia, di tensione emotiva! Sono veramente colpita...complimenti davvero! Ma ora? Che succederà? Mi è rimasta l'ansia attanagliata nello stomaco! Aggiornate presto, vi prego! Vi abbraccio. .. Sandra P.S.meno male che non dovevo leggere questa storia. ...mi avete imprigionata ad essa! !!!!

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Finalmente è tornato L'intruso (ero in crisi d'astinenza) ...che poi...ancora non è dato sapere chi sia. 
Io potrei suggerire un nome se volete....se proprio insistete.
Ma parliamo subito del mio protetto e prediletto. In realtà ero tranquilla sul fatto che, almeno momentaneamente, l'avreste salvato. E come ipotizzavo, lo trova Isabelle che, a dir la verità,  si presenta subito male. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata "ecco, ne abbiamo un'altra convinta che sia stato fatto un furto di persona". Se volete vengo io e glielo spiego in 4 punti che non è così:
 - Alain non ha rubato niente a nessuno
- André se n'era andato
- Oscar non l'ha ne seguito ne mai cercato
- del Giro ad Oscar non gliene  fregava niente.
Ma comunque Alain le dà fiducia, dopo un iniziale battibecco. E va beh, se lo fa Lui posso farlo anche io. Però, la verità è che Lui è troooooooppo buono. Definire André "il mio migliore amico" mi ha fatto ghiacciare il sangue. 
Messaggio per il protetto: Sceglietene un altro, ti prego, quello pensa solo a come ...ehm ...fregarti la moglie. 
Comunque, la coppia mi sembra interessante e ben assortita...se po fà !

E passiamo a quei due 😒😒😒😒😒
Il rimorso è proprio una brutta bestia. E la mogliettina addolorata si strugge nel ricordo del marito sentendosi in colpa per "aver preso e non dato".
André è convinto che Alain sia ormai fuori dai giochi ...frena bello mio con i festeggiamenti. 
Cara alga, regali al nostro bellissimo moro (solitamente preferito) un barlume di lucidità in quanto si rende conto che qualcosa di profondo deve averli uniti per indurre Oscar a sconvolgere la sua vita...sposarsi...avere un figlio...ma ciò si spegne subito in quell'abbraccio che vanifica tutte le belle parole e tutti i pensieri romantici. 
Questi due stanno celebrando la dipartita dell' amico e del marito.
La discussione che nasce tra di loro sul da farsi mette in evidenza quello che è stato sempre il loro rapporto. Lei testarda, lui la sua colonna, il più riflessivo, ma anche il più egoista...anche se, a malincuore ammetto che a questo punto, pensando che il marito sia morto è logico che voglia spingere un po' sulla situazione per capire se nei vaneggiamenti di Oscar nella stalla, c'era un fondo di verità, anche se è pronto a farla andare via da sola, in Inghilterra, qualora, non ci fosse un futuro per Loro....che animo nobile *tono ironico*.
Ma ora, questa pazza, dove si sarà cacciata? Che vuole fare? In questo momento non so ipotizzare, ma non prevedo niente di buono. 
Fine dei soliti vaneggiamenti, stavolta pomeridiani! 
Mi raccomando, trattatemi sempre bene il protetto, che soprattutto ora ha bisogno di aiuto, cure e coccole.
Quasi dimenticavo...il nome di copertura per la fuggiasco è azzeccatissimo ....ADRIANNE....si si , le sta proprio bene, proprio un bel nome ;-)
Vi adoro, bravissime.

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Ecco, ho divorato il capitolo. E riprendo a dire che, se non metteste gli avvisi di chi ha scritto cosa, faticherei a riconoscervi. Anche se finora potrei dire la scrittura di Francoise sembra più razionale e concreta e quella di Alga più emotiva ed eterea, riuscite comunque a sovvertire questa sensazione perché sapete sempre andare oltre, e tenere un ritmo di narrazione omogeneo e andante. Non ci sono mai punti vuoti, tutto scorre benissimo e i personaggi si incastrano in un gioco ottimo di rimandi.
Mi piace molto Isabelle: è ormai pensiero condiviso che Alain debba avere accanto una donna con gli attributi, e questo fiore dell'aristocrazia cresciuto nei dolori della Rivoluzione si presta come valida alternativa ad Oscar... forse. Alain (che non poteva morire, lo sapevoooo!), questo vostro Alain intendo (qui descritto magnificamente da Francoise), è troppo "di Oscar". Avete costruito un legame vero tra i due, un patto verosimile e forte, che la gravidanza di prima e quella di ora, con la morte del primo figlio annessa, rinsaldano in modo fortissimo. Sarebbe troppo facile immaginare un Alain che lascia la sua donna ad André. Lo ha fatto scegliendo la morte (e dite bene, non c'è amore più grande), ma non è morto... e so che lotterà per riaverla.
A questo proposito, ho trovato terribilmente vere le emozioni di Oscar, anzi, le non-emozioni. Per esperienza anche recente, so che quando si prova un lutto improvviso negli affetti più vicini, non si sente niente. E' la psiche che si difende. Meravigliosa dunque quella parte, perfetta Alga nel descriverle.

"Io... io mi sforzo, mi sforzo di provare il dolore che dovrei ma non ci riesco... sento solo un grande vuoto e più ci pensò più non capisco..." scosse piano la testa e la chinò sulle ginocchia piegate che teneva strette al petto "È come se avessi nel cuore una voragine che divora ogni emozione, un baratro scuro come quello in cui è precipitato Alain, io... io non sento niente".

Perfetto! E perfetto anche il richiamo alle parole dell'anime: Sei molto caro. Una sublimazione del sentimento, una magra consolazione per chi si macera d'amore e non può ottenerlo. Questo vostro André è ancora poco risoluto come quello che lasciò Palazzo Jarjayes all'indomani dello strappo. Un rinunciatario che non ha capito cosa fare, che si è rassegnato all'ombra e non combatte per la conquista. Sarebbe criticabile, se non ci si rendesse conto che, più che masochismo, quella di André è pura generosità. Anche se la tingete, e benissimo, di quella nota egoistica del: possiamo tornare insieme e soli. Un André umanissimo e reale, ben lontano dall'uomodiferro cui siamo tutte abituate.

Splendido romanzo, ragazze. Un bacio!

(Come sempre, Ilana coglie spunti essenziali: la mano di Oscar sulla spalla di Alain, e lei tutta appoggiata alla sua schiena, con André che, dall'altra parte, guarda lontano; e Alain che guarda noi, dividendo i due ma al contempo sostenendo la propria donna; e i capelli di André, tra cui spuntano riccioli biondi, quelli lunghissimi di Oscar. E poi quei colori! Brava come sempre :D)
(Recensione modificata il 09/09/2015 - 02:52 pm)

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Alain ferito ma vivo ed accudito alla grande da Isabelle, una donna dalle molte risorse,bella ,intelligente, dalla battuta pronta e conscia del valore di ogni vita.
Andrè il buono, che soccorre ,aiuta e manda giù bocconi amari. Un uomo dall'animo sensibile che ben conosce la sua amata ed è sempre un passo indietro per rispettarla anche nel suo dolore.
Oscar sconvolta dall'accaduto una perdita dopo l'altra la rendono ancora più fragile e dura. Inizia a porsi delle domande, il legame con Alain non è un legame superficiale, ma non vero e profondo come lei pensa nella sua testolina, come dovrebbe essere un matrimonio. Nonostante tutto ciò Oscar non vuole comprende nulla ,testarda come un mulo decide di fare ancora una volta di testa sua lasciando gli altri a preoccuparsi e a raccogliere i cocci delle sue azioni impulsive.
Della serie che se sei bella e acida ottieni tutti ai tuoi piedi.
Bellissima storia andate avanti così
(Recensione modificata il 09/09/2015 - 01:28 pm)

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Sono contenta che Alain non sia morto! Anche se la sua uscita di scena avrebbe "risolto" molte cose, anche se il suo gesto estremo era molto da lui, mi sarebbe dispiaciuto parecchio! Chissà che non si prenda una scuffia per la bella morettina e dimentichi Oscar... La quale da parte sua si dispera, dilaniata dai sensi di colpa, e il suo dolore appare sincero e profondo. Andrè è il solito grande, potrebbe benissimo approfittare della situazione, ma non lo fa, anzi, è disposto ancora una volta a rinunciare a lei pur di metterla in salvo... E lei, dove diamine se n'è andata, quella matta? Forse a Parigi a cercare la sorella di Girodelle?
Sempre più avvincente!

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Bè, una cosina l'avevo azzeccata...Alain (che avete fatto soppravvivere, yeah) si risveglia e resta colpito dagli occhi color petrolio -bellissima definizione, viste le infinite sfumature cangianti del petrolio- della misteriosa fanciulla che lo ha sommariamente medicato e portato al sicuro... C'è parecchia sintonia tra questi due, malgrado i battibecchi iniziali e mi piace il veloce scambio di battute che intercorre tra loro, sino a quel baciamano scherzoso che sancisce la pace. Pace che invece non riesce a trovare Oscar, sempre più perduta nel ricordo del suo antico dolore per la perdita del figlio a cui si somma quello per la scomparsa di Alain...a volte mi viene fa pensare che sia lei la vera intrusa...Intrusa nel matrimonio con un uomo che la adora ma che lei non ama, intrusa nell'amore per André, che dice di aver sempre amato ma che non ha mai cercato in passato e che abbandona nel presente, noncurante degli sforzi fatti da quest'ultimo per porla al sicuro, intrusa nel mondo femminile che le sta stretto, intrusa nella sua stessa vita che vorrebbe abbandonare per ricongiungersi a chi non si è mai rassegnata di aver perduto.È così diversa, questa donna spezzata, dal personaggio dell'anime! Mi rattrista e mi fa tenerezza, ma mi fa anche un poco arrabbiare, tutta presa com'è nel suo piangersi addosso! Sull'evoluzione dell'intreccio ormai non azzardo più ipotesi, siete troppo brave... Perfetta come al solito la vostra sintonia, vi amalgamate alla perfezione pur mantenendo le vostre caratteristiche personali perfettamente riconoscibili e ci conducente sul filo del rasoio in questa storia sempre più coinvolgente...Bravissime! Un grande abbraccio ad entrambe!

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Sbaglio sempre previsioni... Isabelle e Alain si sono "riconosciuti", lei ha un caratterino che è tutto un programma, Alain non ha mai a che fare con donne timorose... Oscar, la solita testa calda, ha un'altra alzata d'ingegno. Per me si ritroveranno tutti a Parigi, tutti e quattro. A volte penso che Oscar non ami davvero nessuno dei due, troppo persa dietro i suoi demoni e ai suoi sensi di colpa nei confronti di Andrè, di Alain e del suo bambino Armand. Complimenti a tutte e due per il pathos di quest storia. A presto!

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Prima di tutto grazie dei complimenti, e ribadisco, è stato un piacere perché davvero vi leggo con entusiasmo e coinvolgimento. Complimenti a voi due autrici per la fantastica intesa che dimostrate, non deve essere facile scrivere in "coppia" e riuscire a rendere tutto così fluido e veritiero! 
Ho trovato il capitolo davvero intenso . la prima parte meravigliosa, Alain, già un carattere forte lui, ha trovato una donna dalla personalità d'acciaio e che gli tiene testa. Silvia sei stata bravissima perché si è già instaurato un qualcosa di singolare tra i due, e i dialoghi sono davvero coinvolgenti. Hanno storie diverse ma li accomuna una grande sofferenza da cui ne usciranno ancora più forti. 
Alga , la tua Oscar è davvero infelice, e la morte di Alain ha riportato alla luce la ferita mai chiusa della perdita di Armand, travolgendo in questo vortice di disperazione la povera Oscar. Come dice André, non può essersi dimenticata del suo amore per lui!!! Povero André, sempre dolcissimo e innamorato.... Spero possano avere una possibilità di felicità....
Bravissime entrambe ! 

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Bel capitolo. Sapientemente scritto.
Abbiamo due nuove coppie apparentemente....
Ma Oscar testona se ne é andata, incurante del sacrificio e degli sforzi del povero André!!!
Io credo che sia umanamente impossibile per chiunque continuare così...
André!!!!!!! Cercatene un'altra!!!!!!
Bravissime.

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Il titolo del capitolo è perfetto: Sofferenze. Si, le nostre... mai in questo fandom ho letto fiction più straziante. Devo ammetterlo: nonostante un passato da accanita lettrice (e neanche Paris o Via da noi mi avevano fermato) qui alzo le mani. Riesco a leggere solo a tratti e mi sento male. Ho deciso che continuerò a leggere a spizzichi e bocconi finchè la storia non prenderà la sua strada decisiva, nel bene (Andrè) o nel male (Alain). Ne va delle mie coronarie. Rispetterò le vostre scelte ma ragazze...abbiate pietà di noi.

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