Recensioni per
L' intruso
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 568
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Veterano
09/12/15, ore 19:31

La storia si complica sempre di più, ovviamente nell'ottica (mia) di vedere Andrè e Oscar definitivamente insieme. Alla povera Oscar mancava solo la richiesta di un nipote da un letto di morte così tentennerà ancora un po'. Caspita, allora Oscar non le ha accennato proprio nulla! La contessa Esterazy, una strega, vuole aggiungere polvere pirica ad una storia che scoppietta di suo. Staremo a vedere... Comunque se Andrè ha cercato un lavoro non ha intenzione di andarsene... Lo scenario è ancora aperto, tutto dipende da Oscar e Alain che fanno il buono e il cattivo tempo e intanto Andrè e Isabelle stanno lì ad aspettare. A voi dico brave, come sempre. A presto!

Recensore Master
09/12/15, ore 18:12

ohhhhhhh

è valso attendere, come sempre, care le mie monelle

bellissimo alga come ci fai vedere i.personaggi, e gustosissimo poi, al pari dello stufato, quei tocchi di realismo storico che introduci con nonchalance (ma quanto vi documentate!!)

bene per andré chenon aspetra mani in mano ma si dà da fare, un po' antipatichina, lo ammetto, Isabelle qui, tutta presa ad ottenere le informazioni di cui ha bisogno.
André ha il cuore troppo buono, ma non credo che le perle siano proprio da dare a tutti i porci;-) contegno isabelle, suvvia

Silvia bravissima a sua volra, con la coppia oscar/ alain.
Alain innamorato che prende la sua decisione, oscar che tergiversa, ostacolata da piccoli contrattempi piuttosto credibili... ma madame jarjayes... ussignur!!!
quello non aspettava altro per riaprire le danze con la moglie!!!

La vedo bigia....

Però la lettera per isabelle é stata intercettata.... mah
Voi monelle spettacolari e io sempre più intruso- victim :)

Recensore Junior
09/12/15, ore 17:45

Devo assolutamente commentare adesso, che vorrei entrare di prepotenza in quella camera (quasi) ardente per prendere a schiaffi il De Soisson. Spero che la dama di compagnia parli con Oscar già al prossimo capitolo, altrimenti mi avrete sulla coscienza. E tenete lontana Isabelle da Andre', perdinci!!!!!

Anf, anf, anf ......

Mi verrà un infartoooooooooo.

Cercate di aggiornare presto please!!!!!

Recensore Master
28/11/15, ore 15:12

Care. ....questa non è più una ff ma un vero romanzo accattivante, movimentato, ricco di colpi di scena, percorsi di vita imprevisti, dettagli storici precisi, ,atmosfere trascinanti.... e tutto senza banalità!
Bravissime ragazze!!!!!!
Vi abbraccio!
Sandra

Recensore Master
25/11/15, ore 13:59

Le attese non sono andate perdute un capitolo meraviglioso. Ora nessuno può più barare fare finta di niente. Le carte sono sul tavolo.
Oscar finalmente ammette a se stessa le vere motivazioni che l'hanno spinta a sposare Alain, solitudine, un uomo forte e capace di tenerle testa, ottimo sesso ma l'amore vero il cuore , l'anima il respiro tutto appartiene ad Andrè.
Andrè che sa cosa vuole e non vuole. Non può restare nell'ombra il suo onore di uomo non glielo permette e finalmente la mette davanti ad una scelta definitiva un ultimatum nel rispetto di loro e dell'amico che sa bene non essere uno sciocco. Il rifiuto di Oscar avrà sicuramente confermato i dubbi di Alain.
Alain uomo innamorato ma di chi? Abbagliato da Oscar conquistato dall'amore che Isabelle gli ha donato è un uomo confuso.
Ora vedremo come giocherete la partita. Bravissime e sempre intruso victim un abbraccio

Recensore Veterano
24/11/15, ore 16:01
Cap. 1:

Entro a far parte della schiera delle... come le chiamate?... Intruso's victims? :-) Ebbene sì, inizio con notevole ritardo la lettura della vostra storia. Due autrici bravissime per una ff che già da questo primo capitolo si prospetta bella, interessante ed originale. In altro luogo mi è capitato di dire che sono aperta a qualsiasi trama, a patto che l'autore rispetti le caratteristiche dei personaggi e lo spirito dell'opera, e che i cambiamenti apportati siano credibili e ben posizionabili all'interno della cornice costituita dalla storia originale... Con voi ho come la sensazione di andare sul sicuro ;)
A presto
Un abbraccio grande
Rose

Recensore Junior
23/11/15, ore 21:05

Eccomi... Grazie per la dedica! Penso che la scena del pavimento sia celebre forse più di quella della Freccia Nera (a proposito: seguiamo sempre la freccia!). Grazie per aver sviscerato gli avvenimenti che hanno portato la nostra a perdere la virtù, la testa ( e per me anche la faccia...) , all'interno di quella caserma.
Adesso deve, e dico deve, tirare fuori le ***** e spiegare al consorte cosa la lega ad Andre. Anche se ho la sensazione che forse sarà Alain ad avere più coraggio di lei e a districare la situazione.
L'unico che si salva, forse il meno ipocrita di tutti, e' Andre', splendido come sempre. Che uomo! Che charme! Sigh. Certo che ce la fate proprio detestare la nostra bionda confusOscar....

Mie care, alla prossima e grazie di farci vivere, in questi momenti bui, la vie en rose.....

Recensore Junior
23/11/15, ore 19:49

Letto, finalmente e gustato tutto fino all'ultima parola. Fino alla "decisa decisione" di André! E bravo il nostro André! Finalmente!!! Ma, ma... insomma, partiamo dal principio o finirò per perdermi tra le pieghe dell'emozione sull'onda della quale sto buttando giù questa recensione.
Andiamo per blocchi? Sì, dai... proviamoci anche questa volta.

PARTE PRIMA: il solito, sarcastico Alain! Sempre e comunque. Bello il battibecco con l'antipatica Estelle (approfittatrice, già!) e delicatissimo il rapporto tra Marguerite e il genero... brava "sciùra"! Sul finale, poi, sull'annuncio della coppia francese alla porta... beh, ho sperato e ho sperato bene. E un po', ovviamente, ho anche temuto.

L'INCONTRO: qui ho tremato. Sarebbe potuto succedere di tutto. E invece, tutto si è come "gelato" ed è rimasto immobile, nonostante le lacrime, i racconti, i sorrisi e le pacche sulle spalle

I DUBBI DI ALAIN: legittimi! Soprattutto perché il nostro non si crogiola nel pensiero dell'adulterio quanto nel pensiero di Isabelle e di quanto quel tradimento "consapevole" gli abbia lasciato sapore di miele in bocca. Legittimi perché si sta forse facendo strada in lui il pensiero che il tanto "sbandierato" amore per Oscar in realtà sia forse tutta un'illusione? L'ha mai veramente amata? E, soprattutto, è mai stato veramente amato? La risposta sembra che si stia insinuando pericolosamente nella sua mente... con il nome dolce di Isabelle. Isabelle che lo cerca, che gli si offre, che LO GUARDA NEGLI OCCHI!

OSCAR: che dire, sempre più confusa. Sempre più sulla "graticola". Ma, come lei stessa sta finalmente capendo, si è cercata tutto da sola. Sta facendo tutto lei, insomma. Se la canta e se la suona. "Vittima" innocente e sacrificale del Generarle, è vero... ma poi ci mette del suo. In fondo, però, è donna e noi donne, si sa, siamo ben complesse. Possibile che Oscar pensasse realmente di essere un uomo??? Non credo esista donna più donna di Oscar... Citandomi, direi "dannatamente donan", eheheheeh!

LE LUNGHE GAMBE DI ANDRE' E LA SUA PAZIENZA: bello, bello, bello! Bello questo André che sorseggia quel bicchiere di vino intrattenendosi nel ragionamento più interessante, intenso e vero che potesse mai fare. E bello, bello, bello questo André riottoso! Questo André ribelle che con una raffica di affondi colpisce Oscar dritto al cuore (sperando che serva a qualcosa) e poi si perde dolcissimo tra i suoi capelli a mormorarle parole di scuse, illudendoci di aver ritrovato se stesso e poi confondendoci con la sua ultima "decisa decisione".

Che altro dire: cara Oscar, hai due uomini fantastici che stai per perdere... sono entrambi attaccati a un filo. Sbrigati. Perché temo che sia troppo tardi.

E a voi, care le mie autrici e alla grande Ilana va tutto il mio ringraziamento!

A presto,
Sabrina

Recensore Master
22/11/15, ore 17:11

Carissime Alga e Francoise,
eccomi finalmente, scusate il mio ritardo! 
Cosa dire di questo capitolo? 
C'È TUTTO!! 
Riflessione, introspezione, dialoghi eccellenti, descrizioni superlative e sensibili, situazioni imbarazzanti (che io adoro), rivelazioni, amore, paura, indecisione, decisione... E soprattutto... La vostra incredibile bravura!! 
Tra tutti i personaggi... André grandioso! Oscar perfetta! Alain splendido e tormentato da quel profumo di lavanda...
uno dei capitoli più belli, meravigliosamente scritto e incredibilmente trascinante! 
I disegni sono perfetti e molto intensi! Ilana bravissima!!
aspettooooo vi prego non fate partire André... Ora ho un debole per lui... Che uomo!! 
Un abbraccio ;-)
siete superbe
Cecile

Recensore Master
22/11/15, ore 00:39

Grazie anzitutto per la dedica in quanto sostenitrice di André - sono commossa: André, lo sfigatello della situazione nel fandom in generale (non mi riferisco a l'Intruso), è, in fondo, il mio personaggio preferito, subito dopo Girodelle.
Tutti lo adorano, ma a patto che gli vada perennemente storta, e, soprattutto, tutte lo adorano a patto che non si ribelli mai al suo destino di ultimo animaletto della catena alimentare.
Sarà per quello che, per quanto strafigo, mi ritrovo ad immaginarlo un po' nerd? Se fosse stato così ovviamente bello, non so... forse per forza di cose sarebbe stato meno arrendevole?

Detto questo: un bell'applauso a voi due per avergli restituito una sua dignità!

Ma veniamo al capitolo: è molto bello - avevate detto "noioso", ma non direi proprio: c'è uno svisceramento del Trio, ed un tentativo di dare una giustificazione alle loro scelte, che sicuramente affascina.
Oltre che "punti di vista" il leit motiv parrebbe: "io non ti vedo completamente".

Madame Marguerite è una brava donna, che poco sa e male immagina - André che sente l'esigenza di farsi una vita propria! Sorrido. Proprio lui, come no? Ha centrato in pieno tutta la dinamica dello strappo, che nasce, in effetti, dall'esigenza opposta: André che non se la vuole fare una vita propria, piuttosto fa un gran casino, ma non è per niente pronto ad uscire dalla vita di Oscar dicendo che in fondo c'è tutto un mondo intorno, di cui potrebbe far parte.

La scollatura tra la percezione di Estelle Esterharzy (che quanto a genitori birichini al fonte battesimale se la rivaleggia con la povera Isabelle Girodelle) che ha Madame Marguerite e quella di Alain è credibile - lei vede ciò che Estelle le vuole far vedere.
Povera Marguerite che decifra "quasi" bene ciò che succede accanto a lei.

Come uno spettatore ad un gioco di prestigio vede alcuni dettagli (il dolore di Oscar per aver perso il bambino così amplificato per l'età in cui le è successo - sappiamo che anche lei lo ha provato questo dolore, eppure questa donna lo ha saputo superare) ma le sfugge il trucco principale.

Estelle parrebbe la nuova intrusa: personaggio che per sopravvivere si adatta, prendendo il massimo di quello che può dalle circostanze - sarà la Cattiva? Si produrrà in qualche maleficio? Odierà Alain al punto di provocare qualcosa che gli farà del male? O agirà a fin di bene secondo le sue idee? Ah saperlo.

Alain ha bisogno di pochi segnali per dimenticare Isabelle, parrebbe, salvo poi tornare su di lei quando gli vengono dubbi su tutta la sua storia d'amore con Oscar.
Incredibilmente si rivela aperto, come il nobile inglese di cui si stupiva al ricevimento: accetterebbe un errore di quei due purché la piantassero un po' tutti di fare i cretini e ogni cosa tornasse ordinatamente al suo posto.

Tramite i suoi ricordi vuotate il sacco sul famoso pavimento gelido che tanto ci ha affascinato come lettrici... perché lo stesso gesto, lo stesso no in risposta e lo stesso non ascoltare questo no, hanno prodotto reazioni così diverse?
E così Alain fu delicato e passionale e pensò che ogni fremito fosse un gesto d'amore... ma povero povero Alain! Il prestigiatore l'ha fregato alla grande.

Quel pavimento lo vediamo con gli occhi di oscar: un cedimento con un surrogato di André (più o meno... André è molto più "debole" anche per il ruolo che gioca, lui stesso punterà il dito in quella direzione: era il servo, questo forse era un problema? e verrebbe da dire che si, lo era). Parte del fascino di Alain sembra risiedere nel fatto che in quel momento stesse soffrendo come lei per la perdita di qualcuno che aveva avuto accanto dall'infanzia.
Lei liquida il tutto come un desiderio da una volta e basta e puro sesso e nulla più... ma povero Alain... nemmeno Oscar lo ha visto completamente per quello che era.

Quanto ad Alain... sembra non vedere completamente nemmeno se stesso!
Oscar o Isabelle? Non lo sa neanche lui.
La cosa strana di Alain è che ricorda il sesso sul pavimento ed il giorno dopo il sesso con Isabelle: quell'aspetto sembra fondamentale in una relazione, per lui, come se complicità, sentimenti di protezione, rispetto, in fondo non contassero poi tanto. I rapporti con le sue donne li decide non con faccende che riguardano il cuore, ma con qualcosa d'altro.


Condivido? Si e no: i personaggi sono vostri e giustamente li muovete voi, ci mancherebbe pure che venisse la lettrice (che è pure fan!) a dire "eh no!" siam matti? Detto ciò... tutti 'sti anni insieme, l'esperienza di un figlio... forse Oscar se la racconta un po', cerca quel segno di un amore frutto del destino e che sia unico: ama André in modo imperfetto, ma poi c'è il sesso con Alain e allora quello per André non può essere Amore, e quello con Alain si, ora c'è il sesso con André e adesso è lui l'Amore e allora tutto il resto non può esserlo stato... si riadatta la realtà attorno a quell'ideale che di solito non esiste, insomma.
Fa un po' paura, ve lo dico: le parole giuste, le circostanze giuste e chissà di che si convincerebbe mai? Confusoscar, insomma.

André qui sembra il più conscio, tra tutti, di ciò che succede intorno a lui.
Lo fate bere, girare per tempietti eppure sa che Oscar lo ama, sa che lui la ha amata troppo, capisce Alain, capisce Confusoscar (alla frase di lei sul fatto che era confusa sono sbottata a ridere), capisce pure che Oscar non rivoluziona mai nulla della sua vita - il suo cambio di lavoro fu forse l'unico momento, tutto ragionato, non è una che segue un impulso del cuore - potrebbe pure riscivolare pigra nella corrente del senso del dovere e riscegliere Alain.
E, a sorpresa, da un ultimatum. Era ora.

Finalmente ha il pensiero di riappropriarsi della propria vita - gli era già successo dopo la famosa lettera, ma non gli era riuscito: la ragazza era in pericolo.

Che dire? Alla fine si dice che l'amore adulto lo sperimenti solo se ami anzitutto te stesso;allora diventa scambio alla pari altrimenti è altro. Forse è giunto il momento per André di fare i conti con un po' di sano egoismo.
(Recensione modificata il 22/11/2015 - 09:22 am)
(Recensione modificata il 22/11/2015 - 09:42 am)

Recensore Master
21/11/15, ore 16:08

L'impresa di questa recensione è capire da dove iniziare.
Forse è meglio farlo da un sentito GRAZIE per la dedica, per l'attenzione che sempre date alle mie follie e per quel "pavimento" di cui tante volte vi avevo chiesto notizie. In realtà avete soddisfatto anche un'altra mia curiosità manifestata in un delirio notturno, cioè di conoscere il "Madamepensiero" sul matrimonio della figlia col "numero uno"...ops, scusate, con Alain.
E quindi parto proprio dal Madamepensiero e dal fatto che si fosse fatta la famosa domanda (cioè: cosa era successo tra Oscar e André?) ma non si fosse data la risposta...o è molto più probabile che non avesse voluto trovarla. E quindi, questa figlia che tante preoccupazioni le aveva dato,  si era sposata con quello che secondo il gen. era una "testa calda",  un uomo al quale Lei, riconosceva l'immenso amore provato per la figlia. Madame Marguerite è stata davvero delineata in modo splendido. Le è stata restituita la dignità, il pensiero, di un personaggio che nell'anime sembra davvero il grande assente. Donna preoccupata ma serena prima di scoprire la verità sulle sorti del marito, sofferente e composta nel suo dolore subito dopo. Donna dal cuore grande e nobile. Chissà se sarà proprio Lei a dare i consigli giusti sul suo futuro a quella svitata di sua figlia?!?!
Alain.... Quest'uomo mi ha fatto qualcosa, perché davvero sento che potrei arrivare a perdonargli tutto e a difenderlo nelle sue azioni anche qualora facesse qualche stupidata. Molto probabilmente, questo personaggio, non lo sentirò mai più vicino come adesso è non si prenderà più tutti questi complimenti, una volta conclusa questa storia, visto che basta un minimo accenno ad un amore impossibile per farmi venire l'ansia ( ti viene in mente qualcosa, alga?). 
Ma tant'è, le passioni per alcuni personaggi nascono così, senza doversi chiedere necessariamente il perché. È così! Lo adoro, che ci posso fare. Comunque il merito è vostro quindi dovreste essere Voi a spiegare a me cosa gli avete fatto, anche se, leggendo "Giorni", comincio a capire tante cose...
...riprendo il filo del discorso che quest'uomo mi fa perdere... Correre al freddo e al gelo lo aiuterà a rinfrescare le idee? Non credo proprio. Tutto per il capitano si sta incasinando nel modo che Voi avete previsto. L'annunciata partenza per ritrovare Oscar mi sa tanto di fuga...PER RITROVARE SE STESSO. 
Ma non c'è mica bisogno di partire, mio caro Alain, riponi pure lo zainetto....perchèèèèè
Oscar e André sono quiiiiiiiiiiii...carramba che sorpresa!!!!!!!
La descrizione dello sguardo di André, nel rivedere Alain, mi ha ricordato un altro sguardo di stupore misto a disperazione nei confronti di colui che ritornava dopo sette anni concretizzandosi come il suo peggior incubo. Certo che toccano sempre a Lui queste cose, porello.
Visto i precedenti avvenimenti, quell'. "Oscar  amore mio " e lei che piange di gioia provando sollievo nel sapere che è vivo, sembrano proprio fuori luogo, entrambi si sarebbero meritati un bello sberleffo. Ma quest'uomo è ingenuo, che ci volete fare?😜.
Ognuno, chiuso nella propria stanzetta, si lascia andare ai ricordi.
È così veniamo a scoprire cosa si sono detti Lui ed Isabelle al risveglio. Nessun pentimento ma il pronunciare una frase che contiene un concetto molto importante: non si è trattato solo di puro e soddisfacente sesso. Hanno fatto l'amore e ciò implica il coinvolgimento di sentimenti. Alain lo dice chiaramente ad Isabelle, la grande assente di questo capitolo ma presenza assolutamente viva e forte. Come già vi ho detto mi aspetto che lo rincorra per tutta l'Inghilterra, magari per raccontargli qualcosa che lo riguarda 😁. E se da una parte c'è un uomo confuso, ma sempre meravigliosamente Uomo, dall'altra parte c'è la vera "confusa", che stoppa André con una sguardo, che ci rende partecipe di tutte le paranoie che l'hanno allontanata da André, che le hanno impedito di cercarlo, che l'hanno gettata tra le braccia di un altro uomo che non fosse lui. Ma, senza citare i particolari letti, mi è chiaro come Alain meriti di essere amato davvero da un'altra persona che non sia Lei.
Il chiarimento è dovuto e Lui intuisce cosa sia successo e cosa significano quegli sguardi di intesa e imbarazzo che i due piccioncini si scambiavano anche in sua presenza.
La confusa si rattrista per un nano secondo e poi scappa dall'ammmmmore della sua vita. Ma chi ha dato ad André la pillola del coraggio?l'ultimatum è scattato!
Cosa accadrà? Io un'idea ce l'avrei........
Ma il generalissimo è morto davvero o lo rivedremo presto in un ritorno stile beautiful?
Che dire di più? Tutto sempre più coinvolgente e appassionante. 
Bravissime, come sempre vi adoro!

Recensore Master
21/11/15, ore 12:18

Scusate il ritardo, innanzi tutto. E poi lasciatemi dire che sto esaurendo gli aggettivi per parlare di questa vostra storia. Sontuosa, particolareggiata, curata in ogni piccolo particolare, in ogni dettaglio, in ogni sorriso in ogni gesto. E ancora, dopo i complimenti meritatissimi alla storia tutta, un plauso, sentito e credetemi, altrettanto meritato a quest'ultimo capitolo. Che ha avuto il merito di farmi finalmente prendere una decisione...ebbene si, dopo mesi e capitoli di titubanza, ho scelto l'intruso. Ed è Alain. Anche se lo adoro in generale e ancor di più mi fa sospirare questo vostro capitano, passionale e "testa calda", che ha il coraggio di ammettere con Isabelle che quello che c'è stato tra loro in quella notte non è stato solo sesso, anche se vuol dire prendere coscienza che sua moglie l'ha tradita fino in fondo, col cuore prima ancora che col corpo... L'Alain spietato (con sé stesso, ancora una volta) che non può evitare di ricordare gli occhi chiusi di sua moglie in quella loro lontana prima volta ed avvicinarli a quelli di petrolio (quanto mi piace questa definizione!) di Isabelle mentre fanno l'amore...È stata una battaglia davvero ardua ma questo vostro André che impone ad Oscar di prendere una decisione ed a sé stesso di vivere, a prescindere da quella decisione, mi ha fatto capitolare. Non ho piú potuto resistergli. La ama, glielo ha detto, e glielo ha ampiamente dimostrato, attendendola per anni. Ma è nella decisione di rispettarsi, di pretendere un riconoscimento per i suoi sentimenti che si fa protagonista, nel mio pensare e non più intruso. Ora, nuovamente, la palla ad Oscar. Con tutte le preoccupazioni del caso. Non azzardo previsioni, non lo voglio fare perché non voglio guastarmi nemmeno un istante del gusto che proverò leggendo il proseguo. Bravissime, come sempre, e come sempre, applausi a scena aperta. Un abbraccio.

Recensore Master
20/11/15, ore 22:35

Adesso voglio proprio vedere come se la cava Oscar, presa letteralmente tra due fuochi! La sua felicità nel ritrovare Alain sano e salvo è sincera, è chiaro, ma ormai ha capito di aver commesso, a suo tempo, un errore di valutazione. Ora non intende rinunciare ad André, ma temo che Alain non si lascerà mettere da parte tanto facilmente, per quanto la notte passata con Isabelle abbia lasciato un segno molto più profondo di quanto lui stesso voglia ammettere... In più, essendo tutt'altro che scemo, ha intuito benissimo che cosa è successo invece tra Oscar e André. Forse potrebbe passarci sopra, se Oscar fosse disposta a ricominciare tutto daccapo con lui. Insomma, avete combinato un bel pasticcio! Ora, temo che, per quanto vivano in un'epoca libertina, il mènage à trois non faccia per loro, quindi una decisione bisognerà prenderla e qualcuno inevitabilmente si farà male, purtroppo. André ed Alain continuano a scambiarsi, di capitolo in capitolo, il ruolo dell' "intruso", ma alla fine uno solo dovrà restare. Vinceranno l'amore e la passione o la lealtà e la devozione? La risposta non è affatto scontata, per una come Oscar.
A latere, mi piace come avete ricostruito l'esilio dorato della madre di Oscar e degli altri nobili francesi espatriati, e anche l'incontro tra le due donne è molto toccante. La contessa de Jarjayes è un personaggio poco presente nell'anime, ma è plausibile che si sia sempre preoccupata per questa figlia così particolare, anche dopo che si è sposata. Bello anche come avete descritto il rapporto con Alain, che non è proprio il tipo di genero che una contessa si aspetta... ma lei sembra comprenderlo molto bene.
Bravissime, come sempre! Alla prossima!

Recensore Master
20/11/15, ore 22:03

...eh, sì, in questo mare di morbide onde castane che dominano lo splendido disegno di Ilana, ciò che "canta fuori dal coro" è la chioma bionda di Oscar...cromatismo a parte, io credo che ancora una volta la "chiave" stia tutta nell'esasperante incertezza di lei...come di contro nell'assoluta e ferma volontà della giovane Isabelle, che qui compare a mò di "cammeo" ( e che cammeo, aggiungerei..), ma che già appare determinante "ago della bilancia" di tutta la situazione...
I timori di Andrè, già paventati a suo tempo, prendono ora corpo più che davanti ad un redivivo Alain, alla titubanza di lei. Potremmo darle l'attenuante dell'ennesima "elaborazione del lutto", dell'incontro difficile e commosso con la madre, ma in realtà, superata la sorpresa e la gioia di trovarsi davanti al marito, ha perfettamente ragione Andrè: è necessario "il salto di qualità", la "prova d'Amore"..se di vero Amore si tratta. Se davvero si tratta di quel sentimento che aggroviglia le viscere, di cui si necessita come l'aria che si respira, cui non è più possibile rinunciare, beh, allora per Oscar non dovrebbe essere un problema "esporsi", dare il tutto per tutto. Pur nelle chiare difficoltà, è appunto la forza e la genuinità del sentimento che "trasportano", che ci fanno vedere tutto o bianco o nero, senza quei contorni sfumati che non aiutano e non risolvono...e a me ( un pochino anche ad Andrè..) pare che Oscar sia ancora lambita da un residuo di nebbia che non vuole o non riesce a dissipare...
Anche Alain, sempre così sicuro di sé e dei suoi sentimenti, pare su un traballante piedistallo. Da cui desidera scendere al più presto, scappando...ma ritrovandosi suo malgrado tra due fuochi. Il fatto che sappia d'aver fatto l'amore con Isabelle, di non essersene pentito, la dice molto lunga. Spero solo non confessi prima lui ad Oscar questo suo "malessere"..perché altrimenti le fornirebbe l'appoggio per confessare finalmente il suo rapporto con Andrè. E non lo troverei giusto, mi piace pensare che il biondo ex Capitano trovi la motivazione dentro di sé per dire la sua Verità al marito, che non venga aiutata da un "errore" di lui per ammettere la sincerità di un sentimento.
Ora la domanda è: in tutto questo, la grande assente ( fisica ) Isabelle, come reagirà?
Ecco, dopo aver tentato d'abbozzare il mio "punto di vista", mi ritiro ancora una volta in buon ordine. Aspetto sempre con immutato interesse e crescente trasporto le vostre originali elucubrazioni...emi dichiaro affezionata "Intruso victim"!
Un bacione ragazze,
alla prossima.
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
20/11/15, ore 11:17

Ho letto al volo e avrei bisogno di rileggere però mi butto nella recensione. Il confronto non può più essere rimandato... Oscar è in una situazione difficile, in effetti, deve confessare al marito che ama un altro anzi che l'ha sempre amato. Oscar è tanto coraggiosa e impetuosa per la sua vita lavorativa, del resto è stata addestrata per essere un militare, quanto indecisa e inattiva nella sua vita sentimentale: accantonato Fersen che era una battaglia persa in partenza perchè innamorato di un'altra, quando Andrè va via e si accorge dell'importanza che occupava nel suo cuore rinuncia a cercarlo per paura di essere respinta e nella solitudine si aggrappa ad Alain, cui vuole sicuramente bene ma non lo ricambia come dovrebbe fare una moglie o come meriterebbe lo stesso Alain, che è (o era) innamorato sinceramente di lei. Il fatto che abbiano perduto un figlio ha ulteriormente minato il loro matrimonio. Alain fa un confronto con Isabelle (!) e nota che sua moglie nei loro momenti di intimità non lo guarda mai... forse ha sempre in mente quancun altro? Andrè l'ha messa alle strette e le ha concesso un termine, del resto non ne può più e lo si può capire, chissà se questo la spingerà a prendere una decisione definitiva? O forse deciderà Alain per tutti? La dama di compagnia di Marguerite è irritante, si trova ospitata in casa d'altri e si permette di pungolare Alain che ritiene responsabile delle idee rivoluzionarie di Oscar. Questo la dice lunga sulla considerazione delle donne dell'epoca: le loro idee dovevano essere per forza il riflesso delle idee di un uomo: o il padre o il marito cui erano sottomesse. Ecco perchè amo tanto il Generale, nel suo egoismo e nel colpevolizzare egli stesso Alain, a Oscar ha concesso la libertà. Eccezionale. Vi rinnovo i miei complimenti e aspetto nuove, magari ritorna il Generale durante la funzione in sua memoria... E' una battuta, passatemela. A presto!