Recensioni per
L' intruso
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 568
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Junior
06/07/19, ore 17:28
Cap. 5:

Hola Felicitaciones es un fic muy recomendado y conocido . Les aseguró que el mantra me sirvió muchísimo me repetí un millón. De veces Alain es el esposo de Oscar y Andre es su amor etermo ammmmmm la sangre se me congeló cuando leí que Oscar salió decidida a unirse de nuevo a su esposo para empezar de nuevo es justo Alain se ha portado muy bien con ella y la ama.Repito el mantra me ayudó por que mi querido Andre esta ahí sufriendo por esa Unión no lo puedo soporta.

Nuovo recensore
02/05/19, ore 23:27
Cap. 9:

Siete entrambe bravissime. Mi piace molto il vostro modo di scrivere, le descrizioni, i dialoghi. La narrazione è puntuale, fino ad ora mai noiosa. Questa variante sul tema poi è per il momento piuttosto avvincente :). Proseguirò con i teresse e curiosità la lettura dei prossimi capitoli che di prospetta avvincente. Brave brave brave. Ps: sono contenta di poter leggere tutto d'un fiato la storia visto che è completa ;-))

Recensore Junior
30/01/19, ore 01:04
Cap. 35:

Sicuramente sarò una voce fuori dal coro ma non posso dire di apprezzare  questa ff. Nulla da dire su come è stata scritta, anche se non amo le storie esageratamente lunghe, quello che non mi sono piaciuti sono stati i personaggi. Oscar perde il suo carattere per diventare una ricca e annoiata dama )e non perchè veste da donna) sembra davvero che tutto giri intorno a lei e ai suoi capricci da bella e impossibile. Non vuole Andrè, sposa Alain, poi Andrè ma spetta che che ci ripenso...no, non è la Oscar che "conosco". Alain e Andrè due senza palle che, va bene essere innamorati, ma qua si tratta di zerbini! basta mezza tetta e una lacrima che dimenticano il fatto che Oscar li abbia usati entrambi. E poi, la povera Isabelle, "cornuta" prima di essere sposata! Sarà sempre la seconda, la meno amata, quella a cui Alain penserà sempre durante gli amplessi. Isabelle, così sola da sposare un uomo che non l'amerà mai davvero cullandosi nella stessa illusione in cui si è cullato Alain con Oscar. 

Recensore Master
28/04/18, ore 00:56
Cap. 35:

Ragazze scusate l'enorme ritardo ma... non sapevo come fare a recensire... complimenti! Originale, intrigante, sensuale pieno di suspance, a presto 💓

Recensore Junior
22/12/17, ore 19:38
Cap. 35:

Era da un po' di tempo che avevo salvato la vostra storia da leggere e che dire mi piace davvero tantissimo e arriverà nella lista delle mie preferite! È una storia davvero molto bella, ricca di dettagli e di colpi di scena.
Avete osato e avete fatto centro, certo modificando gli eventi ma arrivando sempre ad un'unica conclusione possibile: André e Oscar insieme, sempre!
Direi che Oscar e André in qualsiasi situazione uno li metta, trovino sempre il modo di ritrovarsi, di ricongiungersi, si chiamano per quanto il destino li mette davanti a enormi difficoltà.
E poi il nostro Alain, adoro come lo avete caratterizzato, per quanto possa essere un "ostacolo" non si può non volergli bene a sperare che abbia una piccola rivincita e qui arriva Isabelle, e allora si tira un sospiro di sollievo perché è quella giusta per lui, perché per quanto possa amare Oscar la idealizza, mentre Isabelle è reale, concreta, lo completa e gli fa vedere l'amore con occhi nuovi.
Le fan art sono bellissime, insomma mi è piaciuto davvero tutto e davvero bravissime entrambe!

Recensore Veterano
28/09/17, ore 18:55
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La storia è iniziata in maniera eretica ma alla fine, dopo tante peripezie, si conclude al meglio e cioè Oscar e Andrè vivi e insieme. Inutile girarci intorno, nella storia originale quel finale tragico proprio non mi (ci) è andato giù. I personaggi principali e quelli secondari fino alle comparse sono tutti descritti magnificamente buoni o cattivi che fossero. Ottima la ricostruzione storica degli avvenimenti e della società dell'epoca. Per tutti questi motivi segnalo la storia per le scelte del sito.
(Recensione modificata il 02/10/2017 - 10:41 am)

Nuovo recensore
26/09/17, ore 10:34
Cap. 35:

Ragazze cosa dire....un finale meraviglioso e degno della storia! Un Alain che ancora una volta ha dimostrato il suo grande cuore (nonostante io stessa lo abbia criticato in alcuni commenti) e un Andrè che riesce finalmente a fare pace con il passato di Oscar.. insomma un finale in cui ritroviamo tutte le emozioni che ci hanno accompagnato durante questa storia (e un capitolo in cui finalmente non rischio l'infarto..eheh)
Grazie per questa bellissima avventura
Spero di leggervi presto
Un abbraccio
E
 

Recensore Junior
23/09/17, ore 22:49
Cap. 35:

Che bello questo finale.......c'è dentro tutto!! Finalmente sono felici poveretti, quante disgrazie hanno patito!! Brave mi piacerebbe leggervi nuovamente assieme..... Complimentoni a tutte e due! !!

Recensore Master
21/09/17, ore 23:58
Cap. 35:

Mie care, ho tardato a lasciare una recensione,nonostante avessi divorato il capitolo appena pubblicato. Forse ,perchè sono incapace di dire addio a questi personaggi. Forse perchè non sono capace di tagliare il cordone ombelicale con loro.Li ho amati,quelli che conosciamo da sempre e quelli inventati da voi , con superba maestria .Ho amato i buoni ed i cattivi, quelli più crudeli. il finale è perfetto,avete trovato una degna conclusione. Alain compiuto un grande sacrificio, credo che con il passare degli anni il dubbio di avere un figlio che non potrà mai conoscere non lo abbandonerà . Andre' e Oscar ,sono dopo tanti guai che gli avete fatto passare, finalmente insieme. Isabelle ha resistito accanto a quella testa calda e finalmente giungono a nozze. Devo dire che ho il sospetto che Alain non abbia del tutto accantonato il matrimonio con Oscar, come nello stesso modo in cui l ha archiviato lei,mah... Per quanto riguarda il generale,sono convinta che madame gli abbia detto la verità e che lui da buon genitore nonostante tutto ,preferisca sapere la figlia viva e felice, anzichè morta senza più un futuro da vivere .Sull' identità del padre, alla fine avevate ragione, non'è poi fondamentale saperlo. Vi rinnovo i complimenti per la cura dei dettagli storici che hanno arricchito questa storia,degna di un romanzo storico.
Spero di ritrovarvi presto ,in coppia (sarebbe bello) o singolarmente, purchè non mi facciate sentire la vostra mancanza .
Un abbraccio
'
(Recensione modificata il 22/09/2017 - 12:04 am)

Recensore Junior
16/09/17, ore 15:40
Cap. 9:

Voglio rispondere alle tue ultime affermazioni riguardo le tue fonti per il periodo del Terrore e le condizioni in cui vivevano i prigionieri.Il passaggio dal Terrore populare alla violenza legale si fa,praticamente con il Grande Terrore chi ha iniziato il 10 giugno 1794,dunque all’inizio dell’estate e NON IN PRIMAVERA.Poi,bensi le prigioni non eravano ancora molto affollate prima del 10giugno(anche se il numero di prigionieri incarcerati durante il Terrore e valutato a 500000),le condizioni di vita erano,di certo,molto abbassate sin dal 1793(oppure anche del 1792) e dunque,nel 1794,il regime nelle prigioni NON POTEVA ESSERE meno duro.
Riguardo alla osservazione,che ribadisco che non e “sagace”,TU NON SCRIVI COMPLETAMENTE la citazione che hai riassunto nella tua nota del fine capitolo.E quando si parla non solamente di “cavalli”,ma anche di “amanti” o di “domestici” per valutare la fortuna dei nobili,e chiaro che si parla dei possedimenti e dei denari che quei nobili possedevano,come ho detto io,e che li permettevano di mantenere gli amanti e gli domestici.
E anche se tu non cambi nulla da cio che hai detto,questo non fa quelle affermazioni vere.
Inoltre,voglio fare un’osservazione riguardo una cosa che tu dici nel uno dei capitoli seguenti:NON E VERO che se una donna SPOSATA avesse una relazione con un uomo senza alcuno legame,questo fatto “poteva essere considerato accettabile,poiche non comprometteva un’unione”.Questo e totalmente ASSURDO!Anzi,COMPROMETTEVA ECCOME!Comprometteva l’unione di quella donna sposata con suo marito ed era oggetto di biasimo nello stesso modo in cui era biasimato il fatto che una giovane donna avesse una relazione con un uomo sposato-poiche il matrimonio dev’essere visto anche dalla prospettiva degli uomini,non solo dalla quella delle donne-se non di piu(dato che intaccava l’onore di quel uomo,sposato con una donna chi aveva un amante).Non era affatto la stesa situazione per una donna se era sposata oppure se era libera.La tua affermazione dev’essere cancellata perche non ha senso e neanche motivazione!E,riguardo a questa faccenda,la lettera che la contessa Esterhazy mostra ad Isabelle DEVE,SICURAMENTE,ESSERE UNA COPIA.Altrimenti,Isabelle avrebbe potuto distruggere quella lettera(dopo che l’avrebbe letta) e non c’erava piu alcuna prova per accusarla.
E per quanto riguardo Oscar,lei AVEVA SUPERATO DI CERTO il suo “imbarazzo procurato da trine e merletti”,dal momento che indossare abiti femminili era diventato per lei “una consuetudine”,come proprio tu dici nel uno dei seguenti capitoli.
Poi,ci sono dei problemi con il modo nel cui ci sono calcolati i tempi per percorrere le distanze a cavallo.La distanza tra Parigi e Fecamp e di quasi 200 chilometri.Cambiando i cavalli a ogni stazione di posta,dunque usando dei cavalli riposati,e cavalcando senza praticamente ALCUNA SOSTA,questa distanza sarebbe stata percorsa al massimo nel poco piu di un giorno,non in quasi due giorni.Ed e risaputo che un solo cavaliere si muove piu veloce che una massa di cavalieri,anche se fosse una unita militare,quindi gli calcoli che sono menzionati nella nota di fien cvapitolo NON SONO MOLTO RILEVANTI.E,di certo,un membro allenato dalla cavalleria francese(per non parlare di quello “il piu allenato”) era piu che capace di sostenere il ritmo con cui cavalcava Andre.
Nel uno dei primi capitoli dici che Andre non era mai stato in quel locale,a Fecamp,con Oscar perche “non era certo l’ambiente adatto a una donna,per di piu aristocratica”!QUESTE COSE SONO ASSURDE!Andre SAPEVA MOLTO BENE che Oscar,anche se donna,VIVEVA E SI COMPORTAVA COME UN UOMO E UNO SOLDATO e,per di piu,SE NE FREGAVA DI ESSERE UNA ARISTOCRATICA quando andava con lui a bere nelle locande di Parigi!
Riguardo il bambino di cui Oscar e incinta,E CHIARO CHE IL PADRE NON PUO ESSERE CHE ANDRE.Questo perche la gravidanza non puo essere piu avanzata di 3 mesi perche altrimenti si sarebbe fatta vedere(specialmente quando Oscar vestiva abiti maschili.E poi,anche se il sanguinamento mensile non poteva essere un indizio per il momento del concepimento,c’erano altri segni attraverso a cui si poteva notare una gravidanza e,dunque,NON E PLAUSIBILE che Oscar non l’avrebbe notata se era incinta da 3 mesi.Anzi,dato che lei ha fatto amore con Andre per la prima volta solo dopo che lui l’ha salvato da Vandea,cioe al fine del dicembre,la gravidanza di Oscar NON POTEVA AVERE CHE UN PO PIU DI 2 MESI!E proprio perche sapeva molto bene quando ha fatto amore per la prima volta con Oscar(cioe poco piu di 2 mesi prima-alla data di 1 marzo),Andre SEMPLICEMENTE NON POTEVA DIRE AD ALAIN CHE IL BAMBINO ERA SUO,dopo che questo li ha detto che Oscar era incinta da almeno 3 mesi!SEI MOLTO INCOERENTE riguardo la gravidanza di Oscar!
L’amore per la giustizia e la lealta di Oscar(a cui acenna madame de Jarjayes) NON POTEVANO GUIDARE SCELTE CONTRADDITTORIE come il combattimento per la Rivoluzione e quello per difendere gli ribelli vandeani contrarevoluzionari!Inoltre,certamente quelli ideali NON ERANO “GLI STESSI” nell’interpretazione di Alain!
Ancora una correzione:Lafayette NON ERA PIU IMPRIGIONATO A MAGDEBURGO nel quello tempo(marzo 1794).Infatti,lui fu trasferito gia dal gennaio 1794 a Neisse,nel Silesia donde fu consegnato da prussiani agli austriaci nel 17 maggio 1794 e imprigionato da questi a Olmutz(oggi,Olomouc,nella Republica Ceca).
Non e chiaro nei confronti di quale “nazione” sarebbe stato Alain accusato di tradimento.Nei confronti di quella inglese,il termine non e poi cosi corretto,dato che Alain ERA FRANCESE.
Riguardo il carcere,questo era a pagamento se i detenuti volevano godere di certi vantaggi(cibo decente,vino,forse qualche visita),ma NON PER IL CIBO COSIDDETTO chi era fornito della carcere,per quanto miserabile poteva essere,perche i detenuti NON POTEVANO ESSERE LASCIATI A MORIRE DI FAME.Loro dovevano effettuare la loro punizione,fosse anche quella di morte,per cui erano incarcerati e non morire durante il tempo passato in prigione.Anche i detenuti condannati a morte dovevano essere giustiziati,non morire di fame nella carcere.
Poi,NON E PLAUSIBILE che Alain fosse rinchiuso con altri detenuti se lui era reputato come uno traditore nei confronti della nazione inglese.Nel questo caso,lui sarebbe stato rinchiuso da solo in una cella e incatenato.NON C’ERA BISOGNO DI ALCUNA INTERVENZIONE affinche lui fosse stato rinchiuso da solo,anzi.
Uno GROSSO SBAGLIO nella storia riguarda la ghinea(guinea) d’oro.Questa NON VALEVA DICIASSETTE SCELLINI(com’e scritto alla fine del capitolo 26),bensi 21 SCELLINI,comme fosse fissata la sua valore monetaria per una proclamazione reale nel 1717.La valore della ghinea rimasse cosi(21 scellini) fino a 1816(quando fu sostituita con un’altra moneta chiamata “sovrana”-sovereign),dunque anche nel 1794,quando succede la storia.Non so da dove avete preso questa strana idea e quali ricerche storiche avete fatto perche questa informazione su quanto valeva la ghinea e facile da trovare.Questo errore deve essere RETTIFICATO al piu presto.
Inoltre,per quanto riguardo il penny,di solito il suo plurale e “pence” o “pennies”,non lo stesso “penny”,quindi uno scellino valeva 12 pence(o pennies).
Se il “clima di ipocrisia” nel qui Isabelle ha vissuto,come tu scrivi nella storia,era quello della Francia rivoluzionaria,QUESTO NON E VERO!Nella Francia della rivoluzione era molto meno ipocrisia e molto piu onesta sia che nella Francia dell’ancien regime,sia che nell’Inghilterra dei quei tempi.
Perche il generale Jarjayes si segnava facendo il segno della croce,dopo che aveva ucciso quel delinquente,sopratutto quando dici che non aveva nessun scrupolo a ucciderlo??Questo suo gesto NON HA ALCUN SENSO e non e plausibile!Lui non era nemmeno un prete per segnarsi dopo che uccideva qualcuno!Poi,ERA DI CERTO ABITUATO,essendo uno soldato per tanto tempo,a togliere delle vite quando la situazione lo imponeva,non vedo perche dovevi scrivere questo!
Poi,il “buonsenso” e l’”intelligenza” di cui il generale pensa riguardo il modo nel cui sua moglie si era adeguata alla sua volonta di crescere Oscar come un uomo,appariscono cosi SOLO NELLA SUA OTTICA,perche altrimenti questa volonta era UNA FOLLIA,o almeno uno gesto SCONSIDERATO e il buonsenso non aveva troppo da spartire con quella decisione!
Riguardo Alain,lui CERTAMENTE NON AVEVA COMBATUTTO CONTRO DIO,come lo pensava il generale SBAGLIATAMENTE.Se qualcuno combatteva contro il re,QUESTO NON SIGNIFICAVA AFFATTO che combatteva anche contro DIO!Fra gli repubblicani i piu ardenti c’erano molti chi credevano in Dio ed erano buoni cristiani.
E non sei molto chiara riguardo al risarcimento che poteva essere richiesto dal marito tradito al amante di sua moglie:dici nella storia che sir Worsley ha ottenuto questo risarcimento “risollevando cosi la sua disastrosa situazione finanziaria”,poi,nelle note,scrivi che lui non ha ottenuto niente.O si trattava di sir Grosvenor?Ma,alora,dovevi scrivere questo CHIARAMENTE!
Per quanto riguardo l’adulterio,questo era uno “reato” SOLO SE IL MARITO L’AVREBBE VOLUTO,per come tu scrivi e,dunque,ERA UNO REATO CONDIZIONATO,non uno definitivo,come il crimine per esempio.Altrimenti Oscar sarebbe stata condannata anche se non era incriminata e NON POTEVA AMMETTERE IL SUO ADULTERIO per ottenere il divorzio!
Ancora una doverosa correzione:il nome del contadino bretone del “Novantatre” non e Hamlo,ma HALMALO!
NON E PROBABILE che,alla fine del XVIII secolo esistevano delle bografie,neanche di un personaggio cosi importante come la regina Elisabetta.Quindi,avrebbi dovuto inserire questo dettaglio(del attentato vero oppure,piuttosto presunto),SENZA FARE RICORSO A UNA BIOGRAFIA!
Poi,riguardo la vendetta,QUELLA NON E SEMPRE “una cosa turpe”,ma quando e cosi,se ha successo,NON E PERCHE QUESTO SUCCESSO E “LA VOLONTA DI DIO”,ma semplicemente perche Dio lascia avvenire questo fatto per uno scopo piu alto.Dunque,NON E IL CASO DI PENSARE CHE DIO APPROVA UNA COSA TURPE!
E NON SI CAPISCE AFFATTO come la contessa d’Estherazy puo aver dato a quella lavandaia la boccetta sbagliata dopo che,come tu dici,si era accertata che la nappina di quella boccetta con il veleno fosse al suo posto!Nel tale caso,lei AVREBBE DOVUTO CONSEGNARE a quella donna PROPRIO LA BOCCETTA CON LA NAPPINA.
Quando era al servizio del generale Jarjayes(a dire il vero,AL SERVIZIO DI OSCAR),Andre si prendeva cura dei cavalli perche ANCHE QUELLA FOSSE LA SUA MANSIONE,quando era la palazzo Jarjayes,oltre ad essere l’attendente di Oscar!Lui era anche palefreniere e,come tale,si prendeva cura dei cavalli.
E,per quello che pensa lo stesso generale dal Andre,NON E ASSOLUTAMENTE VERO che lui avrebbe pensato che Andre “a nulla poteva aspirare”!Il generale conosceva molto bene Andre e,proprio per questo SAPEVA MOLTO BENE che lui POTEVA AVERE DELLE ASPIRAZIONI anche molto alte.
Inoltre,dici nella storia che Dedalo aveva “ottime quotazioni”,ma dentro le note di fine capitolo affermi,al contrario,che “le quotazioni non erano proprio al suo favore”.NON SEI COERENTE!
E molto meglio dire che “nessuno dovrebbe giudicare un’altra persona,se non e preparato ad essere lui stesso giudicato”,NON che “nessuno dovrebbe erigersi a giudice di un’atra persona”!Il giudizio e stato regalato all’uomo ANCHE PER GIUDICARE GLI ALTRI E LE LORO FATTI E AZIONI!
NON VEDO perche sarebbero molti persone a chiedersi se lord Blake “aveva impazzito” a regalarli la tenuta e la rendita ad Andre,se lui le meritava e poi era anche il pupillo di lord Blake!
TI SBAGLI quando dici che “l’etichetta in quei ultimi anni reputava sconveniente per una nobildonna assistere a un funerale”!L’etichetta NON ERA QUELLA neanche nei quei anni perche NON SI POTEVA INTERDIRE a delle donne nobili di dare l’ultimo saluto ai loro cari e di assistere a degli eventi cosi importanti!
NON E VERO che “alla base di ognuno pensiero” delle persone e la loro natura!Ci sono tanti pensieri con qui la natura di una persona HA NIENTE DA FARE e,naturalmente,NON SI POSSONO LEGGERE I PENSIERI di una persona anche capendo la sua natura e altre cose su di lei!
E quella zingara doveva chiamarsi TITIANA ovviamente,non “Titian”,perche E UNA DONNA,non un uomo!
Inoltre,perche nominare quello gatto con un nome romeno?E ASSOLUTAMENTE CHIARO che la piu grande parte dei zingari NON ERANO VENUTI DA ROMANIA o delle terre abitate di romeni(dato che Romania non esisteva ancora come stato alla fine del XVIII secolo)!Questo e UNO STEREOTIPO DEL TUTTO NOCIVO che deve essere corresso al piu presto!
Se il villaggio di Loughton distava ad una “ventina di miglia” da Londra ,allora NON SI POTEVA FARE “poco piu di un’ora di viaggio” fino li,ma MOLTO DI PIU!E CERTAMENTE NON SI POTEVA GIUNGERE LI NEL MEZZ’ORA,neanche facendo volare i cavalli,perche questo E SEMPLICEMENTE IMPOSSIBILE!
Riguardo a cosa pensa Fersen,se Alain avesse amato veramente Oscar,allora lui NON AVREBBE MAI CONSENTITO “di dividere la propria donna con un altro” proprio A CAUSA DEL SUO AMORE,non per la sua indole e nemmeno per la sua repulsione per il compromesso!L’amore vero e ESCLUSIVO e VUOLE TUTTA LA PERSONA AMATA per se!
SICURAMENTE ANCHE OSCAR SAREBBE RIUSCITA A RINUNCIARE a quello che ha rinunciato Alain,se lei fosse stata al suo posto,perche anche lei AVEVA UN ANIMO chi l’avrebbe condotta INDUBBIAMENTE ALLA STESSA SCELTA e nemmeno la sua natura NON ERA COSI CAPARBIA!
NON CAPISCO perche Oscar scriveva ad Alain che lui “non aveva bisogno di provare” l’onore di essere “il migliore dei mariti” e “un uomo degno del privilegio di stare vicino” a sua futura moglie”!QUESTA ERA UNA COSA PIU CHE NATURALE per Alain e SICURAMENTE LUI AVEVA BISOGNO DI PROVARLA!
Poi,NON E AFFATTO VERO che gli occhi di tutti bambini “crescendo cambiano di colore”!Questo non vale che PER CERTI BAMBINI,ma SICURAMENTE NON PER TUTTI,come tu lasci intendere!In genere,il colore degli occhi NON SI CAMBIA,anche se e vero che certe sfumature si possono mutare(e gli occhi possono diventare piu scuri)!Inoltre,E RISAPUTO che gli occhi di un bambino NON DIVENTONO MAI PIU CHIARI,si possono solo scurire,dunque anche gli occhi del piccolo Charles NON POTEVANO PERDERE il loro blu cupo e diventare azzurri!
Pensare come fa Isabelle che Dio “era in debito nei suoi confronti” E UN SEGNO DI GRANDE PRESUNTUOSITA!Dio NON E IN DEBITO CON NESSUNO,nonostante le atrocita vissute da quella persona!Questa idea E MALSANA e puo condurre alla perdizione!Per convingersi che il suo matrimonio con Alain non era una cosa ignobile,lei doveva sostenersi solo su loro amore!
Riguardo quello che pensa Andre,le idee liberali NON SONO AFFATTO UNA OPPOSIZIONE agli principi religiosi!Ma,infatti,NON SI PUO CONSIDERARE un matrimonio celebrato davanti a Dio COME UN MERO CONTRATTO ed infischiarsene,dunque gli scrupoli di Andre SONO PIU CHE FONDATI!E anche Oscar AVEVA CERTAMENTE GLI STESI SCRUPOLI preche NON E VERO che “Dio si interessa poco alle vicende personali degli uomini”,come tu dici che “lei era sempre stata convinta”!Se cosi fosse,Dio NON SAREBBE PIU QUELLO CHE LUI E,cioe il creatore e il padre dell’intera umanita!OSCAR NON POTEVA AFFATTO ESSERE CONVINTA di una simile assurdita!DIO SI INTERESSA SEMPRE ALLE VICENDE PERSONALI DI OGNI UOMO chi e la sua creazione!
Inoltre,NON SONO D’ACCORDO che “la comprensione reciproca non e legata al sentimento che si prova”!QUESTO NON E VERO!La comprensione reciproca E CERTAMENTE LEGATA AL SENTIMENTO CHE SI PROVA dentro una coppia,non solo al momento vissuto e all cose che succedono!
Finalmente,NON MI PIACE il fatto che Oscar fosse ancora sposata con Alain quando diventa anche la moglie di Andre!POTEVI MOLTO BENE RISOLVERE questa problema,facendogli ottenere il divorzio,in segreto naturalmente.Anche se ci avrebbe voluto del tempo e dei denari,NON ERA AFFATTO UNA COSA IMPOSSIBILE!
E il tuo punto di vista su Robespierre(esprimato con le parole di Alain e Oscar) e QUASI DEL TUTTO SBAGLIATO.Lui e stato il uomo il piu prossimo di quello che era necessario per salvare la Francia.Dunque,l’affermazione di Alain e CHIARAMENTE SBAGLIATA.Se la Francia,e le conquiste della Rivoluzione sono state salvate in quei tempi molto difficili e anche,e forse piu dei tutti,il merito di Robespierre.E proprio grazie a uomini come lui,che hanno il coraggio e la forza di “non battere ciglio” pur di raggiungere un’obiettivo grandioso e progresista,che la storia e l’evoluzione dell’umanita vanno avanti.E la Rivoluzione NON HA MAI DIVENTATO “un crimine piu lancinante di quello da cui avrebbe dovuto liberare la Francia”,al contrario!Poi,proprio perche era UN UOMO DEI PRINCIPI,Robespierre avrebbe condannato Bernard,anche se questo era un amico,se lui avrebbe lavorato CONTRO LA RIVOLUZIONE!Oscar,per com’era fatta,avrebbe agito allo stesso modo!Inoltre,Alain SI SBAGLIA DEL TUTTO quando dice di quello decreto “per la redistribuzione agli indigenti dei beni appartenenti a emigrati e sospetti” che dubita “semmai dovesse essere attuato che andrà veramente ad alleviare la sofferenza dei più poveri”!Come puo dire una simile SCHIOCCHEZZA?E MOLTO CHIARO che,se uno simile decreto era attuato AVREBBE ALLEVIATO LA SOFFERENZA DEI PIU POVERI!Che motivo poteva avere per dubitare che questa missura VERAMENTE POSITIVA non avrebbe alleviato il peso che gravava sulla maggiorita dei francesi?NESSUNO!Anche se solo una parte di quei beni fosse stata redistribuita e AVREBBE COMUNQUE AIUTATO MOLTE FAMIGLIE POVERE!Questo discorso di Alain e praticamente CONTRORIVOLUZIONARIO e NON HA ALCUNA RAGIONE!E riguardo a cosa dice Oscar,cioe che”la coerenza portata alle estreme conseguenze possa rivelarsi nefasta”,e meglio dire che LA COERENZA CHE PUO PORTARE AGLI ECCESSI RIPROVEVOLI possa rivelarsi nefasta,questo perche le “conseguenze estreme” POSSONO ESSERE ANCHE PERFETTAMENTE POSITIVE!
Anche le considerazioni sulla rivoluzione che tu fai dire al marchese d’Elbee e anche alla stessa Oscar SONO SBAGLIATE!Oscar SI SBAGLIA nel quello che dice perche lei DOVEVA REALIZZARE che quella Corona di cui parlava NON AVREBBE ACCETTATO MAI di essere come lei la voleva,cioe una monarchia costituzionale e “faro di progresso” per la Francia!Per questo,DOVEVA COMPRENDERE che “tagliare la testa alla sovranita” NON FU UNA COSA COMPITA “per il solo gusto di annientare il passato perpetrando una distruzione che non aveva piu motivo di esistere”,ma UNA COSA ASSAI GIUSTIFICATA NELLA LOTTA TRA LA RIVOLUZIONE E LA CONTRORIVOLUZIONE!Questo perche “l’obiettivo” NON ERA SATATO RAGGIUNTO e con la Costituzione NON ERA STATO FATTO TUTTO “per la liberta e per l’eguaglianza!Al contrario di questo,la Costituzione del 1791(senza dubbio e quella di cui tu parli) NON ERA AFFATTO LA QUELLA PIU PROGRESSISTA riguardo la liberta e l’eguaglianza!La Costituzione piu avanzata in materia di liberta ed eguaglianza FU PROPRIO QUELLA DEL 1793 che,purtroppo,non pote mai essere applicata a causa della guerra!Inoltre,C’ERA PROPRIO LA CORONA con il suo atteggiamento contro la Rivoluzione e contro i principi su di quelli questa si fondava,UN OSTACOLO CONTRO IL PROGRESSO DELLA FRANCIA!Anche cio che dice d’Elbee e PROFONDAMENTE SBAGLIATO!Il bene della patria ESIGEVA PROPRIO DI ANDARSI OLTRE perche il obiettivo non era stata raggiunto che PARZIALMENTE e cio che era stato ottenuto ERA MESSO IN PERICOLO da quelli chi volevano la sconfitta della Rivoluzione!Dunque,in questo caso,NON SI POTEVA PARLARE DI “SAGGEZZA E MODERAZIONE” al confronto di una situazione chi poteva portare alla perdita di tutto quello ottenuto fino allora!D’altronde,anche chi “e avvezzo al uso del potere” PUO MOLTO BENE NON AVERE SAGGEZZA E MODERAZIONE,come fu dimostrato da quelli chi hanno condotto la Francia prima del 1789 e chi l’hanno portato verso la Rivoluzione!E la Rivoluzione NON ERA AFFATTO UNA “CHIMERA”,ma UNA GRANDE E SCONVOLGENTE REALTA che NON ERA VERO che “non aveva piu niente dei loro ideali”(quelli di Oscar ovviamente perche quelli di d’Elbee NON ERANO VERAMENTE RIVOLUZIONARI),ma AVEVA ANCORA E AVREBBE AVUTO SEMPRE la forza di quei ideali da cui una parte era gia compiuta e quei ideali NON AVREBBE POTUTO MAI PERDERSI malgrado a tutti gli eccessi avvenuti in quei anni(certi eccessi accaduti PROPRIO COME REAZIONE AGLI AZIONI CONTRORIVOLUZIONARI)!
Finalmente,DEVO DIRE che OSCAR NON AVREBBE MAI COMBATTUTO ACCANTO A GLI RIBELLI DI VANDEA!QUESTO NON E AFFATTO PLAUSIBILE per una persona come Oscar perche avrebbe significato tradire i suoi ideali e i principi per qui ha lottato nel 1789!Gli ribelli NON COMBATTEVO AFFATTO “per quello che era giusto”(come tu fai dire a d’Elbee),ma,al contrario di questo,ERANO DEI CONTRORIVOLUZIONARI chi lottavano PROPRIO PER QUELLO CHE NON ERA GIUSTO,cioe per riportare la Francia allo stato di cose anteriore al 1789!OSCAR NON AVREBBE MAI POTUTO COMBATTERE PER QUESTO,MAI!

P.S.:NON SONO “uno spammatore-stalker” e SO SCRIVERE MOLTO CORRETTO IN ITALIANO,molto piu corretto di certe persone chi scrivono qui.Poi,le mie non sono semplici “opinioni”,ma FATTI STORICI VERE,accaduti in REALTA.E anche se fossero delle semplici opinioni e assolutamente NORMALE per una persona di usare,qualche volta,il maiuscolo per sottolineare le sue idee piu importanti.Ma NON E AFFATTO NORMALE per l’amministratore di questo sito di imporre ad altri membri di ignorare o di non rispondere alle recensioni basate su cose REALI che non possono essere cambiati a piacimento di qualcuno.Insomma,una vera e propria CENSURA.

Recensore Master
12/09/17, ore 16:22
Cap. 35:

Carissime Alga e Silvia, innanzitutto perdono, per questo mio ritardo davvero irriguardoso. Ma l'ultima recensione ad un lavoro potente come l'Intruso andava fatta con un briciolo di tranquillità e concentrazione, entrambe cose difficili ormai da reperire nel mio quotidiano. Ma ora sono qui... E vorrei partire dal fondo, da quella minuscola notte delle lucciole che André intende regalarsi. Un ponte ideale con la storia originale, quella da cui tutto ha avuto inizio. Un cameo dolcissimo che ci riconduce alle origini, quelle da cui avete attinto i personaggi originali. Personaggi che poi hanno mantenuto intatte molte delle loro caratteristiche, plasmandosi al contempo con gli avvenimenti che via via avete pensato per loro: credo sia questa la vera forza di questa FF così particolare. Così Oscar rimane lei, indomita seppur annientata e confusa dai troppi sbagli commessi, André resta sé stesso, seppur logorato dal dover dividere l'amore della sua vita con un altro uomo (che tra l'altro è il suo migliore amico) e Alain rimane la splendida canaglia che è sempre stato, capace di gesti meravigliosi e incredibili nefandezze... Sapete bene quanto anche io ho indugiato nello stabilire chi fosse, per me, l'intruso in questa storia. Ed è questo dubbio, questo amare immensamente entrambi i protagonisti maschili che ci avete regalato che mi fornisce la chiave di lettura di questo finale, con questa paternità che forse non verrà mai chiarita. Ciascuno di loro è sia intruso che gradito ospite nella vita di chi ama... Ciascuno ha contribuito a fare degli Oscar, Alain e André originali quelli che si ritrovano nel finale a vivere comunque un futuro all'insegna dell'amore. Credo ci sia una bella metafora, in tutto questo, vecchia come il mondo ma pur sempre attualissima: l'amore paga, cura, lenisce... Trasforma la rabbia in accettazione, il dolore in ricordo, il freddo della solitudine nel tepore di un sorriso. Mi fermo qui, stringendovi entrambe in un abbraccio caloroso e ringraziandovi per questo viaggio travagliato e meraviglioso, che vi assicuro, mi mancherà moltissimo. Intruso victim, ancora una volta. Monica

Recensore Master
12/09/17, ore 09:16
Cap. 35:

La parola fine è giunta inevitabilmente su la vostra bella storia.
Ne avete combinato di cotte e di crude fatto morire un sacco di gente e da tremendissime che siete lasciate anche il dubbio sulla paternità del bimbo. A questo punto visto lo sviluppo che gli avete dato non conta piú ormai, Charles ,nome orribile, è di fatto figlio di André avrà i modi di fare del padre che lo crescerà. La soluzione adottata era l'unica speranza di felicità per quattro persone, le distanze erano distanze allora e quindi la vita dall'altra parte dell'Oceano era un'altra vita fuori dal mondo delle regole.
Resta una leggera inquietudine nel cuore dei due amici per aver sposato le proprie mogli in modo fraudolento, visto che il precedente matrimonio non è mai stato sciolto e soprattutto la certezza che una parte del cuore di uno di loro apparterrà per sempre ad una bionda dalla mira eccezionale.
Come giustamente sottolineato da voi stesse il binomio Oscar e André è inscindibile un legame che la vita, le regole della società hanno frenato ma che alla fine esplode imperioso e che non può essere vissuto con tutte le difficoltà che comporta ma che non può essere dimenticato. Loro sono la vera rivoluzione tanto che per vivere pienamente sono costretti ad emigrare in un altro mondo. Non sono presentabili.
Alain resta si sacrifica anche perché ha un amore potente da difendere, una giovane donna che potrà renderlo padre ed entrambi possiedono quel De che inevitabilmente apre certe porte più i soldi che fanno si che certe cose possano essere dimenticate dalla società bene.
Siete state molto brave nello scrivere questa storia eretica, ci avete reso la scelta difficilissima tra due uomini meravigliosi, veri, innamorati della stessa donna loro sempre se stessi. Oscar è stata la vera sorpresa della storia, confusa, egoista, ostinata, cieca, legata ed obbediente fino all'estremo alla volontà del padre. Oscar che cresce che impara a capire il suo cuore, che imparare a vedere il mondo anche attraverso gli occhi delle persone che le sono vicino, Oscar che diventa donna adulta consapevole di sé.
Un'ultima menzione ai genitori di Oscar, molto probabilmente Madame ha fatto leggere la missiva di Oscar al suo Generale costretto ad ammettere una sconfitta, furioso e fermo nei suoi giudizi, nessun perdono possibile nessuna accettazione. Li rivedo tornare in Francia a vivere ciò che resta di un mondo che fù.
L'esperimento è perfettamente riuscito e quindi il duo può continuare a lavorare cosí qualcuna potrà spronare a continuare una certa storia di vampiri.
Un abbraccio

Recensore Master
11/09/17, ore 14:25
Cap. 35:

Carissime A&F,
E così cala il sipario anche sull' Intruso... E, naturalmente, nemmeno alla fine si è capito bene chi egli
fosse. I più potrebbero fare il nome di Alain. Personalmente non ne sarei così convinta. A me pare che
ogni personaggio di questo racconto sia stato un bel po' "un clandestino" nella vita degli altri. In questa
storia ognuno ha "preteso un poco" per se stesso, tutti sono stati alla perenne ricerca di qualcosa.
Qualcuno l' ha ottenuto altri no, come capita sempre in questa vita. Quanta gente si è persa su queste
righe... Io ricorderò sempre con malinconia quella povera giovane sposa morta nel fuoco, assieme alla
piccola creatura che portava in grembo. Tutte queste "intrusioni" e la sua straordinaria fecondità narra-
tiva rendono questo un racconto del tutto singolare e difficilmente scordabile. Ed è normale che sia così,
dato il valore delle autrici che lo hanno creato. Si, mie care, voi siete "penne di un certo calibro" e non
dite che non è vero, perchè sapete benissimo di esserlo. Anche in questo ultima fatica siete state
magnifiche, in modo particolare nei due assoli d' inizio e di fine capitolo. Avreste potuto raccontare di
più, specie riguardo quella traversata atlantica, ma pazienza (si fa per dire...). E' stato un piacere per
me leggervi. Una lettura per me iniziata in ritardo rispetto agli altri, ma presto recuperata.
Un affettuoso ed ammirato saluto ad entrambe da Lenovo 2015

Recensore Master
10/09/17, ore 17:04
Cap. 35:

Ma davvero sono passati più di due anni?!? Mamma mia, sono volati!
Considerazioni cronologiche a parte, un po' mi dispiace che la storia sia finita, perché mi aveva proprio appassionato, ma è giusto così: i nostri eroi ne hanno passate abbastanza, direi, prima o poi bisognava sistemare le cose.
E le avete sistemate nel modo più giusto, secondo me, con un lieto fine per entrambe le coppie protagoniste, ma appena velato da qualche ombra: del resto, qualunque scelta implica delle rinunce, è difficile potere avere tutto nella vita. Non sappiamo chi sia il vero padre di Charles, nessun indizio che faccia propendere per l'uno o per l'altro (poi, si sa che i maschietti assomigliano più spesso alla mamma), ma pazienza, a quell'epoca era così. Alain ha rinunciato a lui per amore di Oscar e per potersi dare una possibilità di rifarsi una vita, e comunque sa di averlo lasciato in buone mani. Oscar e André hanno dovuto lasciarsi alle spalle la loro vecchia vita e ricominciare da capo dall'altra parte dell'Oceano, ma mi sembrano felici come pasque. Bella l'idea della coltivazione e del commercio del tabacco, in società con Alain! La madre di Oscar ha avuto la consolazione di sapere che la figlia è ancora viva, anche se non potrà rivederla mai più, e alla fine fa la scelta giusta di tenerselo per sé (al massimo l'avrà detto a suo marito). Insomma, ognuno ha rinunciato a qualcosa per poter vivere di nuovo, e questo è molto realistico e positivo.
Vi rinnovo i miei complimenti per questa storia, ribadendo quanto ho già scritto spesso nelle mie precedenti recensioni: originale e ben scritta, sostenuta - si vede - da una ricerca storica puntuale, che ha arricchito la trama senza assolutamente appesantirla. Ho amato l'ambientazione inglese (io adoro Londra!). Ho apprezzato come avete rappresentato Alain, un personaggio che io non amo particolarmente nell'anime, ma che voi mi avete reso simpatico, pur mantenendolo IC. Mi sono piaciuti anche i personaggi nuovi che avete inventato, come Isabelle, Lord Blake, ma anche i cattivoni... Insomma, avete fatto un ottimo lavoro di squadra! Spero che il vostro sodalizio produca presto qualche altra fic come questa!

Recensore Veterano
09/09/17, ore 17:13
Cap. 35:

Un meraviglioso lavoro di coppia che già dal primo capitolo ha regalato emozioni sia positive che negative.
Storia ricchissima di particolari, anche storici, sicuramente tra le più belle ed interessanti della sezione.
Un finale aperto dal punto di vista della paternità del piccolo, ma è giusto che Oscar ed Andrè abbiano una vita insieme del
resto lui aveva già rinunciato ad Oscar in passato e non sarebbe stato giusto lo dovesse fare ancora.
Personalmente avrei visto meglio un riavvicinamento della coppia Oscar/Alain dopo un matrimonio e la perdita del figlioletto ma io sono di parte.
Bravissime entrambe, un sodalizio perfetto che mi farebbe piacere ritrovare in futuro.