Recensioni per
L' intruso
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 568
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Veterano
19/11/15, ore 21:52

ooopsss!! Eh, la nostra bionda sta attraversando una fase di crescita emotiva dovuta, peccato che lo stia facendo con circa 20 anni di ritardo... e che lungo la via abbia fatto non pochi danni. Il fatto, che Oscar stia cominciando a capire che non è per niente una buona idea andare a letto con un amico, per quanto affine, e che è un'idea ancora peggiore sposare il suddetto trombamico, non mi ha sorpreso più di tanto. Quello che mi ha piacevolmente sorpreso invece... è che mi pare che il nostro Alain in realtà sia in una situazione simile, ma non altrettanto cosciente e critico. Mi spiego meglio, sicuramente è sempre stato affascinato da lei, sicuramente l'ha sentita subito molto affine, estremamente vicina anche per il comune dolore e indubbiamente sono entrambi ben assortiti in termini di attrazione fisica, ma come lei sembra aver scambiato lucciole per lanterne?!?! non, so, forse sono allucinazioni mie, ma le sue elucubrazioni e... le differenze che nota tra Oscar e Isabelle... non solo per il diverso comportamento delle due al dunque, ma anche per il casino che sembra avere in testa lui! E qui trovo che spicchi, pur nelle sue peculiarità, un'ancora maggiore affinità caratteriale con Oscar: procede per la sua via come un panzer, perché non si mai che presa una risoluzione ci si fermi un secondo a valutare se non sia il caso di cambiare direzione fino a che non ti sparano con il cannone! Comunque sia... vi siete infilate in un gran bel vespaio! e sono proprio curiosa di vedere come andrete a dipanare questa situazione ;-) mumble mumble... non vedo l'ora. Attendo pazientemente gli sviluppi e vi faccio i miei complimenti... a presto..

Recensore Veterano
19/11/15, ore 21:21

Alla fine della lettura ho pensato "Come? È già finito??!!!"
Credo sia uno dei più bei capitoli che avete scritto, e so che è stato molto laborioso per voi. Per questo brave!!! Bravissime! Siete straordinarie nella narrazione e nell'intrecciarvi, scambiando i personaggi. Non so proprio come facciate! Credo che un talento come il vostro sia davvero raro! 
Tra tutte le emozioni e i sentimenti da voi descritti, ce ne sono due che ho "visto " e sentito chiaramente, che mi hanno molto colpito. Per primo, Alain, nella sua confusione o forse sarebbe meglio dire paura di essere sincero con se stesso in primis e di conseguenza paura di ferire Oscar. Ma c'è molta consapevolezza in lui quando dice ad Isabelle che non si è pentito. Ecco che il suo cuore sa già tutto, prima della mente che lo porta ancora a bussare a quella porta.
André, lui , l'uomo che si annulla per colei che ama , decide di porre questo ultimatum e cosi facendo provare che lui non e' meno di Alain e merita rispetto e che lei prenda finalmente una decisione definitiva. Ovviamente Oscar ha già deciso che non può fare a meno di lui e non può perderlo ancora perché lei LO AMA ( vero intrusine, non fatemi scherzi).. Ma sarà molto interessante vedere che pasticci combinerà la nostra Oscar!
Siete meravigliose ed è un piacere "lavorare" con voi! ( anche se a volte mi fate arrabbiare intrusine monelle!) 
Un abbraccio e complimenti per questo capitolo che mostra la vostra bravura che è enorme!

Recensore Master
19/11/15, ore 20:54

I nodi stanno venendo al pettine per tutti, come è giusto; Oscar però è più sincera con sé stessa rispetto ad Alain, che cerca di sfuggire al suo tradimento; certamente è difficile dire ogni cosa a colui che la ama e le ha dato tutto sé stesso, ma è anche vero ciò che dice André, giusta la sua rabbia; il dolore di madame per la perdita del marito è straziante.

Recensore Master
19/11/15, ore 18:46

Mi sembra che i punti di vista chiariscano infine molte cose, sino ad ora taciute o sottintese.
E mi pare che preludano ad una serie di aut-aut, il primo dei quali è apparso ora, ma supporrei non sia l'unico o l'ultimo.
Ho trovato molto carino il vostro sostituire il refrain di Oscar "André, io..." orami tormentone delle ff, con il parallelo "Alain, io...". Mi piacciono questi rimandi tra storie.
Brave

Recensore Veterano
19/11/15, ore 18:24

Beni, mi sento decisamente sulla graticola tra le fiamme che rosolano!!
Molto bene bimbe, molto benissimi. Il nodo si è stretto a dovere. E mi sembra anche giusto che Isabelle qui sia un fantasma, un ricordo (non rinnegato) e un'opportunità.
Andando con ordine, mi sembra giusto che Alain abbia questi dubbi. Preciso e molto ben costruito il momento in cui fa il punto della situazione, o meglio, dei ricordi. Oscar che chiude gli occhi (forse pensando ad André), e Isabelle che li tiene ben aperti, durante la rispettiva prima volta con Alain.
Ci voleva, per Alain, una pietra di paragone; ma è ormai così ben costruita la possibilità della loro coppia, che sento di capire benissimo le titubanze di Oscar. Appunto, un rapporto fondato sulla passione per lui, sulla stima per lei. Un rapporto di complicità come quello tra marito e moglie. André c'era prima, durante e anche adesso, nel dopo; ma come ombra di Oscar, non è ancora riuscito a diventare corporeo.
Credo che per ora continui a vincere Alain. Né l'ultimatum mi convince molto: nel senso che, fossi in Oscar, tornerei da Alain. Siete state troppo brave, ragazze!! Se il vostro intento era ri-costruire la coppia Oscar e André, avete costruito anche una solennissima possibilità contraria e sacrosanta.
Continuo a far parte del fan club di Sabrina che vota Alain, insomma! Almeno in questa storia e con questi presupposti.
E la complicità di Marguerite con Alain, la sua dolcezza di suocera è solo uno dei tanti dettagli che genera in noi l'empatia con Alain. Lui è uno di casa.
Stavolta mi sono messa a scrivere apposta senza segnalare le parti, e ho cercato, nello gnam&slurp della lettura, di non soffermarmi sulle vostra A ed F. Ma proprio stavolta è emerso il vostro diverso modo di raccontare: compatibili entrambi, perfettamente in sintonia, ma si vede. Là dove F crea la terra, A riporta l'aria. Penso sia una buona formula per descrivervi, e il motivo del vostro perfetto connubio artistico!

A prestissimo, splendide donne!

ps. Walpole? Ma io godo! Ce l'ho sul comodino da giorni!!

Recensore Master
19/11/15, ore 18:12

Capitolo intenso ed emozionante!!!
Accidenti che casino...
Lui che ama lei che forse ama l'altro che forse ama quella là...
L'unica cosa certa é che André ama Oscar...
Ma finalmente tira fuori le palle!!!!
Ohhhhhhh!!!! diciamo tutti in coro...
Poi, un bel colpo trovarsi l'importuno marito morto proprio a casa di mamma mentre le stai per dire che babbo non c'é più....
Sadiche!!!! Siete proprio delle sadiche....
Ve lo avevo già detto?!?

Recensore Master
19/11/15, ore 17:18

Uè, sono in piedi e applaudo.

Me lo sono gustato dalla prima all'ultima parola, avete una prosa potente, ragazze, molto fluida e molto accurata, che nons tonerebbe affatto in un libro stampato :)

E così scandagliate l'animo dei protagonisti, e prendo atto di quello che ne vien fuori.
Prendo atto che Alain è rimasto ammaliato dalla lavanda e dagli occhi color petrolio, e che, se non fosse stato ancora così legato a Oscar -anche per un forte rispetto, direi- in quel letto ci sarebbe rimasto.
Prendo atto che Oscar si è innamorata dell'amore, e non di Alain.
Che quel pavimento gelido è stato molto meno hot di quanto pensassimo, perché insomma si è concessa ma come al solito a occhi chiusi (pensava a André?! santo cielo, almeno questo spero di no!!), che in questa storia equivale diciamo a sentire poco trasporto (poiché ad Alain è riservato sempre questo trattamento, da lei), e poi si sa come va la vita, si condividono tante cose, Alain è un uomo affascinante, ma l'amore è un'altra cosa. E l'amore è André.
Prendo atto che per André deve essere stato molto, ma molto difficile riabbracciare il suo amico. E che sia giusto e sacrosanto che si aspetti da Oscar una scelta, e speriamo definitiva. Applaudo per il tempo che le ha posto, tanto più che Alain non è scemo e ha capito tutto.
Ma mentre Alain è sgusciato fuori da quel letto disposto a ripartire con sua moglie, Oscar non ha nessuna intenzione di riprovarci, e spero davvero che trovi la forza di dirglielo.

Belle le descrizioni, semplici e immediate.

E' stato molto particolare leggere di Madame Marguerite con Alain, credo di non averne mai letto prima in una fic :)

Applausi, sempre più Intruso victim, sono proprio felicissima e soddisfatissima di questa vostra storia :)

Recensore Junior
06/11/15, ore 15:24
Cap. 14:

Eccomi, finalmente! Dopo averci pensato e ripensato e ripensato... Potevo rimanere indifferente ad un capitolo come questo? Un capitolo che segna una SVOLTA di una certa importanza nella storia, per quel che mi riguarda. Ma andiamo per ordine o almeno ci provo... giusto per cercare di non dimenticare nulla:

ALAIN: mi piace! Mi è sempre piaciuto e mi piace sempre di più. Quello dell'anime, per cominciare, e questa versione tutta vostra che lo ritrae fedelmente e semplicemente gli da lo spazio che non aveva avuto nell'opera originale. E ci sta tutto... Ci sta il suo modo di essere, di amare, di pensare, di agire... Fino alla nota dolente. Ma di questo parleremo dopo...

ISABELLE: l'ho già detto e lo ribadisco. Questa fanciulla, questo vostro personaggio originale non poteva non piacermi. In questo capitolo si scrolla un po' di dosso l'immagine della "signorina so tutto io" dal caratterino pepato e ci racconta parte di un passato che forse avremmo potuto immaginare ma che raccontare da lei e riflesso negli occhi di Alain fa ancora più male perché sembra più vero. E' disarmante quando chiede "AMORE" ad Alain... quasi lo supplica, svelandoci una sfaccettatura del suo carattere quasi inaspettato. Quanto è lontana la fanciulla che ha salutato il giovane Pierre sul molo... Qui mi sembra cali su di lei il velo disperato e sudicio dei sobborghi di Parigi, gli stessi sobborghi dai quali Jeanne ha cercato inutilmente di emergere... E poi, la nota dolente (e ci risiamo)

ISABELLE, ALAIN e LA NOTA DOLENTE: parto col dire che la reazione di Alain alle avances esagerate del povero Payne è GRANDIOSA! Forte e decisa la "ramanzina" fatta a Isabelle e degna di nota la spinta che ha portato il nostro a sbirciare nel diario della ragazza un attimo prima di allontanarsi da lei (cosa che, evidentemente, non aveva alcuna voglia di fare, visto che cercava tutti i modi per trattenersi in quella stanza...). MI è piaciuta la reazione di Isabelle alle parole dette-non dette di Alain... al suo metterlo in guardia sul pericolo di compromettersi agli occhi del mondo... Poi il punto di svolta... la nota dolente! Sapete quanto io parteggi dal principio per questa nuova coppia e non perché Oscar sia esclusiva proprietà di André... solo perché ritengo che Alain (marito fino ad ora fedele e devoto, uomo di tutto rispetto e dal piglio virile) non si meriti di essere dimenticato, tradito, seppellito... Alain mantiene fede al voto nuziale poi, improvvisamente, uomo fatto di muscoli, sangue e carne cede alle tentazioni di un profumo di lavanda... Accipicchia! Se questa cosa fosse successa solo alla fine (o quasi) della storia, avrei emesso un sospiro di sollievo. Qui, temo solo per tutti i cuori coinvolti in questa vicenda. Isabelle sa (o finge di credere) che le basterà una notte, una sola notte... Non è vero. Lo sappiamo noi come lo sa lei. Alain vivrà malamente questo tradimento... altrimenti non sarebbe l'Alain che tutti conosciamo. Di Oscar e André mi preoccupo meno, visto che avevano già preso le loro decisioni... Ma di loro, parlerò nel prossimo punto

OSCAR E ANDRE': André è sempre André... sempre e comunque, anche nel prendersi la libertà di sottolineare certi "dettagli" alla sua ritrovata Oscar e questo mi piace, perché rivedo l'André gagliardo del "prima Cavaliere Nero", l'André pronto a punzecchiare, a mettere Oscar davanti alle evidenze che lei decide testardamente di ignorare... l'André che resta comunque riflessivo e pratico. Concreto. Realista. E questa Oscar che mi fa sorridere con i suoi tentativi di dare finalmente a un uomo (non importa se André, Alain o altri) lo spazio che con lei non hanno mai avuto, ottenuto. Che si morde le labbra cercando di rispettare i confini del "condividere", dei ruoli, del rispetto di chi ti sta accanto senza travolgerlo...

IL GENERALE: qui mi avete davvero colpita e affondata! Sapete che amo il generale. Che trovo la sua figura così emblematica, cruciale, perfettamente in sintonia con la mentalità del suo tempo eppure così moderna, tragica e paterna al tempo stesso... Ho odiato quel "cittadino", con tutte le mie forze. Il suo modo così "sporco" di parlare del Generale, quasi vedessi le sue mani luride tendersi verso le eleganti vesti di quell'orgoglioso aristocratico e lordarle, brutalmente... L'ho odiato e lo avrei trafitto lì, seduta stante, come Oscar... BRAVE! Mi avete lasciato senza fiato... nel bene e nel male, questo significa "emozionare". Ma "so" che non è finita, vero? So che il nostro Generalissimo tornerà tra di noi... Lo so! E so anche che non mi risponderete, non adesso. Ma vi aspetto tra le righe dei prossimi capitoli.

Orbene... credo e spero di aver detto tutto. O forse no e modificherò ancora. Scelta dettata, per ora, solo dal terrore di perdere la recensione... quindi, recensione inviata a blocchi, scusate!

A presto, mie spietate fanciulle! E grazie,

Sabrian
(Recensione modificata il 06/11/2015 - 03:35 pm)
(Recensione modificata il 06/11/2015 - 03:42 pm)

Recensore Master
03/11/15, ore 17:06
Cap. 14:

Sono l'ultima victim che manca all'appello?!

Dovrei quotare gran parte delle altre Intrusine. Da dove partiamo?

Mi piace partire da Alain, che sento molto nelle mie corde (chissà perché Silvia? ha ha). Pensa a Oscar, scopriamo che non l'ha mai tradita (quindi alla taverna si limitava a tirare turaccioli...) e che ha il cuore buono e uno spirito molto galante.
Isabelle gli è entrata dentro, e dopo il ballo (notevole il personaggio di Lady Georgiana, molto perspicace) la difende da un assalto di quel viscido(futuro nemico?).
Il diario, il bacio istintivo, il segreto atroce di Isabel (mi pareva strano che qualcuno si salvasse) offrono una specie di giustificazione al cedimento del nostro... ma non ce n'era bisogno.

Mai come in questa storia i personaggi sono umani, MOLTO umani, e un cedimento ammantato di riscatto ci sta tutto.

Dubito che sarà una volta sola, qualucuno dovrebbe dirglielo ad alain.

Sugli altri due passo la mano... non sono riuscita ad affezionarmi a loro, e per quanto Alga sia magistrale, ció che pepa il tutto è che si ritroveranno tutte e 4 dalla madre/suocera.... prevedo scintille, e immagino anche voi.

Silvia bravissima -avevi dubbi?-, Alga una garanzia, che altro dire?
sempre più Intruso victim, e voi monellacce :)
un abbraccio
Lu

Recensore Master
03/11/15, ore 10:56
Cap. 14:

Magnifico capitolo! Bello il dialogo di alain con la padrona di casa, bello il primo cedimento di alain verso Isabelle, bello il suo voler essere fedele a Oscar....Commovente il passato di Isabelle. ...la ferita che si porta dietro e veramente palpitante l'amore a cui si abbandonano Alain e Isabelle! E che dire di Oscar e André? Del Generale. ....Veramente ragazze....siete proprio brave! E' un racconto così accattivante, ricco di storia, d'amore ed emozioni ! Vi abbraccio! Sandra

Recensore Master
02/11/15, ore 21:59
Cap. 14:

Dopo la lettura notturna dell'altra sera, spero d'essere ancora in tempo per tentare di dare una parvenza di coerenza ai miei pensieri, che si sono affastellati in queste ore.
Ebbene, punto numero 1. Non aggiungerò nulla al pensiero comune, ma che Alain ed Isabelle, prima o dopo, arrivassero "lì" era fuor di dubbio. E pure che avrebbero vissuto questo momento in modo senz'altro "intenso e travolgente" ( passatemi la terminologia), condito comunque da atroci sensi di colpa ( specie lui, specie "dopo"..) e soffocando i richiami della coscienza, per una volta muta spettatrice. Certo non mi aspettavo la scelta da voi perpetrata di aggiungere un tocco ( originalissimo e da me, comunque, apprezzato inserito nell'originalità della trama) così "drammatico" che diventa in qualche modo anche l'"alibi"( passatemi pure questo..) per far cadere le ormai debolissime difese di Alain. Non vorrei essere fraintesa, però. Parlando di alibi non voglio intendere che Isabelle si "approfitti" di un orrendo scheletro nell'armadio, per arrivare a lui, a quello che lei, nonostante tutte le avversità, reputa l'uomo per lei, l'uomo che forse non potrà mai avere, ma che sembra davvero il suo "perfetto incastro", l' "affinità elettiva". Mi sembra, anzi, più che normale ( che parte da più presupposti "malati", non ultimo, ora, il tremendo stupro subito da lei...perché così io lo vedo, altro che "equo scambio": violenza bestiale, e basta..) per una donna disperatamente innamorata, "provare l'amore" con il "destinatario" di questo sentimento. E non me ne frega niente se lui è "tecnicamente" sposato.
Sapete, infatti, quanto io apprezzi la figura della giovane Girodelle. Ed ogni "tassello", per quanto crudo, che le aggiungete, la rende ai miei occhi ancora più interessante, umanamente sempre in crescita, sempre migliore, proprio in virtù delle sue debolezze, dei suoi "chiaroscuri". Sempre la "luce e l'ombra" che si sfidano a duello, anche qui, anche se il contesto è molto diverso da quello cui siamo abituati. Isabelle è un po' tutti noi, vive in quel limbo dai contorni sfumati certa delle sue convinzioni, dei suoi sentimenti, della sua volontà di rivalsa, della sua necessità di "vivere". Questo è: quando hai toccato il fondo puoi solo risalire e lei s'aggrappa con intenso coraggio a questa speranza, a quest'appiglio che , forse anche solo per una notte, le regala Alain.
O forse comprende quello che già traspare agli occhi di attenti osservatori ( vedi Lady Georgiana): Alain non si rende ( o non vuole farlo , combattuto da quello che pare essere il suo passato e che lui non vuole relegare a tale..) conto di provare qualcosa di molto potente per lei, che va aldilà della mera attrazione fisica. E quindi "ci prova". Forse, dove non arrivano le parole, può il "linguaggio dei corpi" ...e non lo dico con ironia.
La confusione di Alain, comunque, è d'obbligo. Quando si è innamorato di Oscar ne era assolutamente convinto, soggiogato dal suo fascino e dal suo carisma, ha condiviso con lei la gioia ed il dolore più assurdo, ma era "quel momento"...ed in fondo, a quanto pare, veramente felici non sembrano mai essere stati. E se adesso, dopo avergli fatto passare di tutto di più, nonostante lo scoglio della morale, la Vita volesse porgli davanti un'altra possibilità, forse proprio LA possibilità per eccellenza, quella d'essere felice?
Passo, più velocemente, spero, al punto 2. Ho la sensazione sottopelle che Andrè sia come sempre profondamente innamorato di Oscar, ma velatamente meno "convinto". Mi spiego. Viene "tracciato" come il nostro "solito" ( nel senso migliore del termine) Andrè, con tutto il trasporto unico nei confronti di lei e l'innato senso di protezione. Ma, non so perché, sembra che anche in lui , senza quasi che voglia ammetterlo a sé stesso, stia germinando una sorta di lieve "titubanza" nei confronti di lei. Pare quasi che la recente fuga di lei in Vandea, gli abbia lasciato delle cicatrici che lui stesso non vuole riconoscere. Sembra che affronti questa "felicità" che gli è capitata in modo del tutto inaspettato con una sorta di prudenza, come se temesse dei repentini mutamenti , non solo causati dagli eventi, ma da lei stessa...che in effetti non ha mai dato modo di sembrare assolutamente "convinta" delle sue scelte. Dà come l'impressione di aspettarsi che da un momento all'altro possa accadere qualcosa a minare un equilibrio non così scontatamente "certo".
Ed infatti vedi la morte del Generale, la reazione per il momento repressa e "criptica" di Oscar, l'approssimarsi del raggiungimento delle coste inglesi....a questo punto, non vorrei buttare tutto alle ortiche, ma auspico l'intervento di un Capitano in seconda che provochi un ammutinamento della nave e devino quindi la rotta verso i Mari del Sud, in cerca dell'albero del pane...forse potremmo evitare l'approssimarsi di enormi catastrofi!
Scemenze e sbrodolamenti a parte, avete creato dei presupposti così tragicamente "succosi" a questo "quadrilatero amoroso" che non si può non seguirvi con tanta partecipazione e pathos! Qualunque siano le vostre "prospettive", sapete che la parole d'ordine resta: Intruso victim....per sempre.
E adesso chiudo davvero, pena soccombere tra gli anatemi...
Un bacione..geniali donne!!
Tamara Alessandra.

Recensore Master
02/11/15, ore 21:52
Cap. 14:

Ciao!!
Allora... si dimostra quanto siate sadiche ancora una volta!!
La chiusura poi è tremenda.
Insomma, lo zampino del generale, a rovinare la vita di Oscar, c’è sempre!
Anche in occasione della morte.
E così la travagliatissima storia d’amore tra O e A viene di nuovo messa in pericolo...
Ci volete morte!!
Complimenti sempre per la capacità di stupire e di emozionare.
E complimenti davvero per i bellissimi disegni.
Isabelle è veramente una gran gnocca! Ci credo che Alain non abbia saputo resistere... ;)
Un abbraccio. Lucia

Recensore Junior
02/11/15, ore 17:40
Cap. 14:

Rieccomi! Passate (spero fermamente) le pagine più difficili, eccomi a commentare e a dire "finalmente!".

Però, però.... Posso dire che siete decisamente di parte. Descrivete la scena d'amore (chiamiamolo così) di Alain con Isabelle con dolcezza e dettagli e invece soprassedete sempre quando si parla di O & A.
Inoltre avete servito una bella giustificazione ad Alain per tradire sua moglie: comoda la storia del "dare un bel ricordo" alla giovane oltraggiata. Così ci fa quasi una bella figura 😒.
Come giustamente ha detto una sorella, lui è l'unico a tradire consapevolmente perché sa che Oscar può essere ancora viva.
Insomma, lo riempite di giustificazioni quest'uomo, fermo restando che applaudo al fattaccio così almeno anche lui avrà la sua bella gatta da pelare quando incontrerà di nuovo sua moglie.

Veniamo ora alla magica coppietta. Così carini, ma vi imploro di sciogliervi in dettagli, pare quasi che vi secchi vederli insieme.....non vedo l'ora di leggere dell'incontro! Ormai le cose sono andate troppo avanti tra loro, l'accettazione del loro amore e' totale e ormai non sarà un matrimonio spento a tenerli lontani

Ultimissima cosa: non è chiaro se si sono parlati e se Oscar ha chiarito per quale motivo ha sposato Alain: scusate ma non mi torna. Vabbe che era da sola, che soffriva l'assenza di Andre, ma non capisco perché l'orgoglio che le ha impedito di andare da Andre non le ha impedito di scivolare sul quel pavimento della caserma.....E poi il matrimonio???? Secondo me questo punto deve essere ancora sviscerato....
(Recensione modificata il 02/11/2015 - 08:21 pm)

Recensore Master
02/11/15, ore 15:23
Cap. 14:

La tanta auspicata "felicità" per Isabelle e Alain sembra arrivata, anche se questa sembra proprio un parolone. 
Forse è qualcosa che gli assomiglia, forse sono solo brandelli di quello che potrebbe essere e che forse, in modo completo, non sarà mai.
Un ballo inizia a destabilizzare il nostro capitano, che tra le braccia di un' altra dimentica la mogliettina adorata. Sapesse ...
Agganciato dalla padrona di casa, da il via ad un battibecco degno di nota nel quale le ribadisce il riconoscersi nei principi rivoluzionari del quale ammette alcuni errori ma ne rivendica i punti cardine. Discussione che sconfina nel personale. Lady Georgiana chiede della sorte di Oscar la  quale ancora ad Alain rimane sconosciuta, e lo incalza nel dirgli che tutto ciò potrebbe rafforzare il loro rapporto, ma lui ribatte che potrebbe anche segnarne la parola fine (sempre la sua personale voce malignetta?)  Ed è così che serve l'assist alla donna,  che quasi con noncuranza introduce l'argomento Isabelle, su loro due, su sguardi che dicono più di quanto si sia disposti ad ammettere, su Lord Payne in cerca di dote.
Soprattutto quest'ultima parte infiamma il nostro capitano che si fa prendere dall'ansia nel non vederla più, nel momento in cui viene congedato dalla discussione, e che proprio non ci vede più dalla rabbia quando la trova proprio con tale Lord che tenta un approccio.
Tutto questo da inizio al primo round tra di loro. Un battibecco, un bacio appassionato, Oscar che fa capolino nella sua mente, fine del primo incontro.
Ma non è finita qui è il secondo round è favoloso. Lui decide di scappare dalla suocera e le scrive una lettera di commiato. Paura dei sentimenti provati? Ma dato che il diavolo fa le pentole e non i coperchi, nel lasciarla nella sua stanza viene attirato dal suo diario. Un bel ficcanaso, però, il nostro Alain. Da manuale, viene scoperto e dato che Isabelle sa cosa ci sia scritto in quel diario e intuisce dal suo sguardo cosa lo abbia sconvolto, da di matto.
Solo le braccia di lui la calmano e ne esce fuori il racconto di quanto accaduto. Ed è un racconto straziante ed intenso, per il lettore e per Alain. 
Poi lui le dice che fare l 'amore è un altra cosa e lei con quel "mostramelo" lo spiazza.
Lei decide di giocare a carte scoperte, e si dichiara innamorata. Ha elemosinato amore Isabelle? Ha desiderato troppo un uomo che sa non appartenerle ? Si accontenterà di briciole d'amore ...o di sesso? Io credo che semplicemente  abbia scelto di essere se stessa e di mostrarsi ad Alain per quello che é...una donna innamorata di lui che lo desidera come forse non è mai stato desiderato negli ultimi cinque (ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale😝). E cadono tutte le barriere....anche lui la desidera, come negarlo. Sarà davvero "per una notte soltanto"? Non dico niente di nuovo se ribadisco che spero che non sia così, perché davvero troppo belli questi due personaggi per non sperare che il loro futuro, a questo punto, sia insieme.  Poeticamente meravigliosa questa resa sentimentale non solo sessuale, bravissima Silvia.

Altro giro, altra coppia: gli insopportabili! (Alga ma toccano sempre a te sti due?!?!) 
E quindi si parla di nuova vita e per colpa di André, invece di fare un bel viaggetto verso l'America, si parte per l'Inghilterra (sarà mica perché quella terra gli ricorda di quanto ha sperato che risucchiasse un certo conte di nostra conoscenza?). Non c'è che dire, il ragazzo attira i problemi e i guai. Proprio ora che potevano essere felici e che nessuno avrebbe più saputo della loro esistenza, ecco che porta la sua amata dritta dal marito redivivo. Interessante e veritiera la teoria che ne esce fuori sul loro essere "liberi e uguali" (Ceciliuzza, che ci fai qui nell'intruso????? L'intrusa !?!?! 😁😘)
Alla vigilia della partenza vengono a sapere della fucilazione del padre di "Adrianne" e fra un "Luigi l'ultimo" ed un "ex generalissimo" mi scappa anche un sorriso. 
Certo che oscarina appoggiata alla balaustra di babordo con André che l'abbraccia da dietro fa tanto Titanic!
stanno per attraccare in Inghilterra e andranno dalla mammina. Vi troveranno Alain o ne avranno "solo" notizie. .....prepariamo i sali ....ahahahahaah......L 'unica cosa con cui concordo con Oscar  è che André sia proprio un bel vedere. Grande alga!!!!
considerazioni:
Alla luce di questo ricco e lunghissimo capitolo, che mi da modo di esserlo altrettanto 😁,  il punto della situazione è doveroso. 
André e Oscar non sanno che Alain è vivo, quindi non stanno tradendo nessuno consapevolmente.
Alain e Isabelle si, perché, per quanto incerta sia la sorte di Oscar, sanno che c'è una buona probabilità che sia viva. E allora è Alain quello che dovrei disprezzare o accusare? Mi dispiace, mi è proprio impossibile. Sono sfacciatamente di parte.
Alla luce di quanto letto, per la prima volta mi pronuncio: L'intruso/a è Oscar: Alain, Isabelle e lo stesso André sono mossi da sentimenti veri, folli, passionali, dal desiderio di avere, di fare, di amare. Giusti o sbagliati che siano. Condivisibili o meno. Madame de Soisson invece fino ad ora, mi ha dato l'impressione di essere un'analfabeta sentimentale, una confusa seriale, una serial killer dell'ammmmmmooooore, una che non sa cosa vuole. Solo un suo preciso comportamento potrebbe farmi cambiare idea: è chiaro che, se non nel prossimo capitolo, ma verrà a sapere dalla madre che  Alain è vivo o addirittura potrebbe anche incontrarlo. Ebbene, dopo tutte le belle parole proferite (sprecate?) per il suo amore nei confronti di André, mi aspetto che metta subito, immediatamente, le cose in chiaro con Alain, che non tentenni neanche per un secondo davanti a lui,  perché chi professa amore non può di certo rimangiarsi tutto solo per dovere coniugale. È lo stesso André che merita e deve pretendere chiarezza. Se ciò non accadesse, a mio parere naturalmente, dimostrerebbe di essere solo quello che finora è stata....ridicola!
Sempre intruso victim. Scusate la lungaggine, stavolta esageratamente esagerata.
Splendidi i disegni di ILANA. Vi adoro tutte e tre.

Recensore Master
02/11/15, ore 00:49
Cap. 14:

Bravissime entrambe! Capitolo davvero intenso, da brividi!
Francoise: strepitosa la caratterizzazione di Isabelle! Una storia dura da raccontare sei stata elegante, ferma e davvero d'effetto! La parte conclusiva in cui si amano è così profonda e mi ha colpito tanto la necessità di lei di avere nuovi ricordi... Con l'uomo che ama ovviamente! Bravissima cara. Mi hai tenuta incollata alle tue parole.
Alga: la parte delle rassicurazioni di Oscar ad André è adorabile! Ma quando arriva a bruciapelo quella notizia... Ho tremato davvero perché ho sentito la rabbia e lo sdegno di Oscar trasudare dalle parole. Bravissima! È un momento difficile da narrare quello della morte di un genitore (l'ho fatto anch'io in una mia ff e non è una passeggiata!) Applausi anche a te! 
Posso dire che mi è parso un capitolo duro, ma necessario e scritto divinamente e con passione!
Splendido tutto!!
un bacio
Cecile