Recensioni per
L' intruso
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 568
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Master
09/09/17, ore 16:06
Cap. 35:

Oh! Come mi dispiace sia tutto finito!
La vostra ff conosceva lunghi intervalli tra un capitolo e l’altro, ma io non ho mai perso il filo della trama. Credo che sia molto significativo...
E’ scritta con maestria e l’intreccio della storia è talmente complesso da renderlo degno di un vero romanzo.
Non vi nascondo che, per i miei gusti personali, Alain è un personaggio meraviglioso che però è, e deve rimanere, solo una spalla.
Sapere Oscar legata a lui da una sorta di amore e passione, da un matrimonio di anni, dalla condivisione di un lutto come quello della morte del primo figlio e dalla presunta paternità del secondo, non è completamente nelle mie corde.
Ma voi siete riuscite a renderlo interessante, avvincente e intrigante.
Dubito però che la vera paternità di Charles non sarà mai svelta. In fondo, crescendo, i suoi tratti somatici dimostreranno coi fatti a chi assomiglia.
E io mi auguro caldamente che assomigli ad André.
Già deve prendersi la moglie di un altro, anche crescerne il figlio, avendo sperato che fosse suo, sarebbe un po’ troppo.
Ma tant’è....
Vi aspetto quindi fiduciosa in un vostro ritorno.
Ancora brave

Recensore Master
08/09/17, ore 21:47
Cap. 35:

...e così, dopo due anni e due mesi, siamo arrivati qui.Siamo passati attraverso le premesse eretiche e tormentate degli inizi, tra scogliere a picco sul mare perennemente in burrasca come gli animi devastati dei nostri protagonisti, tra le macerie di destini non voluti, alcune volte cercati per obliare incertezze e dolori. Ci siamo incazzate ( lo so, perdo di "aulicità", facciamo che è licenza poetica, quando ce vò ce vò!) per la nebbia della confusione perenne in cui sembrava smarrirsi Oscar in ballo tra due uomini ( allora pensai, e forse dissi, che l'Intruso altri non poteva che essere lei..), e da cotanta confusione ne è nato poi un figlio di madre certa e padri amorevolessissimamente ( coniato neologismo..) incerti. Ci avete fatto entrare nelle pieghe di una trama mai monotona, mai scontata, sempre in bilico tra la Storia ( vedi parentesi Vandea..) e le tinte accese dell'avventura, tra fughe rocambolesche, incidenti, nemici carichi di odio, vendetta ed opportunismo, colpi di scena e cambi di scena. Tanti. Dalla società decaduta post rivoluzione francese, a quella mitigata da un istituto monarchico di stampo progressista, come quella anglosassone. Dove certe arie si respiravano tra i pettegolezzi di salotto, nelle corse di cavalli, nelle vie più umili delle città, in molteplici affreschi corali di rara precisione, incisività e maestria.
E percorrendo tutto questo a ritroso, non posso che constatare quanto perfettamente "giusta" sia la scelta di questo finale. E non soltanto, per me che tifo ed ho tifato Andrè sin dall'inizio della "contesa", per la saggezza e la drammatica lungimiranza racchiusa nella scelta di Alain, che, per accontentare tutti, alla fine scava un malinconico vuoto in una nascosta parte di sè. Lo trovo giusto, al di là della trama, proprio per come l'avete strutturato. Con un dialogo vostro che si fonde perfettamente a quello dei personaggi, con questo narrare il presente tornando a piccoli flashback a spiegarci il passato, nella descrizione precisa di situazioni e conseguenti sentimenti. E con quest'alternanza di lirica malinconia mitigata dagli ironici tratti su Andrè ed Alain, scanzonati al punto giusto e quando serve. Ed anche le delicate note di romanticismo impregnato di accesa passione diventano profumi delicati in grado di avvincere il lettore...
Infine trovo molto convincente ( e dannatamente immagonante) il richiamo delle ultimissime battute alla ormai iconica "notte delle lucciole": suggello d'Amore dei Nostri per eccellenza ( ....purtroppo, l'unico..), diventa ora il ponte ideale tra l'originalità eretica dell'esordio con l'assioma classico cui nessuno di noi può prescindere.
Adesso devo davvero concludere. Mi spiace dover ammettere che saranno le ultime battute che dedicherò a questo vostro lavoro: importante, possente, coinvolgente e sentito. Vi meritate il nostro plauso, per la passione sincera con la quale avete messo l'anima dentro questo progetto non facile, che spesso si scontra coi doveri di ogni donna, moglie, madre e lavoratrice. E per la costanza mantenuta, anche quando era più facile essere "incostanti", per ovvi motivi...
Mi dichiaro un'ultima volta Intrusovictim.
Con affetto e orgogliosa stima, anelo ad un arrivederci tra queste pagine ( presto...)!!
Tamara Alessandra.

Recensore Master
08/09/17, ore 11:46
Cap. 35:

Il finale è coerente con la storia, ed è piacevole, dopo i giri e rigiri della vita, ritrovarli insieme. Molto belli i particolari storici: complimenti vivissimi!

Recensore Junior
08/09/17, ore 10:27
Cap. 35:

Alain, fino alla fine, NUMBER ONE. Che dire...va via il mio pupillo quindi un po di tristezza mi assale. Arrivai qui incuriosita da una discussione con Francoise...quasi una sfida per me che di certo non sono una sua fan in caraterizzazioni del tipo \"alain innamorato di Oscar\" , ma fu amore a prima vista per uno dei personaggi maschili più bello del quale abbia mai letto. Non importa che si chiami Alain o in altro modo, è sicuramente un personaggio riuscito, profondo, vero e irresistibile. Bello sotto ogni punto di vista ed è riuscito davvero ad eclissare tutti gli altri. Fino alla fine. Il sacrificio compiuto è degno del suo personaggio. Ora ha la felicità che si merita (finalmente direi) ma ho avvertito qualcosa che comunque rimarrà irrisolto. Un legame che comunque non è riuscito a spezzare, un figlio che ritiene suo e che forse non conoscerà mai (secondo me è figlio di andrè). Un bel bagaglio emozionale se si decide di andare avanti , com\'è giusto che sia. Ma Isabelle é di certo la persona giusta. Isabelle....meravigliosa. Un angelo col temperamento da guerriera. Tutti i personaggi inediti di questa storia sono degni di nota. Tutti curatissimi e con un anima (bella o brutta che sia). Parti integranti che è difficile credere che non facessero parte della storia originale. Cito Isabelle in rappresentanza di tutti.Bravissime! Tante volte ho favoleggiato sul finale di questa storia....e ho avuto l\'onore di farlo anche con voi. Qualcosa del genere me l\'aspettavo (Anche se nell\'ultima rec ero stata più drastica visto lo sparo finale). Se ricordate avevamo parlato di un incontro tra coniugi a distanza di anni, il loro raccontarsi un po\'...con bacio!. Qui nessun bacio e nessun incontro...solo lettere dove ci si racconta.....e permettermelo.... Oscar, \"Logan\" fino alla fine nel decantare doti e amore per andrè. Forse quella parte poteva risparmiargliela. Mi ha sorpreso la scelta di non attribuire un padre certo al piccolo ( sarebbero bastati un paio di occhi emerald infondo....ops...pardon😁) ma la Vostra spiegazione su questa scelta mi è bastata....concordo....e per me il figlio è di andrè. Vi siete amalgamate in modo splendido in una storia molto curata nei dettagli storici e in quelli descrittivi. È stato un piacere leggervi, seguirvi e ricominciare a farlo. Non è detto che non possiate riprovarci. Per quanto mi riguarda è stata davvero una sfida...non l\'avrei mai detto. Ma avete vinto Voi. Ha vinto Alain. Talvolta ho trovato Oscar e andrè insopportabili, soprattutto se paragonati al number One. Ma ogni volta che poi c erano momenti tutti loro, allora si che l\'emozione era quella di sempre. Meraviglioso il finale e l\'accenno ad una notte di lucciole. Non una qualsiasi, ma la loro notte. Siete state bravissime e meravigliose. Competenti, divertenti e autoironiche. Grazie per avermi sopportato. Grazie per avermi donato il number One. Unico e irripetibile. Grazie per quelle \"Rivelazioni\" condivise. Grazie per le risate, le confidenze notturne, i sorrisi e anche un po\' di scemenze che ci siamo regalate. Sarete sempre le mie adorate. Il number One lo porto con me, nel mio cuore. Ma al di fuori di questa storia esiste solo una regola: NON C\'È OSCAR SENZA ANDRÈ. NON C\'È ANDRÈ SENZA OSCAR. Un abbraccio forte. A.

Recensore Veterano
08/09/17, ore 09:56
Cap. 35:

Dopo essere stata sulle spine per tutta l'estate ecco l'aggiornamento tanto agognato... Quando ho visto completa ho tremato: da un lato ho temuto per Andrè e dall'altro ho pensato come farò senza l'intruso? Vi arrivi il mio applauso virtuale la storia è bellissima, una storia d'amore e di amicizia, quella vera, che lega i tre protagonisti principali. Una saga alla Poldark, insomma, che si svolge in Cornovaglia nel medesimo periodo e che mi conquistò da bambina ormai parecchio tempo fa. I personaggi sono ben tratteggiati e non solo i protagonisti, anche i comprimari e le comparse sono stati cesellati a puntino per fare da corollario alla storia e questo dà la misura della cura che avete avuto nella stesura della fiction. Eccezionale la ricostruzione storica, gli avvenimenti e non ultime le note esplicative. I cattivi erano cattivi sul serio, li si odiava visceralmente, a cominciare da "Nostra Contessa dei pannelli da soggiorno" la più lucida e intelligente, la vera cattiva, Lord Payne e "Mich Coso Roscio" erano due poveri diavoli: l'uno divorato dalla avidità e l'altro malvagio per le circostanze. La loro uscita di scena è stata magistrale e ha messo fine ai travasi di bile miei e dei nostri eroi. Dopo tante peripezie i nostri sono insieme, certo ricorrendo ad uno stratagemma ma più di così non si poteva fare. Mi spiace per il Generale, un personaggio che amo molto, spero che Madame lo abbia messo al corrente, l'uomo che si spezza ma non si piega, vuoi per retaggio culturale vuoi per indole, una cosa del genere è impossibilitato a comprenderla, figurarsi ad accettarla. Questa storia che era iniziata come una eresia è finita come doveva finire Oscar e Andrè sono insieme felici e contenti con il marmocchio che ha come padre Andrè per decisione di tutti e amen e con tutto quel che è successo mi sorprendo che Oscar abbia comunque partorito a termine. Abbiamo avuto una Oscar un pò più umana e meno supereroina del solito che all'inizio era preda della depressione e dell'acool e che si riprende quando reincontra Andrè che è il solito santo. Un grande Alain, tocca dirlo, che però torna al suo posto, quello dell'amico, e un bel personaggio che è Isabelle "fiore d'acciaio". Un ulteriore complimento lo faccio allo stile adottato da voi, piuttosto asciutto e senza fronzoli che descrive ma non si imbroda e non indugia su fatti che importanza non hanno. Siete state brave e lo sapete e come farò ora senza la vostra storia? Non mi resta che rileggerla tutta. Un abbraccio. P.S. spero di aver modificato la recensione per l'ultima volta. Baci.
(Recensione modificata il 08/09/2017 - 10:03 am)
(Recensione modificata il 08/09/2017 - 10:05 am)
(Recensione modificata il 08/09/2017 - 12:11 pm)
(Recensione modificata il 11/09/2017 - 09:23 am)

Recensore Master
08/09/17, ore 00:12
Cap. 35:

Anzitutto una osservazione dal profondo: siete scandalose!
George R. Martin sarebbe orgoglioso di voi - il destino di André è rimasto in sospeso da metà giugno.
Altro non dico.

La seconda osservazione invece è: ma è la fine? Ma allora siete doppiamente scandalose! Ci sono rimasta malissimo :) Speravo ancora in tanti capitoli (mi viene da piangere, giuro!).

Quando avete descritto il rivolo scuro e viscoso che gli colava dal braccio il mio primo pensiero è stato "Eccole là! Lo hanno ridotto a sbagliare pure mira e s'è sparato nell'avambraccio o gli è esplosa la pistola in mano, ma povero André! Roba che nemmeno Calimero nei suoi giorni più tristi!" Già me lo figuravo monco oltre che cieco in un mondo difficile con Lord Blake a scuotere la testa dicendo "si, tanto un bravo ragazzo, ma svegliati!"

Invece è lei che gli ha sparato. Ma brava!

Noticine: le note fin qui non sarebbero servite: Wattignies me lo ricordo ancora, credetemi, e pure quella profezia :) La storia mi ha preso parecchio. E secondo me pure alle altre che vi seguono :)

Poi: e così hanno venduto Ewell Hall? Ma allora... il vecchietto... ooooh... no no no nooooo!
Per fortuna che poi ... fa le passeggiatine in chiesa il vecchio pavone eh? Ma bravo!

Infine quando ho letto nella nota "Maryland" ho subito pensato: "Eccoli lì: sono partiti ed ora ci narrano dei loro schiavi che gli coltivano la piantagione, segno che libertè, fraternité ed égalité sono un ricordo molto lontano e poi una bella scena con André che insegue lo schiavo fuggito dalla piantagione e lo cattura per poi frustarlo al tramonto adornandosi di un cappuccio bianco a punta..."

Non avevate svelato da subito chi gli coltivava il tabacco ed io non volevo saperlo: Oscar era felice, probabilmente sarebbe stata anche contenta di essere bigama, ma non ci sono Mormoni in giro, altrimenti, quasi quasi... Per ora si accontentava di cercare di far momire di cancro ai polmoni un po' di londinesi ;P

Invece brave anche qui: i nostri due ci provano sul serio nel loro piccolo a vivere nel modo che ritenevano degno :)

Per Madame Marguerite mi dispiace: ha dovuto accettare qualcosa che non la convince fino in fondo, e dovrà mentire a lungo se non per il resto della sua vita al Generale ma non c'era un'altra soluzione. Secondo me però glielo ha detto :)

Per Lord Blake sono molto contenta - mi spiace che abbiate voluto far fuori Estrelita, perché un finale con Wild Thing che rivelava doti insospettabili di contabile e negoziatrice con le banche e poi impalmava il vecchietto ci stava tutto. Con un bell'abitino rosso fuoco! E Lord Blake che le faceva recapitare un pannello chiaro tutto infiocchettato, come dono durante il ricevimento nuziale.

Isabelle ed Alain: bella coppia, lui vi è riuscito molto bene: rinuncia al bambino - non sapremo di chi è ed in fondo non conta perché a quella distanza sei fuori da ogni decisione e responsabilità. E' figlio di André per libera scelta di tutti e così sia.

Alain, comunque, era insofferente, confermo - uno da pavimenti gelidi, senza dubbio!

André invece è un santo " non è esistito giorno in cui non sia stata tua" se non l'ha strangolata in quel momento non lo farà mai più! Oscar, mi dispiace ma se i un pochino strunzulina.

Bellissima la citazione finale delle lucciole: e così finalmente sono arrivate anche loro!

Che dire? Vorrei poter scrivere molto di più (e lo farò): questa storia mi ha tenuto compagnia per due anni in cui sono successe tante cose :)
Complimenti per non averla mai mollata (un po' meno per i ritmi da bradipo, eh! insisto!) e complimenti per tutto quello che ci avete messo dentro con tanto amore e tanta cura: è stato un bel viaggio pieno di scoperte, sia come storia, ragionamenti ed ipotesi sul destino dei nostri, sia come dettagli storici, bacheche da cui partire per viaggi e bighellonamenti per storia, geografia, arte sontuaria, libri, siti e quant'altro.

Un abbraccio a voi e grazie con tutto il cuore:)

Recensore Master
08/09/17, ore 00:04
Cap. 35:

È difficile lasciare andare qualcosa di bello, di interessante perché tra le battute dei dialoghi e le sublimi descrizioni, afferri che c'è dell'altro. La curiosità, l'impegno e la passione, il sudore, la voglia di sognare..  Care Alga e Francoise, a me avete regalato molto. E adesso purtroppo non riesco ad aggiungere altro perché non vedo più niente, Mi dispiace che sia finita questa magia. Grazie immensamente grazie di tutto! 
Siete magistrali e mi inchino alla vostra bravura! C. 

Recensore Master
26/07/17, ore 13:35

Perdonate l' enorme ritardo.Devo dire che con voi non ci si annoia mai,quando sembra giungere un lieto fine,ve ne venite con l' ennesima 'mazzata'.Ho letto tutto di un fiato ,l inizio dinamico con la lotta descritta in modo impeccabile con grande maestria,la liberazione di Oscar,la ' strana coppia' Alain-Fersen,con quest' ultimo curioso sull' altrettanto curioso rapporto delle due coppie.Il viaggio fino alla camera di Andrè per poterli vedere una volta tanto felici...e che succede? ...Spero non l ' irreparabile.Comincio a temere adesso ...Aggiornate presto,vi prego

Recensore Master
13/07/17, ore 10:20

Ve lo confesso, immagino tutti i protagonisti e le loro vicende tragiche  recitare in un unico posto: il teato greco della mia città (Siracusa)! Sarebbe il degno scenario! Qua le rappresentazioni classiche sono da poco finite ma voi.....continuate! E nonostante la mia siracusanità, io non amo le tragedie greche! Non amo la mancanza di speranza, una tragedia dopo l'altra! Insomma, vi è chiara tutta sta mia manfrina? :-P Ma perchè siete così sadiche???? Grrrrrrrr! La felicità è là, a una spanna dalla mano ma è sempre troppo lontana, inafferrabile! Monelle! Lo so che ci volete solo fare soffrire perchè tanto non crederò mai a risvolti davveri tragici per i nostri protagonisti....Vero, VEROOOO????? A parte le mie rimostranze per le sofferenze patite dai nostri "eroi" e per non parlare di quello che sembra accadere ad Andrè, vi rinnovo per l'ennesima volta i miei complimenti per le vostre dotI narrative difficili da eguagliare! Bravissimissime! Vi aspetto! Non mi fate aspettare!
Un abbraccio,
Sandra

Recensore Veterano
23/06/17, ore 22:19

Oddio !!! Sviluppi interessanti non c'e che dire! Non avevo commentato il capitolo precedente per mancaza di tempo, però ho apprezzato moltissimo l'evolversi degli eventi!
Che dire, il mio cuore si è fermato nel leggere del proposito di Andrè che poi è quello che avevo paventato nella recensione lasciata al capitolo " Il nulla dentro" !  Agghiacciante!
Mi astengo dal partecipare al toto intruso che per me è ed è  sempre stato solo Alain, personaggio che non ho mai disdegnato ma che qui, nel suo ruolo di marito, non può che starmi antipatico. Irrazionale sentimento ma pur sempre vero.  
Bravissime

Recensore Veterano
21/06/17, ore 11:06

Alga e Francoise, non avrei mai pensato di recensire ancora la vostra storia, so che le mie recensioni sarebbero state inopportune, ma non posso evitare di farvi i miei complimenti.
Se mi chiedessero di indicare la fanfiction che mai avrei voluto leggere, indicherei, senza ombra di dubbio, "L'intruso", perché questa vostra storia mi addolora, mi inquieta, mi fa provare tristezza e dolore. Non mi è mai capitato di leggere un libro, un romanzo e di avvertire un nodo in gola così forte, una delusione così pregnante.
Le ragioni sono molteplici, ma soprattutto mi inquieta il fatto che Oscar, pur essendo innamorata di André, sia andata a letto con Alain e ci abbia fatto un figlio. Per me, è inconcepibile che Oscar abbia fatto subentrare Alain nella sua quotidianità, sostituendo André, che all'altare dell'amore per lei aveva sacrificato ogni cosa. E' doloroso pensare che Oscar abbia dedicato cinque anni della sua vita a un uomo diverso da André, che abbia costruito parte del suo passato con un estraneo e che lo abbia fatto di sua volontà e non perché costretta a sposare qualcuno. Ma non mi ripeterò, non voglio parlare della mia antipatia per Alain, del ribrezzo che ho provato, quando ho letto delle scene di sesso tra Oscar e Alain.
Vi sto scrivendo solo per dirvi che mi basta aprire il fandom e scoprire che questa storia è stata aggiornata, per far sì che ritorni ad albergare in me l'inquietudine delle riflessioni che questa storia mi suscita.
E, proprio per questa ragione, io non posso che complimentarmi con voi. Ho letto (sempre per sommi capi) altre ff in cui Oscar ha una relazione con Alain o con altri uomini, ma mai ho provato la stessa angoscia che mi pervade, quando leggo l'Intruso...vi assicuro, mi rimane per giorni e, secondo me, succede perché la vostra storia è scritta in maniera eccelsa; perché sviscerate, con realismo, i sentimenti dei vari personaggi; perché, nella realtà, se la protagonista non fosse stata Oscar, purtroppo, questa evoluzione alternativa della storia sarebbe stata molto plausibile. Forse, mi fa soffrire proprio perché riguarda Oscar e coinvolge anche André, non lo so, ma fa emergere, a mio avviso (magari non era vostra intenzione) il cinismo, la superficialità, la frivolezza dei rapporti umani, l'intercambiabilità di una persona con un'altra: nessuno appare indispensabile per l'altro. L'unico personaggio che si sottrae a questa dinamica è André, che è il migliore di tutti e che meriterebbe davvero, in questa storia, di incontrare una donna che lo ami infinitamente e che gli faccia mandare al diavolo tutti, compresa Oscar, che si è rivelata una donna fatua, vuota e lasciva.
Oh, scusate, sono tornata alla trama...e so che, ormai, siamo oltre, che quel cretino di André (cretino, perché lo adoro troppo e non meritava quello che Oscar gli ha fatto) è così innamorato di lei da essere disposto a raggiungerla, anche oltre i confini della vita.
Comunque, non so se mi sono spiegata ma, secondo me, mettete in evidenza, in maniera disarmante, la fragilità dei rapporti umani e dei sentimenti e, nel farlo, siete bravissime. Davvero! Io non cedo facilmente alle emozioni, né positive né negative, difficilmente mi emoziono vedendo un film (anche quando, in sala, sono tutti in lacrime), ma questa storia mi scuote, tocca qualcosa nel mio animo e, veramente, io credo sia dovuto alle vostre capacità.
Inoltre, la vostra sintonia è perfetta, anche lo stile mi sembra simile, non avverto uno stacco tra le parti scritte da Alga e quelle scritte da Francoise, si amalgamano in maniera perfetta.
Non vi nascondo che mi piacerebbe molto leggere una vostra storia su Oscar e André, senza intrusi tra i piedi: sarebbe strepitosa!!!
Brave, davvero!!!
Mi accodo ad altre autrici, anch'io vi citerò in giudizio per domandarvi il risarcimento dei danni morali ;) ahahah, brave davvero!
PS: spero, sul serio, che non abbiate trovato la mia recensione inopportuna.
Un abbraccio
(Recensione modificata il 21/06/2017 - 11:21 am)
(Recensione modificata il 21/06/2017 - 11:34 am)

Recensore Master
20/06/17, ore 23:31

Finalmente mi metto comoda!

Avrei voglia di venire lì con una bla bla car e sculacciarvi per bene... ma quel poveretto di André non aveva sofferto abbastanza, secondo voi due? No, parliamone...
Sentivate che aveva avuto un po' troppa contentezza ultimamente per caso? Ma se gli avete bruciato la sua futura casa (almeno in parte, non oso pensare alle spese di ristrutturazione! Se il suo benefattore muore l'erede parte già oberato da un debito). E del problema del bimbo ne vogliamo parlare? A meno che non nasca moro, con gli occhi verdi ed identico ad André - un neonato! sembrano tutti delle ranocchie! - staranno per qualche anno a discutere di chi è. E di tutto quello che ha passato appresso ad Oscar che non si decideva mai? eh?

Bella certo la citazione di Hemingway / Donne - e così le campane di Saint Lawrence suonano per il nostro André... ma povero! - ma la piacevolezza nello scrivere non migliora la situazione del finale di cui siete colpevoli. Spero tanto non abbiano suonato a morto.

Ma procediamo con ordine!

Mitch mi ricorda un personaggio di uno spaghetti western - si prepara per l'arrivo di chi lo vuole far fuori. Scommetto che fischia il vento e trascina cespugli di rovi, mentre la polvere si solleva minacciosa, tanto ricoprirà ogni cosa, buoni e cattivi.
Anche se qui c'è il querceto, l'acqua abbondante... il vento trascina i petali di caprifoglio? E con il profumo anche il ricordo di Raya, altra briccona, ma più simpatica.

Se mi posso permettere: Oscar da menare. Il suo pensiero, mentre parla con Titian, corre ad Alain. E certo! André esiste solo per essere trattato come un pedalino! Tanto sopporta tutto come il cane buono di casa.

Per il resto, Oscar ha ragione nella sua analisi: i figli sono sempre un bagno di umiltà e quelli degli altri ancora di più e Mitch è andato fuori di testa e ce ne vorrà prima che ritrovi uno straccio di equilibrio.
La domanda spontanea è: Mitch vuole un figlio che non è suo, Alain ed André sono sulla sua stessa barca? Senza la certezza del dna e delle analisi del sangue, sapranno amare questo bambino non curandosi del fatto se sia davvero loro? O questo è il futuro del figlio di Oscar? Oscar parla di Mitch? O parla di Alain? O di André? O sa che per lei sarà diverso perché è molto amata, così tanto che non ci sarà rancore nel cuore dei suoi uomini per non essere stati gli unici?

Inoltre, ci avete fatto caso? penso di si perché lo avete scritto voi... Mitch è vedovo, Fersen è virtualmente vedovo e pure Alain - ed è pure cornuto anche se con una certa dignità. Possibile che questi tre non possano trovare un punto di incontro? Aprire un club? Il Circolo dei Vedovi Neri? Il Club dei Cuori Infranti. Il Sodalizio degli Uomini Abbandonati dalle Loro Donne?
Manca solo André, che potrebbe essere membro onorario, dato che come sfighe li batte tutti.

Fersen sa come vestirsi a quanto pare - ed io che pensavo che il top fosse Girodelle ;P
Giacca modellata, pantaloni aderenti, non citiamo i suoi glutei ben lavorati da anni di equitazione, tanto ce li immaginiamo tutte benissimo - maria antonietta era una buongustaia, quindi. Del resto se ha fatto girare la testa pure ad Oscar, tanto male non doveva essere. Poi rovina tutto facendosi sparare addosso. Ma accidenti, una bella mossa alla Neo di Matrix, no? E Oscar che fa? accorre al suo fianco, mentre Mitch cerca di fare un hamburger del povero Alain - della serie se mi hanno amato li schifo sempre un po'.

Per fortuna che poi Oscar risolve.

Domandina: ma Fersen con chi se la immaginava Oscarina, il suo "migliore amico"? Con André? Con Girodelle? Con Rosalie? Cosa ha il povero Alain che non va?
Cerca di capire questa strana coppia, ma in fondo pure lui ha sperimentato - Antonietta era sposata e aveva pure sfornato bébé. E anche lui praticava parecchio... Non si capisce cosa non gli sia chiaro - Oscar ama André e Alain ama Isabelle. E il bambino? Ma è normale caro Hans che non capiate, non l'hanno capito nemmeno i tre interessati, segno che non tenevano un diario!
Su, su ragazzo mio! questo dovrebbe ricordarvi i bei tempi di versailles!
Anche se, lo capisco, la Oscar eternamente vergine che guardava con disapprovazione la Regina, e che parlava di matrimoni d'amore ne ha in anellate di corbellerie: matrimonio non d'amore? fatto! alcolismo? fatto! Depressione? Fatto! Tradimento? fatto!promiscuità sessuale? fatto! Stava forse cercando di recuperare gli anni perduti? ;P

In effetti Hans si ripiglia ed offre una soluzione che potrebbe funzionare - la vedovanza si addice ad Alain ;P

E adesso veniamo ad André, il Cardine Morale. State molto attente perché come minimo vi si appassiranno le surfinie ed il limone non metterà i fiori quest'anno: avete sfiorato il Cardine Morale, vergogna!
Ma poi in una chiesa si va a suicidare? Ma non è cattolico? Non è andato a catechismo? André tu non ci stai più con la testa per colpa di due scriteriate!
Tu ti devi ribellare! Tu non sei solo un personaggio, tu sei André! Tu devi dire NO! Questo fandom non esisterebbe senza di me ed io non ci sto!

Non dico altro perché sono senza fiato. Spero che la sparo sia di Oscar che gli ha centrato una spalla - sempre delicata la donzella e comunque André alla sofferenza c'è abituato.

Vedete di non farci aspettare fino a natale, e nemmeno fino a ferragosto - do ragione a makemba: la storia è bella, ma dovete impegnarvi! Capisco che è un hobby e che c'è il lavoro, la casa, i figli da portare qua e là, i mariti, le suocere le cognate, ma... io lo prendo come un impegno personale: farò dello starvi addosso la mia mission!

PS: felicissima di aver rivisto Titian!



Plin-plon! Comunicazione di servizio: oggi è il 16/7/2017 ed è passato un mese!
(Recensione modificata il 16/07/2017 - 11:48 am)

Recensore Junior
20/06/17, ore 12:33

Che ci potesse essere una svolta tragica l'ho sempre pensato (forse anche manifestato).
 La mia convinzione però, era che il “fortunato” potesse essere proprio Alain, di certo non André.
 Ammetto che ad un tratto siete state capaci di annullare tutto e tutti, niente più intrusi e co. ma solo Loro due, Oscar e André, perché il potere di quelle frasi, di quella immagini che rievocano, è davvero grande . E  per il tempo di quella lettura ecco che ritorna il mantra che vale sempre “Non c'è Oscar senza André, non c’è André senza Oscar”. Molto bello ed emozionante. Bravissime!
 Ma posso esimermi dal fare ipotesi? Non sia maaaaaaiiiiii:

- André compie il suo intento ma prima di spirare vede Oscar viva e muore tra le sue braccia  (è giù di lacrime )

- André non muore. Oscar e Isabelle riescono in qualche modo a salvarlo.

 - Isabelle gli si butta addosso  (e non Oscar , perché è incinta e meno agile). Il colpo parte comunque. Quindi due possibilità: André riesce ad uccidersi amplificando i sensi di colpa della giovane Girodel oppure.. ……il colpo ferisce Isabelle (Che muoia o no dipende da quanto ancora mi volete far soffrire il number one e in questo caso, se morisse si tratterebbe di una beffa colossale ).

- Quella che gli si avventa addosso per fermarlo è Oscar  (e l ‘urlo è di isabelle) che viene colpita….

Io quoto la prima ipotesi. Con una evoluzione pazzesca ;) …
Scopriamo che il figlio era in realtà di André. Alain può liberarsi della moglie rompendo un legame che a quel punto non ha più ragione di esistere. ..e sposa Isabelle che magari (finalmente!!!!!!!!!!) aspetta suo figlio. E Oscar?
 Udite udite, la sistemiamo col Conte (che mi sembra alquanto “affezionato” ad Oscarina) ! Ed ecco che scopriamo chi era il vero Intruso ( che poi è proprio quello ufficiale). Io non ho potuto non sorridere quando Lei lo invita a salire perché ad André farebbe piacere rivederlo….si! Come no! Non vede l'ora! Dopo tutte le sofferenze che ha passato per colpa sua...
 Non so neanche più da quanto tempo non le sparavo così grosse….. perdonatemi:)! Ma magari qualcosa l'ho anche indovinata.

 L’attenzione è necessariamente rapita dall'ultima parte della storia, ma anche la prima merita due paroline.
 Non mi aspettavo che il “ Salvatore della Patria” questa volta fosse Fersen, che si becca pure una bella pallottola. Bello il dialogo tra i due uomini sia prima che dopo la liberazione. Nel dopo, mi sono sentita un po' Fersen, soprattutto nel cercare di capire le dinamiche dei  tanti cuori coinvolti.
 Bello come Alain e Fersen si sono tenuti testa in un rapporto paritario (cosa che invece con André al posto di Alain non so immaginare) ricco di sarcasmo, confidenza  e anche di rispetto .
 Quindi…sempre magiche, sempre adorate, sempre bravissime, sempre intruso victim.
 Attendo sviluppi . A presto.
 Un abbraccione

Recensore Master
20/06/17, ore 00:21

Non mi voglio soffermare su ciò che viene narrato nel capitolo, perché come mai é ricco di avvenimenti, avventure, dialoghi, introspezione sovraffina... Vorrei provare a spiegare cosa lascia dentro chi legge, perché la trama è vostra e come già detto a Francoise/Alain14, per me chi legge una storia deve un po farsi guidare dall'autore, farsi portare, viaggiare alla cieca, lasciarsi sorprendere. 
Insomma, c'è tantissima cura, ricerca, c'è energia e tantissimo pathos. Oscar mi ha suggerito coraggio, André mi ha straziato il cuore...  il suo flashback nella chiesetta è di gran lunga uno dei miei momenti preferiti dell'intera storia: da brividi ! Come l'adattamento delle frasi che tanto ci hanno stretto il cuore.
Tutti gli altri sono intrusi, in questo capitolo, per me, le stelle più fulgide sono loro.
Lo sparo credo sia di Oscar che lo ha voluto ferire da lontano, prima di vederlo porre fine alla sua vita. (Provo a fare congetture! :D)
un inchino alla vostra bravura 
(Recensione modificata il 20/06/2017 - 12:26 am)

Recensore Master
19/06/17, ore 15:28

So di ripetermi spesso ma non mi importa... Più che mai, dopo capitoli come questo, ribadisco il mio convincimento: l'Intruso non merita di essere considerato una semplice fanfiction. State dando vita ad un romanzo, carissime, infinitamente più curato e coinvolgente di tanti libri che mi è capitato di leggere. I personaggi originali si muovono in perfetta sintonia con i nuovi arrivati ed ogni riga scorre così fluida che, malgrado la ragguardevole consistenza di ogni aggiornamento, mi capita sempre di arrivare all'ultima riga senza accorgermene. Alternate con maestria scene d'azione a dialoghi mai banali e mai scontati e, nella fattispecie nella parte finale, in questo capitolo suscitate emozioni e qualche lacrimuccia (ebbene sì, lo ammetto) con un flashback​ intenso e coinvolgente in cui le indimenticabili parole di una puntata altrettanto indimenticabile diventano perfette per questo nuovo contesto. Che dire del finale? Confido nel vostro amore per loro, e nell'ennesimo colpo di scena che spero saprete approntarci. Di essere da sempre e per sempre intruso-victim l'ho già dichiarato più volte, qui ed altrove, e come tale aspetto, certissima che anche la più lunga delle attese saprà essere mirabilmente compensata. Vi abbraccio forte e, una volta ancora, alla vostra bravura mi inchino.