Recensioni per
L' intruso
di alga francoise14
Oh! Come mi dispiace sia tutto finito! |
...e così, dopo due anni e due mesi, siamo arrivati qui.Siamo passati attraverso le premesse eretiche e tormentate degli inizi, tra scogliere a picco sul mare perennemente in burrasca come gli animi devastati dei nostri protagonisti, tra le macerie di destini non voluti, alcune volte cercati per obliare incertezze e dolori. Ci siamo incazzate ( lo so, perdo di "aulicità", facciamo che è licenza poetica, quando ce vò ce vò!) per la nebbia della confusione perenne in cui sembrava smarrirsi Oscar in ballo tra due uomini ( allora pensai, e forse dissi, che l'Intruso altri non poteva che essere lei..), e da cotanta confusione ne è nato poi un figlio di madre certa e padri amorevolessissimamente ( coniato neologismo..) incerti. Ci avete fatto entrare nelle pieghe di una trama mai monotona, mai scontata, sempre in bilico tra la Storia ( vedi parentesi Vandea..) e le tinte accese dell'avventura, tra fughe rocambolesche, incidenti, nemici carichi di odio, vendetta ed opportunismo, colpi di scena e cambi di scena. Tanti. Dalla società decaduta post rivoluzione francese, a quella mitigata da un istituto monarchico di stampo progressista, come quella anglosassone. Dove certe arie si respiravano tra i pettegolezzi di salotto, nelle corse di cavalli, nelle vie più umili delle città, in molteplici affreschi corali di rara precisione, incisività e maestria. |
Il finale è coerente con la storia, ed è piacevole, dopo i giri e rigiri della vita, ritrovarli insieme. Molto belli i particolari storici: complimenti vivissimi! |
Alain, fino alla fine, NUMBER ONE. Che dire...va via il mio pupillo quindi un po di tristezza mi assale. Arrivai qui incuriosita da una discussione con Francoise...quasi una sfida per me che di certo non sono una sua fan in caraterizzazioni del tipo \"alain innamorato di Oscar\" , ma fu amore a prima vista per uno dei personaggi maschili più bello del quale abbia mai letto. Non importa che si chiami Alain o in altro modo, è sicuramente un personaggio riuscito, profondo, vero e irresistibile. Bello sotto ogni punto di vista ed è riuscito davvero ad eclissare tutti gli altri. Fino alla fine. Il sacrificio compiuto è degno del suo personaggio. Ora ha la felicità che si merita (finalmente direi) ma ho avvertito qualcosa che comunque rimarrà irrisolto. Un legame che comunque non è riuscito a spezzare, un figlio che ritiene suo e che forse non conoscerà mai (secondo me è figlio di andrè). Un bel bagaglio emozionale se si decide di andare avanti , com\'è giusto che sia. Ma Isabelle é di certo la persona giusta. Isabelle....meravigliosa. Un angelo col temperamento da guerriera. Tutti i personaggi inediti di questa storia sono degni di nota. Tutti curatissimi e con un anima (bella o brutta che sia). Parti integranti che è difficile credere che non facessero parte della storia originale. Cito Isabelle in rappresentanza di tutti.Bravissime! Tante volte ho favoleggiato sul finale di questa storia....e ho avuto l\'onore di farlo anche con voi. Qualcosa del genere me l\'aspettavo (Anche se nell\'ultima rec ero stata più drastica visto lo sparo finale). Se ricordate avevamo parlato di un incontro tra coniugi a distanza di anni, il loro raccontarsi un po\'...con bacio!. Qui nessun bacio e nessun incontro...solo lettere dove ci si racconta.....e permettermelo.... Oscar, \"Logan\" fino alla fine nel decantare doti e amore per andrè. Forse quella parte poteva risparmiargliela. Mi ha sorpreso la scelta di non attribuire un padre certo al piccolo ( sarebbero bastati un paio di occhi emerald infondo....ops...pardon😁) ma la Vostra spiegazione su questa scelta mi è bastata....concordo....e per me il figlio è di andrè. Vi siete amalgamate in modo splendido in una storia molto curata nei dettagli storici e in quelli descrittivi. È stato un piacere leggervi, seguirvi e ricominciare a farlo. Non è detto che non possiate riprovarci. Per quanto mi riguarda è stata davvero una sfida...non l\'avrei mai detto. Ma avete vinto Voi. Ha vinto Alain. Talvolta ho trovato Oscar e andrè insopportabili, soprattutto se paragonati al number One. Ma ogni volta che poi c erano momenti tutti loro, allora si che l\'emozione era quella di sempre. Meraviglioso il finale e l\'accenno ad una notte di lucciole. Non una qualsiasi, ma la loro notte. Siete state bravissime e meravigliose. Competenti, divertenti e autoironiche. Grazie per avermi sopportato. Grazie per avermi donato il number One. Unico e irripetibile. Grazie per quelle \"Rivelazioni\" condivise. Grazie per le risate, le confidenze notturne, i sorrisi e anche un po\' di scemenze che ci siamo regalate. Sarete sempre le mie adorate. Il number One lo porto con me, nel mio cuore. Ma al di fuori di questa storia esiste solo una regola: NON C\'È OSCAR SENZA ANDRÈ. NON C\'È ANDRÈ SENZA OSCAR. Un abbraccio forte. A. |
Dopo essere stata sulle spine per tutta l'estate ecco l'aggiornamento tanto agognato... Quando ho visto completa ho tremato: da un lato ho temuto per Andrè e dall'altro ho pensato come farò senza l'intruso? Vi arrivi il mio applauso virtuale la storia è bellissima, una storia d'amore e di amicizia, quella vera, che lega i tre protagonisti principali. Una saga alla Poldark, insomma, che si svolge in Cornovaglia nel medesimo periodo e che mi conquistò da bambina ormai parecchio tempo fa. I personaggi sono ben tratteggiati e non solo i protagonisti, anche i comprimari e le comparse sono stati cesellati a puntino per fare da corollario alla storia e questo dà la misura della cura che avete avuto nella stesura della fiction. Eccezionale la ricostruzione storica, gli avvenimenti e non ultime le note esplicative. I cattivi erano cattivi sul serio, li si odiava visceralmente, a cominciare da "Nostra Contessa dei pannelli da soggiorno" la più lucida e intelligente, la vera cattiva, Lord Payne e "Mich Coso Roscio" erano due poveri diavoli: l'uno divorato dalla avidità e l'altro malvagio per le circostanze. La loro uscita di scena è stata magistrale e ha messo fine ai travasi di bile miei e dei nostri eroi. Dopo tante peripezie i nostri sono insieme, certo ricorrendo ad uno stratagemma ma più di così non si poteva fare. Mi spiace per il Generale, un personaggio che amo molto, spero che Madame lo abbia messo al corrente, l'uomo che si spezza ma non si piega, vuoi per retaggio culturale vuoi per indole, una cosa del genere è impossibilitato a comprenderla, figurarsi ad accettarla. Questa storia che era iniziata come una eresia è finita come doveva finire Oscar e Andrè sono insieme felici e contenti con il marmocchio che ha come padre Andrè per decisione di tutti e amen e con tutto quel che è successo mi sorprendo che Oscar abbia comunque partorito a termine. Abbiamo avuto una Oscar un pò più umana e meno supereroina del solito che all'inizio era preda della depressione e dell'acool e che si riprende quando reincontra Andrè che è il solito santo. Un grande Alain, tocca dirlo, che però torna al suo posto, quello dell'amico, e un bel personaggio che è Isabelle "fiore d'acciaio". Un ulteriore complimento lo faccio allo stile adottato da voi, piuttosto asciutto e senza fronzoli che descrive ma non si imbroda e non indugia su fatti che importanza non hanno. Siete state brave e lo sapete e come farò ora senza la vostra storia? Non mi resta che rileggerla tutta. Un abbraccio. P.S. spero di aver modificato la recensione per l'ultima volta. Baci. |
Anzitutto una osservazione dal profondo: siete scandalose! |
È difficile lasciare andare qualcosa di bello, di interessante perché tra le battute dei dialoghi e le sublimi descrizioni, afferri che c'è dell'altro. La curiosità, l'impegno e la passione, il sudore, la voglia di sognare.. Care Alga e Francoise, a me avete regalato molto. E adesso purtroppo non riesco ad aggiungere altro perché non vedo più niente, Mi dispiace che sia finita questa magia. Grazie immensamente grazie di tutto! |
Perdonate l' enorme ritardo.Devo dire che con voi non ci si annoia mai,quando sembra giungere un lieto fine,ve ne venite con l' ennesima 'mazzata'.Ho letto tutto di un fiato ,l inizio dinamico con la lotta descritta in modo impeccabile con grande maestria,la liberazione di Oscar,la ' strana coppia' Alain-Fersen,con quest' ultimo curioso sull' altrettanto curioso rapporto delle due coppie.Il viaggio fino alla camera di Andrè per poterli vedere una volta tanto felici...e che succede? ...Spero non l ' irreparabile.Comincio a temere adesso ...Aggiornate presto,vi prego |
Ve lo confesso, immagino tutti i protagonisti e le loro vicende tragiche recitare in un unico posto: il teato greco della mia città (Siracusa)! Sarebbe il degno scenario! Qua le rappresentazioni classiche sono da poco finite ma voi.....continuate! E nonostante la mia siracusanità, io non amo le tragedie greche! Non amo la mancanza di speranza, una tragedia dopo l'altra! Insomma, vi è chiara tutta sta mia manfrina? :-P Ma perchè siete così sadiche???? Grrrrrrrr! La felicità è là, a una spanna dalla mano ma è sempre troppo lontana, inafferrabile! Monelle! Lo so che ci volete solo fare soffrire perchè tanto non crederò mai a risvolti davveri tragici per i nostri protagonisti....Vero, VEROOOO????? A parte le mie rimostranze per le sofferenze patite dai nostri "eroi" e per non parlare di quello che sembra accadere ad Andrè, vi rinnovo per l'ennesima volta i miei complimenti per le vostre dotI narrative difficili da eguagliare! Bravissimissime! Vi aspetto! Non mi fate aspettare! |
Oddio !!! Sviluppi interessanti non c'e che dire! Non avevo commentato il capitolo precedente per mancaza di tempo, però ho apprezzato moltissimo l'evolversi degli eventi! |
Alga e Francoise, non avrei mai pensato di recensire ancora la vostra storia, so che le mie recensioni sarebbero state inopportune, ma non posso evitare di farvi i miei complimenti. |
Finalmente mi metto comoda! Plin-plon! Comunicazione di servizio: oggi è il 16/7/2017 ed è passato un mese! (Recensione modificata il 16/07/2017 - 11:48 am) |
Che ci potesse essere una svolta tragica l'ho sempre pensato (forse anche manifestato). |
Non mi voglio soffermare su ciò che viene narrato nel capitolo, perché come mai é ricco di avvenimenti, avventure, dialoghi, introspezione sovraffina... Vorrei provare a spiegare cosa lascia dentro chi legge, perché la trama è vostra e come già detto a Francoise/Alain14, per me chi legge una storia deve un po farsi guidare dall'autore, farsi portare, viaggiare alla cieca, lasciarsi sorprendere. |
So di ripetermi spesso ma non mi importa... Più che mai, dopo capitoli come questo, ribadisco il mio convincimento: l'Intruso non merita di essere considerato una semplice fanfiction. State dando vita ad un romanzo, carissime, infinitamente più curato e coinvolgente di tanti libri che mi è capitato di leggere. I personaggi originali si muovono in perfetta sintonia con i nuovi arrivati ed ogni riga scorre così fluida che, malgrado la ragguardevole consistenza di ogni aggiornamento, mi capita sempre di arrivare all'ultima riga senza accorgermene. Alternate con maestria scene d'azione a dialoghi mai banali e mai scontati e, nella fattispecie nella parte finale, in questo capitolo suscitate emozioni e qualche lacrimuccia (ebbene sì, lo ammetto) con un flashback intenso e coinvolgente in cui le indimenticabili parole di una puntata altrettanto indimenticabile diventano perfette per questo nuovo contesto. Che dire del finale? Confido nel vostro amore per loro, e nell'ennesimo colpo di scena che spero saprete approntarci. Di essere da sempre e per sempre intruso-victim l'ho già dichiarato più volte, qui ed altrove, e come tale aspetto, certissima che anche la più lunga delle attese saprà essere mirabilmente compensata. Vi abbraccio forte e, una volta ancora, alla vostra bravura mi inchino. |